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curare

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messaggi inviate da curare

  1. ciao,

    scusate se qualcuno lo ha già detto, ma non ho troppo avuto il tempo di leggere tutte le risposte.

    la prima cosa da fare in questi casi, ed in ogni caso prima di fare altro è controllare l'altezza della vaschetta galleggiante. Metti il carburatore inclinato di c/ca 45° dopo aver tolto il coperchio inferiore.

    La vaschetta deve appena far chiudere completamente lo spillo conico. A questo punto devi misurare l'altezza di quest'ultima prendendo come riferimento il piano di appoggio del coperchio della vaschetta. Devi avere 19mm. Se non hai 19 mm devi leggermente piegare la lingua di metallo che tine lo spillo conico fino ad avere questa misura.

    Dopo sche sei sicuro, in pratica, con le misure non in teorie, in quanto in teoria nessuno ha mai questo problema, ma in pratica lo si ha, passa a controllare il resto.

    Buona fortuna

  2. ciao vespagatto, queste lavorazioni sul doppia aspirazione sono ancora in corso, ma come ti ha ben detto Ciop non ti buttare sul doppia se vuoi solamente prestazioni in quanto quest'ultime le puoi ottenere molto più facilmente e di maggior entità con il malossi 210.

    Questa doppia sarà un doppia completamente lamellare (lamelle carter + lamelle cilindro) e albero spalle piene.

    L'idea è quella di cercare di avere una velocità di riempimento più costante tra carter e cilindro, quindi materiale è stato esportato a questo scopo, dopo misurazioni, ma non è detto che le misurazioni siano attendibili...quindi per come va bisogna aspettare: ancora non è completo.

  3. questo tipo di valvola l'ho adottata più volte sopratutto, anzi esclusivamente con l'utilizzo di un albero spalle piene e a parità configurazione ho avuto dei risultati globalmente migliori di scaliti lasciati intatti ed altro.

    Questo non significa che è il miglior modo, è solo uno dei tanti e molti sono i modi efficaci, e lo sono pure quelli meno elaboriosi. Comunque con questo disegno ho notato miglioramenti in conbinazione con una certa lavorazione del carter lato volano.

    Questi sono i due carter che vanno insieme:

     

    photo013vm4.th.jpg

     

    photo014ik4.th.jpg

  4. [quello che non so invece è cosa succede se il diffusore resta uguale e si gioca solo sull'inclinazione del controcono, a parità di lunghezza del tratto centrale e a parità di lunghezza totale fino allo spillo...

    forse intendevi questo?

     

    minori angolazioni generalmente danno un pulso di ritorno positivo più lungo con una minore potenza di picco ma una più ampia curva di potenza.

    All' estremo quest'angolo diventa 180° e a quest'angolo funzionerebbe in un arco estremamente ristretto. Diminuendo quest'angolo riduce l'effetto sulla potenza ma la allarga su una curva più ampia.

  5. ciao, con la tua configurazione per evitare di riaprire il motore, metterei la 22/63. Non parli con che espansione lo vuoi montare, ma se monti un'espansione tipo NK questi rapporti ti ci vogliono per forza, con un'espansione come la PM puoi andare un po' più lunghetto, ma solo un po'. è vero che è una questione di gusti, ma è una questione di gusti quando è sfruttabile.

     

    Riguardo la varia gente e le sua attitudini, forse è perchè non sono più un ragazzo, ma è da un bel po' che penso che la gente è così com'è e non come dovrebbe essere e allora va bene pure così.., non lo fanno per male. E non è questione di provincia...

  6. ciao 2IS buon lavoro, potevi restare a 1mm più alto senza avere problemi almeno credo in quanto personalmente ho montato un M1 fasato standard con 24/58 polini con blocco Malossi e carb mikuni 26 + espansione PM e albero specila lip, e non ci sono problemi con la 4 anche se quest'ultima è quella standard. Stesso motore e stessa configurazione provato con albero spalle piene perde coppia, non so di quanto non l'ho fatto passare al banco, ma perde coppia e il risultato non è godibile come con lo special lip.

  7. non è la prima volta che un post nei siti italiani prende queste svolte. Non so da cosa è dovuto forse è questa la nostra italianità? Mi spiego: qualcuno mette in dubbio qualcosa, e nella storia si sono messi in dubbio sia verità che mensogne al punto che mettere in dubbio lo ritengo un attitudine propria dell'essere umano, fino al punto che abbiamo messo in dubbio pure l'esistenza di divinità e poi di un colui_il_quale unico diventando scettici verso tutto ciò che non può essere dimostrato con un calcolo qualsiasi e così abbiamo perso definitivamente l'attitudine religiosa e spirituale a parte quando siamo nei guai seri.

