Faoro

Se hai a disposizione una chiave a compasso puoi tenerlo fermo nei fori della ventola, oppure una chiave a cinghia per i filtri sul diametro esterno del volano. Se riesci a fare una punta in gomma al blocca pistonw puoi usare anche quello.

Metodo piu agricolo che sconsiglio è mettere una vite su uno dei fori dove va fissato il coprivolano ( quello piu verso il cambio che è quello  piu resistente )e impuntarli li con il pezzo in gomma inveche che puntarti a terra

38 minuti fa, Andrea78153 ha scritto:

Che da 25/47/14 non lo trovi, è quello il problema

Lo trovi si ! Solo che costa dai 30 euro in su 

3 ore fa, claudio7099 ha scritto:

purtroppo viene sempre consigliato il k24 come spillo che non funziona ne sul 34 ne sugli altri ,non so come mai cè questa fissa per questo spillo

Che spillo va bene allora?

se ti sembra che apra poco il disco bombato ti da una mano 

https://www.duepercento.com/it/disco-bombato-drt-dal-pieno-per-frizioni-6-molle-per-vespa-pk-50-125-s-xl-xl2-fl-hp-n-rush-ets-ape-3201307.html

45 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

se vuoi portare il segnale alle lamelle deve essere il primo travaso ad aprirsi ,tanti 125cc lamellari al cilindro hanno il frontescarico più alto di tutti 2-3°  ma stà di fatto che apre per primo e chiude per ultimo ,nel caso vespa non ne ho visto neanche uno ,non so dea falc e barone se sono così

yamaha insegna sui suoi cilindri lamellari ,honda non tutti forse qualcuno ,il rotax non mi ricordo a dirti la verità

Io sul polini col lamellare rotax centrale avevo alzato 2-3 gradi come dici tu forse in un secondo momento anche piu gradi e avevo guadagnato sensibilmente coppoa sotto ( o almeno così sembrava con l occhiometro)

Però appunto era stato riportato materiale per creare un travaso decente e in più gettava secco sulla punta delle lamelle

28 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

certo che si ,vuoi mettere la soddisfazione di far andare un polini in ghisa ,a certo con 10k cucuzze prendi un motore già bello che fatto che ti frega del 5° travaso o frontescarico come lo vuoi chiamare 

io non sono mai stato da plug and play ,forse forse la marmitta se mi piace come gira se no modifico anche quella 

il discorso da come lo ha incominciato nel primo messaggio era sul tecnico del perchè si fà o non si fà ,non per il cilindro ,ci sono delle peculiarità sul frontescarico a seconda della tipologia di alimentazione che nessuno ha ancora detto o scritto ,aspetto a dire la mia

Dico la mia

Su un motore a valvola ha una funzione di portata come un travaso, mentre su un lamellare serve a portare il segnale piu velocemente alle lamelle?detto questo cambia completamente la sua funzione a seconda dell alimentazione

E funzione di lavaggio

Si scusami ho scritto alla cazzum, col girato cè piu carne ma sei lontano .Dritto sei piu vicino alla cuspide ma trovi il prigioniero in mezzo. poi ok si vedono prigionieri slimazzati a metâ e chiudere il dado con rondella di rame e pasta però sono sempre quei lavori un pò così. La questione che non cè materiale per aprirlo bene vale anche sulla maggior parte dei cilindri

Tornando al circuito benzina, hai provato anche il ribinetto? Magari fare lo stesso giro con il rubinetto ruotato su riserva?

Visto che lo fa solo in discesa ti consiglierei di controllare bene il giro che fa il tubo benzina e che butti bene benzina in ogni posizione  

Bisognerebbe avere la carne per poter fare un bel 3 travaso, cosa che non cè. In piu probabilmente i vantaggi si sentirebbero maggiormente con cilindro girato e aspirazione lamellare con la cuspide appena dietro il 3 travaso. Condivido pienamente pistone chiuso

13 minuti fa, paolofra13 ha scritto:

alla fine dopo che ho fatto la filettatura ho rimosso il pezzo che avevo inserito quindi ora e come originale ma con la filettatura quindi allargato di un millesimo forse, perché col filtro è un getto da 75 va perfetto, ho notato solo un problema, la valvola è leggermente rovinata infatti non tiene il minimo, se montassi un lamellare e asporto le parti come suggerisce polini con un 24 magari montando un espansione, perderei con un lamellare di prestazioni o non tappa troppo dite ?

Quindi il carburatore non aveva nulla?

Pistola e ossidrica non servono proprio a niente specialmente se sei inesperto è un vantaggio se non li hai visto che faresti piu danno che altro.

Con le chiavi si fa tutto e per scaldare puoi usare il forno da cucina, fornellini da campeggio o phon da carrozziere, vendono anche bombolette di gas in ferramenta con 20 euro prendi la bomboletta e fai il lavoro.

