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Gesoo Creesto

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messaggi inviate da Gesoo Creesto

  1. Se hai il regolatore di tensione giusto, sì. Ricordati che al posto della batteria puoi montare anche un condensatore elettrolitico.

    Vantaggi batteria: funziona per un po' anche a motore spento.

    Svantaggi batteria: è più voluminosa e pesante, dopo tot tempo dovrai sostituirla.

     

    Vantaggi condensatore: non ha manutenzione, ha una durata molto maggiore della batteria, è meno ingombrante della batteria.

    Svantaggi condensatore: quando spegni il motore finisce di erogare corrente.

    • Like 3
  2. Bellissima!!! C)

     

    io ne aggiungerei una....

     

     

    "Dopo che si è rotta per l'ennesima volta, ho anche pensato di cospargerla di benzina e di darle fuoco... ma alla fine l'ho accarezzata e l'ho smontata di nuovo"

    • Like 9
  3. Grazie però pensavo, non è più facile cambiare tutto?

    Intendo:

    Accensione completa di centralina

    Impianto elettrico con le frecce(idolo i cavi)

    Pulsantiera 12v

    Così dovrebbe andare no?

     

    Sì, io ho fatto così su un p125x. Per comodità ti direi di scegliere l'impianto elettrico del PX125-150-200 E. Ti serve anche lo scatolino di plastica dove ci vanno i morsetti (va sotto al nasello). Ti serve anche un clacson 12V, che quello 6V non funziona bene con i 12V di tensione.

     

    Già che sei in ballo, come regolatore di tensione prenditi il BGM che è ottimo, così puoi usare una piccola batteria o un condensatore ed avere un'utilissima presa USB per ricaricare il telefono.

  4. ma dai ragazzi consigliate le gomme invernali per un viaggio di quasi 10.000km??? mamma mia..ma ci avete fatto un tratto di strada senza particolari condizioni meteo? si torniscono nell'asfalto che è un piacere..proprio le winter michelin usate per fare un giro di quasi 600km con risultato che vedevo le tele che son ritornato..ed erano con l'attivo di 40km..ahaha ma va la che le invernali van bene nella neve o dove fa freddo, se becchi sole ti trovi con finire le gomme in giornata. figurati un viaggio del genere. parlo di velocità di 90kmh su statale an.

     

    Le City Grip Winter le aveva su il mio socio sulla sua Sprint quando siamo partiti l'anno scorso per la Sardegna (dalla Germania dove abitiamo). Percorsi in totale circa 4000 km, vespe stracariche, a circa 80-90 kmh di crociera (in Sardegna siamo rimasti una settimana, mai sotto ai 35°c ), prima di partire aveva su già un migliaio di km. Al ritorno, a 500 km da casa ha voluto cambiare il posteriore ma solo perchè si era rotto le palle di avere una gomma sul portapacchi (c'erano ancora un paio di mm). L'anteriore sembrava quasi nuovo.

    Io sul PX200 avevo le Heidenau K38, che hanno una tenuta molto simile, ma dopo circa 2500 km ho dovuto cambiare la posteriore perché era completamente liscia.

    Da allora mi son convinto e le ho montate anche io, ne sono decisamente soddisfatto: credo che di gomme migliori, al momento, non ce ne siano.

  5. Per le gomme ti suggerisco caldamente le Michelin City Grip Winter. Tenuta di strada eccellente in ogni condizione, in più sono marchiate M+S, quindi sono approvate anche per uso su neve. Le monto con grandissima soddisfazione.

     

    Ah, quando vai a capo nord fammi un fischio... io abito ad Hannover in Germania ed ho posto in casa, se vuoi puoi far tappa da me.

    • Like 5
  6. Sono qua,

    ne ho talmente tante da dire che non so da dove cominciare,

    comincerò con alcuni chiarimenti, per chi non lo sapesse, sulla costruzione dei carter in oggetto.

     

    Sono fusi in conchiglia per gravita, (gli originali sono in pressofusione);  li ho fatti in conchiglia

    perche si può fondere in GI-AL-SI 10, mentre in pressofusione si può fondere al massimo in 2 di silicio.

    Quando fondono i miei carter fondono anche le teste del RSV4, visto che hanno la stessa lega.

    Fondendo su due stampi i tempi si dimezzano e di conseguenza anche i prezzi.

    Anche per tempra e rinvenimento la cosa non cambia, tutto dentro ai cestoni e dentro al forno.

