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GUIDA - Come Regolare l' Anticipo


Ospite Vispicedda

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GUIDA - COME REGOLARE L'ANTICIPO SULLE ACCENSIONI VESPA

 

.
Spieghiamo cosa vuol dire anticipo di accensione, che ben nulla ha a che fare con l'anticipo dell'albero motore...Sembra stupido, ma qualcuno lo crede.

 

Regolare l'anticipo vuol dire far scoccare la scintilla nel momento giusto, appunto prima del PMS ( punto morto superiore ) questa misura è data in gradi.

 

 

Iniziamo dal trovare il PMS, per farlo basta un blocca pistone, attrezzo che si può costruire in casa con una semplice candela svuotata della porcellana ed elettrodo ed inserendovi un perno con dado sotto.

attre1.jpg

Oltre al bloccapistone si potrebbe usare un comparatore centesimale, attrezzo che costa un pò di €. Che potete vedere QUI

Con questo potete trovare il PMS con esatezza controllando il movimento del cielo del pistone (n.b. al PMS il pistone inverte la corsa e ha un piccolo momneto in cui è fermo ma dipende dalla corsa dell'albero e dalla lunghezza della biella).

 

Messo il bloccapistone nella sede della candela ruoteremo il volano in senso orario fino a quando questo non si bloccherà

 

Ora ci serve un disco graduato, volendo si può trovarne su internet ed una volta stampato incollarlo su un supporto rigido forato.

 

Dopo di ciò potremo fissare il disco graduato all'albero motore con un semplice dado rialzato due rondelle ed una vite che abbiano lo stesso passo del filetto dell'albero motore (facilemnete reperibili in ferramenta)

attre2.jpg

Messo il disco graduato lo posizioneremo sullo zero. (useremo un pezzettino di filo di ferro come riferimento per leggere i gradi)

1.jpg

Adesso possiamo girare il volano in senso anti orario finchè non si bloccherà.

2.jpg

Letta questa misura in gradi, il PMS sarà esattamente nel punto medio tra la parte di disco che resta e lo zero.

3.jpg

A questo punto possiamo fare un bel segno in rosso sul carter e sul volano allo zero. Questo è il PMS.

Adesso, ritarando (azzerando) il disco graduato

4.jpg

dovremo ruotare il volano in senso antiorario dei gradi desiderati, nel mio caso 19°.

5.jpg

Facciamo una bella tacca nera in corrispondenza della rossa sul carter, quello è il momento in cui dovrà scoccare la scintilla.

6.jpg

Fin qui la procedura è la stessa per puntine ed elettronica, da questo momento le procedure si separano.


PUNTINE

Servirà un sensore che ci dice quando le punte iniziano ad aprirsi, io ho usato un led e una resistenza da 1 kilo ohm ed una batteria da 9V.

sensore1.jpg

Al piedino più lungo ho messo la resistenza e collegato al positivo del portabatteria, il negativo è spezzato dai 2 fili per collegarli in seguito alle punte.

sensore2.jpg

Colleghiamo i 2 fili del negativo ai contatti delle punte, preventivamente scollegando i fili dello statore (molto importante scollegare le puntine per poi ricollegarle una volta finito)

7.jpg

8.jpg

Rimettiamo il volano e colleghiamo la batteria.
Notate la luce accesa.

9.jpg

Facendo attenzione che le 2 tacche del volano rossa e nera coincidano, dobbiamo ruotare lo statore fino al momento in cui il led non si spegnerà. quello è il momento in cui le punte iniziano ad aprirsi e scoccare la scintilla.

 

N.B. Volendo la stessa cosa si può fare anche con un multimetro (tester) che abbia la funzione di continuità (quella che suona quando si collegano i due puntalini). Infatti con un puntalino a massa sul carter e l'altro collegato al filo che viene dalle puntine il suono si comporta come il led e si può procedere alla lettura senza prendere led e batterie.

