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pedrooo0

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messaggi inviate da pedrooo0

  1. 2 ore fa, Turbinavespa ha scritto:

    Meglio direi allora! La dritta di Marco, scritta verso l’alto, sembra aver dato risultati sperati…non so se hai misurato se la corona è spessa uguale da ambo i lati o se ci sono decimi di mm di differenza…in ogni caso, meglio senza rumore.

    Già per fortuna! Comunque ricordavi bene, ho montato l'85 dr e il pignone col dente in più e, infine, il 19.19 dell'orto (ma mi si è rotta la vaschetta ahaha). Appena possibile la provo in strada

    Grazie mille a tutti

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  2. Buon pomeriggio a tutti. Sta mattina ho aperto il lato frizione e girato il pignone. Ora è con il lato dove ci sono le incisioni(le scritte) verso l'esterno. Ingrana in entrambi i versi ma montato con le scritte in fuori sembra non fare rumore in marcia

    Lho provato senza montare la ruota posteriore ma ingranando sia prima che seconda quel rumore non c'era. Lascio una foto di come era montato prima di cambiare verso, ma non si vede granché anche perché c'è la rondella a coprire

    IMG_20240402_105342.jpg

  3. Buongiorno e grazie delle risposte! 

    Ho trovato online una foto di profilo del pignone. Penso andrebbe montato con la parte lievemente più spessa verso l'albero. Dalla foto non riesco a percepire la differenza di spessore da un verso o dall'altro della corona. Purtroppo ho rimontato tutto fino alla ruota ma martedì lo smonteró per controllare. Immagino che le possibilità che il rumore svanisca, anche a montaggio corretto, siano minime(?) 

    IMG_20240331_105132.jpg

  4. Buonasera a tutti, inizio augurandovi buona Pasqua visto il momento particolare

    Ho montato il pignone drt z16 sul mio pk xl con campana da 69 (originale). Mettendola in moto e ingranando la marcia ho notato che fa un rumore molto forte. Sapevo già che cambiando il pignone c'era il rischio di sentire dei fischi a marcia ingranata ma volevo chiedere se quel pignone li abbia un senso di inserimento. Perché ho letto su alcuni forum che è simmetrico e si può montare in entrambi i versi ma non ne sono sicuro. Mi viene il dubbio di averlo montato al contrario perché alcuni dicono che il drt sia silenzioso o lievemente rumoroso (il mio fa un gran baccano). 

  5. 2 ore fa, Turbinavespa ha scritto:

     

    La 90SS è un tipico accrocchio Piaggio, con carburatore 16.16 e primaria lunga 24/61, stessa delle 125. Recuperavano un po’ di velocità di punta con una sezione dello scudo anteriore più piccola.

     

    ma infatti mi chiedo come mai certe cose valgano così tanto. Uno su tutti i carter della primavera. Spesso sono acquistati per montarli su 50special ma alla fine i carter son quelli...

  6. 3 ore fa, vito.73 ha scritto:

    Ci provo da profano di motori a 2t, la 50, 90 e la 90ss come anche la 50ss sono tutti motori corsa lunga, mi spiego hanno tutti la corsa più lunga del diametro sono motori che con fasi basse e volano pesante (in confronto alla cilindrata) hanno una curva di coppia bassa e spalmata su tutto l’arco di utilizzo, quindi molto elastico, con un campo di utilizzo molto ampio, dato le fasi basse non essendo motori spinti sono molto longevi ed affidabili se curati un minimo.

    Invece il 75, 85, 102, 121, 130 ecc. sono tutti motori corsa corta, cioè la corsa più corta del diametro e sono motori votati alla coppia più alta, poi l’affidabilità e la durata sono sempre relativi a quanto uno vuole spremere e al setting del motore, più equilibrato è il motore più longevo ed affidabile sarà. 
    Lo detto prima da profano

    ah ok quindi avevano una curva di coppia diversa sostanzialmente. Grazie mille

  7. Ho scoperto da poco che la vespa 90 e la 90 ss montavano un gt con alesaggio 47 e l'albero a corsa 51. Mi chiedevo come mai questa architettura non è stata più riproposta negli anni e inoltre volevo chiedere quali sono le differenze in termini di erogazione potenza, affidabilità ecc rispetto alle cubature in corsa corta da 85 che vengono montati ora. Qualcuno di voi ne sa qualcosa?

