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gianlu_magno

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messaggi inviate da gianlu_magno

  1. Ciao Fra ,

     

    posso chiederti la corsa ? , hai 51 ? , sei al corrente della velocita' media di un pistone ? .

     

    Ti chiedo questo per un fattore d'affidabilita ' se raggiungi i 14mila con corsa 51 sei appena dentro il limite in corsa 54 l'hai oltrepassato , di poco ma over , quindi se raggiungi quel limite di giri con facilita' e quindi spesso , la vita del kit sara' molto limitata .

     

    Il limite fisico della velocita ' media di un pistone e' 25 metri al secondo , ( alcuni motori da competizione a 4 tempi si spingono fino a 26 metri al secondo ; F1 ) oltre questa soglia sei in rottura , questo si applica a tutti i tipi di motore , la formula facilitata e' :

     

    millimetri della corsa x numero di giri : 30000 .

     

    Pensa tu saresti in corsa 51 a 23,8 metri al secondo , in pratica una moto da corsa . Deduci che molte moto anche stradali spinte pluricilidriche si mantengono intorno ai 20 , gia' molto alte , la velocita ' media ideale e tra i 16 e i 18 , poi piu' bassa e' piu longevo sara' il motore anche con numero di giri superiore .

     

    Ciao

    Ciao, mi sento di precisare:

    I kart da competizione in allungo oltrepassano i 20000rpm, vel. media pistone oltre i 30m/s, e la gara la finiscono sempre. Il valore di 25 NON è un limite fisico, solo un valore limite sotto cui i costruttori di motori f1 si mantengono per avere un motore affidabile, dato che con lo stesso motore per regolamento devono fare quattro turni di prove libere, due prove ufficiali, due warm-up, due gare, senza poter toccare NULLA.

  2. Usura sicuramente e poi un diverso rendimento;

    per capire bene la cosa basta fare un piccolo disegno dell'albero con biella e pistone al PMS, se ipotiziamo uno spinotto in centro pistone la forza applicata ( la combustione che spingerà verso il basso il pistone) risultera come un unico vettore forza orizzontale con direzione verso il basso.

    se spostiamo il centro dello spinotto si avra una risultante vettoriale, costruita con un vettore orizzontale e uno orizzontale.

    da qui vedrete che spostando lo spinotto a destra o a sinstra , il componenti vettoriali cambieranno e si intuisce molto bene dove andra scaricare la forza applicata :)

    ora non ho tempo di fare un disegnino e pubblicarlo, ma credo di essere stato abbastanza chiaro :M

     

    ... costruita con un vettore orizzontale e uno orizzontale...?

    In parole molto più semplici si ha la situazione di biella perfettamente verticale(parallela all'asse della canna del cilindro) non al PMS(come si potrbbe immaginare), ma qualche decimo di grado dopo(nel senso di rotazione): tutto ciò favorisce la rotazione e massimizza il momento trasmesso(scomponendo il vettore forza si ha una maggior componente VERTICALE,quella che da momento, per i 90° seguenti il pms).

    Se si esagera con tale disassamento si ha l'impuntamento dell'ingranamento, infatti il disassamento non so di che ordine sia ma è veramente piccolo; se si disassa dalla parte opposta al moto(girando cilindro e pistone e mantendo inalterato il senso di rotazione dell'albero naturalmente) si ha un peggioramento del momento trasmesso( e conseguente aumento delle vibrazioni).

    Ma il disassamento è molto contenuto.......e dunque anche la differenza prestazionale tra le due configurazioni...

  3. qui dove abito io tutti, con la vespa sul cavalletto centrale, riempono con una siringa dal buco dove il bullone posteriore ha la scritta olio..

    arrivato a livello, cioè quando l'olio comincia a fuoriuscire dallo stesso buco, rimetti il bullone e apposto.. però a me è sempre sembrato poco..

    Ciao, ora mi assale un dubbio che non mi ero mai posto....!Non sono circa 220-230ml di olio facendo il livello così?Non è troppo poco...

  4. Ciao, il mio consiglio è quello di non utilizzare il programma, perchè partiresti da zero praticamente,non sono affidabili come valori. Secondo me ti conviene come inizio prendere le misure dalla m3xc che è la sua dedicata, poi sul forum usando il tasto cerca puoi trovare molti spunti(in base al carattere che vuoi dare al tuo motore) per modificarla variando lunghezza volume ecc...Te ne fai 2-3 e provi, secondo me in questo modo arrivi molto più velocemente ad un buon risultato...

    Magari vari anche la forma (estetica), così ti crei qualcosa di originale....

