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Luis81

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messaggi inviate da Luis81

  1. Ciao Ragazzi, dopo un periodo di inattività, sono tornato al mio Benelli. Smontato tutto il motore, cambiati cuscinetti di banco, paraolii, giarnizioni etc, messo su un pistone nuovo e rimontato il tutto il mostro è partito appena gli è arrivata un po' di benzina. Il problema è nel carburatore che ho scelto di montare al posto del suo originale, ovvero uno UA 16 s, con vaschetta inclinata. Sono molto delicati e la valvola del gas è un tantino danneggiata quindi aspira aria e si alza il minino. Oggi un mio amico mi ha procurato una rarissima valvola di questo modello da 55, un ricambio nos per di più quindi fantastico. L'unica cosa non trovo nulla, neanche di scritto, sul modello di spillo conico che monta questo carburatore, cioè uno C1. Sembra non sia mai esistito. Neanche della serie si parla in nessun sito, articolo, post o discussione. Niente di niente. Sto pensando di mettere un D11 o D15 che su un vecchio schema dell'orto vienr usato per gli Ua Bs. Un casino insomma. Ad ogni modo sono stato fortunato e ho trovato una bobina nos a soli 15 euro e un condensatore nuovo, quindi ho revisionato per bene lk statore. Il motore canta che è un piacere è davvero bello. Ora devo ultimare la pulizia e sto decidendo se prendere nuovi cerchi. La marmitta credo che la sostituiro'. Oppure devo aprire la mia e saldare all'interno quel poco che c'è perché si è staccato tutto. Voi che fareste? Grazie

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  2. 3 ore fa, Clear ha scritto:

    Ma......mi viene in mente una cosa, hai controllato tutti i fili dell'impianto elettrico e quelli che escono dalla piastra? Non è che ci sono fili spellati che vanno a massa?

    Guarda, ne escono solo due sciolti piu quello della bobina che va alla candela. Quello della bobina è integro mentre uno dei due, il rosso, che credo siano le luci è un po' rovinato. Quindi credo proprio sia il condensatore. Anche perché parte e funziona e comincia a sparare e perdere potenza appena si scalda. Un'altra domanda stupida: i riferimenti sul volano, lo 0 indica il PMS? E invece la tacchetta è l'anticipo? Quindi quando andrò a rimontarlo devo stare attento a rimetterlo allineato giusto? Con lo 0, che è l'unico riferimento sul carter. 

  3. No, purtroppo no. Ad ogni modo dopo che anche tu mi hai detto che è da 19 ho ordinato quellk da 19. Una volta tirato fuori il condensatore ordinerò quello di ricambio. Per quanto riguarda il carburatore invece ho preso uno ua 16 s. Ho trovato anche un collettore adatto. Per adesso lascio il suo, poi proverò a montare il 16, che permette di sfruttare meglio il motore. Purtroppo il mio modello è quello uscito con il 12 per rientrare nelle normative di legge, ma già la versione export o l'America avevano il 16 e andavano molto meglio, addirittura sugli 80 km/h. 

    Screenshot_20190806-201132.png

  4. Ciao

    Il 29/7/2019 in 21:25 , Clear ha scritto:

    Appena muovi le puntine variandone l'apertura automaticamente si va a variare l'anticipo, anche se non ruoti la piastra, se fai mente locale sul funzionamento della camma e delle puntine capisci il perché.

