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Anche io sono propenso alla scarsa qualita' di quello che si trova sul mercato,
io su una primavera del 76 con accensione completamente rinnovata ho fatto fuori due condensatori poi mi sono deciso a rimontare il suo (che ha 35 anni) e ho finito tutti i probblemi.
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Io il devioluci per il Vespatronic l'ho modificato così, perche' altrimenti non funziona il claxon a luci spente :mrgreen:
http://lnx.et3.it/Fo...-motore-su-et3/
(In fondo alla pagina)
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Ottimo.
Anche se non riesco a visualizzare le foto allegate a causa di un filtro nel computer aziendale...
Chi le vede mi puo' far sapere se sono importanti o se si puo' fare senza?
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Scusatemi sicuramente è un argomento già trattato, ho provato a cercare ma non mi funziona bene il "Cerca"
Vorrei modificare l'impianto delle frecce e ottenere oltre al normale funzionamento, anche le luci di emergenza come devo fare? avete qualche schema? :mrgreen:
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Si anche la mia lo fa, cambio originale, spessorato giusto e rimontata maniacalmente.
con il volano originale pesante non lo fa con il volano da 1,6 kg invece fa rumore, probabilmente il volano piu' pesante avendo piu' effetto volanico tiene in "compressione" il gioco degli ingranaggi
Ma non lo vedo come un problema
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Non credo che la Piaggio mettesse il nastro isolante.. Per questo motivo volevo evitarlo.. E la colla proprio no
puoi anche provare a limare in mezzo fra i due occhielli dove va la vite, se hai un po' di materiale, cosi' stringe un po di piu'
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Nastro isolante normalissimo da elettricista... fagli i giri necessari per spessorare quello che ti serve... e come larghezza sta proprio dentro quella della cornice... non rovini niente e se devi cavare viene via subito!
Magari con la colla verso il cerchietto
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si,volevo fare na roba del genere pure io....ma piano piano volevo acquistare miglior componenti per la vespa....quindi....
Ora mi manca solo una frizione decente......poi per il resto ci siamo
Io avevo intenzione di prendere la M2 poi vista quella nuova della Polini con due molle e 4 dischi sinterizzati l'ho presa, viene a costare praticamente la metà della M2 ed è praticamente identica.
quelli che conosco che l'hanno montata sono contenti... :pray
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Quel pistone "lavora" anche sotto...
Prova a chiedere quanto costa il pistone da solo...
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Ecco il mio commutatore “modificato” con il ponticello e il pulsante del clacson normalmente aperto.
In questo modo il clacson dovrebbe funzionare sempre, indipendentemente dal fanale acceso o spento come in origine.
le due linguette “rialzate” sono state poi rinforzate con stagno che le rende rigide, attenzione che sotto alle linguette stagnate ce ne sono altre due nascoste da ripiegare, allontanandole dal perno del pulsante.
P.S. intanto il "Motorello" 2 progredisce parallelamente.
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Secondo me quella si chiama "sfiga"...
Comunque poi col "disco" dopo avrai sempre probblemi a passare le revisioni.
io opterei per un buon amortizzatore.
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Io con l'M1 sto montando un albero ETS originale Piaggio, aperto poi anticipato richiuso, saldato e ribilanciato.
Economico e indistruttibile (spero)
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Qualcuno ha idea di quanti ampere può essere l'assorbimento un clacson a 12 Volts ?
ho trovato dei pulsanti che tengono 3 ampere ma non so se bastano
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un bel loretto conico sul carburatore e nulla di più; sentite quale incanto quando aprite il gas
Per me è utile!
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Il mio M1, penso sia 09 (sulla scatola c’è uno 09 scritto col pennarello)...
Una persona che conosco ha chiesto a Quattrini per la M6 e Quattrini gli avrebbe risposto che c’è da togliere un angolino di bauletto...
Da questo i miei dubbi altrimenti io avrei montato la M6 ed ero a posto.