    Comunque quello che vorrei dire è che mi colpisce molto di più l'aggressione verso chi dubita, verso chi potrebbe pure avere un attitudine che potrebbe essere scambiata a torto o a ragione per un insulto.

    Credo che ognuno sia libero di esprimere i propri dubbi e perplessità anche per un fattore di semplice simpatia o antipatia naturale verso un certo personaggio e ciò motivato dai fatti stessi o da pensieri scaturiti autonomamente e in maniera del tutto indipendentemente dai fatti.

    Perchè non dovrebbe farlo? Si è stimati da chi ci stima e non significa che se siamo stimati da molti che si è depositari di una stima incondizionale e indiscutibile. L'altro può sempre non essere daccordo anche per motivi chiari o non chiari per lui stesso, come tifare per un team invece che per un altro. Motivi profondi di simpatia naturale che trovano radici nel mistero o in un semplice colore o forma.

  8. quando dici che non c'è verso di carburarlo significa che hai già provato differenti getti del minimo e le differenti posizioni del clip dello spillo?

    Se hai già provato mi potresti dire ad esempio che succede se abbassi di due tacche il clip dello spillo? Se no lo hai fatto prova e poi riportaci le differenze.

     

    certo la lunghezza del condotto ha un influenza sulla carburazione.

    una riduzione del flusso indica non un eccessiva magrezza di carburazione ma piuttosto che la "presa" di carburante nel carburatore è debole in quanto il segnale di presa del carburante nel flusso di aria è debole.

    Ma prima di vedere se effetivamente è questo, e quindi cercare di risolvere al meglio questo problema si deve essere certi che non riesci a fare niente con i diversi settaggi permessi dal carburatore.

     

    Comunque un 24 nella configurazione di condotto d'ammissione lungo che hai non fa altro che accentuare questo problema.

  9. per dardi un'idea di quanto possa essere influente un corretto anticipo pensa un po' che:

     

    ti do dei valori di anticipo in mm.

     

    se a 2.0mm l'elettrodo della candala arriva a 854 °C

    a 2,75mm arriva a 966 °C

     

    anche la quantità di benzina (ricca o povera) influenza di molto la temperatura:

     

    4.0 l/h elettrodo della candela 800 °C

    3.0 l/h elettrodo della candela 900 °C

     

    se poi sei un po' magro e un po' troppo anticipato l'effetto si somma e quindi con tutto quel caldo è facile scaldare.

    Un anticipo troppo accentuato arriva pure a bucarti il pistone.

  10. OK provare è la migliore cosa da fare. Ma fatelo! io ne conosco pochissimi di passionati che provano un albero motore carburano bene il tutto, poi smontano e montano un'altro albero per poi in caso rismontare il tutto e rimontare il precedente.

    Il più gran numero dicono solo il mio motore va forte e ho l'albero a spalle piene e quindi lo spalle piene è meglio (anche in un altra configurazione). E così per il resto dei componenti usati.

    Comunque in fin dei conti lo avevo già scritto una volta. Non c'è niente da fare. Nessuno vuole avere a che fare con verità parziali del tipo può andare bene l'uno in una configurazione e l'altro in un altra. No, si è portati a creder solo nelle verità assolute, anche se ipotetiche.

    I forum potrebbero pure servire a mettere in discussione delle teorie.

    Ma cosa credete che uno special lip sarebbe un buon albero per un cart?Sarebbe assurdo! Ma allora perchè è nato? L'ha fatto qualche deficiente. Può anche darsi. Senz'altro se non si prende in considerazione che un carter nato in progettazione lo si può fare secondo certi criteri. Un albero special lip è nato per la vespa in quanto il carter è quello che è ed è stato studiato per una certa applicazione e non per un altra, quindi se si vuole radicalmente cambiare l'alimentazione senza cambiare il carter forse qualcosa si deve inventare.

    Vorrei proprio sapere se uno di voi che vorebbe trasformare un motore da cart in un motore con quattro rapporti e con un'aspirazione all'albero non debba apportare qualche modifica.

    E cosa pensate degli alberi che si girano sono stati fatti da deficienti? I carter della vespa sono quello che sono e gli spazi sono quelli che sono e quindi non ci si può metter quello che sarebbe meglio se poi quest'ultimo la dentro non ci può entrare.

    Non avrei mai pensato fosse così difficile comunicare!

    Perchè queste resistenze?

  11. OK, ma tra i due preferirei avere piu pressione nel carter pompa ( e magari fresare i carter in zona valvola pe avere meno ostruzione possibile all'ingresso dei gas freschi)

     

    ormai quando c'è l'affermazione di aver più pressione del carter pompa credo che debba sempre intervenire così forse tra vent'anni si capisce che non bisogna aumentarla così tanto per aumentarla, ma chiedersi se forse non è già abbastanza e per quale motivo è, oppure non è abbastanza questa pressione.

