E adesso anche per...

[robertoromano]

Certo Giollo,questo è chiaro e nessuno ha detto il contrario anzi ho già ribadito che il maggior peso e dimensione è indubbiamente un passo avanti,ma se leggo ''alberi ridicoli'' il termine mi suona scorretto,se leggo di misure e pesi capisco meglio

Visto che si è iniziato a fare dei paragoni sto vedendo pregi e difetti di ogni alternativa tra quelle a disposizione di noi aquirenti,senza dire che uno è meglio e l'altro è ''ridicolo'' perchè rimanendo al motore vespa sono entrambi ottimi prodotti.

 

Nessuno mi ha ancora risposto se la biella dei Quattrini è dal pieno oppure no,perchè quello mi sembra possa essere un punto a favore degli altri alberi piu' costosi.Anche AMRacing,che ha a catalogo alberi da 300-400 euro,scrive chiaramente sul suo sito che la biella dal pieno è disponibile a sovrapprezzo,quindi raggiunge le stesse cifre dei Falc(che ha a catalogo bielle anche piu' economiche per gli aspirati al carter),gli NCN non so i prezzi ma hanno biella dal pieno pure loro.

[$ Fabio B.]

Perdonatemi le puntualizzazioni ma vorrei chiarire alcuni aspetti.

La differenza di costo fra gli alberi di Quattrini per i suoi carter e la concorrenza (NCN, FALC, AM racing) la fa il tungsteno presente. Dalle foto che ho visto nell'albero Quattrini di tungsteno non ne è presente, per questo costa meno. Stesso discorso per la gamma di alberi a spalle piene Falc di tipo economico (dove l'economico è l'assenza di tungsteno).

Nel caso di Quattrini la maggior massa è ottenuta allargando i volantini (visto che è dedicato ai suoi carter) mentre nel caso degli economici di Falc la bilanciatura la si ottiene a spese di un maggior volume nei carter e un albero più leggero (però avente la stessa resistenza del top di gamma, soluzione che ritengo un ottimo compromesso).

Robertoromano, dalle foto la biella di Quattrni è sicuramente ricavata di lavorazione la differenza la fà se il prodotto di partenza è un forgiato o meno. Penso che nel 2012 non possa che essere un forgiato, ad acchio non si può definirlo. Credimi che la differenza di costo fra un tipo di biella o l'altro all'origine è di pochi euro e preticamente nulla in caso di realizzazione in esclusiva.

Rigurdo ai carter io guardo e penso ... come per le small, mai ci infilerei l'albero originale, per come la vedo io se dovessi fare un lavoro del genere tanto vale farlo come si deve anche a livello di banco e albero.

 

Riguardo ai Gp one, avevo sentito del cedimento di un cuscinetto di banco sul bolide di Hilton, un caso non fà casistica e riguardo all'angolo di piega hanno modificato la lavorazione per cui penso sia risolto.

[+ Giollo]

Probabilmente hai ragione Roberto, ma in base alla collocazione geografica lo stesso termine può avere variegate sfumature o attribuire carattere più o meno pronunciato al termine stesso.

E il mio - ridicolo - "virgolettato" era riferito solo ad un fattore geometrico, non di certo a quello strutturale, anche perchè ho ribadito che non ne ho montanti, mio malgrado...

 

 

Per fortuna di kart e cross me ne sono passati e me ne passano per le mani, visto che coi kart ci corro e li prepariamo, quindi il termine di paragone visivo lo faccio con quelli

[robertoromano]

Giollo ci siamo capiti

Ancora in questo post non è stato detto che i carter Quattrini hanno il paraolio lato frizione esterno,sicuramente u'ottima cosa.

 

la differenza di costo fra un tipo di biella o l'altro all'origine è di pochi euro e preticamente nulla in caso di realizzazione in esclusiva.

Fabio fammi capire,sul suo sito Falc ha una biella definita ''forgiata'',al costo di 50 euro+iva.

Poi ha l'altra ''speciale dal pieno'' che costa 140 euro+iva.

Non credo che costino uguali all'origine,e nemmeno che reggano le stesse potenze,o sbaglio?

Avranno differenze di materiali e lavorazioni per giustificare costi tanto diversi.

per questo chiedevo quale tipo di biella montasse l'albero Quattrini,per capire fino in fondo la qualità dei vari prodotti.

[$ Fabio B.]

Spiego Robertoromano, la biella da 50Euro è un forgiato che una volta finito nei fori viene solo sbavato e ramato, simile alle bielle Piaggio. Realizzate in vagonate di esemplari e commercializzate da diversi costruttori come ricambio simil-originale. Somma questi 2 fattori ed ecco il prezzo.

La altre sono comunque bielle forgiate ma successivamente il profilo definitivo di testa, piede e fusto viene finito alle macchine utensili, In questo modo tutta la geometria del pezzo è finita e definita. Queste sono le bielle che vengono commercialmente definite dal pieno, quando invece sarebbe corretto definirle "finite a macchina utensile da forgiato".

Per definirsi dal pieno dovrebbero essere ricavate da un piatto, questo ha senso solo per un prototipo. Come costo sarebbe simile al forgiato-lavorato ma avrebbe caratteristiche meccaniche inferiori. Penso nessuno le faccia in questo modo.

Praticamente in commercio trovi le simil originali (forgiate e ramate) e le definite dal pieno, queste ultime sono sicuramente migliori. Dopo ci sono quelle fatte bene e quelle meno, per valutare la struttura basta un buon occhio, per il resto non è cosi' semplice. La differenza la fanno molto anche gabbia e rasamenti. E sono una voce importante del costo-qualità.

[robertoromano]

Grazie per le precisazioni Fabio,a volte alcuni termini usati magari per comodità possono confondere i meno esperti come me.

Terminologia a parte quindi quello che fa la differenza è il materiale di partenza e la sua finitua,tu dici

che un buon occhio riesce a valutare,essendo tu uno che ama lavorare ''con metodo''mi permetterai di aggiungere che un bel test-da sforzo ti toglie ogni dubbio