    Ciao Clear seguirò il tuo consiglio, tanto più che le puntine non mi sembrano rovinate. Cambierò solo il condensatore e vedremo. Ora però ho un problema: il volano è un Dansi msl 105. Ho misurato il diametro e servirebbe un estrattore 18 x 1. Di questo tipo però esiste solo con filettatura a sinistra, sennò c'è un 19x1 a destra. Non virrei che con il calibro mi è scappato sto millimetto ed è proprio questo 19x1 che serve a me. Qualcuno sa che tipi di estrattore serve per questo cavolo di volano? Grazie

  5. Salve ragazzi. Sto prepaeando il motore della mia Vespa per l'autunno, per girare per Roma e avrei bisogno di un paio di consigli di massima, che per molti saranno banali ma io sono 20 anni che non preparo smallframe e sono fuori allenamento.. Il primo consiglio che vi chiedo è : quali getti montare su di un shbc 19 su motore 50 hp originale. Contando che il 50 hp è in alluminio e un po' più spinto rispetto agli altri 50 e ha l'albero anticipato di fabbrica: se non sbaglio la fase totale è 155, volano alleggerito etc. Nel frattempo che monto il 75 volevo provare ad usarla così. Ho il pignoncino da 16 dell'Olympia e padellino originale. Con i getti 78 e 50 che ha il 19 di fabbrica per metà acceleratore va, poi di affoga. Ho provato a mettere il 62 di massimo e il 42 di minimo e non salebdi giri, appena do gas affoga. Avete qualche consiglio? E invece quando montero' il 75 polini quali getti sono i più consigliati? Grazie mille a chi vorrà aiutarmi. 

  6. 6 ore fa, Clear ha scritto:

    Per regolare l'anticipo ti puoi rifare a questa guida, nella prima parte tratta di come regolare l'accensione a puntine; Non c'è bisogno di costruire quell'aggeggio indicato nella guida, ti basta usare un tester in modalità cicalino (provadiodi)

    https://www.et3.it/topic/9035-guida-come-regolare-l-anticipo/

    Inoltre con quel modus operandi puoi controllarti il valore originale di anticipo prima di un eventuale smontaggio.

    Però: sei sicuro che siano le puntine? Prima di toccarle io controllerei il condensatore (perché se tocchi le puntine poi dovrai andare a rifare tutto l'anticipo), è probabile che il condensatore si sia ormai asciugato e non funzioni più, tesi avvalorata anche dal fatto che ha iniziato a difettare dopo il riscaldamento del motore, infatti un condensatore invecchiato inizia a difettare all'aumentare della temperatura di esercizio.

    Quindi suggerisci di provare a cambiare prima il condensatore? Però insieme potrei cambiare le puntine senza spostare l'anticipo. Svito solo le due viti che tengono le puntine. È come quello della Vespa. Non si possono cambiare solo le puntine senza spostare il piatto del volano? Ad ogni modo si, solo dopo che si è scaldato ha iniziato a sparare e perdere potenza. Seguirò il tuo consiglio e cambierò solo il condensatore. Tranne se non vedo che le puntine sono proprio ossidate.. a quel punto volente o nolente. Spero di trovare il ricambio. Comunque appena posso provo e ti faccio sapere, grazie della dritta, magari mi fai risparmiare un sacco di lavoro e grattacapi, per non dire bestemmie ehehhe. Ciao

  7. Ciao ragazzi, continua la mia avventura con il restauro del Benelli. Oggi per la prima volta sono montato in sella per un girettk di prova, non ho saputo resistere. La belvetta è partita subito, ho utilizzato una siringa grande al posto del serbatoio. Non me l'aspettavo ma questo Benelli ha um tiro bello allegro. Naturalmente sono stato attento e non ho dato troppo gas, però ho lanciato un pochetto la seconda ed è troppo bella la. Sensazione che da quando entra in coppia, o quello che è. 

    I registri di tutti i cavi sono da rimettere a posto. La frizione stacca bene, ed è stata una sorpresa dopo venti e più anni ferma. Le marce si innestano benissimo e c'è il giusto spazio tra i vari rapporti. Bisogna dare una sistemata alle manopole, che sono della Ali Saker, famosa azienda dell'epoca che forniva appunto manopole gas, cambio pedaline etc etc a molte case. Non ho trovato molte informazioni su questa azienda. Mi mamca solo la vitina dell'acceleratore, quella che blocca la manopola dentro il binario e non fa uscire il tutto. La si svita quando si deve cambiare il filo. È una vitina particolare, quindi ora devo vedere come fare. Naturalmente terrò tutte le manopole origimali, ancora buone e con la scritta benelli, un po' come lo stemma piaggio sulle manopole delle Vespa. 

