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Notizie dal regolamento corse apecar?


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Ecco il regolamento depositato in UISP dagli "Amici dell'Ape" di Carpegna che entrerà in vigore dal 201

 

 

L'Aperaduno - Apecar Show, come dice il nome stesso dell'evento, è diviso in due parti:

- l'Aperaduno, dove chiunque può partecipare con mezzi più o meno elaborati, omologati per la circolazione su strada e non, sia come semplice presenza sia per partecipare al concorso Ape Tuning che elegge il miglior tuning per Ape, quindi impianto audio, estetica, originalità e quant'altro;

- l'ApecarShow, che rappresenta anche l'evento vero e proprio, dove suddivisi in 4 categorie (Stradali, 140 Proto, Proto-moto, Proto-auto) i mezzi più o meno elaborati si affrontano in pista su 3 manche cronometrate e nel Gran Premio finale al quale accedono i primi 4 migliori tempi e da cui uscirà il vincitore di ogni categoria. A seguire e a conclusione della manifestazione, i vincitori delle 4 categorie si affronteranno nel Gran Premio dei Campioni, per eleggere il vincitore dell'ApecarShow.

Regolamento della manifestazione:

 

Articolo 1 - Categorie ammesse e limitazioni

 

Cat. Stradali

 

L'abitacolo e il cassone devono rimanere quelli di serie, si può fare a meno della sponda posteriore apribile.

Vetri laterali e vetro posteriore sostituiti con rete metallica o policarbonato, VIETATO L'UTIUZZO DI PLEXIGLAS.

Forcella originale.

Parafanghi posteriori.

Impianto freni originale.

Carreggiata Max consentita 155cm.

Differenziale NON bloccato.

Cilindrata Max consentita 136cc.

Carburatore Max diametro 25.

Marmitta ad espansione con max diametro della pancia 100 mm.

Cinture a 4 o 5 punti. Vedi Art. 2 punto 1.

Sedile. Vedi Art. 2 punto (B).

Roll-bar a protezione della cabina, sui genere APE-CROSS/COUNTRY Piaggio.

Abbigliamento pilota. Vedi Art. 2 punto 10.

Cat. 140 PROTO

 

E' vietato sostituire il monoblocco (carter e differenziale), il differenziale può essere bloccato o libero. Cilindrata libera.

Cat. Proto Moto

 

E' consentito l'uso di motori 2 o 4 tempi di derivazione motociclistica, cilindrata libera.

Cat. Proto Auto

 

E' consentito l'uso di motori di derivazione automobilistica, cilindrata libera.

 

 

Articolo 2 - Allestimento Apecar

(valido per le categorie 140 PROTO, PROTO-MOTO, PROTO-AUTO)

 

L'Apecar deve essere munita di cinture di sicurezza a 4 o 5 punti di ancoraggio, cinture da rally anche con omologazione scaduta, purchè in buone condizioni e tali che non pregiudichi la sicurezza del pilota.

Il sedile deve essere saldamente fissato al telaio, avvolgente e con poggiatesta, anche con omologazione scaduta, purchè in buone condizioni e tali che non pregiudichi la sicurezza del pilota.

Il roll-bar deve essere ben ancorato e adeguatamente robusto.

La forcella anteriore può essere sia originale che modificata rispettando la struttura monobraccio e monoammortizzatore.

I freni possono essere sostituiti con freni a disco.

Tutti i vetri devono essere sostituiti con policarbonato o reti metalliche. E' tassativamente vietato l'uso del plexiglass.

Gli sportelli possono essere completamente sostituiti da rete metallica adeguatamente fissata al telaio delle stesse, ambedue gli sportelli si devono facilmente aprire anche dall'esterno.

I parafanghi posteriori devono essere adeguatamente dimensionati per le ruote utilizzate.

Luce segnaletica posteriore di colore rosso.

I piloti devono essere muniti di casco omologato e tuta intera.

