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  1. Oggi ho potuto mettere mano ai carter SIP per il mio Falc 58X51 da pista

    Premetto che lato frizione è stata tornita la fascia attorno al paraolio lasciando solamente un bordino di 6 mm per cui su quel lato è stato possibile lavorare a dovere il condotto

    In ogni caso questi carter hanno molto più materiale degli originali sia lato frizione che lato volano oltre che nella parte alta e bassa del condotto e sul piano di appoggio del collettore

    Ho verniciato di nero opaco sia lato aspirazione che lato albero per facilitare l'individuazione delle zone dove intervenire

    Si vede dalle foto che all'interno del carter è stato possibile eliminare totalmente il bordino di centraggio sul semicarter lato frizione a tutto vantaggio dell'indirizzo del flusso verso il centro dell'albero

    A questo proposito il collettore Falc lato volano ha una parete piatta che non permette di indirizzare al meglio il flusso verso il centro ma questo avviene a tutto vantaggio di una maggiore sezione di passaggio

    Si crea così una piccola zona di depressione tra carter e collettore in prossimità del piano di appoggio che si può ridurre ma non eliminare (a meno di non voler stuccare)

    Verso l'alto ho raggiunto la canna, che entra nel carter per circa 16,5 mm, e la sezione di passaggio dei gas è veramente generosa senza bisogno di riporti o di stuccature

    Il lavoro ritratto è lontano dall'essere finito ma comunque ad un buono stato di avanzamento

    Mi spiace ma non sono riuscito a caricare le foto nel senso giusto

     

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    • Like 4
  2. Stamattina il motore è stato completato con il gruppo termico e la frizione

    Per la frizione un classico Piaggio a 6 molle dell'HP con molle rinforzate del kit Newfren 4 dischi ma accoppiate a classicissimi dischi in sughero e 3 mollette aggiuntive della Cosa.

    Ho dovuto rettificare il disco inferiore in quanto, come sempre, girava storto sfiorando il cestello.

    E' stata data una leggera passata di carta a vetro su tutti i dischi metallici inclusi spingidisco e portamolle.

    In precedenza sul mozzetto ho dato il solito punto di bulino sulla guida per creare un fermo che impedisce la rotazione dell'anello elastico. E' un sistema all'antica, tramandato dai vecchietti, che però funziona ancora

    Ho misurato lo squish risultante con le 3 guarnizioni da 1/10 presenti nel kit e ne è uscito un magrissimo 0,56 che è decisamente troppo poco

    Quindi giù di guarnizione di carta da 1,5 mm che ho preparato accuratamente svasandola sui bordi e facendo sì che non raggiungesse il bordo dei travasi dato che con la schiacciatura li avrebbe interrotti nella forma

    Alla fine è risultato un conservativo 1,13 mm che ritengo soddisfacente.

    La testa è stata montata con un leggero velo di pasta rossa come da mia abitudine.

    Le fasi sono interessanti. Ho misurato 180° di scarico, 126° sul travaso laterale vicino allo scarico e 125° sul travaso a fianco. Frontescarico a 119°. Dovrebbe essere un bel muletto questo Pinasco ....

    Un piccolo aneddoto. In attesa che arrivi il paraolio lato volano ho inserito una striscia di carta arrotolata intorno all'albero a mo' di paraolio per evitare di sporcare il cuscinetto. Dopo aver dato un paio di colpi sulla pedivella per misurare lo squish mi sono reso conto che lo straccio carta sul collettore d'aspirazione era sparito ..... é stato risucchiato verso le lamelle al punto che ho dovuto smontare il collettore per recuperarlo. Decisamente un buon segno ;-)

    Ora due foto della travaseria prima di inserire la guarnizione di base definitiva

     

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    • Like 5
  3. Dopo aver fatto quasi 600 km in macchina per andare a Torino e ritorno oggi siamo andati un pochino avanti

