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grandeveget

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  1. Caro Turbobestia, ti rispondo puntualmente, mi spiace per i toni usati ma anche ridimensionandoli il succo di certe cose resta. Spiegati meglio: intendi dire che non ho citato testualmente ma ci ho messo del mio? In tal caso non capisco cosa ci azzecchi la "preparazione", semmai sarebbe questione di onestà... O ti riferisci forse al fatto che ho messo in grassetto quelle due frasi? Se è così penso sia chiaro che l'ho fatto per brevità e far capire subito a cosa mi riferivo... Poi sai per quanto sia giusto parlare e scrivere sempre correttamente, non stiamo scrivendo una atto dal notaio, per cui la licenza che mi sono preso di mettere quei grassetti in un post su un forum mi pare giustificabile, almeno quanto le licenze che ti prendi tu. Alcune risposte: 1) A proposito della descrizione: "Kit coperchio carburatore con passaggi benzina maggiorati e con spillo ammortizzato. Questo kit è stato studiato appositamente per ridurre il fastidioso svuotamento della vaschetta"...ecc. (ho tolto i grassetti così dimostro una maggiore "preparazione"). Rispetto ai coperchi Spaco per px e T5, il coperchio Spaco per Cosa (rimarchiato pinasco o no) ha un solo passaggio maggiorato, cioè come evidenzi tu la sede dello spillo, tutti gli altri sono uguali come ho spiegato prima, quindi c'è già un errore in questo, non sono "passaggi benzina maggiorati", è uno solo. La frase "questo kit è stato studiato appositamente" fa pensare ci sia uno studio dietro, una progettazione, delle modifiche, invece non c'è un bel nulla, solo un marchio pinasco su un prodotto di altri, peraltro ben noto e perfettamente compatibile senza bisogno dell'intervento di Pinasco o pinco palla. Cosa è stato "studiato appositamente"? Montare un coperchio Cosa su px o dove mettere il marchio Pinasco sul coperchio? 2) Io ho una piaggio Cosa, e dal momento che il prodotto in questione viene dato anche per Cosa, con la medesima descrizione ("con passagi benzina maggiorati" e "studiato appositamente"), mi aspettavo un prodotto degno di tale descrizione, mentre invece se sostituissi il mio coperchio Cosa Dell'Orto con il vostro Spaco rimarchiato non solo non otterrei alcun beneficio, ma addirittura al contrario mi si svuoterebbe più facilmente la vaschetta, dato che è il mio coperchio Dell'Orto ad avere alcuni "passagi benzina maggiorati" rispetto al vostro Spaco. 3) Non capisco perché ti soffermi sul concetto di "KIT", non ho mai detto non lo sia. 4) Il problema è nella descrizione che lascia intendere cose che non sono. Magari tu mi dirai che non è così, ma mi affido al giudizio di chi legge e può dare un parere spassionato. Mai detto che non sia un buon prodotto e che sia una boiata. Se rileggi ho scritto che la boiata è dare l'ingranaggio d'allungo da 16 denti (io di questo ho parlato e di questo continuo a parlare) "per tutte le Vespe e Ape 50 a 4 Marce": 1) che utilità avrebbe su una special o precedente, ammesso poi si possa montare?, 2) che c'entra il numero di marce? Secondo Pinasco potrei montarlo su una special 4 marce e non su una HP 3 marce, ecco, questa per me è una "boiata"; magari avrei fatto meglio a non usare quel termine addolcendolo con "fesseria" o qualcosa di simile, ma il concetto rimane purtroppo. Dal 1976, se parliamo dello stesso pignone, per che vespe era stato prodotto? Forse solo per ape, forse... Nessuna richiesta di consulenza, sarebbe stato loro interesse rispondermi dato che sono interessato ad un prodotto e vorrei sapere quanto verrà finalmente commercializzato (ma non