    Una cosa imprtante però: ad un certo punto il motore ha perso potenza ed ha iniziato a brontolare e la marmitta a scoppiare fragorosamente. Le puntine sono senz'altro da sostituire, dopo tutto questo tempo saranno sicuto ossidate, ancora non ho guardato. Però vorrei dare un'occhiata anche all'anticipo. Secondo voi a quanti gradi è l'anticipo ottimale? Il volano è un CEV volano magnete con bobina interna. L'impianto è a 6 V naturalmente. Se qualcuno sa dirmi qualcosa su questo anticipo gliene sarei molto grato. Ciao ragazzi

  8. Il 23/7/2019 in 17:05 , FREE TUNING ha scritto:

    Salve  o  vai con i classici OWATROL / FIDOIL  ecc ecc altrimenti  una  soluzione  potrebbe essere questa : pulisci per bene e poi " blocchi" con questo http://www.saratoga.it/it/prodotto/1/49-vernici-spray/563-fernovus-spray-trasparente/   ..comunque  una sorta " di linea guida " da cui puoi prendere  spunto https://adottaunciao.forumfree.it/?t=67166065  ecc ecc comunque  paglietta fine e  WD 40 FANNO MIRACOLI

     

    Il 23/7/2019 in 17:35 , Clear ha scritto:

    Penso che il prodotto indicato da free tuning potrebbe essere quello che faccia al caso tuo, owatrol, c'è anche a bomboletta spray, creerebbe una pellicola protettiva su lamiera e vernice, bisogna vedere che finitura dà però

    Oppure un trasparente opaco dato in spessore minimo da un buon verniciatore.

    Il complicato è rimuovere tutta la ruggine in questo caso senza intaccare le parti verniciate.

     

    Il 23/7/2019 in 19:35 , FREE TUNING ha scritto:

    Beh, che dire grazie mille ragazzi. Ho già ordinato il fidoil perché incolore. Poi ho preso um Polish che è una potenza, lo Iosso, non so se lo conoscete, è veramente buono. Dove invece è saltata la vernice ed è rimasta un po' alzata e potrebbe saltarne altra un carrozziere mi ha fatto vedere come fare delle micro applicazioni di attacck sotto la vernice per impedirne il distacco. Il risultato è stato ottimo. Ad ogni modo ci vuole super pazienza e savoir faire per il tipo di restauro che ho scelto. Però da soddisfazione, molta. Sto imparando una miriade di trucchi grandi e piccoli per far risorgere la vecchia vernice e le vecchie cromature. Per fortuna il mio Benelli è completo di tutto, non manca di nulla e dai pezzi piu piccoli a quelli più grandi sono tutti originali dell'epoca, questo mi avvantaggia molto. Poi comunque il bello del conservato è anche il vedere come gli anni hanno secondo me arricchito e reso speciale e unico il mezzo, che altrimenti se restaurato completamente sarebbe diventato si bello, sicuramente, lucente e quant'altro, ma anche anonimo e banale, uguale a tutti gli altri. 

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  9. Comprati un Dremel di seconda mano. Un 3000 ma anche un multi pro va bene. Io ne ho appena preso uno praticamente nuovo a 25 euro, per pulire la ruggine in maniera mirata da una moto d'epoca. Su subito ne trovi di ottimi tra i 20 e i 50 euro, già forniti di parecchi attrezzi: mole, lame etc. Il Dremel è perfetto per il tipo di lavoro che devi farr tu. 