    Ho montato l'anello parastrappi sulla campana con un bel lamierino di acciaio e viti torx nonché frenafiletti d'ordinanza

    Dietro al seeger della campana ho montato l'usuale rasamento da 3/10 per evitare che la campana possa muoversi sul cuscinetto

    I carter ora sono chiusi e sulla primaria abbiamo montato un pignone da 25 di Faio insieme alle chiavette dure del Crimaz

    Metto una foto di come rimane l'aspirazione per dare un'idea del passaggio che rimane se si lavora a modino :-)

     

     

     

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    • Like 1
  4. Ragazzi qui parliamo di un motore da endurance che deve tenere 24 ore in terra spagnola....

    Serve coppia e linearità di erogazione, occorre girare senza impegnare il pilota, bastano 20 cavalli veri, buoni e costanti in questo genere di competizione

    Il cambio è un Faio Eco Circuito con 10 13 17 19 accoppiate a terza da 50 e quarta da 47, che dovrebbe essere perfetto per il tracciato di Zuera

    Per quanto riguarda le crepe Cesta sono dovute ad un intenso lavoro di irrigidimento del telaio e sono localizzate sulla lamiera sotto la sella ove si attacca la barra di rinforzo e poi altre in zona perno motore

    Da quanto mi ha fatto vedere il proprietario a mio parere il problema sta nella barra di irrigidimento che è stata piazzata in centro al telaio al posto del serbatoio. A causa di questa il telaio si muove prendendo movimento laterale dall'ammortizzatore posteriore e creando le crepe. Secondo la mia esperienza sarebbe stato meglio evitarla, rinforzare lateralmente le pance interne del vano serbatoio e rinforzare il perno motore

  5. Faio produce:

    Z56 con pignoni 20 21 22 23

    Z58 con pignoni 19 20 21 22

    Z59 con pignoni 18 19 20 21

    Z60 con pignoni 17 18 19 20

    Z61 con pignoni 16 17 18 19

     

    su specifica richiesta produce anche le classiche 27/69 con pignone 25 e 26 e 24/72 con pignone 22 23 25

     

    tutti i modelli sono montati su doppio cuscinetto a rulli e ingranaggio della messa in moto su cuscinetto a rulli (è disponibile uno specifico ingranaggio oppure si può alesare quello originale)

     

    Crimaz produce:

    Z72 con pignoni 23 24 25

    Z69 con pignoni 25 26 27 28

    Z67 con pignoni 28 29

     

    tutti i modelli sono montati su cuscinetto a rulli nella parte più vicina al mozzetto frizione e bronzina nella parte posteriore per poter alloggiare l'ingranaggio di avviamento originale

    • Like 6
  6. Sip .... maltrattati in pista con le chiavi smontagomme da enduro, sotto il sole cocente a 42°, con la pioggia ed in ogni altra condizione

    Insomma promossi anche se è laborioso cambiare la gomma a causa dello scarsissimo incasso a fianco del bordo antistallonamento

    I Pinasco erano pericolosi .... lo dico perché li ho visti scoppiare nell'hangar di Magny Cours nel 2013 nelle mani del Turbo. Erano alle prime versioni, quelli attuali sono rivisti e più affidabili. Li ho visti utilizzare da parecchi in gara alla 10 Ore 2014 e 2015 senza mai cedere una volta. E anche a Zuera nella 24 sono utilizzati con successo. Di certo richiedono un minimo di attenzioni proprio perché scomponibili

    Gli FA sono disassati ma di buona fattura. Se hai la forcella Vespa dovresti sentire il disassamento solo sulle ciccione, le piccoline ne risentono meno

