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ilvespaio

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messaggi inviate da ilvespaio

  1. Qualcuno mi sa dire che differenza c'è tra questi due cilindri testa a parte?

     

    http://www.acme-specialparts.com/it//vespa/small-frame/gruppi-termici/parmakit-130-vespa-lamellare-25mm.html

    http://www.acme-specialparts.com/it//vespa/small-frame/gruppi-termici/cilindro-parmakit-ecv-130-lamellare-vespa-25-mm.html

     

    Altra domanda, in cosa si differenziano le due teste al di la' del colore e del materiale?

     

    come ti ho detto per te dovrebbe andar più che bene l'm1l..370 euro nuovo!!!

     

    Infatti mi piace molto, ma vorrei sapere qualcosa di più anche sugli altri.

  2. Non è che mi sia prefissato un budget massimo... però non è che voglia spendere tanto spendere...

    Spendere il giusto per quello che vorrei ottenere, mi rendo conto che sono un po' vago, però come ho scritto nel primo post, vorrei avere consigli sul cilindro che più si adatta alle esigenze di cui ho parlato. Una volta individuato quello che potrebbe andare bene si fa una botta di conti...

    Di pezzi di vario tipo ne ho parecchi a casa, quindi per alcune cose sono già a posto.

  3. Salve a tutti, sono un appassionato di Vespe di vecchia data, ai miei tempi di cilindri con aspirazione lamellare commerciali non c'era molto, adesso direi che c'è l'imbarazzo della scelta...

     

    Non avendone mai avuto uno (eccetto il polini con doppia aspirazione, anche se aveva una lamella sola... :fiu ) vorrei qualche consiglio su cosa orientarmi.

     

    Non vorrei nulla di troppo esasperato, non ci devo andare in pista, mi piacerebbe però che "andasse", non ci devo fare dei viaggi (diciamo non oltre l'autonomia del serbatoio), vorrei insomma qualcosa di turistico ma non troppo, ai miei tempi si diceva da "sparo".

    Non conoscendo nessuno che ne abbia e non avendo quindi modo di provare chiedo un consiglio a voi.

     

    Un particolare MOLTO IMPORTANTE è che non ho la minima intenzione di tagliare o modificare il telaio, anche se in parti nascoste, quindi il carburatore per grande che sia deve per forza essere alloggiato al suo posto "standard" e neppure il buco dove ci sta la "cipolla" di gomma per intenderci, deve essere modificato (forse chiedo troppo???)

     

    Ho guardato in giro e di cose interessanti ho visto l'M1L e il Parmakit "blu", forse il primo è più "corsaiolo" e il secondo più "turistico".

    A proposito del Parmakit, ho visto che dello stesso cilindro c'è una versione con testa blu e uno con testa standard, ma in cosa differiscono? Solo per il materiale della testa oppure anche in altro?

     

    Mi scuso se sono stato un po' lungo ma volevo spiegarmi il più possibile per farvi capire cosa cerco.

     

    Grazie in anticipo a tutti quelli che interverranno.

  4. Riparando spesso Px, mio incluso, ho notato che il filo verde, tende a seccarsi e la plastica perde elasticità, di conseguenza si spela piegandosi, e va a massa. L'ho notato su parecchie vespe con diversi anni suglle spalle, e visto che succede solo a quello e non a quelli vicini, sono giunto alla conclusione che il filo stesso si scalda e si secca, e questo succede perchè la sezione del rame che lo compone è sottodimensionata. Quando ho dovuto procedere alla sostituzione, ne ho messo uno con una sezione più grossa. Magari tra altri 20 anni è ancora sano.... :1

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  5. Quindi se ho ben capito, colori a parte, il modello di copriventola dell'ET3 è quello col foro tondo chiuso al centro, giusto?

     

    Altra domanda, lo "scatolotto" dove si congiungono i fili del motore con quelli del telaio, è quello con i faston, oppure quello con le viti di ottone?

     

     

    Il primo è quello con i faston (precedente alle viti)... trovi sicuramente meglio quello con le viti in ottone... e poi non ti cambia niente... mettici quello che hai che va bene! :mrgreen:

    ..poi adatti l'impianto e lo statore allo scatolotto! :D

    questione di 4+4 faston...

     

    Senza offesa per nessuno, ma per me non è così.... cioè per prima ci sono stati gli scatolotti con le viti e successivamente quelli con i faston...

    E poi non è che uno vale l'altro, io voglio metterci quello che ci vuole...

    L'impianto elettrico è intermnte da sostituire, lo comprerò nuovo, e voglio chiedere con cosa lo forniscono, se con i faston o con le "anelline"

  6. Quello che interessa a me, come ho scritto nel post è quello con amissione al cilindro, quello nel carter è troppo "tradizionale", visto quello che si spende, meglio stravolgere...