     

    Un ulteriore aggiunta: Maggior la pressione minore la nebulizzazione della miscela minor pressione maggior nebulizzazione.

     

    Anche in un carter con ammissione centrale forse sarebbe meglio un approccio un po' differente riguardo l'entrata dove viene posizionato il pacco e non è questione del posizionamento del terzo travaso nella vespa. all'occasione nel prossimo post al riguardo sempre se lo leggo e se non mi scappa.

  12. gli alberi si possono bilanciare - sbilanciare in vari modi di preferenza levando materiale o con inserti di tungsteno o altro.

    Bilanciando un albero in campo amatoriale generalmente si bilancia in modo da eliminare le vibrazioni verticali lungo l'asse del cilindro. Comunque a livello professionale si tiene conto della sensibilità di una data installazione alle vibrazione indotte anche nelle altre direzioni.

    Un albero bilanciato al 100% ridurrà totalmente le vibrazioni vericali ma introdurrà forti vibrazioni laterali. Quindi dipende dalla sensibilità del sistema a queste ultime vibrazioni se sia un qualcosa di desiderabile o meno. Generalmente senza fare calcoli da Nasa e simulatori al computer, fuori luogo per lo spirito vespistico e per le potenze e regimi in gioco, si potrebbe utilizzare uno sbilanciamento di c/ ca il 25% per la più parte delle situazioni.

  13. Forse non sono stato chiaro nel mio scrivere e chiedo scusa per ciò, ma apparentemente non c'è modo di dire che non si può decidere a priori una soluzione a posto di un altra. Non c'è niente da fare. Si deve per forza trovare sempre una unica e sola via per tutti i tipi di motori, qualsiasi caratteristica questi abbiano, qualsiasi espansione essi montino, qualsiasi impiego essi siano concepiti per essere adattati, qualsiasi rapporti e qualsiasi pilota. Si deve trovare un concetto logico attraente e scusabile.

    Quando non siete sicuri, come lo sono io, c'è solo un metodo. Provare.

    E se in questa prova si scopre che è meglio una configurazione di un'altra non bisogna mai dire che questa è la migliore, solamente che è la migliore in questo caso. Per un altro motore non potrebbe essere così.

    Però questo non avviene. Si dice: questo è meglio perchè quando avevo quel motore li e gli ho messo un carburatore più grande andava più forte allora un carburatore più grande è meglio di uno più piccolo. Una volta ho messo un'albero a spalle piene e il motore andava molto meglio allora è meglio montare un albero a spalle piene pure in un'altro motore. Una volta ho messo la marmellata col burro sul pane e andava una meraviglia, allora su una bella cotoletta va bene pure. (forse l'ultimo esempio non va bene perchè in Austria hanno un po' sti gusti qui...)

     

    Spero che si capisca dal mio scrivere che questa non è una critica per nessuno e tantomeno per Sirnick, che tengo a salutare e a ringraziare per i suoi apprezzamenti sul mio sito, solo che se si continua sempre a dire che una cosa è meglio di un'altra perchè una volta la si è provata in una certa configurazione non si arriva a niente.

    L' importanza assoluta della compressione primaria è un concetto che appartiene al passato.

     

    E poi il volume del carter interno di un motore di vespa date le dimensioni dell'albero che deve accettare non è che siano così enormi. Questo non significa che avere più volume e meno compressione primaria è meglio.

    Lo ripeto. Dipende.

  14. Alberto DM, mi verrebbe difficile dire se in questo caso sarebbe meglio in un modo o in un altro.

    Dovrei sapere molte cose di questo motore e dell'espansione che va ad utilizzare se no direi una scemenza.

    Se poi la su due piedi senza sapere niente di tutto ciò si deve lavorare in una maniera o in un altra, io con questo cilindro preferirei la stada di maggior volume. Ma senza conoscere tutto il resto mi potrei anche sbagliare. Ma se rischio di sbagliare preferisco la strada del maggior volume minor pressione che del minor volume maggior pressione. In quanto se mi sbaglio con troppa prssione il motore mi divieno troppo appuntito e poco guidabile, mentre se mi sbaglio con un po' di volume di troppo perdo solo un po' di potenza di picco che posso recuperare più facilmente con l'uso di un'altra espansione, cosa più difficile da fare nel caso contrario quando si vuole render più guidabile un motore dall'erogazione stretta. Si va sempre e comunque a depotenziarlo con un'espansione e con altri accorgimenti che lo rendono più gestibile.

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