è una novità che venga annunciato un prodotto e poi non se ne sappia più nulla, vedi la marmitta da turismo presentata allo scorso EICMA e poi sparita nell'oblio). Ad ogni modo, email inviata il 13/10/2012 alle 20:24, oggetto: "RIchiesta disponibilità prodotto". Interessante, era ora, poco più di un anno fa ho comprato un carburatore si 24 e in confezione pinasco, mi aspettavo qualcosa di particolare rispetto al corrispondente Dell'Orto-Spaco, magari il coperchio vaschetta maggiorato o una diversa taratura dei getti, non dico il condotto vaschetta-getti allargato ma qualcosa insomma, invece nulla oltre alla confezione ed al prezzo ovviamente più caro, era solo riconfezionato Pinasco. Fate vobis... Dal canto mio posso ammettere di aver esagerato nei modi e nei termini, ma di contro anche Pinasco avrebbe di che chiedere scusa, perché se un possessore di piaggio Cosa compra un coperchio vaschetta o un carburatore dato per Cosa, se un possessore di special compra l'ingranaggio d'allungo, se un mare di vespisti (me compreso) hanno comprato il clutch slider (possiamo sottointendere il significato no?), se un possessore di pk 50 xl compra un collettore con risonatore per marmitta a siluro (questa me l'ero dimenticata) ecc. in tutti questi casi chi compra ne riceve un danno dato da cattiva o insufficiente informazione (chi vende dovrebbe sapere cosa vende e dire a chi compra cosa sta comprando), e si ritrova con un pezzo che ha pagato bene ma che non gli serve o che peggiora le cose anziché migliorarle. Sembrerà paradossale ma io più ho a cuore un'azienda e più sono ferocemente critico. Ho sempre parlato bene di Pinasco negli anni passati, li ammiravo, ed ancora ammiro, nonostante tutto, la volontà di continuare a produrre ricambi, con tante interessanti novità, per il mondo vespa. Ma questo da solo non può e non deve bastare per applaudire, non si può tenere un catalogo on line pieno zeppo di errori (che poi per lo più si piangono gli utenti) ed alcuni prodotti dati per buoni che non sempre lo sono per chi li deve utilizzare (vedi il clucth slider ed il 177 in ghisa). Non si può pretendere fedeltà ed ammirazione incondizionate, e cassare sistematicamente ogni critica. E non va bene la corsa continua alla novità (che poi viene annunciata strombazzando, ma non sempre viene commercializzata quantomeno a medio-breve termine) quando prima di pensare alle novità si dovrebbero risolvere le cose che non vanno o che comunque andrebbero migliorate (e non parlo solo dei prodotti ma anche della correttezza dei cataloghi e della gestione delle lamentele e non solo)... Poi succede che uno a caso si alza la mattina e sbotta, come ho fatto io. Mi chiedo ad esempio che senso abbia fare delle teste scomponibili stratosferiche da montare su un cilindro di 30 anni fa che non andrà mai quanto un banalissimo polini. Fosse stata una marca di quart'ordine come ce ne sono tante...ma dico la Pinasco, non può permettersi certe defaillances. Per i clienti più è importante un nome, più ci credono anche a suon di promesse e pubblicità, e più pretendono e criticano anche ferocemente se qualcosa non va. In fondo è normale.
  2. Grazie Fede, in effetti i "nervetti" c'erano tutti e riconosco di essere stato pesante (ma certi concetti di base li posso addolcire, ridimensionare, ma non ritrattare), comunque rispondo puntualmente a Turbo.
  3. Certamente. Non avevo fatto caso a quella sezione, ma devo ammettere che non è che non mi interessi molto cosa possa rispondere la Pinasco (che peraltro non mi ha risposto quando ho posto dei quesiti via email ), mi interessava fare presente a tutti nel forum il caso.