  10. 21 ore fa, Clear ha scritto:
    18 ore fa, filipporace ha scritto:

    io per proteggere senza verniciare uso o la pasta rosa cera 3m che costa una fucilata, ma la trovo eccellente. o se no uso questo prodotto( Ho una vespa priva di vernice e con questo non si ossida nemmeno)

     

    Ho visto i prodotti che mi consigli. L'unica cosa è che in alcuni punti ho dei pezzi di vernice che si sono staccati, mettendo a rischio distacco anche il resto. Per questo dico ci sarebbe bisogno di una guaina che protegga questa vernice dallo staccarsi. 

  11. 2 ore fa, Clear ha scritto:

     

    Grazie mille FREE, non so perché ma mi ha ripubblicato la risposta precedente e non so come cancellarla. Ad ogni modo questo modulo mi sarà molto utile. 

    Una domanda tecnica per chi ne sa, oppure per chi lo ha già fatto: una volta ripulita la carrozzeria, tolta la ruggine e insomma quando penso è arrivato il momento di fermarmi perché mi va bene così, come faccio per conservare il tutto? Con un trasparente opaco? L'idea di spruzzare della vernice sulla carrozzeria, anche se trasparente, non è che mi esalta molto. Altrimenti come si potrebbe fare per proteggere il tutto? 

    Il serbatoio è ritornato bello pulito: acido muriatico 3 litri per 2 o 3 ore, poi diluente nitro, idropulitrice e soda solvay per una mezz'ora. Poi alcool e 2 litri di benzina al 50% questa è stata la mia formula e ha funzionato. Magari può servire a qualcun altro per 

  12. 1 ora fa, Clear ha scritto:

    Quando lo metterai su strada, ti faranno il libretto nuovo con la targa nuova.

    Ti conviene chiedere in motorizzazione o all'agenzia che ti farà la pratica di ridarti indietro il libretto originale annullato, c'è un modulo da compilare per fare questa richiesta, altrimenti se lo tengono loro.

    Mi sono già informato per questa cosa, perché un paio di settimane fa ho targato la Vespa 50 hp, e nonostante la fiera che ho fatto alla Motorizzazione di Roma, quella in via Laurentina (ti dico solo che a un certo punto era arrivata pure la sicurezza ehehe, mi ero imbufalito perché tanto gli stronzi questi libretti non fanno altro che mandarli al macero), in pratica non c'è stato nulla da fare. Avevo chiesto anche io questo timbro per l'annullo ma a quanto pare è possibile solo se si richiede una deroga per la storicità del mezzo, per poterne ricostruire a livello filologico l'anno di cosrruzione etc etc. Ma lo si può fare solo se il mezzo ha almeno trent'anni. La vespa ne aveva 28 e quindi nulla. Per il Benelli non ci dovrebbero essere problemj, almeno così mi hanno detto quelli della motorizzazione. Anche perché stavolta dovrà intervenire l'esercito. Come diceva Burt Reynolds in merito al suo fucile : " me. Lo strapperete solo dalle mie fredde mani" eheheh 

  13. 12 minuti fa, Clear ha scritto:

    Quando lo metterai su strada, ti faranno il libretto nuovo con la targa nuova.

    Ti conviene chiedere in motorizzazione o all'agenzia che ti farà la pratica di ridarti indietro il libretto originale annullato, c'è un modulo da compilare per fare questa richiesta, altrimenti se lo tengono loro.