 

 

Mi raccomando attenzione che l'apertura massima delle punte sia 0.4 mm.
Appena la luce si spegne, fissiamo lo statore, e quello sarà il nostro anticipo corretto.
Ricolleghiamo i fili, regoliamo le punte mettiamo il volano e serriamo tutto (ricordarsi che il volano va serrato correttamente pena lo schiavettamento che rovina il cono dell'albero e la sede della chiavetta).
Fine

 

Si può utilizzare per controllare la fase anche la pistola stroboscopica, come per l'accensione elettronica spiegata in seguito. (se non ne avete una fatevela prestare da qualche meccanico oppure compratene una economica su internet)


ACCENSIONE ELETTRONICA

ATTENZIONE
Ho deciso di fare delle foto esplicative, notare però che l'accensione delle foto è a puntine.
L'anticipo va fatto con la vespa in moto, quindi non sul banco come in foto.


Questa è una pistola stroboscopica, si collega col pickup induttivo al cavo candela, e i due morsetti vanno alimentati con una batteria a 12V

10.jpg

Collegato tutto si mette in moto e si punta la pistola sulle tacche. Vedremo il volano fermo e chiaramente le tacche illuminate dalla luce pulsante.

Se sono allineate come in foto l'anticipo è corretto, altrimenti dovremo ruotare lo statore e rieseguire la prova.

13.jpg

Se la linea nera è prima della linea rossa come in foto dovremo ruotare lo statore in verso orario perchè siamo troppo anticipati.

11.jpg

Se la linea nera è dopo la rossa come in foto dovremo girare lo statore in verso antiorario perchè siamo ritardati

12.jpg

Dopo un pò di prove vedremo le linee allineate e l'anticipo sarà giusto.
Nell'anticipo esatto le linee devono essere così:

13.jpg

Buon lavoro a tutti!

Edit: aggiungo i gradi corretti dei motori più comuni
19° la special
22° la primavera
19° la et3

Modificato da McKenzie
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WOW, meglio di così non si può!!! Vedo che il goniometro è tornato utile, mi fa piacere ;-)

 

 

 

Il presente argomento ha come obiettivo una descrizione semplice e basilare del concetto di anticipo di accensione in un motore 2t. La terminologia usata è piuttosto semplice per adeguarla allo scopo. Chiunque lo ritenesse interessante può approfondire l’argomento su risorse più dettagliate e rigorose.

 

L’angolo di anticipo di accensione è, dal punto di vista geometrico, l’angolo formato dall’asse della biella con l’asse verticale del pistone, misurato in un determinato punto della corsa del pistone prima che quest’ultimo raggiunga il p.m.s.. Man mano che il pistone sale il valore dell’angolo diminuisce fino ad azzerarsi quando il pistone ha raggiunto il p.m.s. e i due assi coincidono. L’angolo di anticipo di accensione stabilisce l’istante in cui deve scoccare la scintilla per dare inizio al processo di combustione della miscela esplosiva all’interno della camera di scoppio. Provocare l’accensione della miscela prima che il pistone abbia raggiunto il p.m.s. è essenziale per il corretto funzionamento del motore; infatti per la completa combustione della miscela esplosiva è necessario un arco di tempo, anche se piccolissimo, che dipende da fattori quali la qualità della miscela, la temperatura, la forma e le dimensioni della camera di scoppio, il sistema di accensione. Un angolo di anticipo ottimale, ad un determinato regime di giri, si avrebbe quando la massima energia sprigionata dalla combustione (provocata appunto dall’accensione) si genera subito dopo che il pistone ha superato il p.m.s., quando cioè il pistone inizia ad essere “propenso” per la fase di discesa. Di quanto deve averlo superato lo stabilisce il costruttore o il preparatore del motore, con l’angolo di anticipo, in base all’uso a cui è destinato il mezzo. Una cosa certa è, che se il massimo dell’energia si genera molto prima o molto dopo il p.m.s. il motore non funzionerà bene poiché nel primo caso il pistone in risalita, scontrandosi con il fronte di fiamma, tenderà a rallentare; mentre nel secondo caso, essendo il pistone già in fase di discesa, sarà come spingere un’auto che è già in corsa. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, nei motori ad anticipo fisso come quelli della vespa, l’anticipo di accensione stabilito dal costruttore rappresenta un’optimum ad un determinato numero di giri del motore, mentre per il resto del regime di rotazione resta solo un buon compromesso. Quando però il motore è sottoposto a elaborazione, con l’incremento del regime di rotazione, quel valore di anticipo comincia a risultare inadeguato e può sottoporre a notevole stress il gruppo termico, soprattutto per quanto riguarda il surriscaldamento. Una buona soluzione al problema oggi sono le centraline ad anticipo variabile; mentre, sempre relativamente all’accensione, l’ideale sarebbe, e penso che l’elettronica ci arriverà, un dispositivo che possa consentire al motore di scegliersi un angolo di anticipo, adeguato all’impiego del mezzo istante per istante.