  4. Ci ho provato ma si rischia di dover buttare il coperchio se non si è bravi e precisi (ed anche un po' fortunati), quindi forse è meglio spendere di più ma avere il prodotto finito che se non va bene ti fai sostituire (se per ottenere un coperchio lavorato ben funzionante ne devi sacrificare due conviene prendere il drt). Con qualche coperchio mi è andata bene, qualche altro l'ho rovinato... Il problema è che è molto delicata come operazione quella di allargare il foro che lo spillo deve chiudere; chiaro che ci si va da sopra con la punta, ma a parte che in quanche caso non va perfettamente dritta e ti spunta un foro decentrato, ci vorrebbe poi un modo per dare conicità al foro allargato per garantire una buona tenuta dello spillo. Un coperchio mi tiene benissimo anche senza aver dato conicità a quel foro, altri 2 non mi tengono bene con tutto che ho fatto tutto quello che potevo per cercare di dare conicità al foro... uno l'ho dovuto buttare perché la punta del trapano mi è spuntata decentrata dal lato dello spillo.
  5. Ciao a tutti, anche se partecipo poco su questo forum vorrei postare questa discussione perché credo possa essere utile, in particolare a non buttare via soldi in prodotti inutili! Ovviamente mi riferisco in paticolare al prodotto in oggetto. Loro lo pubblicizzano così: "Kit coperchio carburatore con passaggi benzina maggiorati e con spillo ammortizzato. Questo kit è stato studiato appositamente per ridurre il fastidioso svuotamento della vaschetta che si ha normalmente su elaborazioni con 177cc in alluminio e ghisa e su 215cc. Il kit riduce il rischio di scaldate o grippate e rende la guida più piacevole, è adattabile a tutti i carburatori Dell'Orto e Spaco" Bugiardiiii!!!!! Ne ho comprato uno ad un prezzo accettabile per verificare, perché la cosa mi puzzava fin dall'inizio, e come si sa bene "a pensar male si fa peccato ma non si sbaglia!". Sapete di che si tratta? Un volgarissimo coperchio spaco per la COSA senza nessunissima modifica e con un marchio pinasco impresso sopra! E il colmo della truffa è che lo danno anche fra i ricambi disponibili per la COSA!!! Ed a dirla tutta, addirittura, fra vecchio coperchio dell'orto della COSA ed il più recente spaco, entrambi ovviamente con spillo ammortizzato da 5.2mm, ci sono delle piccole differenze che fanno sì che passare dal vecchio coperchio originale dell'orto al nuovo spaco o pinasco (che ripeto sono la stessa cosa) sia un downgrade! Infatti il vecchio dell'orto aveva il foro che lo spillo va a chiudere leggermente più grande (2.3mm circa contro 2.25 circa) ed il canale che proviene dalla prevaschetta e porta al foro dello spillo molto più ampio (3mm contro 2.25 circa, in pratica il foro della prevaschetta, il canale ed infine il foro dello spillo mantiene sin dall'inizio lo stesso diametro nei coperchi spaco/pinasco). Per inciso che pinasco scriva boiate nei suoi cataloghi, brochure e pubblicità riguardo alla compatibilità dei suoi pezzi lo sappiamo orami bene, vedi oltre al coperchio in questione che danno anche per la COSA (bel downgrade, altro che passaggi maggiorati!), i carburatori si E e G sempre nella lista anche per la COSA, l'ingranaggio d'allungo per small che sarebbe specifico per le ultime pk con 14/69 originale (ed eventuali ape 50 con i medesimi rapporti, scusate ma non sono competente sull'ape) e loro danno invece per "tutte le Vespe e Ape 50 a 4 Marce" e lo ficcano pure nella