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Gran Circuito del Sestrière 2011 - Le foto


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Fresco fresco di ritorno dal Gran Circuito del Sestrière 2011,

Seconda delle cinque gare di regolarità previste dal Campionato VespaRally 2011

 

Si tratta del quinto anno che il Vespacub il Vespino di Pinerolo organizza una gara del genere, e si vede!

La manifestazione, come da formula collaudata, si è svolta in due giorni per un totale di circa 200km.

Diversamente del solito, la prova più lunga (130-140 km) è stata effettuata il sabato. Ciò, a mio avviso, ha reso ancora più piacevole lo svolgimento della manifestazione,

permettendo un rientro a casa anticipato la domenica. Particolare non trascurabile per chi arriva da lontano.

L'ospitalità del G.C.S. prevede il pernottamento a prezzi agevolati presso l'Hotel Relais Barrage

che definire fantastico per rapporto qualità-prezzo è sminuirlo.

Il percorso è stato curato nei minimi dettagli così come le prove speciali tra un tracciato e l'altro.

I luoghi e i panorami che si sono ammirati durante la manifestazione, è inutile dirlo, sono stati fa-vo-lo-si.

Veramente complimenti a tutti gli organizzatori!

 

Senza entrare in dettagli specifici di questa edizione, vorrei spiegare come si svolgono queste gare

per chi non ha mai partecipato.

La formula prevede la percorrenza di circa 200 km nell'arco di due giorni. Solitamente 50 il primo giorno e 150 il secondo.

Prima della partenza vengono consegnati il Road book e la tabella personale dei tempi.

I mezzi una volta verificati (assicurazione, revisione, efficienza) vengono poi parcheggiati in parco chiuso.

I concorrenti partono ogni 30 secondi od ogni minuto, a seconda del numero dei partecipanti.

Bisogna percorrere un primo tratto NON STOP, nel quale non si posso appoggiare i piedi per terra e quindi si devono

attraversare le fotocellule all'orario indicato nella tabella, e sempre senza fermarsi, bisogna percorrere un

piccolo tratto ad ostacoli.

E questa, secondo me, è la parte più delicata della gara in quanto il tempo che si impiega a percorrerlo va replicato alla fine del giro previsto nella giornata.

Nel road book sono indicati poi i luoghi dei controlli timbro, e delle evantuali altre Prove Speciali.

Non è ovviamente indicato il luogo del Controllo Timbro Segreto. Che solitamente è solo uno nell'arco di tutta la manifestazione.

Il secondo giorno, solitamente si svolge come il primo, con la sola differenza del chilometraggio.

Per chi volesse informazioni più dettagliate il al regolamento completo è qui.

 

Che altro dire se non che il divertimento è assicurato... bisogna solo provare per credere!

 

 

;-)

 

Ecco a voi alcune foto.

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Q U I il link dell'album facebook con tutte le altre.

 

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Q U I invece trovate le foto fatte da thurbobestia e QUI la sua bellissima recensione

(si vede chi non lavora... :1 )

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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ma qulla vespa viola l'ho vista al raduno nazionale a torino...possibile...di chi è?

utente willieklacid :-)

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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Durante la mia partecipazione al Gran Circuito del Sestrière, mi è stata consegnata una maglia tecnica prodotta dalla ditta Spark per testarla.

La maglia in questione è prodotta con un innovativo tessuto sintetico chiamato Dryarn che oltre ad essere leggerissimo assicura una stabilità termica molto elevata ed ha la particolarità di essere senza cuciture.

Progettata per un range che va da +10° a +40° si è rivelata pressoché perfetta per le diverse condizioni climatiche che abbiamo trovato in gara; nella giornata di sabato siamo infatti passati dai 30-32° gradi della partenza a Pinerolo ai 12-15° trovati a Sestrière.

Ho affrontato i due giorni di gara con solo il mio vecchio giubbotto in pelle e questa maglia indosso, nient'altro.

E' stata una esperienza veramente molto positiva.

Le maglie di cotone, una volta che sono bagnate di sudore e si passa dal caldo di una località in pianura al freddo di un passo alpino, amplificano la sensazione di umido e di freddo.

Con la Spark, la sensazione è quella di avere un capo più fresco del solito quando fa caldo, e più confortevole e “caloroso” quando si passa nelle zone fresche.

Posso inoltre confermare che quanto scritto in scheda tecnica, e cioè che il capo non trattiene i cattivi odori, è tutto vero :-)

 

Per verificare la differenza di peso, ho anche confrontato diverse maglie che ho in casa con questa.

La più leggera che ho (taglia M) pesa 165 grammi, le altre sono mediamente sui 180 ed alcune (taglia L) arrivano a 200. Questa pesa 115gr, una bella differenza!!!

26072011120.jpg

 

 

Per chi fosse interessato ad avere maggiori dettagli tecnici, inserisco qui sotto la scheda tecnica ed i link dell'azienda. (Che produce anche tanto altro abbigliamento tecnico estivo ed invernale)

dryarn.jpg

 

SPARK by GPR - Catalogo generale (pdf 5,5 mb)

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
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[cit Uriel Fanelli]

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