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ilvespaio

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  1. La vespa è un'ET3 del 1978 Il manubrio e il mozzo anteriore in foto sono rotti e quindi da sostituire (se cliccate sulle foto si ingrandiscono)
  2. Il termine giusto sarebbe restauro, ma viste le condizioni di partenza direi che si parte praticamente da zero, e mi sembra più appropriato "costruire"... Ovviamente se si trattasse di andare a cercare e comperare i pezzi mancanti, si spenderebbe meno a comperarne una già finita, ma è 25 anni che raccolgo pezzi di vespa, soprattutto quando nessuno le voleva e gli facevo un favore a svuotare il garage, è arrivato finalmente il giorno di utilizzare un po' di roba accumulata in questi anni. I problemi che sto trovando sono l'opposto di quello che si potrebbe pensare, cioè ho troppi pezzi molto simili tra loro che non saprei collocare nell'epoca esatta del modello, e soprattutto non ho mai avuto un'ET3 intera e quindi non ho nessun riferimento. Ma sono sicuro che voi saprete aiutarmi anche in questo. Inizio con un esempio, ma le mie richieste saranno sicuramente numerose. Come è fatto e di che colore è il copriventola originale? Ne ho di diversi tipi e non so quale sia quello giusto. Di seguito alcune foto della vespa in questione.
  3. Be' vorrebbe dire che hai messo un motore di una vespa 50 su un 125, una elaborazione al contrario.... Concordo che ogni vespa debba aver i carter giusti del modello, soprattutto per l'originalità del mezzo. Sostanzialmente sono tutti uguali e intercambiabili, tranne quelli delle primissime 50 con lo sportellino piccolo, i cui carter hanno grosse differenze anche strutturali, sucessivamente sono stati unificati. Quello che ti hanno detto è corretto, le differnze sono i fori dello statore, interni o esterni con rondelle (ma moltissimi carter li hanno entrambi, oppure ci sono in fusione, ma sono da forare e filettare) i fori di uscita dei fili, le vespe con la bobina interna ne avevano due, uno per l'uscita dei cavi della corrente e uno per il cavo della candela, le special più recenti uno solo per i fili della corrente. Un altra differnza sono i gommini del perno del motore che va ad attaccarsi al telaio, ma comunque perfettamente intercambiabili. A questo proposito non ho mai capito a cosa servisse la differenza dei gommini del perno tra 50 e 125, vibrazioni? Rigidità? Boh!! Per quanto riguarda le guarnizioni dipende da quello che vuoi ottenere, per fare un motore originale, usa quelle di carta, se hai problemi di tenuta, oppure è un motore che apri di frequente molto meglio la pasta siliconica. Io da una quindicina di anni uso la "pasta rossa" e mi sono trovato benissimo (quella nera la odio!! E tiene 1/4), sia perchè ce ne va un velo e quindi il tubetto ti dura una vita, sia perchè quando apri un motore, viene via in un attimo con uno straccio, se usi carta più collante, invece viene un pasticcio, stai a grattare mezza giornata per ripulire..... Io l'ho usata su carter molto, ma molto rovinati e la tenuta è stata perfetta. Consiglio di usarla anche tra testa e cilindro, la vespa è senza guarnizione, e non ho mai visto una testa che non sfiatasse, sul mio PX200 c'è da 3 anni e più di 20.000km, e tra testa e cilindro c'è polvere bianca (!!!)
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