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Continuo a non capire il clacson.. funziona che normalmente il cavo rosso originale porta corrente per abbagliante ed anabbagliante; tramite quel circuito a Y la corrente va sull'interruttore di sinistra che in una sola posizione non butta a massa, dopodichè la corrente se non è buttata a massa raggiunge l'altro braccio della Y e passa o per il cavo marrone o il viola ecc.. quando schiacci il clacson la corrente non attraversa il primo ramo della Y, scende giù per il clacson lo attraversa, sale su e comunque riporta corrente sul circuito.
Ora, non mi intendo molto su ciò, ma credo che in piaggio proprio fessi non fossero. Se sulle pk e px il circuito è fatto ancora per funzionare così ci sarà pur un motivo.. potrebbe ad esempio essere che il clacson "rubi" completamente tutta la corrente e le lampadine non facciano più luce, oppure che il clacson si bruci ecc..
Con la modifica indicata nelle istruzioni l'unica cosa che non va è che a luci spente non funziona il clacson.. ma sappi che le moto a luci spente non possono girare mai.
Invece, per certo, devo dirti che lo schemino che hai postato per ultimo non può funzionare perchè lo statore et3 non ha le bobine in serie ma indipendenti: la bobina del rosso chiude il circuito andando direttamente a massa; quella del giallo chiude il circuito con il blu.
Normalmente la corrente passa per i gialli e illumina le posizioni, passa per il telaio che è scaricato a massa, attraversa il nero sul pedale, che con l'interruttore normalmente chiuso è collegato al blu e chiude quindi il circuito arrivando allo statore; quando freni interrompi il contatto sul pedale quindi la corrente è costretta ad attraversare anche il filamento della lampadina del freno e attraverso il cavo blu chiude il circuito.
Nello schema che hai postato quel circuito sarebbe chiuso solo quando freni; quando non freni tutte le utenze sarebbero alimentate solo dal rosso e quindi non farebbe abbastanza luce.
Una interessante modifica sarebbe quella di utilizzare sul motore originale uno statore PK V o HP che sono sempre a 6 poli come quello et3 ma con i collegamenti in serie e direttamente a 12 v con stabilizzatore.
Non ho mai provato quello statore con volano et3 ma in teoria dovrebbe funzionare (dovresti provare).
A quel punto passando da un motore all'altro non dovresti più cambiare lampadine nè interruttore sul pedale e neppure i collegamenti sul devio.
Lo stabilizzatore del vespatronic ha un unico cavo in entrata e lo stesso in uscita alimenta tutto; lo stabilizzatore pk V o HP (che poi è lo stesso del px) ha invece un cavo in entrata e un cavo in uscita.
Dicono che anche sul vespatronic si possa utilizzare il regolatore pk quindi a quel punto passando da un motore all'altro non dovresti far altro che staccare i fili sulla scatoletta nera.
Se invece volessi mantenere ciascuna accensione col proprio stabilizzatore, cambiando motore ti basterebbe mettere l'altro stabilizzatore e separare i fili di entrata ed uscita dallo stabilizzatore.
Sono sicuro che se la piaggio ha fatto le cose in un certo modo ci sia una ragione, un meccanico mi aveva spiegato tempo fa che mandando a massa le bobine consumano meno potenza o qualcosa del genere...
Per il clacson dici che funziona così?: quando schiacci il pulsante con il faro acceso interrompi il circuito rosso (Y), quindi non arriva più corrente al faro ma ci torna successivamente attraverso il clacson... e nell’impianto originale il clacson suona anche con il fanale spento perchè il contatto del fanale quando è spento è a massa.
Io non critico la Piaggio lo scopo di semplificare le operazioni, è più che altro data dal dover smontare il motore un anno si e uno no per le revisioni.
Quella dello statore PK V o HP è un ottima idea non devo sostituire nemmeno le lampadine!
P.S. PK V stà per PK 5 ?
Qualcuno di voi ha avuto problemi a passare le revisioni con la Vespa elaborata? (logicamente 125)
Secondo me con il motore elaborato e l’espansione non la passi neanche morto.
Magari però cambiando solo la marmitta, riesco a passarla.
In questo caso non dovrei sostituire tutto il motore ma solo la marmitta...
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Io la stò montando (quella con le due molle)
inoltre uno che conosco l'ha montata ed è contento...
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Ma la M3xc non è per l’M1L? e poi con quel polmonaccio ci sta senza tagliare pezzi di bauletto?