Relativamente all'accensione, esiste di base solo il termine ANTICIPO in quanto è riferito al fatto che la scintilla deve scoccare prima che il pistone raggiunga il p.m.s. cioè ANTICIPATAMENTE. Il termine RITARDO salta fuori quando si modifica l'angolo di anticipo di fabbrica e nella fattispecie quando si vuole che la scintilla scocchi DOPO il valore impostato dalla fabbrica, cioè quando il pistone è un pò più vicino al p.m.s.. In ogni caso, qualunque sia il ritardo che si vuole apportare al valore di anticipo impostato dalla fabbrica si tratterà sempre di ANTICIPO di accensione in quanto questo evento, per logica di funzionamento del motore, deve avvenire sempre prima che il pistone abbia raggiunto il p.m.s.. L'accensione del motore della foto è ritardata di qualche grado e cioè di quelli corrispondenti ai millimetri di distanza tra gli assi delle due tacche; a ciò si arriva col seguente ragionamento: dobbiamo trovare la corrispondenza tra la circonferenza dello statore misurata in millimetri e in gradi. Es. se la circonferenza dello statore è 300 millimetri avremo:

300mm:360°=0.8333mm/° cioè 1 grado corrisponde a 0.8333 millimetri di circonferenza; ora se la distanza misurata tra gli assi delle due tacche è ad es. 4mm avremo: 4mm:0.8333mm/°=4,8° cioè l'accensione della foto è ritardata di 4,8° rispetto ai gradi di anticipo consigliati dalla piaggio per quel motore, il cui riferimento di fabbrica è la tacca sul carter. Per sapere l'angolo di anticipo del motore della foto basta fare: valore di anticipo di fabbrica meno il valore trovato col ragionamento fatto sopra. Alla fine di questo ragionamento, se non si conosce a priori la misura della circonferenza dello statore, si fa prima con un goniometro o meglio ancora con una stroboscopica digitale. Il ragionamento di cui sopra è riportato anche sul sito http://www.vespafore...et/anticipo.htm, dove però l'esempio è quello di ricavare i millimetri di circonferenza corrispondenti a un valore di anticipo prefissato.

Modificato da mattia09
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io ho il foro x poterlo regolare, ho le puntine... quindi una volta che ho attaccato la lampadina, allento le viti che tengono fermo lo statore, rimonto il volano, allineo le tacche e dal foro sul volano ruoto lo statore fino a quando le puntine staccano e quindi la luce si spegne, a quel punto riavvito le viti che tengono fermo lo statore, il mio ragionamento e' corretto?

ma x riavvitare le viti, non devo ruotare di nuovo il volano o addirittura smontarlo? se lo ruoto sposto nuovamente l' anticipo...

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Per riavvitare le viti devi comunque togliere il volano, come devi toglierlo prima per scollegare i 2 fili giallo e rosso che vanno alla bobina interna e al condensatore; altrimenti la lampadina ti resta accesa e non capisci nulla.

Una volta che hai trovato il punto in cui si spegne la lampadina, dopo che hai ruotato lo statore, puoi tranquillamente fissare le viti dello statore, o appuntarle solamente, non preoccuparti di ruotare il volano, perchè già lo statore è messo in fase.

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ricapitolando: trovo il PMS e faccio una tacca sul carter e sul volano, ruoto dei gradi desiderati e faccio una nuova tacca sul volano in corrispondenza di quella sul carter, smonto il volano, attacco la lampadina alle puntine, allento le viti che tengono fermo lo statore, rimonto il volano, riallineo le tacche rossa e nera e dal foro sul volano ruoto lo statore fino a quando le puntine staccano e quindi la luce si spegne, a quel punto rismonto il volano senza far muovere lo statore e ristringo le viti, stacco la lampadina, rimetto tutti i fili a posto, rimonto il volano ed e' finito? e' tutto giusto? :lol:

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ciao ragazzi,scusate la deficienza ma a seconda di cosa dovrei dare più angoli o meno sull'anticipo?