    • Like 1
  7. su quel lato lo spessore della parete del carter è sufficiente per barenare in sicurezza a 89 quindi stai tranquillo per quanto riguarda la robustezza

    altrettanto per il funzionamento, se proprio vuoi dare una carteggiata fallo ma non influisce granché

    in ogni caso sembra che questo carter abbia fatto parecchie battaglie a giudicare dalle numerose tacche presenti

    per il rifacimento della valvola spero che ti facciano un buon lavoro perché generalmente chi procede al ripristino ha sempre qualche problema di funzionamento a caldo quando c'è dilatazione della parete del carter

    facci poi sapere come va

    buon lavoro

    • Like 1
  8. Il pistone che serve a te è il cod. 75006000 (Grand Sport Road) del catalogo SIP diametro 57,4 con fasce da 1.5 mm (come il Polini)

    Se decidi di rettificare il cilindro e passare a 57,8 invece ti servirà il cod. 75007000

    Oppure potresti rettificare a 57,5 e montare il Grand Sport Road Plus http://www.grand-sport.de/index.php?a=36〈=eng che monta fasce da 1 mm come nella versione Race

    Puoi anche comprare direttamente da Grand Sport http://grand-sport.de/ , Alex parla inglese ed è molto disponibile. La differenza di prezzo acquistando direttamente è di circa 5 € a favore di Grand Sport

    Valuta tu ma per l'uso che ne fai il GS Road è più che sufficiente, tra l'altro monta fasce cromate di buon acciaio a differenza di quelle standard del Polini

    La cosa buffa è che questi pistoni sono fatti in Italia dalla Meteor che per accordi commerciali non può vendere direttamente i prodotti Grand Sport

    Per il 28 invece a me sembra per un 2T, qualcuno ha tappato alla bella è meglio la presa del miscelatore, ma potrei anche sbagliarmi

    • Like 1
  9. è certamente un cilindro particolare, non paragonabile con altri in commercio, perché votato alla coppia

    appena completerò il motore di Giacomino (vedi altro post) vediamo cosa ne esce ma in 24/72 con il cambio originale è sicuramente corto

    certo con un espansione potrebbe essere il primario adatto ma vedendo i lanci dei travasi questo cilindro accoppiato ad una semiespansione dovrebbe avere una coppia da trattore

    per le mie zone, vivo in Liguria di Levante, la 25/72 o meglio la 25/69 e cambio originale permettono di tenere il motore sempre pronto su qualunque tracciato

    ma se parliamo di motore da viaggio/svago la 27/69 dovrebbe essere la sua

    una bella siluro ben fatta come quella di Sbindola, abbinata ad un buon 26 o 28, tipo il VHST, completano il quadro di un motore antisgamo

    • Like 4
  10. La canna mi sembra in buone condizioni, prima di rettificare valuta bene.

    Il Grand Sport esiste nella versione simil pistone originale e in versione racing da 57,5 e 58. Queste due versioni scartale perché implicano un lavorone di adattamento del cilindro che nel tuo caso è assolutamente inutile

    Per il collettore lavorando bene il 28 ci sta. Come ha detto Bunna guarda che getti e polverizzatori monta così puoi prendere una decisione prima di metterti all'opera

    Incassare la testa significa farla lavorare in modo che entri all'interno del cilindro (gioco tra testa e cilindro 1/10)

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  11. Cerco di dare un paio di indicazioni che spero siano utili su come procedere:

     

    - segnare almeno 4 linee sullo stelo (a circa 90° l'una dall'altra) per consentire un corretto allineamento dopo il taglio del gambale. Per farlo si può prendere un profilo quadro che appoggeremo sullo stelo tracciando poi due linee profonde ai suoi lati (allo scopo potete usare una lima o meglio ancora una lama da seghetto)

    - tagliare il pezzo di tubo desiderato 2,7 cm (2 mm in più servono per la boccola di cui al punto successivo) a circa 4-5 cm dal fondo del gambale. I 4-5 cm vanno misurati dal cordone di saldatura dell'occhiello inferiore. Per il taglio è preferibile utilizzare un buon tagliatubi da idraulico (mi raccomando che la rondella di taglio sia ben affilata, deve fare la barba....) oppure per i più esperti con un comune flessibile

