Starflex

E grazie a tutti! Mi spiace aver sporcato il magnifico post originale con domande che per molti sono banali. Ma avendo carter nuovo sottomano non vorrei fare errori. Chiarissimo il discorso della tenuta; unica cosa di cui voglio sincerarmi è di avere (magari) un O-R in Viton perché può capitare, a mali estremi, che debba usare benzina con 10% di etanolo. Credo userò comunque un frenafiletti medio, più per scongiurare uno svitamento spontaneo del raccordo che per fare tenuta. Le due cose andranno poi insieme, e meglio così. Chiarissima la prova tenuta, con pressione positiva (acqua e sapone). Trovati i maschi (serie da tre, sbozzatore, intermedio e finitore) 1/8 / 28 filetti per pollice.

Spero di trovarli qui (BSPP se foro cilindrico, giusto?) . Sbozzatore e finitore. Se entrambi -raccordo e foro- sono cilindrici, e il carter è di finitura rugoso (quindi la guarnizione non farebbe tenuta) come assicuro la tenuta? Oppure il raccordo è sempre conico (ho visto che hanno un O-Ring e parte filettata lunga circa 5mm - adesso capisco perché filettare bela parte più spessa)

Si, stavo guardando le tabelle di maschiatura. Senza averne conoscenza iniziale mi aspettavo circa 4mm… in realtà sono più di 8.5mm. Devo recuperare un maschio da 1/8 gas. In pratica devo fare foro passante da 3, foto a mezza profondità da 7.5 (credo) e poi maschiare con 1/8 gas. Domanda ignorantissima (perdonatemi davvero). Il foro filettato è cilindrico perché il raccordo è conico, il contrario, o sono entrambi conici?

Obbedisco. Domanda (per mia comprensione): foro la parte piu' spessa perche', usando una filettatura gas, devo avvitare "fino a che non va piu' avanti", ed e' meglio avere un foro piu' profondo disponibile, piuttosto che rischiare che la parte filettata (iniziale) del raccordo entri in camera di manovella?

Eccomi. Su carter Malossi ho quindi due posizioni (vedi i punti in nero sotto): Tra le due preferisco questa: rispetto a questa: Perche' lo spessore da forare e' molto meno. Foro con punta da 4 e maschio M5 per il raccordo?

Grazie @scr@mble per la conferma (e ripeto: lavoro assolutamente certosino: soprattutto con l'ultima variante siamo arrivati a livelli di eccellenza assoluta! Per quelli che non hanno il pacco lamellare, avete qualche foto o suggerimento sul punto in cui bucare il carter (sigh...) per prendere il segnale pompa?

Perdonate se mi aggiungo a questa discussione. @scr@mble: complimenti, hai fatto un lavoro certosino e pulitissimo. Sto pensando di mettere anche io la pompa (anche se ho un semplice S24I) perche, comunque, con un 221 ho paura che possa andare un po' stretto. Capisco benissimo il discorso teorico di far arrivare il tubo di ritorno nella parte alta del serbatoio. In pratica, la portata sul carburatore rimane costante (grazie alla pompa), con la pressione data dalla colonna di fluido "piu' alta" tra i due tubi (carburatore e ritorno). Sistema che garantisce sempre una portata costante (pompa) ed una pressione costante (altezza tubo di ritorno per il principio dei vasi comunicanti). Una domanda. Perche' fare arrivare il tubo di ritorno necessariamente nella parte alta del serbatoio? Non potremmo farlo in un posto qualsiasi, facendo (tuttavia) fare un'ansa al tubo che fa da ritorno, in modo che il punto piu' alto dell'ansa sia (appunto) all'altezza della sommita' del serbatoio? Se lo scopo e' quello di avere una colonna di fluido ad altezza costante, anche questa potrebbe essere una soluzione. Spero di essermi fatto capire

Ciao a tutti! Mi occorrerebbe un consiglio su come partire per una carburazione "base". Questa la configurazione: PX 200 E - questa e' la base di partenza Malossi Sport 210 con testa Padella Polini original Albero Polini anciticpato C 57 FIltro, carburatore, scatola filtro completamente originali (modifiche suggerite?). In pratica, con cosa posso partire per la carburazione, e cosa non deve mancare per fare le prove ed affinamenti? (Spoiler: dove abito io, in Australia, non si trovano ricambi e li devo ordinare dall'Italia. Ordinarmi un freno aria mi costa 15 euro di freno aria e 100 di spedizione - ecco perche' mi serve sapere "cosa non deve mancare"!) Grazie in anticipo!