    Mi sono già informato per questa cosa, perché un paio di settimane fa ho targato la Vespa 50 hp, e nonostante la fiera che ho fatto alla Motorizzazione di Roma, quella in via Laurentina (ti dico solo che a un certo punto era arrivata pure la sicurezza ehehe, mi ero imbufalito perché tanto gli stronzi questi libretti non fanno altro che mandarli al macero), in pratica non c'è stato nulla da fare. Avevo chiesto anche io questo timbro per l'annullo ma a quanto pare è possibile solo se si richiede una deroga per la storicità del mezzo, per poterne ricostruire a livello filologico l'anno di cosrruzione etc etc. Ma lo si può fare solo se il mezzo ha almeno trent'anni. La vespa ne aveva 28 e quindi nulla. Per il Benelli non ci dovrebbero essere problemj, almeno così mi hanno detto quelli della motorizzazione. Anche perché stavolta dovrà intervenire l'esercito. Come diceva Burt Reynolds in merito al suo fucile : " me. Lo strapperete solo dalle mie fredde mani" eheheh 

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  14. 6 ore fa, FREE TUNING ha scritto:

    Salve , complimenti vivissimi  per cio' che stai  facendo , se non lo hai gia'  questo puo' esserti utile https://www.officinebenelli.it/officine/italiano/49-sprint-3v/   altresi'  sempre rimandendo " nel contesto "   se prendi spunto  dal benelli/motobi  49 cc  MODELLO AMERICA  ad esempio montava codesto carburatore :https://www.kijiji.it/annunci/ricambi-moto/verona-annunci-pescantina/carburatore-dellorto-ua18s-restaurato-a-nuovo/132169569 

    Ah, montava un 18 addirittura, non un 16? Ammazza, roba seria. Io ho comprato uno Ua 16 s. L'ho trovato in buone condizioni a 25 euro quindi non me lo sono fatto scappare dato che su ebay ho visto che alcuni li vendono anche a 60 70 80 euro. 

  15. 5 ore fa, FREE TUNING ha scritto:

    Salve , complimenti vivissimi  per cio' che stai  facendo , se non lo hai gia'  questo puo' esserti utile https://www.officinebenelli.it/officine/italiano/49-sprint-3v/   altresi'  sempre rimandendo " nel contesto "   se prendi spunto  dal benelli/motobi  49 cc  MODELLO AMERICA  ad esempio montava codesto carburatore :https://www.kijiji.it/annunci/ricambi-moto/verona-annunci-pescantina/carburatore-dellorto-ua18s-restaurato-a-nuovo/132169569    se poi metti un dente in piu' alla corona  accorci " il giusto "  ecc ecc   corre voce che il modello AMERICA  fosse piu' performante ,, ma specifico " voci  di popolo"

     

    7 ore fa, pikappino ha scritto:

    Ciao,

    voglio farti un sacco di complimenti per lo scopo ma soprattutto per lo spirito con cui stai recuperando il Benelli, anche io ho avuto un forte attaccamento a mio nonno e alla vespa che mi fece usare a 14 anni... che dire, tienitelo stretto e continua a curarlo.

    Buon proseguimento, ti seguo con interesse

    Grazie Pikappino per le belle parole. Lo sto facendo in pratica come se il boss (mio nonno) fosse qua. Sarebbe troppo contento nel vedere con quanto amore letteralmente sto cercando di riportare su strada il suo Benellino, l'unico mezzo a motore che ha posseduto in tutta la sua vita. Mio nonno era del '16 ed è morto serenamente l' anno scorso a 102 anni appunto. Aveva fatto dur guerre, volontario in Spagna durante la guerra civile e la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra iniziò la carriera di esperto carpentieri, legava il ferro per le gabbie del cemento armato, però purtroppo essendo analfabeta prendere la patente era complicato quindi opto' per questo Benelli. Per venti anni tutti i giorni lo ha usato per andare a lavoro, in tutto 60km andata e ritorno. Io sono molisano, anche se vivo a Roma, e lui faceva Montenero (il mio paese) Vasto, che invece è in Abruzzo (siamo al confine tra le due regioni). È sempre andato molto fiero del suo mezzo e dato il rapporto che ci legava mi ha sempre spronato a prenderlo e rimetterlo in sesto. Purtroppo ho commesso l'errore più banale che si poteva commettere, ho aspettato, e alla fine non sono rouscito a fare tutto con lui ancora su questa terra. Il tempo non ce lo ridà proprio nessuno. 