    Piuttosto nessuno sa dirmi qualcosa sul colettore? Intendo se si monta senza modificare nulla (tagliare/allargare) nella scocca? Arriva nello stesso posto dell'alimentazione originale? Questo per me è importante, perchè il telaio della vespa non si tocca...

    Grazie

  7. Ciao a tutti, dopo anni passati a fare trasformazioni "normali" per me e "clienti" vorrei provare qualcosa di un po' più spinto sulla mia ET3 che sto costruendo.

    Cercando un po' in giro mi sono imbattutto sul Parmakit 130, costa un po', ma tra quelli del suo genere forse è il più abbordabile.

    Vorrei reperire a riguardo più informazioni possibili prima di comperarlo.

    L'uso che ne vorrei fare è "stradale", nel senso che non voglio andare a farci nessun tipo di corsa,non cerco prestazioni esasperate, ma solo avere una vespa affidabile e che vada parecchio di più, e soprattutto che esteriormente (sound e marmitta a parte) non si modifichi nulla e si noti il meno possibile.

    Guardando le foto mi pare di capire, dalla conformazione del collettore di aspirazione, che nonostante il pacco lamellare l'alimentazione avvenga sempre dentro la scocca come all'origine, per me sarebbe l'ideale, perchè non voglio tagliare assolutamente nulla (l'ho scelto proprio per questo). Potete darmi conferma di questo?

    qualcuno che l'ha montato e provato, potrebbe darmi qualche consiglio e qualche dato tecnico sia di prestazioni che di configurazione?

    Una cosa che non ho capito è se la candela è laterale come l'originale (la preferirei) oppure centrale.

    Avete qualche foto da pubblicare che non siano quelle ufficiali? (specialmente delle luci)

    Un grazie a tutti quelli che collaboreranno.

  8. Quindi se ho ben capito, colori a parte, il modello di copriventola dell'ET3 è quello col foro tondo chiuso al centro, giusto?

     

    Altra domanda, lo "scatolotto" dove si congiungono i fili del motore con quelli del telaio, è quello con i faston, oppure quello con le viti di ottone?

    esatto è come quello special

    il coloro, come quello del copri biscotto è ANTRACITE un po piu scura ma non è nero e il fondo è grigio scuro molto simile all'antracite

     

     

    Una delle poche cose rimaste nel telaio è l'impianto elettrico, è malmesso ma originale, la parte terminale dal motore è integra, ma non ha i faston, ci sono le "anelline" che vanno fissate con lo scatolotto che all'interno ha le viti.

    E possibile che da un certo anno (o telaio)in poi abbiano cambiato?

    Vorrei sapere esattamente per la mia ET3 del 1978 che tipo di conessioni ci vanno.

  9. Quindi se ho ben capito, colori a parte, il modello di copriventola dell'ET3 è quello col foro tondo chiuso al centro, giusto?

     

    Altra domanda, lo "scatolotto" dove si congiungono i fili del motore con quelli del telaio, è quello con i faston, oppure quello con le viti di ottone?

    esatto è come quello special

    il coloro, come quello del copri biscotto è ANTRACITE un po piu scura ma non è nero e il fondo è grigio scuro molto simile all'antracite

     

    finalmente uno che mi da ragione, sono di grigio scuro!

     

    ecco un paio di foto di un conservato

     

    200872917359_DSCN2042-1%20biscotto%20anteriore.jpg

     

    2008729173245_DSCN2036-1%20particolare%20sportello%20motore.jpg

     

     

    Visto che hai un bel conservato, mi potresti mandare qualche altra foto di particolari?

    Tipo una foto del motore senza lo sportellino

    Se riesci anche una foto interna al porta oggetti aperto sul lato sx, se viene, mi servirebbe vedere la disposizione dei fili e di tutta la roba che c'è li dentro (non la tua personale, ovviamente... ;-) )

    Grazie 1000 in anticipo

  10. Quindi se ho ben capito, colori a parte, il modello di copriventola dell'ET3 è quello col foro tondo chiuso al centro, giusto?

     

    Altra domanda, lo "scatolotto" dove si congiungono i fili del motore con quelli del telaio, è quello con i faston, oppure quello con le viti di ottone?

  11. Vi dico la mia esperienza con la sabbiatura fatta in casa.

     

    Ho due tipi di pistole, una come quella in foto, con serbatoio sottostante e una con un tubo che va a pescare direttamente nel contenitore della sabbia.

    Ti posso dire di lasciare stare, vanno molto male, nel senso che ci vuole tantissima pressione, i litri (leggasi capacità) non importano quello che conta è la pressione effettiva dell'aria, cosa che i comuni compressori casalinghi non hanno.

