+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 11 Share Inviata 2023 Gennaio 11 Bisogna testare la continuità con il multimetro, lo scopo è isolare il nero dell'impianto dal telaio (da collegare al - della batteria) ed è equivalente alla modifica allo statore Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 11 Share Inviata 2023 Gennaio 11 Ho appena provato e con faston piccolo staccato il motore non da segni di vita e spedivellando i fari tentano ad accendersi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore claudio7099 Inviata 2023 Gennaio 11 Moderatore Share Inviata 2023 Gennaio 11 ma la massa comune ac e dc non dà noia a nessuno ,è solo arduino che và in palla 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 11 Share Inviata 2023 Gennaio 11 Il problema principale è che avendo una lambda che consuma costantemente serve tutta la potenza per ricaricare la batteria Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ LuckyLuciano Inviata 2023 Gennaio 11 Share Inviata 2023 Gennaio 11 4 ore fa, claudio7099 ha scritto: ma la massa comune ac e dc non dà noia a nessuno ,è solo arduino che và in palla esatto. secondo me si son un pò mischiati gli argomenti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore MarcoBorga96 Inviata 2023 Gennaio 12 Moderatore Share Inviata 2023 Gennaio 12 Colpa mia che ho tirato in ballo Arduino in maniera giocosa. Al seguito, @Adam col pk_ è sembrato propenso a realizzare qualcosa di simile Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore claudio7099 Inviata 2023 Gennaio 12 Moderatore Share Inviata 2023 Gennaio 12 si diciamo che è partito volendo la dc sulla vespa ,poi non si capisce bene cosa vuole ottenere e come ,tutto un segreto 😁insomma Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 12 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 12 13 ore fa, claudio7099 ha scritto: si diciamo che è partito volendo la dc sulla vespa ,poi non si capisce bene cosa vuole ottenere e come ,tutto un segreto 😁insomma Il desiderio principale è quello di avere la dc sulla vespa : la vorrei su tutto l'impianto e volevo fare qualcosa di carino, usando un arduino per creare via software un impianto elettrico nuovo per poi far passare solo due cavi per alimentare frecce , faro , stop ecc ecc . Volevo usare dei transistor comandati da arduino per poter azionare le luci , clacson e tutto il resto . So che costruendo il raddrizzatore da solo e usando un arduino mi sto complicando la vita da solo , ma è più emozionante diciamo 😉 . L'obbiettivo è insomma avere un impianto tutto in dc e a LED. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 12 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 12 Ora diciamo che il problema è capire come isolare la massa dal telaio e come ridurre i 12 v in 5 per il piccolo arduino , potrei usare un diodo zener ad esempio , ma dicono che perderei potenza dato che verrebbe dissipata dal diodo e dalla sua resistenza . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 12 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 12 Mi sono arrivati da poco i transistor , l'arduino nano , il ponte di diodi e un booster di tensione . Devo ancora comprare i condensatori per stabilizzare il ponte , i driver per i transistor (il piccolo arduino non riuscirebbe a saturarli altrimenti) , resistenze varie e capire cosa comprare per passare da 12v a 5v . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 12 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 12 Il 3/1/2023 in 18:55 , MarcoBorga96 ha scritto: Arduino è una potenza fuori dal comune, lo adopero in maniera costante per progettini vari. Va bene dalle stazioni meteo alla domotica e i pezzi cinesi, costano una miseria Volendo, si può seriamente fare una Vespa così. Sarebbe anche semplice, basta pilotare dei relay. Come materiale, costerà si e no 20 euro (tra arduino e schedà relè, più modulo gsm per i messaggi. Andrebbe benissimo anche bluetooth per non avere la sim in mezzo alle scatole) Io che ho la HP, lo farei soltanto per accenderla a distanza. Però mi serve un servomotore abbastanza potente per tirare la cordina