    Per quanto riguarda la versione America, mi rivolgo a FREE TUNING, in realtà da quello che ho capito cambiava soprattutto l'estetica ma in realtà a livello di prestazioni una volta messo il 16 era lo stesso. Per il pignone dalle informazioni che ho pare che quello che monta di serie sia perfetto, ne' lungo ne' corto. Queste cose però le si potranno appurare solo una volta messo in moto per bene e dopo i primi giri. Grazie ragazzi. 

    A proposito, lo so che sono fuori tema, ma in realtà questo tipo di restauri non sono solo dei semplici lavori di meccanica e carrozzeria, ma molto di più. Quindi ecco una foto del mio nonnino ehehe. Mitico!! 

    Immag0308.jpg

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  16. Presa la solvay. Ora ho il serbatoio pieno di acido muriatico, tra poco lo svuoto e poi ci passo prima um po' di diluente nitro per pulirr tutto, poi la soda e infine due litri di benzina al 50%. Ad ogni modo sto ricostruendo tutte le guarnizioni, perché ormai sono difficili da trovare e in internet uno che le aveva me le vendeva a 50 euro, troppo per qualche pezzetto di carta. Così cercando cercando ho beccato un ragazzo che ne ha un kit e che è stato così gentile da scannerizzarmele. Io non ho fatto altro che stamparle su di un foglio di carta per guarnizioni. Risultato ottimo. Questa è la foto di una guarnizione per il carbutatore, che ho ricavato da quella vecchia. Alla fine ci sta, mi sembra una buona idea, che ne dite? Questa cosa di scannerizzare le guarnizioni la si dovrebbe fare anche per Vespa, per tutti i tipi e renderle poi pubbliche così che a chi va può farsele da se. Appena posso metto sul forum il pdf delle guarnizioni per vespa hp 50.

    IMG_20190722_170312.jpg

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  17. Si infatti l'ho già smontato e messo in ammollo. Mi sono informato sulle varie modifiche che la Benelli ha apportato nei 6 anni, dal 63 al 69 in cui ha prodotto questo ciclomotore. Prima era un 48 con appunto un 14/12 e mascherina sulla luce con piccolo parabrezza racing, 20 cm per nascondere la testa quando si era al massimo distesi sul serbatoio. Poi dal 64 hanno iniziato a fare questo 49 sempre sprint con delle fasature al cilndro particolari, molto spinto per la cilindrata ma al contempo super resistente, dato che è arrivato a oggi e ti posso assicurare che mio nonno ha fatto migliaia e migliaia di km. La ghisa di un tempo era nettamente migliore, insieme all'acciaio del telaio, alle vernici. Mi ha stupito la qualità produttiva, è fatto con i controc... Tornando a noi dal '64 hanno inserito il carburatore 16 per il mercato estero, perché non si avevano limitazioni e però anche i pedali tipo bici. Non so perché ma in molti paesi come Belgio, Francia etc era obbligatorio avere questi pedali per poter rirntrare in una determinata categoria. Praticamente tutti, dopo averlo acquistato mettevano il 16. Scrivendo alla Benelli, e parlando con un signore molto anziano che cura l'archivio storico della casa, queste informazioni me le ha date lui, ho scoperto che era la stessa casa a suggerire la modifica subito dopo l'acquisto. E infatti mio nonno anche l'aveva, non so perché alla fine si ritrova con questo. Ad ogni modo il signore della Benelli mi diceva che questo ua 16 era il suo carburatore naturale, perfetto per poter sfruttare appieno le prestazioni del mezzo e mantenerne intatta l'affidabilità. Il 14/12 era una sorta di strozzatura dettata dalle leggi sempre e solo restrittive in merito. Anche i rapporti sono particolarmentr lunghi. La mia è l'ultimo modello con 3 marce cambio al manubrio come la Vespa. A differenza della Vespa però la prima è al contrario, in pratica dove la Vespa ha la quarta. E nonostante gli anni le marce entrano che è una bellezza. Il cambio è un burro. C'è un video su youtube di un tizio che ne ha completamente restaurato uno, secondo me rovinandolo, anche se è bellissimo così, pari al nuovo, ma se vedi le foto di prima del restauro era conservato benissimo, meglio del mio. Per me se non è mangiato dalla ruggine vale sempre la pena conservare. Non so, ma questi mezzi sono particolari e belli, innanzitutto perché a distanza di anni puoi ancora goderne della guida e non di certo ammirarlo tipo reliquia come fanno in molti, utilizzarlo per lo scopo per cui è stato realizzato cioè guidarlo. E poi c'è la componente della storia particolare del mezzo, che è sempre bello scoprire e quindi preservarne il risultato impresso sulla carrozzeria. I vari graffi, la patina, i piccoli e grandi segni. Sono questi che lo rendono speciale e non banale ed identico a tanti altri. A maggior ragione se poi è appartenuto ad una persona cara, vuoi conservare tutto quello che può ricordarlo. Questo è quello che penso. Comunque nel video il tizio tira il benellino oltre i novanta. Non sai quanto viaggia. E alla fine parla proprio di questo carburatore che cambia il mezzo come la notte e il giorno. Quindi tutto questo per dire che terrò questo, ma ho già comprato uno ua 16 s dell'epoca. Non posso non provarlo al meglio di quelli che può dare. Naturalmente prima di tirarlo vorrei cambiare cuscinetti, guarnizioni, paraolii, pistone e fasce e dischi frizione, anche perché sono troppo curioso di metterci la mani dentro ehheeh. 