    Per sabbiare piccole cose forse ancora ancora, una volta ho fatto un cilindro alettato, si fa ma è un macello ci si mette una vita e soprattutto il luogo dove state diventa una spiaggia e vi trovate sabbia perfino nelle mutande.

    Quindi lo sconsiglio vivamente.

    In giro ho visto ultimamente kit per idro-sabbiatura, basta avere un'idropulitrice comune, alla quale attacandoci l'apposito attrezzo, spruzza acqua e sabbia, così invece di fare una spiaggia fate un bagnasciuga....

    Visto il costo di questi kit e il loro dubbio risultato sconsoglio anche questi, ma se volete provare fatemi poi sapere come va.. ;-)

     

    Ultima parola per la sabbia, la sabbia comune non va molto bene, ci vorrebbe sabbia apposita a granulometria controllata, o al limite armatevi di un settaccio fine e dategli una passata prima di usarla, pena l'otturazione della pistola dopo pochi secondi di uso...

     

    Detto questo, se trovate un sabbiatore bravo e onesto affidatevi a lui (occhio che sappia quel che fa, altrimenti vi buca la vespa!!!) oppure andate di smeriglio con spazzola di ferro..... ;-)

  12. Il termine giusto sarebbe restauro, ma viste le condizioni di partenza direi che si parte praticamente da zero, e mi sembra più appropriato "costruire"...

     

    Ovviamente se si trattasse di andare a cercare e comperare i pezzi mancanti, si spenderebbe meno a comperarne una già finita, ma è 25 anni che raccolgo pezzi di vespa, soprattutto quando nessuno le voleva e gli facevo un favore a svuotare il garage, è arrivato finalmente il giorno di utilizzare un po' di roba accumulata in questi anni.

     

    I problemi che sto trovando sono l'opposto di quello che si potrebbe pensare, cioè ho troppi pezzi molto simili tra loro che non saprei collocare nell'epoca esatta del modello, e soprattutto non ho mai avuto un'ET3 intera e quindi non ho nessun riferimento.

     

    Ma sono sicuro che voi saprete aiutarmi anche in questo.

     

    Inizio con un esempio, ma le mie richieste saranno sicuramente numerose.

     

    Come è fatto e di che colore è il copriventola originale? Ne ho di diversi tipi e non so quale sia quello giusto.

     

    Di seguito alcune foto della vespa in questione.

  13. 1) se ti fermano è meglio avere carter con punzonatura originale della casa anche se non prevista su quel modello. es: carter v5a4m su et3. Se vedono una cosa ripunzonata è un guaio

     

    Be' vorrebbe dire che hai messo un motore di una vespa 50 su un 125, una elaborazione al contrario.... ;-)

     

    Concordo che ogni vespa debba aver i carter giusti del modello, soprattutto per l'originalità del mezzo.

     

    Sostanzialmente sono tutti uguali e intercambiabili, tranne quelli delle primissime 50 con lo sportellino piccolo, i cui carter hanno grosse differenze anche strutturali, sucessivamente sono stati unificati.

    Quello che ti hanno detto è corretto, le differnze sono i fori dello statore, interni o esterni con rondelle (ma moltissimi carter li hanno entrambi, oppure ci sono in fusione, ma sono da forare e filettare) i fori di uscita dei fili, le vespe con la bobina interna ne avevano due, uno per l'uscita dei cavi della corrente e uno per il cavo della candela, le special più recenti uno solo per i fili della corrente.

    Un altra differnza sono i gommini del perno del motore che va ad attaccarsi al telaio, ma comunque perfettamente intercambiabili.

     

    A questo proposito non ho mai capito a cosa servisse la differenza dei gommini del perno tra 50 e 125, vibrazioni? Rigidità? Boh!!

     

    Per quanto riguarda le guarnizioni dipende da quello che vuoi ottenere, per fare un motore originale, usa quelle di carta, se hai problemi di tenuta, oppure è un motore che apri di frequente molto meglio la pasta siliconica.

    Io da una quindicina di anni uso la "pasta rossa" e mi sono trovato benissimo (quella nera la odio!! E tiene 1/4), sia perchè ce ne va un velo e quindi il tubetto ti dura una vita, sia perchè quando apri un motore, viene via in un attimo con uno straccio, se usi carta più collante, invece viene un pasticcio, stai a grattare mezza giornata per ripulire.....

    Io l'ho usata su carter molto, ma molto rovinati e la tenuta è stata perfetta.

    Consiglio di usarla anche tra testa e cilindro, la vespa è senza guarnizione, e non ho mai visto una testa che non sfiatasse, sul mio PX200 c'è da 3 anni e più di 20.000km, e tra testa e cilindro c'è polvere bianca (!!!)

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