Estrattore volano ce l hai estrattore frizione costa 5 euro

Per i cuscinetti se hai un po di inventiva con qualche spezzone di tubo, rondelle e una barra filettata fai tutto

Oltre a questo ti serve una pinza seeger

Drt se li produce o comunque li fa produrre nelle vicinanze? Aveva un bel giro all inizio poi qualche partita di alberi che si crepavano e qualche divergenza con i clienti e tutti a spalare cacca su drt

5 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

segavamo già gli alberi anni 80 ,io ho incominciato 1983-84 a segare e modificare ,avevo 13 anni ......e a parte i lamellari al cilindro di ultima generazione ,elaboravamo pesantemente tutto ,dal ciao alla vespa ,alla moto da cross ,non ci vuole molto di attrezzatura ,un seghetto e una lima ,non esisteva il dremer ma facevamo tutto a mano anche le espansioni adattate perchè forse era l'unico pezzo che costava molto all'epoca

Claudio quello non lo metto in dubbio, ma credo che i numeri di persone che elabora anche senza un minimo di esperienza sia parecchio aumentato negli ultimi anni , quindi maggiori elaborazioni e maggiori rotture, se negli anni 80 rompevi un albero lo sapevi tu e i tuoi amici del bar, adesso quealcuno rompe un albero a vipiteno lo vengono a sapere a palermo come in austria 

Molte volte leggo la frase negli ultimi anni è calata la qualitá dei materiali di costruzione dell albero quindi rotture assicurate, però facciamo una riflessione 15 anni fa avevi un albero mazzuchelli ed eri un signore ma quante persone montavano accensioni diverse dalle originali ? Quasi nessuno. mi ricordo quando era uscito il vespatronic sembrava una cosa inarrivabile ora lo montano tutti, cilindri in alluminio e cilindrate sempre piu alte, collettori lamellari sempre piu evoluti, cambi e frizioni al top per non parlare delle espansioni.

Quante persone avevano le competenze per fare una fasatura di aspirazione ad un albero motore? Non molte ( bisognava basarsi sui foglietti di montaggio) ora ci sono guide,video, foto e quasi tutti sperimentano molte volte scommetto anche non con l attrezzatura giusta.

Quindi 0.5 cv qui 0.5 li 1000 giri qua 1000 giri li e si va a mettere in crisi l albero 

Ciao a tutti mi piacerebbe aprire questo post fare una specie di classifica , un vademecum sulla scelta dell albero. Visto che negli ultimi anni ci sono millemila produttori di alberi, millemila rotture di alberi ( e non solo).

Sarebbe interessante se qualcuno avesse la possibilitá di testare la qualitá dei materiali e del piantaggio dello spinotto

Nonchè raccogliere tutte le esperienze di rotture e difetti riscontrati, con un pò di criterio però! Quindi non dire ho montato il volano dell ape da 5 kg sul cono 19 e si è tranciata la spalla! È un post costruttivo per tutti quindi un po di cognizione di causa

Come basi direi

-albero con spalle tagliate quindi non spalle piene

-economico quindi massimo fino a 200 euro direi

-moderno da acquistare nuovo (quindi non iniziamo tirando fuori l albero piaggio del 1950 del nonno)

Magari se esce un bel discorso si potrebbe spostare in guide tecniche oppure fissarlo in alto

Hai smollato la cordina e spinto in dietro la leva?Se il tamburo è un po scavato e le ganasce sfiorano ti bloccano l uscita

Basterebbe fare un video con la vespa su strada e non innutili accellerate da fermo.

Non serve mica la gopro, vai su un rettilineo appoggi il telefono su un muretto e fai il video, almeno dopo 11 pagine magari ci si fa un idea

9 minuti fa, Simo special ha scritto:

Il problema che ho anche il limite di cilindrata imposto dai genitori😅.

Più che altro a me il cilindro mi deve durare 4 anni perché se no io sarei già andato di puffo challenger al cilindro o m1b d.60, che a parer mio sono cilindri di ottima qualità, ma si va a finire di spenderci più di 1500€ che non ritornano nel budget. E poi sono alle prime armi con poca esperienza.

Quello che sto cercando è un ghisone bifascia che non abbia problemi di fare 400km tirati in un giorno. Sto cercando di mettere i pezzi migliori che se un domani dovessi mettere un motore più spinto spora i 20cv riesca a reggermeli cambiando solo termica e carbu.

Sempre co sta fissa dell affidabilitá dei ghisoni, ok.. se un cilindro in alluminio è carburato e settato bene dura anche di piu del ghisa

Il malossi ok ma tra cilindro e collettore gli viene a costare una fucilata 

Polini onestamente mi sta parecchio sul c*** spendere 200 euro per un cilindro che devo basettare e tornire solo per portare le luci a livello del pistone ci sta se lo pago 140 euro ( ma sono io pignolo)

Malossi al carter? Parmakit ecv? Se spendi qualcosa in piu zuera 135 

Sarò monotono ma tra polini e malossi con 30 euro in piu mi prendo l ecv che è in alluminio e ha una bella testa spessa e un bel pistone ed esce abbastanza ben rifinito dalla serie.

Poi se sei smanettone e vuoi trafficare sul cilindro i ghisoni sono ben piu facili da sviluppare ( senza paura di scromare ecc)

Hai controllato che la crociera sia della misura giusta per il tuo cambio?

Aspetta che arrivi la proma, magari nel frattempo togli la marmitta che hai su e se non ti va di alzare la testa almeno guarda dallo scarico com è preso il postone, cilindro. Poi possono essere tanti fattori, la valvola è originale?

Valvola originale scarico che tappa,19 e magari cilindro rovinato non si possono pretendere miracoli

Ehh per essere con le spalle coperte bisognerebbe sempre dargli una passata ai coni con la pasta prima di montarlo e poi chiudere tutto bene con la dinamometrica

Anche secondo me schiavettato