lista dei ricambi per special non solo 4 marce ma anche 3 marce (non sono coerenti nemmeno con le boiate che scrivono loro stessi); sicuramente su una special è molto utile questo pignone visto che la special ha già il pignone da 16 e pure diverso, sicché il pinasco anche a volerlo non si può montare!!! E sulla cretinata che è solo per vespe 4 marce no comment! Ma tornando ai nostri coperchi vaschetta carburatori si, mi sembra utile approfittare per sparare un po' di dati sui vari prodotti esistenti visto che spesso si trovano informazioni errate/confuse o contraddittorie leggendo nei forum e nei negozi on line. I primi coperchi dell'orto per carburatori si 20 e 24 per px e precedenti erano veramente stitici, piccola la fessura che dal primissimo ingresso benzina nel carburatore porta alla prevaschetta, piccolo il canalicolo che porta la benzina allo spillo ed ovviamente piccolo il foro che lo spillo chiude (circa 1.75mm), e nessun foro supplementare ai lati dello spillo nella sua sede. Non ho notizie circa i vecchi coperchi dell'orto per T5, ma sospetto possano essere come il successivo coperchio che sto per descrivere. Molto diversa è la situazione dei recenti (ma ormai in circolazione da parecchi anni) coperchi spaco per px e T5: tutti i passaggi prima menzionati sono ben maggiori, ed in particolare il foro ed il condotto che portano dalla prevaschetta allo spillo sono da 3mm ed il foro dello spillo è circa 2.25mm (come nei coperchi COSA) e compaiono i fori supplementari ai lati dello spillo nella sua sede (mi pare anch'essi da 2.25mm, comunque ci vuole poco ad allargarli senza grossi pericoli). Questi coperchi sono già più che sufficienti ad alimantare a dovere i 200 originali ed i 177-187 non molto pomapati. Coperchio COSA dell'orto (vecchio). A parte la sede spillo maggiorata con spillo da 5.2mm, il resto è uguale al coperchio precedentemente descritto, ma va ricordato che è ovviamente il coperchio spaco nuovo per px ad aver copiato, essendo molto più recente, il vecchio coperchio dell'orto per la COSA (o forse quello del T5?). Una importante precisazione: spesso si parla di coperchio vaschetta solo per COSA 200 come upgrade per chi ha il coperchio px-T5, ma è errato: ho esaminato vari coperchi provenienti da COSA sia 1 che 2 di tutte le cilindrate, e sono tutti uguali! Quindi va bene anche un coperchio preso da una COSA 125 o 150, è lo stesso di quello della 200. Coperchio COSA spaco (nuovo) e pinasco (spaco rimarchiato pinasco). Come detto prima, non è una copia fedele del vecchio dell'orto, infatti cambia il fatto che il foro ed il condotto che dalla prevaschetta portano la benzina allo spillo sono da 2.25mm come il foro finale che lo spillo va a chiudere, mentre nel dell'orto si parte da 3mm e solo alla fine del condotto arrivando al foro per lo spillo si restringe a 2.25mm. Con i coperchi drt si fa finalmente sul serio (dovrebbero essere degli spaco modificati), peccato costino un botto, essendo essi realmente lavorati! tutti i passaggio rispetto allo spaco sono lavorati, ed in particolare abbiamo il foro che lo spillo chiude da circa 2.4mm per il tipo 05 e oltre 2.5mm per il tipo 07. L'unica ragione sensata per comprare un coperchio pinasco anzichè uno spaco per COSA (ma sarebbe meglio un vecchio dell'orto) è il fatto che lo spaco costa circa 25-26€, mentre il pinasco si può trovare a pochissimi € in più ed ha già inclusi lo spillo e tutte le guarnizioni.