    La fonderia mi fornisce la certificazione della lega e della tempra per ogni lotto, posso pensare che in

    questi due passaggi siamo a posto.

    La fonderia in questione lavora per:   TM, Aprilia, Malossi, Polini, Simonini, Parmakit, Perilvolo,Vittorazzi,Toperformans, 2Fast ed altri, anche qua siamo a posto.

     

     

     

    CroppedImage220220-ALBA-3D.jpg

     

    "in pressofusione si può fondere al massimo in 2 di silicio". Forse si sta parlando di punti percentuale sulla lega? Io non lo sapevo, e nemmeno questo termosifone lo sa, eppure viene ugualmente realizzato con una lega che contiene ben il 9% di alluminio, olte 4 volte più del 2% massimo teorico menzionato.

     

     

    Mi sorge una domanda... lei in fonderia ci va coi mocassini?

    • Like 8
  7. Buongiorno! Allora le peripezie sono continuate fino ad aver raggiunto un buom risultato.. non sono super convinto ma sulla carburazione son sempre stato un po troppo pignolo forse..

    Alla fine della fiera sono andato da drt, abbiamo modificato il condotto che va dalla vaschetta al getto max aumentandone la sezione, montato un coperchio galleggiante tipo 7 e fatto fare un piccolo venturi nella parte alta del condotto ( modifica sempre di Drt che sta " sperimentando" con buoni risultati)..

    La vespa va bene, non resto piu senza benzina.. oltretutto ho pure montato il t box sempre di denis ( è un tubo che va messo nel foro sotto la sella)..

     

    Come setting del carburatore monto

    45/140 ( con gli altri piu grassi era esageratamente grassa), freno aria 140, be4, 133..

     

    La pecca che ha ora come ora è: in montagna si ingolfa un sacco, devo riprovarla col getto min che ho su ora..

    In piu ha ancora un calo di potenza in ripresa a un determinato numero di giri.. cosa puo essere? Anticipo? Magari l emulsionatore che va a ingrassare troppo ai medi?? La marmitta? Ho una megadella v2.. non la vedo troppo esasperata.. qualche consiglio

     

     

    Si ingolfa a causa del coperchio galleggiante numero 7. Con quello originale risolvi il problema...

  8. Per ora diciamo che sono alla fase di raccolta idee, visto che le priorità sono i mobili per la casa. Soldi per il motore se ne parlerà tra qualche mesetto, ma mi piacerebbe avere qualcosa di brioso. Un motore che tiri in basso e ai medi, ma che anche in alto non muri subito. Mi piacerebbe montare una bella espansione grossa, tipo la Hammerzombie.

    Mi è venuto in mente che ho un PHBH 28 che avevo messo sul px, con una vastissima scelta di elementi di taratura... è utilizzabile anche per le small?

  9.  

    Quest'inverno devo fare un motore per un vespino da omologare in tedeschia per uso stradale. Non mi serve di far ricorso a materiale antisgamo. Trattasi di Vespa 50R del '71 cui all'anteriore monterò una bella forca a disco.

     

    Requisiti:

    Tanta coppia, velocità massima oltre 120 kmh. Ovviamente corsa lunga.

     

    Materiale a disposizione:

    Frizione Polini coi dischi sinterizzati.

    Carter originali.

    Rapporti Surflex 29/68.

     

    Si accettano consigli.

  10. Io ho un Caberg Modus, modulare serio, che uso sia in vespa che in moto. La giacca con le protezioni (soprattutto per la schiena!) la indosso quasi sempre, i guanti in pelle li ho sempre. In moto sempre pantaloni con inserti in kevlar e protezioni alle ginocchia più scarpe con protezioni ai malleoli.

  11. Io ne ho finita una pochi mesi fa e la sto ottimizzando, se ti servono delle dritte chiedi pure, magari riesco ad aiutarti.

    Ad esempio in questi giorni sto facendo delle prove con la stroboscopica e ho notato che il traferro del pick up influisce sull'anticipo dell'accensione...

     

    Comunque in giro si legge di tutto sull'accensione Femsa... io mi ci trovo molto bene, questo week end mi son fatto 901 km senza il benché minimo problema e ho constatato che fa più luce della Ducati 6V (eravamo due Rally)

    • Like 1
  12. Ma puoi anche farne a meno: i migliori ingegneri che ho avuto il piacere di conoscere sono in grado di farsi capire perfettamente anche da gente di diversa estrazione culturale -tipo il sottoscritto- pur riducendo all'osso l'uso di termini tecnici ;-)

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