  8. 11 minuti fa, Turbinavespa ha scritto:

     Non c’è regime supersonico allo scarico, stiamo molto sotto…i gas di un piccolo 2 tempi stanno intorno ai 40-50 m/s. Le onde di pressione vanno invece alla velocità del suono che dipende (tra le altre cose) dalla temperatura dei gas dove si propaga l’onda. A temperatura ambiente 340 m/s, alle temperature di uno scarico vespa stiamo sui 520m/s.

    La divergenza di fatto accelera i fumi ma in realtà sotto forma di pressione negativa allo scarico, aumentando il gradiente di pressione tra camera di combustione e “fuori”.

    La convergenza della marmitta crea invece condizioni di pressione positiva allo scarico, facendo in modo che i gas ancora non combusto non “scappino” dalla camera di combustione.

    spiegazione esauriente la tua. Ho notato anche in altre discussioni che spesso aggiungi un approfondimento "scientifico" molto interessante. Si vede che ti piace la cosa e l'hai studiata a fondo

  9. 2 ore fa, Architito2002 ha scritto:

    La risonanza di un'espansione la si ha con i cilindri con fase di scarico di minimo 180 gradi.

    Infatti la risonanza è un particolare fenomeno acustico, quindi di onde di pressione, che segue una regola sinusoidale.

    Per legare la frequenza della "sinusoide" dell'espansione con ciò che avviene alla luce di scarico per forza di cose quest'ultimo deve avere una fase di 180 gradi, ogni giro motore  c'è un impulso di pressione.

    In poche parole l'espansione avrà una frequenza di risonanza doppia rispetto alla frequenza del motore (giri motore).

    Tutto ciò è finalizzato ad avere la pressione max alla chiusura dello scarico = sovralimentazione.

    io pensavo che la forma divergente convergente fosse data perchè a seconda che il fluido si muova in regime sub-sonico o supersonico la divergenza o la convergenza (a seconda del regime) può accelerare i fumi(dalla tua spiegazione penso di averci in parte azzeccato). inoltre avevo sentito in un video che quella particolare geometria permetteva il rientro di eventuale miscela incombusta nel cilindro durante la fase di aspirazione.

  10. 10 ore fa, alberto94r ha scritto:

    Il cambio , la media delle elaborazioni che vengono effettuate( non tanti cercano l erogazione di una moto da corsa )  , e la necessità di avere molti giri disponibili . 

    Non capisco cosa intendi per giri limitati .

    Si intendo che l espansione sotto il suo range di funzionamento mette in crisi il motore e in un cambio non ravvicinato e con pochi rapporti è un problema .

    La semiespansione copre le esigenze dell' utente medio che vuole un motore per macinare chilometri in relax 

     

    per giri limitati intendo che una vespa è progettata per girare più bassa rispetto magari un motore am6 

    sarebbe teoricamente possibile mettere una espansione con un motore come il polini racing o il dr f1(visto che nonostante la cilindrata girano entrambi altini)? 

  11. 3 ore fa, alberto94r ha scritto:

    Perché le vespe tendenzialmente sono motori che girano piano e hanno bisogno di potenza ben spalmata , un espansione vera e propria accorcerebbe la curva d erogazione rendendoci la vita complicata col cambio a 4 rapporti , mal rapportato tra l altro per un espansione .

    Riguardo la geometria , si preferisce avere solo l effetto estrattivo di una semiespansione che crea molto meno sottocoppia di un espansione nel momento in cui l onda di ritorno arriva dritta ai travasi poco prima di entrare in coppia 

    ok quindi dipende sostanzialmente dal cambio e dai giri limitati della vespa? per effetto di sottocoppia intendi perdere potenza a regimi più bassi?