  6. e va pure di più della sip road con un sound più discreto a detta di chi le ha provate entrambe... è meglio nota come polidella
  7. Eccoti servito Partiamo dalle foto della marma aperta: nella prima foto si vede la marma aperta dal ventre, nella seconda foto un dettaglio con i fori (freccia gialla) su cui intervenire; non è necessario aprire tutta la marma come nella prima foto, basta una piccola finestrella lì dove ci sono quei 4 fori, per capire dove farlo basta aiutarsi con i punti di saldatura delle paratie che si vedono anche dall'esterno, molto semplice! Il cono di espansione immette nella camera principale della marma, da lì i gas tramite quei 4 forellini (molto piccoli, se ben ricordo circa 4.5mm) si passa ad un corridoio fra le 2 paratie; i fori molto grandi che si vedono più indietro invece non hanno funzione di scarico bensì consentono ai gas, prima di essere scaricati dal silenziatore, di transitare in una camera chiusa a fianco del cono di espansione affinchè diventino meno turbolenti e si "organizzino" meglio. Per essere scaricati essi devono attraversare la seconda paratia (che immetterà nel silenziatore) tramite 6 fori e più grandi di quei 4 della prima paratia. Dunque sono quei 4 forellini a creare il vero ostacolo dello scarico. L'intervento è un po' a discrezione... Io ho un 177cc in corsa 60 (187cc) ed ho preferito un intervento moderato limitandomi a creare un quinto foro più grande dei 4 esistenti proprio in mezzo a loro; già questo è più che sufficiente a mio avviso ad incrementare a dovere lo scarico passando da 125cc (originale del T5) al mio 187cc. Per 200 ed oltre si dovrebbe, penso, fare un po' di più, per esempio aprendo direttamente una finestrella fra i 4 fori. Ho visto in rete che si può fare molto di più (c'è chi ha aperto diversi fori aggiuntivi più grandi dei preesistenti) un po' come si fa con le padelle, però temo che così facendo si rischi di diminuire la formidabile coppia ai medio-bassi, per me irrinunciabile, di questa bella marmitta, a fronte, certo, di una migliore resa agli alti. Poi credo che aprendo altri fori, che devono essere necessariamente in posizioni un po' diverse rispetto a quelli di fabbrica, si possa alterare un pochino il funzionamento per cui questa quasi espansione è stata concepita. Magari sono tutte seghe mentali mie, io del resto ho effettuato l'intervento più per paura che lo scarico un po' sacrificato potesse far surriscaldare il motore, che per la necessità di avere più alti (anche se non nego che un pelo ci speravo e forse un minimo l'ho ottenuto). Insomma fate vobis! Chi ha coppia da vendere ai medio bassi e non teme di diminuirla un poco a fronte di un motore più libero agli alti può certamente fare di meglio e sarei anzi curioso di sapere cosa ottiene. Spero di essere stato utile. Ah naturalmente rendete tondo il finalino che di serie è un po' schiacciato lateralmente.
  8. ciao, nella sito plus puoi eliminare la paratia che strozza la "pancia" e mettere un bel cono di espansione che la occupi quasi tutta (che parta naturalmente dall'inserzione del "tubo" nella "pancia"). Oppure potresti farti/farti fare una polidella con un bel foro aggiuntivo sulla paratia (per rendere adeguatamente agli alti) modificando l'attacco al cilindro per T5. Se no puoi "stappare" l'originale del T5 aggiungendo buchi sulla prima paratia (che ne ha solo 4 e pure molto piccoli, mentre la seconda che dà adito al silenziatore ne ha 6 e ben più grandi quindi va bene com'è) ma giustamente non si trova facilmente e soprattutto a prezzo accessibile, su scootercenter comunque costa meno che su sip. La modifica alla marma originale del T5 è molto semplice, basta aprire una piccola finestrella lì dove si deve intervenire (se ti interessa ti posto una foto).
  9. secondo me invece è corso dal meccanico
  10. ciao vespista177, descrivici meglio il problema: cosa intendi per vuoti? (non vorrei confondessi i vuoti con un sintomo diverso), lo fa più a caldo, a freddo, sempre? a che regimi e che aperture dell'acceleratore succede maggiormente?
  11. a parte che se gli fa dei vuoti è il sintomo opposto a quello di un getto max troppo grande, poi secondo te con un solo punto di differenza che cambia?!