 

comunque ottimo topic,i miei complimenti :-?

 

quello devi deciderlo tu, in base al tuo motore, da come è configurato, a quanti giri arriva etc...

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  • 2 years later...
e senza l'uso di una strobo è possibile regolare l'anticipo per un accensione elettronica??

 

 

No non è possibile

Modificato da McKenzie
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  • 2 months later...
  • 8 months later...

Ciao vespicedda io non ho capito il punto dove dici:("letta questa misura in gradi,il PMS sarà esattamente nel punto medio tra la parte di disco che resta e lo zero"),in questo caso la misura della fotografia e di 92 che l'hai diviso per 2 e il risultato è46,poi hai girato il volano in questi gradi,giusto? :oops:

Modificato da mattia09
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  • 4 weeks later...
  • 1 year later...
  • Moderatore
ragazzi scusate ma non ho ben capito,,,, allora io ho fatto cosi,,,,, ho usato la candela come blocca pistone,,, ovvero trovo il punto dove arriva piu' alto il pistone e li si blocca in senso orario,,,, metto il gognometro lo azzero sullo 0 e scrivo pms e fino a qui ci sono e penso sia giusto,,,,,

 

*****ho letto alcune discussioni che a questo punto girano il volano in senso antiorario di quanti gradi desiderano fanno un segno puntano con la strobo e via,,,,,*******

 

ma dato non credo sia corretto e voglio far come nella guida non capisco il punto dopo che son arrivato,, allora metto sullo zero giro in senso antiorario finche non si blocca il pistone di nuovo,,,,, nel mio caso mi segna 10 prima dello zero...... quindi dividendo meta dovrebbe esser 5,,, ma qualcosa non quadra,,,, ho fatto anche gli stessi segni del gognometro della giuda,,,,, passo i 270 e si blocca quasi al pms appunto non capisco la differenza tra me e la guida,,,,, :no mi perdo dei passaggi dimenticavo ho un volano parmakit cono 20 col falc 57x51 scarico singolo,,, alcuni dicono 25 gradi altri 17 gradi

 

Bisogna vedere a quanti rpm li misuri, 25° a 2000rpm sono 17° a 6000rpm visto il gap di 8° dato da vespatronik e Parmakit

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ah,,,, dato che non ho un contagiri andro' a orecchio,,,, appena sopra il minimo 25 quindi,, se accelero di piu' saran 19...giusto?

 

ma per la procedura? va bene anche quella di trovar il punto piu' alto si azzera il gognometro si gira in senso antiorario dei gradi desiderati segno sul bolano e motore e via?

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il mio dubbio e' solo l'operazione dopo aver trovato il pms in senso orario... perche poi girando in senso antiorario si blocca come in foto.... e mi sembra strano,,,,

 

se no ho provato un altro procedimento ovvero trovo il pms in senso orario... poi giro fino in senso antiorario finke non si ferma segno e poi segno a meta tra il segno antiorario e orario.... da qui parto a segnar i carter ecc,,,

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  • 3 months later...

Complimenti x la guida, la stò mettendo in atto anche io. Ho solo un dubbio!! Prima di ruotare lo statore come faccio a sapere se ho già una corretta regolazione delle puntine visto che non ho ancora l'anticipo corretto?? Devo percaso partire con il bloccarle chiuse senza montare il volano (come capita)?? Scusate la domanda ma voglio essere sicuro di eseguire il tutto correttamente!

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  • 1 month later...

Giustissimo...

Questo e' il metodo corretto per verificare l anticipo.

Esiste anche una formula per il calcolo dell anticipo al massimo numero di giri espresso in gradi:

 

N giri max : (rc x 10) /3.5

 

Nota 3.5 si riferisce al tipo di carburante,in questo caso benzina senza additivi.

3 benzina con n.o. Superiore o uguale a 100.

 

Spero di esservi stato di aiuto

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scusami cristian..non ho capito una cosa....nella formula quale sarebbe l' anticipo espresso in gradi ? e i due punti dopo N giri max cosa indicano ? il diviso ?

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  • 10 months later...
  • 9 months later...
  • 4 months later...
  • 4 months later...

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