Ha senso: il cavo svedese ha un aspetto piu' "ruvido", mettiamola cosi'. Anche io avevo letto qualcosa di molto simile. Il problema del grasso o olio e' che tendono maggiormente a far attaccare la polvere che, volenti o nolenti, arriva. Un lubrificante secco al PTFE era stato consigliato anche a me.

Grazie per il feedback! Ho difficoltà a trovare i cavi svedesi con testa a T per la frizione (voglio tenere il nottolino sulla leva; i cavi con testa grande si rompono inesorabilmente per mia esperienza). Avevo dubbi sulla durata (soprattutto lato frizione) della guaina, nel senso del rivestimento interno che si consuma / lacera a causa del carico sul filo.

Ciao a tutti! Devo cambiare tutti i fili e guaine della mia PX, e la scelta ricadrebbe tra i tradizionali, o quelli con guaina con rivestimento interno. Quali sono le vostre impressioni?

Chiarissimo. Asoliamo un pochino per "incanalare" la miscela piu' facilmente, sfruttando il moto dell'albero. Ha senso. Non ho i carter in mano, ma credo che, magari, si possa anche allargare leggermente il foro. Asolando quello, e il paraolio, credo che si migliori tantissimo (piu' montaggio fatto con accortezza...!)

C'e' qualche foto in cui si fa vedere la lavorazione in dettaglio? Non ho ancora aperto il carter quindi posso andare un po' ad immaginazione. Devo allargare il canale, o solo svasare in ingresso e uscita (lato cilindro e cuscinetto)?

No, in realta' l'ho comprata qui. Era regolarmente importata dalla rete Piaggio e in vendita. Il 200 e' stato il primo a sparire (causa norme anti inquinamento); poi il 125 e il 150. Importarli e' veramente difficile e costoso....

In realta', i Torrington li trovo, qui dove sto io (Australia), ordinandoli dall'Indonesia: https://is.gd/w9POlI RIesco anchea trovare i FAG, che dovrebbero essere uguali. Ottimo, comunque, che il problema principale sia la lubrificazione. Ottimo perche' e' qualcosa che forse, con Dremel e pazienza, si risolve (asolando, come dici tu - incluso il paraolio. Mi evito la rottura (cost, e imprevisti) di far alesare il carter a tolleranze strette (qui, dove Vespe ne avranno visto 10 in tutta la loro vita...)

Tu dici? Che cuscinetti monti sul lato frizione? il SIP? Non ho sentito parlare benissimo del Nadella, anche se molti attribuiscono la rumorosita' a errato mntaggio paraolio e bloccaggio del foro di lubrificazione. Sto ponderando il carter Malossi V-One, che monta ancora lo stesso tipo di cuscinetto lato volano (il VR monta il cuscinetto a rulli).

Buongiorno a tutti! Mi chiamo Paolo, ho 42 anni e ho una Vespa PX 200 da relativamente poco! Inizialmente credevo che "mah si, dai.. in fondo va benissimo cosi'..." poi pero'... l'appetito vien mangiando e sto iniziando ad apparecchiare... :D Ho letto un po' riguardo al cuscinetto lato volano del PX, in particolare relativamente alla rumorosita' / durata / etc. Il tempo a disposizione, e lo spazio per lavorare, sono purtroppo limitati oggigiorno, quindi mi piacerebbe aprire una volta sola (hahahaha!) e cercare di fare un qualcosa di silenzioso e affidabile. Una delle soluzioni "parrebbe" essere metter il cuscinetto del T5 NU 205 al posto del 25x38x15. In pratica, barenando la sede del cuscinetto da 38 a 52 mm (7 mm di raggio in piu'). Capisco che il lavoro non sia elementare causa tollerare da montaggio ad interferenza, ma mi domandavo se qualcuno qui lo avesse fatto, che accorgimenti abbia dovuto prendere (riportare materiale, etc) e come si sia trovato a fine lavoro. Grazie in anticipo! :)