  12. ma quand'è che giannelli ha rifatto la banana? dove si trova? su ebay manco l'ombra
  13. Ho provato con gli spilli che dicevo ma niente: si sistemava il minimo ma si smagriva troppo a 1/4-1/2... sarà assurdo ma sapete alla fine come ho trovato un setting accettabile? praticamente coi componenti di scatola del carburo (a parte il getto del minimo)!!! cioè rimettendo il 265HE che sarebbe per 4 tempi, il suo spillo conico D48, e la valvola spillo 270 (con la 300 si ingrassava troppo al minimo). Non so bene perchè all'inizio con tali componenti non andasse affatto bene, forse perchè il sistema spillo-galleggianti era regolato male per cui la vaschetta si riempiva di niente ed ero sempre magrissimo... non saprei, fattostà che ho constatato che col 265HE (con fori grandetti, specie in basso) mi va molto meglio che con il 271HH (coi forellini piccolissimi), con valvola spillo 270 va meglio che con la 300 (dopo aver opportunamente regolato il sistema) ed il tutto si accorda bene solo col D48 (spillo dal lunghissimo tratto conico). come minimo? be' col più piccolo che ho trovato, ossia s33, e vi dirò che mi sembra ancora un pelo grassa...la vite l'ho regolata a poco meno di 2 giri. bah... se non altro alla fine dopo 3 settimane di tribolamenti (ed ogni volta dovevo fare 30km fra andata e ritorno per prendere i componenti) con un bel po' di soldi spesi, ho una carburazione decente e mai magra a nessun regime, e, che dire, ho fatto un po' di esperienza. grazie a tutti.
  14. io monto polverizzatore 271hh, simile al 270k della taratura montesa, e tutto il resto come taratura montesa. avendo provato svariati spilli conici e getti del minimo sono giunto alla conclusione che il mio problema, anche se riguarda il minimo, dipende non dal getto ma dallo spillo conico. infatti con uno spillo conico bello grosso il minimo si normalizza perfettamente ma diventa magrissimo a metà acceleratore giacché tale spillo resta troppo grosso anche in punta. ho studiato attentamente tutte le misure degli spilli che ho provato mettendole in relazione al comportamento del motore ed ho concluso che mi serve uno spillo con lungo tratto cilindrico da circa 2.5mm di diametro, che verso la punta diventi bruscamente conico per un tratto lungo non oltre circa 2mm e con punta finale da circa 0.6-0.8mm. in tal modo ad acceleratore chiuso o quasi la parte grossa dello spillo ostruisce il polverizzatore facendo passare poca benza evitando così che il minimo sia grasso, ma appena si apre un po', il brusco assottigliamento della punta fa sì che si liberi il polverizzatore evitando quindi che le medie aperture risultino troppo magre. a questo punto gli spilli con cui dovrei giostrarmi sono d24 d30 e d31. lunedì li compro e vi farò sapere. Ho inoltre capito (grazie a quella prova con lo spillo ciccione) che il fatto che mi resti un po' accelerato il motore solo in marcia dipende sempre dal minimo grasso che mi costringe a tenere molto avvitata la vite del regime minimo, per cui in marcia quando chiudo l'acceleratore rimane accelerata, mentre in folle, essendo il minimo troppo grasso, scende al minimo abbastanza rapidamente spesso tendendo a spegnersi. ah ho scoperto con non poca sorpresa che i numeri di ogni serie di spilli conici non hanno nulla a che vedere con le misure! insomma un po' come per gli emulsionatori dei carburatori si. probabilmente i numeri dipendono semplicemente dall'ordine temporale con cui sono stati creati o da non so quale altra diavoleria! difatti, per esempio fra d48 e d49 c'è una grande differenza mentre fra spilli con numeri molto diversi ci può essere grande somiglianza di misure. un po' come il be3 che somiglia molto al be1 mentre be2 e be4 sono molto diversi dal be3.
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