  5. Ma portare lo squish a 1mm??Non perdi in affidabilità e il motore migliora sensibilmente, soprattutto nei cambi marcia, merito del leggero abbassamento delle fasi e maggior rapporto di compressione...Secondo me ti conviene provare subito, 20min di lavoro e ti togli il dubbio!Migliora sicuramente comunque

  6. La valvola io l'ho prima tappata con la piastrina, poi fatto una bella colata con resina per utilizzo navale(da due soldi), aperti i carter ora per revisionare il cambio ed è esattamente come un anno fa! Prima saldavo e barenavo, ma onde evitare pericolose dilatazioni, penso che andrò di resina ancora una volta su un lavoro che sto facendo in questi giorni....

    Avete mai avuto problemi con la resina??

    In un altro motore ho tappato anche il foro di aspirazione al cilindro del Malossi 130 con tale materiale, verificato, pare immacolato anche lì!!

  7. Meglio sarebbe alluminio o rame cotto per la guarnizione.Potresti mettere una basetta da 1mm anzichè 2mm e fare in testa una guarnizione del diametro giusto e da x mm in base all'altezza di squish che darai,abbassando la coppia rispetto ad ora.Con il pistone che esce di mezzo mm(piu o meno) dal cilindro sei ancora in sicurezza perchè la fascia superiore è ancora lontana dal bordo del cilindro e lavora ancora completamente all'interno della canna.Lasciare la basetta da 2mm e spessorare altri 2 mm sotto la testa mi sembra un po eccessivo e controproducente in termini di potenza;a parer mio la prima soluzione sarebbe migliore per avere comunque coppia piu bassa e potenza discreta.

    Mi trovo d'accordo...spessorare 2mm in testa è eccessivo, 1mm ci sta, ma non di più. Drt fa diverse guarnizioni in rame che fanno al caso tuo, belle grandi e alettate in modo da aumentare la dispersione del calore, ci farei un pensierino fossi in te....

  8. come si misura il gioco degli ingranaggi???

    spessimetro se non sei un pochino esperto....misuri tra ultimo ingranaggio e lo spessore(usando due spessimetri). Ma è l'ultimo dei tuoi problemi, 1-2decimi sono indicativi, deve avere un pochino di gioco appena, ci arrivi anche a occhio volendo, non è così importante..

  9. Ottimo motore complimenti!!

    Dici che stai cambiando configurazione, cosa intendi sostituire?Marmitta immagino dato che si vede che è nuova, e..?

     

    24-72 con quarta corta....??Non sarai un po cortino di rapportatura...??(a cosa ti serve la prima?)

    Un po dubbioso sugli ingranaggi asolati in quel modo(....taglio a acqua?), a meno che non giri a carter secco ti aumenteranno considerevolmente le perdite per sbattimento dell'olio!

    Inoltre: con albero Parmakit che è leggero, vtronic 1kg,rapportatura ultracorta, che bisogno c'è di diminuire l'inerzia del cambio?

    Motore ultra reattivo!!!

  10. oltre a questo vorrei sapere anche un altra cosa: Dopo aver controllato come scorre la crociera nel cambio, bisogna verificare anche quanto gioco fanno gli ingranaggi, spesso ne fanno parecchio, come si fa??Ci sono altre cose da controllare???

    Hanno parecchio gioco quando il cambio è male spessorato...! Ti spiego come faccio io. Innanzi tutto devi trovare il giusto spessore inferiore(che non c'entra nulla con il gioco degli ingranaggi) che è quello che ti determinerà la giusta posizione degli ingranaggi rispetto al dente della crocera. Devi provare con diversi spessori finchè non trovi quello giusto: per spessore giusto intendo quello che, facendo scattare la crocera sulle varie posizioni delle marce, fa si che il dente della crocera vada a posizionarsi esattamente di fronte al dente dell'ingranaggio del cambio. Nella posizione di folle il dente della crocera deve scorrere liberamente e non sfregare sugli ingranaggi di prima e seconda marcia. Trovato lo spessore inferiore adatto monti tutti gli ingranaggi e scegli uno spessore superiore tale che il gioco degli ingranaggi sia 1-2 decimi.

    Non chiuderlo mai a "zero" altrimenti potresti avere un cambio molto duro.

    Io faccio così, ma penso che sia il metodo che usano un po tutti.

  11. Ciao a tutti!Sono d'accordo che due mm sono troppi per la marmitta che monti, perderesti ai bassi regimi. Ma le fasi originali sono basse, troppo basse!

    ......1mm di basetta! e sistemata allo squish, e guadagni su tutto l'arco di utilizzo..

    secondo me non è una brutta idea, certo che con quella "marmitta tappo" la variazione di prestazioni non sarà mostruosa, ma noterai miglioramenti.

  12. ragazzi questa storia del cambio me la dovete chiarire, ho 3 cambi 4 marce in garage, che prove devo fare??, in che modo verificare questa "tolleranza"???

    Ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi...

    La prova più sempice che puoi fare è prendere la crocera e farla scorrere nel'albero del cambio(dopo aver tolto seger, ingranaggi, molla e sfere), noterai delle differenze tra uno e l'altro. Poi scegli quello in cui la crocera sembra scorre più "precisa"(senza che scorra dura!deve scorrere liberamente)

  13. le crocere si vede se sono buone non dopo una tirata ma dopo delle partenze come si deve e delle scalate ignoranti le nuove piaggio sono delle schifezze si consumano a guardarle

    la mia lo provata su un ape proto e li di partenze e scalate decise c'e ne sono tante, se regge li perche non dovrebbe reggere anche su una vespa, dove il motore e meno sollecitato di quello del mio proto

    Ciao a tutti, mi sento di intervenire perchè vi sfugge una cosa a quanto vedo, che il problema principale non è tanto la crocera ma quanto la tolleranza crociera-albero cambio. Nella Vespa special-et3 gli alberi del cambio sono praticamente uno diverso dall'altro questo è il vero problema! Le quote tra un albero del cambio e l'altro cambiano!Nell'ape e nei cambi vespa pk invece c'è una certa costanza dimensionale delle quote, ed è più semplice la messa a punto del cambio.

    Secondo la mia esperienza puoi anche comprare una crocera Piaggio, ma dovrai provare alcuni alberi del cambio diversi e scegliere quello migliore(con meno tolleranza), certo la crocera non deve scorrere dura, altrimenti non va bene!

    Con questo metodo una crocera Piaggio "new" non ha dato alcun segno di cedimento per 5 anni (e circa 4000km) sul mio Falc al cilindro...

    Certo che ci sono prodotti adesso ancora migliori (riguardo materiali e t.t), e se si montano con la giusta tolleranza...La crocera ti scordi di cambiarla!

  14. bellissimi lavori a me piace vere andare avanti a vedere progressie miglioramenti.

     

     

     

    se lo ha alleggerito non metto alcun dubbio la vespa in totale è piu' leggera!! ma di prestazioni non credo... anche perchè qui andrebbero a vedere dei millesimi di secondo in pista...

    pero' ho paura che hai creato una resistenza nella rotazione cioè hai creato delle "pale" che va in qualche modo a fare attrito nella massa oleosa nel carter...

    da una parte lo hai alleggerito dall'altra hai creato delle resistenze cinetiche.... -1 +1 =0 così ad occhio per me non cambia nulla...

    o ameno chè (credo in gara) si riduca la massa d'olio all'interno del carter... ma c'è sempre un ma.... è solo di prove e controprove e la volontà di aprire carter ogni giorno...

    Ciao a tutti! interessante discussione, mi sento di intervenire e dire la mia...

    fra2 ha colto esattamente il concetto, nel motore Vespa si può ottenere un miglioramento della reattività del motore in generale diminuendo le masse volaniche secondarie tra cui fondamentale è il cambio. Alleggerendolo la differenza si sente, è come avere, a parità di motore, un volano da 2kg o 1kg, la differenza si sente, eccome...Anche se i CV non cambiano!! La prova da fare al banco è fissare un numero di giri minimo e massimo, e vedere con quale delle due diverse configurazioni(cambio normale o alleggerito) si ottiene il tempo più basso. La differenza c'è.

    Ma non ho ancora parlato del "come" alleggerire.

    Fra2 ha ragione, bucando gli ingranaggi si creano perdite, denominate "per sbattimento", e aumentano tanto più olio c'è, quanto più l'olio è viscoso, e quanto più il cambio gira velocemente!

    Alleggerendo gli ingranaggi in questo modo non si potrà che assistere a una perdita di cv alla ruota!Una prova al banco della potenza massima può facilmente dimostrarlo, anche se, facendo una prova al banco sui secondi impiegati a salire di giri questa può dare esito positivo(perchè abbiamo ridotto i cv, ma abbiamo migliorato comunque l'inerzia delle masse volaniche).

    Dunque la cosa migliore ritengo sia quella di tornire gli ingranaggi assottigliandoli, senza creare alcun buco, così da migliorare l'inerzia delle masse volaniche e al contempo non creare nessuna perdita per sbattimento dell'olio(dunque pot.massima invariata).

     

    La differenza di potenza con o senza cambio bucato dev'essere dell'ordine dell1-1,5%(al regime di pot.max) con olio 80w90, un motore da 30cv perde dunque 0,3-0,4cv di potenza massima(quando il secondario del cambio è alla velocità massima, in quarta marcia). Nelle marce inferiori la differenza è poco apprezzabile.

     

    Chi ha fatto queste prove può confermare?

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