    - realizzate al tornio una boccola che entri nel gambale per circa 1,5-2 cm per parte. La boccola dovrà avere un bordo in rilievo di 2 mm alto 2 mm

    - innestate la boccola da entrambe le parti e verificate che tutto sia ok

    - cianfrinate entrami i monconi di tubo a 45° così da agevolare la successiva saldatura

    - rimontate la boccola ed allineate alla perfezione i 4 segni che avete fatto

    - puntate elettricamente boccola e monconi di tubo del gambale. Attenzione che se non siete abbastanza rapidi la saldatura tirerà e nonostante la boccola potreste avere il gambale leggermente storto. Puntate quindi prima nella parte posteriore, verso il perno ruota, poi quella anteriore e successivamente i due lati restanti

    - ripulite con la spazzola d'acciaio e giù di saldatura con un buon elettrodo, servono due giri ben fatti ad andatura costante. Il materiale in eccedenza verrà limato dopo la saldatura

     

    Faccio presente che una volta tagliato lo stelo vi ritroverete con la forcella che può essere utilmente infilata nel tornio per abbassare la sede del cuscinetto inferiore, senza troppo sbattimento a cercare tornii lunghi ....

    • Like 1
  12. il fatto che si accorci lo stelo non ha nulla a che vedere con la possibilità che il parafango tocchi sul telaio

    questo accade sicuramente quando si ribassa la sede del cuscinetto di sterzo

    l'accorciamento dello stelo di 25 mm ha lo scopo di riportare nella corretta posizione il biscotto affinché possa lavorare correttamente con un ammortizzatore da 185 mm

    detto tutto questo ricordiamoci che si tratta di un adattamento di una forcella nata per scooter automatici per cui sono necessari interventi conseguenti, cioè non è un plug and play

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  13. Beh Paolo, che dire, per essere uno che si dichiara poco esperto di meccanica sembra che la tua manualità dia ottimi risultati

    Per la basetta io di solito parto da un foglio di alluminio preso dai serramentisti o da un tornitore o officina e la preparo da solo, mai avuto problemi di planarità e la monto senza guarnizione di carta con un velo di buona pasta rossa. Con spessori da 2 mm e superiori di solito avvito la basetta al cilindro con 3 viti a brugola a testa svasata per far sì che resti un pezzo unico con il cilindro (2 viti nella parte posteriore del cilindro e 1 lato scarico), lavoro fatto in casa con un comune trapano ....

    Come ti è stato consigliato forse basettare non è il top con una marmitta non troppo aperta, forse meglio fermarsi a 1,5 mm che sono comunque più che buoni. In questo caso dato il minor spessore, per evitare che la basetta si muova, costruiscila lasciando un po' di interferenza tra canna e basetta (deve entrare forzata a mano)

    Nella mia esperienza le siluro vanno bene fino a circa 175° di scarico, oltre tendono a "frenare" un pochino, comunque senti Sbindi che è sempre molto disponibile

    Per il pistone sul mio ghisone 6 travasi ho preso un bel Grand Sport con disegno identico all'originale, pesa un paio di grammi in più ma è di ottima fattura e di buon alluminio, non te ne pentirai

    Secondo il mio avviso la testa originale è piuttosto deboluccia e lavorandola per incassarla si indebolisce troppo, molto meglio la nuova Evo che ha molta più ciccia

    Il collettore da 24 può essere utilmente modificato per il 28 come ti hanno già detto anche se non è il top ma con la tua manualità credo che riuscirai a fare un lavoretto eccellente.

    Per quanto riguarda il volano puoi comprare un cono da 19 ed accoppiarlo al volano del PK 50 XL a 6 poli da 1.600 grammi (senza la ghiera d'avviamento) adottando delle buone viti di acciaio, frenafiletti e la cura che richiedono queste attività

     

    P.S. sono abbastanza spesso a Milano dalla morosa chissà che non ci si becchi da qualche parte ;-)

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