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  18. Eccola!! Questa è solo la valvola senza lo spillo. A proposito, come si regola la carburazione sui carburatori a spillo? E molto più semplicemente il minimo come si regola? Sul filo attaccato alla molla e quindi alla valvola c'era solo una vite di registro. Che in effetti pensandoci bene, mentre scrivo, potrebbe anzi molto probabilmente è anche la vite che regola il minimo eheheh. Non ho mai avuto a che fare con questo tipo di carburatori e più in generale con quelli a spillo, ma sono sicuro di poter imparare ehhehe. Quindi se avete consigli su come carburarlo sono più che bene accetti

    DELLORTO-4361-dellorto-CARBURATORE-ub-VALVOLA-GAS-50.jpg

  19. Allora ragazzi. Ho tirato fuori il carburatore, che anche senza essere pulito andava. Mi aspettavo però di trovare uno Ua 16 s, come da vari manuali che ho trovato in giro. Mentre è venuto fuori questo t412s1 mai visto e sentito? Che grandezza è? Cioè è paragonabile ad un 14/12? Mio nonno mi diceva sempre che quando avrei preso il Benelli, se non c'era già dato che non ricordava bene, avrei dovuto mettere uno ua 16 s appunto perché, parole sue: "con quello prendi a sberle Vespe e lambrette originali fino al 150. Sai quante bevute mi ha fatto vincere il mio Benellino!?" Perché la gente naturalmente non credeva che il cinquantino potesse giocarsela con mezzi di cilindrata doppia se non tripla. Quindi mi sono messo alla ricerca di uno ua e l'ho trovato. Ora però vorrei saperne di più su questo. Innanzitutto è a spillo. Che ho lasciato attaccato al filo. Uno spillo molto particolare, quasi un cuneo come forma, e non è a ghigliottina, ca va sans dire dato che è a spillo, ma a valvola. Si chiama valvola, vero? Il meccanismo cilindrico di apertura e chiusura del gas? Non vorrei dire una stupidaggine, ma è proprio una delle varianti dei vari tipi di carburatore, il congegno a valvola. Qualcuno sa a livello di dimensioni a cosa è paragonabile? Grazie. Vi metto qualche foto. 

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