+ ...ricky... Inviata 2011 Agosto 18 Share Inviata 2011 Agosto 18 Aldone ,io ho fatto a suo tempo i tre anni di istituto professionale dunque non ho niente di formazione a livello teorico perche il 2 tempi è stato solo toccato , quello che sò l'ho imparato per passione e per caso fin da quando ero bambino ,Se tu dici che così và , dici che lo spieghi , e lo spieghi dicendo che sfrutti il moto ondoso(si può sfruttare solo con fasature come queste !?) IO Ho capito come prima , dunque spegata così non mi resta che tornare nel gregge , visto che tutti i preparatori e costruttori fanno alberi anticipati , considerando che ANCHE IL PASTORE non fà un albero che anche montandolo con valvola originale possa fare fasi simili alle tue.E si che lui lavora giorno per giorno per incrementare il rendimento delle sue pecore! . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Braga777 Inviata 2011 Agosto 18 Share Inviata 2011 Agosto 18 Mi spiace ma le spiegazioni riguardo la accordatura non stanno in piedi se non si mette in comunicazione la marmitta con il carter pompa e ciò lo si fà con l'incrocio come muttley ha detto.STOP. Anche se esse vengono riflesse (come tu dici) non vengono in contatto con il carter pompa fino al ciclo successivo , dove però si mischiano con quelle dell'accensione appena avvenuta..... sai che casino! Un'onda di risucchio e un milione di pressione...... Non funziona. In più è interessante sapere che le aspirazioni lamellari (sicuramente con una marcia in più ai bassi regimi) in grado di "regolarsi" la fase in funzione del regime , usano un anticipo sui 120° e ritardo di 30°-40° a bassi regimi , per l'inerzia delle lamelle nell'aprirsi altrimenti l'anticipo sarebbe maggiore. Mentre arrivano a funzionare con 60° di anticipo e anche 110° di ritardo agli alti prima di risonare e non funzionare correttamente. Che poi l'inerzia non esista oltre un certo regime è molto discutibile : ogni volta che c'è massa in movimento, c'è inerzia! Ed è la fisica a dirlo. Saluti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ pago-mini Inviata 2011 Agosto 18 Share Inviata 2011 Agosto 18 sul fatto che c'è inerzia con masse in movimento è sicuro,ma credo che quello che intende aldone sia diverso..cioè che l'inerzia diventa un fattore trascurabile rispetto ai vantaggi che possono dare le onde di pressione.. Quota ..vespa forever.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Braga777 Inviata 2011 Agosto 18 Share Inviata 2011 Agosto 18 L'inerzia dipende dalla massa e dall'accelerazione. All'aumentare dei giri , l'accelerazione a cui è sottoposta la massa di miscela aumenenta e quindi anche la sua inerzia. D'altronde la valvola si apre e chiude molto più velocemente e quindi i cambi di direzione del flusso aumentano nel tempo... Lo scopo di accordare è proprio quello di cercare di sfruttare le onde per spingere la massa quando l'inerzia la tiene ferma. Ma quali onde? Se quelle della marma non arrivano.... Forse quelle che si generano nel carter per via del movimento della miscela , ma come ripeto è un concetto che SECONDO ME funziona discretamente sui piston ported e male , molto male , sui valvola.... In più non so se quello che hanno guadagnato dall'accordatura è di più di tutte le perdite di carico che ci cono in 30cm di collettore.... Io non ho mai visto motori che vanno forte con collettori lunghi più di 5 cm.... Ciao! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
♥ marcopvr Inviata 2011 Agosto 19 Share Inviata 2011 Agosto 19 la lunghezza del collettore di asp. e proprio quello che non capisco... da come dice lui la lunghezza del collettore è in base a questo motore, quindi in base al tipo di marmitta, e può essere che anche non avendo incrocio essa dipende dallo stato in cui si trova il carter pompa non appena l'albero apre la luce. questo carter, precendentemente ha interagito con l'espansione ovvero svuotato, e dopo la fase di lavaggio, quando i travasi sono coperti il carter pompa si trova il quello stato e a quella pressione da lui scelto per avere una certa lunghezza del collettore oppure non so che dire, dipende da questi calcoli che lui fa, sarei motlo curioso di guidare una vespa preparata con questo pensiero e sto ancora aspettando il video dei 15000 giri in elaborazione corsa corta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ ElToni Inviata 2011 Agosto 19 Share Inviata 2011 Agosto 19 at aldone ciao aldone allora tu parli di moti ondosi nei condotti...per cui per mia supposizione da liceale al 3° anno... con una fase di aspirazione contenuta si ha una immissione più compatta della miscela con una nebulizzazione più densa della miscela.. così anvendo un fronte compatto si ha una maggior spinta sui condotti e tutto il lavoro di accordatura viene sfruttato riuscendo ad avere pressioni maggiori rispetto ad una fase di aspirazione maggiore che però implica un maggior quantitativo di ossigeno all'interno della miscela nebulizzata nella camera di manovella e di scoppio.... ora uccidetemi Quota team THR http://lnx.et3.it/Fo...r-ape-eltoni46/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ ilTecnico Inviata 2011 Ottobre 11 Share Inviata 2011 Ottobre 11 A questo punto.... La lunghezza del collettore è un dato abbastanza teorico giusto? perchè se uno volesse fare il maniaco dovrebbe per forza tenere conto delle perdite di carico date dalle curve.......Ma scusate.. il punto di incontro tra marmitta e carter pompa non è l'albero?.....ad ogni "risonanza" della marmitta corrisponde un giro.... di conseguenza ad ogni giro corrisponde una "puppata" di benzina..... comunque credo che tu abbia un foglio di calcolo..e a me servirebbero dei dati.. ti posso contattare in pm? ( se ho scritto Ca*ate abbiate pieta' di me) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.