Il mio è un M1 al carter fasato originale carb. 28, albero ets anticipato, vespatronic, frizia polini racing 2 molle con dischi sinterizati, quadruplo 4 corta DRT
Voglio un motore brillante ma “turistico” e se possibile che non dia troppo nell’occhio.
Le mie intenzioni erano di montare una M6 (la sua) ma anche con quella mi dicono ci sia da tagliare un angolino di bauletto.
inoltre passando dietro l’amortizzatore diventa un casino se si buca.
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Ciao, non capisco questo tuo intestardirsi nel clacson a cosa ti possa portare.. una delle poche cose che funziona ugualmente e bene con o senza vespatronic..
Comunque il tuo impianto se riesci a fare un pulsante per il clacson va anche bene.. ma quando devi montare il motore et3 dovrai comunque fare le stesse identiche modifiche: interuttore freno da cambiare, togliere il ponticello dal devio e spostare tutti cavi sul devio.
Non è più semplice come ti ho detto io?
Ho letto in giro che il clacson ad alcuni va ad altri no... a qualche altro funziona solo con le luci accese ecc...
e poi è comunque l’ultimo collegamento mongolo rimasto cortocircuitato che sfrutta un ritorno di corrente dal fanale...
Dopo di che non tocco più un filo se ci riesco... è mio intento quando rimonto il motore normale non cambiare assolutamente nulla, ma gestire solo il collegamento all’interno della scatolina nera (lampadine a parte), lasciando funzionare tutto l’impianto con l’accensione originale ma senza i cortocircuiti.
A questo proposito non so se si puo collegare assieme il giallo e il rosso nella scatolina per avere più potenza o isolarne una (vedi schema)
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Ho bisogno di qualche dritta;
che espansione montereste con un cilindro M1 che stia sotto al telaio dell'ET3 senza assolutamente tagliare nessun particolare della carrozzeria (bauletto)?
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MA ...ne sentite propio la necessita' del filtro? a mio avviso mettendo in fondo al pozzetto una bella rete metallica a trama piccola e fissata per bene al telaio non occorre !!
Va comunque ma il filtro allunga la vita del motore!
poi se la vespa "fuma"... è molto meglio con il filtro! :par
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Se hai l'impianto elettrico et3 l'impianto special lascialo perdere che è molto diverso dal tuo.
Secondo me ti poni troppi problemi: il devioluci lo modifichi e il filo che saldi tra i fili viola e marrone quando dovrai ritornare al motore originale lo metti semplicemente nel morsetto di mezzo, in questo modo collegherà esattamente come il lamierino che tagli modificando.
Il cavo nero della massa sul manubrio lo isoli come anche quello nero del pedale freno..
Ti fai una bella ciabatta che nella scatoletta nera raccoglie i cavi giallo, rosso e un cavo nuovo che vada al pedale del freno.. il tutto lo colleghi con un filo che entra nello stabilizzatore e lo stesso filo si deve collegare al giallo/bianco in uscita dal vespatronic.
Il blu del vespatronic è la massa e lo colleghi al nero dell'impianto sulla scatoletta.
Il blu dell'impianto, invece, nella scatoletta nera va isolato.
Aggiungi un paio di cavi per la massa che andranno sulla centralina e sullo stabilizzatore.
Si ma devo oltre a cambiare il motore e a riallacciare i cavi di comando/carburatore, smontare mezzo manubrio, cambiare collegamenti ponticello, giallo.rosa ecc, cambiare tutte le lampadine... per non parlare dell'antipatico gruppo del pedale freno posteriore.
Io voglio fare un pit-stop veloce! :bik
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A guardarlo bene il deviatore modificato con il ponticello che porta corrente ai fari, il circuito del claxon non riesco a capire come funziona si crea un loop tra rosso claxon bianco e torna al deviatore poi schiacciando il pulsante si apre....
Secondo me si potrebbe modificare anche quello in modo che quando schiacci il pulsante FAI il contatto e mandando l'altro filo del claxon a massa...
Non so se sono riuscito a spiegarmi :P Mahhh
vespatronic
In Elaborazioni e tecnica smallframe corsalunga
Inviata
A meta discussione c'e lo schema.