  12. salve a tutti!

    avevo un dubbio e non so se qualcuno ha una risposta.

    in tutti i motorini le marmitte da elaborazione hanno una forma molto simile con un tratto divergente-convergente tipico (la famosa pancia ) e poi la curva al terminale.

    mentre per la vespa la forma delle marmitte varia molto, ma a parte qualche scarico per elaborazioni molto spinte questo tratto divergente-convergente manca. Siccome, da quanto ne so, è proprio quella geometria a dare il massimo beneficio, come mai nelle vespe questo ragionamento  non si applica, se non per elaborazioni spinte?

    p.s metto in tecnica corsa corta ma vale anche per corsa lunga 

  13. Il 29/10/2023 in 19:18 , Turbinavespa ha scritto:

    Tra l’altro se quel motore come hai scritto ha fatto 30000km senza mai essere revisionato…metti carburatore 19.19 e marmitta…revisiona se possibile il tuo 75 “low cost”, che dovrebbe ridargli un po’ di vita e…prima o poi una revisione con apertura motore per fargli fare i prossimi 30000km sarà dovuta…e a quel punto…corsa lunga

    forse un mio amico dovrebbe avere una 18/67. Con quella un 102 gira decentemente?

    altrimenti provo veramente a pulire per bene il mio cilindro e cambiare fasce insieme a mettere il 19

  14. grazie a tutti per le vostre opinioni. Visto che tutti mi consigliate così caldamente il 102 mi prenderò un pò di tempo per valutare meglio prima di fare acquisti azzardati. Magari vedo che cilindro ho montato e in caso cambio fasce elastiche e gli do una pulita per vedere cosa cambia.

    invece per curiosità pro e contro di cilindri come il 75 dr f1 e il 75 polini racing? li ho esclusi a priori perché visti i miei soliti tragitti pensavo non fossero indicati

  15. non ho capito la parte in cui dovrei spendere di più per prendere un 102 malossi che, sarebbe tappato, coi rapporti originali non viene sfruttato, e che, da tua stessa previsione Marco, la prestazione finale sarà pessima. Se bisogna ragionare cosi tantovale farsi un 130 come mi avevano suggerito all'inizio. il 102 se non apro il motore non lo monterei perché o non lo sfrutto o finisco per scaldarlo e gripparlo. L'unico vantaggio che vedo in un 102 è che se apro i carter posso arrivare a Vel Max maggiori, ma ho già specificato all'inizio che non mi interessa andar veloce😅

  16. ciao Claudio benvenuto nella discussione.

    Scusa ma dei GT rms non mi fido e poi per montare un 102 dovrei aprire il motore, cambiare cuscinetti e paraoli, cambiare rapporti e non mi va. Ma poi l'85 coi rapporti corti come dicevo allora non va sicuramente granchè in allungo, ma non può avere problemi in ripresa e pendenze dai😅 . Farà 55 in pianura ma ai 40 si spinge anche in salita se sono da solo (o no?🙃)

  17. io mi aspetto solo che abbia più coppia ben distribuita a bassi regimi. per cui una salita che ora faccio in prima mi aspetto di farla in seconda/terza. Certo che se provo a fare le gare con la Vmax che promette starei sempre a gas tirato.

    il ragionamento è: se ora devo andare fisso a 6000 giri perché sennò non mi tira, con l'85 anche a 4000rpm dovrebbe tirarmi (sono numeri messi a caso per spiegarmi)

     So che ci sono tanti GT migliori per distribuzione di coppia e prestazioni. Ma se non sentirò differenze rispetto un 75 con 30mila km mi riterrò deluso ahahah

    poi ben venga il confronto magari mi sto facendo io un idea sbagliata

  18. diciamo che io l'avrei anche lasciata com'è ora.  Ciò che mi stufa maggiormente è fare tratti a 10 all'ora perché non ce la fa con quelle pendenze. Non voglio andar forte e non ho intenzione di aprire il motore ma mai dire mai. Sono salito su una 50r 3marce col 102 malossi e per me è già troppo aggressiva. Con la vespa mi piace andare tranquillo. Poi penso che con l'85 e il 19.19 dovrei anche consumare meno di ora. Praticamente la situazione in estate era che da partenza all'arrivo il gas era sempre spalancato al massimo...

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