 

Articolo 3 - Precisazioni

 

Entrambi gli articoli soprascritti devono essere scrupolosamente rispettati dai concorrenti, pena la non ammissione alla gara, anche successivamente all'iscrizione.

L'organizzazione per motivi di sicurezza si riserva il diritto di non far partecipare mezzi non conformi al regolamento, a propria insindacabile discrezione, anche successivamente all'inizio della manifestazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo la rottura o la deformazione di un roll-bar che potrebbe pregiudicare l'incolumità del pilota).

II presente regolamento potrà essere variato, seppur con sufficiente anticipo, per preservare la sicurezza dei piloti, del personale di pista, del pubblico e di tutti gli addetti.

Resta sottinteso che per tutto quanto non espresso in materia di licenze e altro vige il Regolamento Nazionale della lega Automobilismo UISP alla voce norme generali (Licenza Promo+Tess UISP B1)

 

questo e quello che c'è sul sito di martelli

e io ho preso questo in considerazione

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Sei sicuro che non sia quello vecchio? Mi sembra di si...

 

Anche perchè, ad esempio di tute ignifughe non ho visto l'accenno...(parla di tuta ma senza specificazioni)

 

 

Una cosa il faro di segnalazione io avevo usato quello da bicicletta va bene come cosa?

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Sei sicuro che non sia quello vecchio? Mi sembra di si...

 

Anche perchè, ad esempio di tute ignifughe non ho visto l'accenno...(parla di tuta ma senza specificazioni)

 

 

Una cosa il faro di segnalazione io avevo usato quello da bicicletta va bene come cosa?

Il faro va bene quello della bici, per le tute le vogliono ignifughe anche con omologazione FIA scaduta purchè siano in buono stato da quello che so io.

FALCdipendente

 

TeamRiceciCorse tutto il resto è noia

 

 

 

supersic.th.jpg

Ciao Marco #58

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il regolamento e quello del sito di martelli io ho fatto solo copia e incolla qui, ma la tuta ignifuga ci vuole

 

 

Si lo sapevo, per quello infatti lo ho accennato...

 

Questo topic nasce dall'esigenza di alcune persone di conoscere gli standard per partecipare ,e se le cose non ci sono scritte magari uno si fa 150 km per poi non partecipare la cosa RODE e non poco...

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io sabato devo andare da martelli e gli chiedo anche per il regolamento e per la tessera uisp e poi riferisco tutto

 

 

Ottimo grazie! Già che ci sei chiedigli per i parafanghi se vanno bene in plastica, la luce di posizione, il sistema di spegnimento, e x la tuta.

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credo che Martelli ti possa dire molto poco per il semplice fatto che oltre ad esser andati a provare la pista di Pomposa io e Stefani abbiam parlato con l'organizzazione di Carpegna venerdì scorso e col presidente Todesco (del gruppo Ape già in UISP dal 2006) sabato.

Niente ancora è definito, tutto è in evoluzione.

L'intenzione è quella di stare tutti nella stessa lega dentro la UISP in modo da aver più peso politico e più precisamente di aggiungerci nella lega motociclismo con i ragazzi veneti capeggiati da Todesco.

Aderendo alla lega motociclismo (che ha costi inferiori rispetto la lega automobilismo) molti piloti "prenderanno due piccioni con una fava" e saranno più incentivati a tesserarsi perchè con la stessa licenza che faranno per correre in Ape potranno anche correre in moto (molti, come me, sono anche enduristi o crossisti).

Il regolamento esiste già in UISP, depositato da Todesco e modificato negli anni in base alle esigenze, è molto più dettagliato e completo di quello fatto a Carpegna, cercheremo di unificarli.

Gli Ape dovranno avere dentro e fuori l'abitacolo un interruttore per spegnere il motore, un rollbar proporzionato, la luce va bene quella da bici, i parafanghi van bene anche di plastica.

Maggiori dettagli in futuro.

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