dell'aria 😄 In caso non dovessi riuscire a pilotare i transistor saprebbe dirmi come pilotare i relè con arduino? Purtroppo a scuola di relè non ne abbiamo visti (solo transistor ) e figuriamoci con arduino . Sicuro è più semplice usare i relè 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 12 Share Inviata 2023 Gennaio 12 Per i 5 volt ci sono i dc dc converter che costano poco e sono stabili ed efficienti. Per i relè è solo questione di consumo, se il consumo del relè rimane dentro le specifiche dell'uscita si può collegare direttamente Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ LuckyLuciano Inviata 2023 Gennaio 12 Share Inviata 2023 Gennaio 12 36 minuti fa, Adam col pk_ ha scritto: Il desiderio principale è quello di avere la dc sulla vespa : la vorrei su tutto l'impianto e volevo fare qualcosa di carino, usando un arduino per creare via software un impianto elettrico nuovo per poi far passare solo due cavi per alimentare frecce , faro , stop ecc ecc . Volevo usare dei transistor comandati da arduino per poter azionare le luci , clacson e tutto il resto . So che costruendo il raddrizzatore da solo e usando un arduino mi sto complicando la vita da solo , ma è più emozionante diciamo 😉 . L'obbiettivo è insomma avere un impianto tutto in dc e a LED. Si può fare tutto con elettromeccanica. Senza Arduino. Quella è una complicazione puramente ludica. Che fai giusto perchè non sai come occupare il tempo e per dire che "tutto questo che vedete funzione con un software fatto da me". 😅 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ LuckyLuciano Inviata 2023 Gennaio 12 Share Inviata 2023 Gennaio 12 36 minuti fa, Adam col pk_ ha scritto: Ora diciamo che il problema è capire come isolare la massa dal telaio e come ridurre i 12 v in 5 per il piccolo arduino , potrei usare un diodo zener ad esempio , ma dicono che perderei potenza dato che verrebbe dissipata dal diodo e dalla sua resistenza . Entro 1A di assorbimento costante puoi usare un semplice LM7805. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 13 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 13 Ok , appena ho tempo piu tardi guardo tutto con calma , grazie a tutti ! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore claudio7099 Inviata 2023 Gennaio 13 Moderatore Share Inviata 2023 Gennaio 13 io userei arduino come strumentazione di controllo non di comando 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ LuckyLuciano Inviata 2023 Gennaio 13 Share Inviata 2023 Gennaio 13 3 ore fa, claudio7099 ha scritto: io userei arduino come strumentazione di controllo non di comando ecco questo si. Magari su di una vespa "laboratorio" con un bel carter e cilindro strumentato con pressioni e temperature. Ed un bel pannellino di controllo con visionabili: temperatura in camera di scoppio, PME, temperatura "a pelle" testata, temperatura gas di scarico e contropressione, valore di lambda e temperatura aria aspirata. Ecco, così si che sarebbe un bel lavoro. 2 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Isacco Inviata 2023 Gennaio 13 Share Inviata 2023 Gennaio 13 4 ore fa, claudio7099 ha scritto: io userei arduino come strumentazione di controllo non di comando Hai ragione, secondo me è inutile usare arduino per comandare le frecce luci ecc... è solo un consumo aggiuntivo semplicemente perchè dovrai portare gli ingressi del devio luci ecc agli ingressi dell arduino poi alle uscite comandare dei rele quando gli stessi ingressi puoi mandarli direttamente ai rele. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 13 Share Inviata 2023 Gennaio 13 Se non ho capito male l'idea era comandare le luci con solo due fili, anche per me è una complicazione dato che l'impianto è già fatto e di spazio ce n'è a volontà per passare nuovi fili per sensori e display Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Isacco Inviata 2023 Gennaio 13 Share Inviata 2023 Gennaio 13 Il progetto è interessante però non è semplice come sembra, per quello che vuoi fare ti conviene quasi disfarti dell impianto originale e rifarlo da capo altrimente è tutto una giunta. Poi se vuoi tutto in dc devi aggiungere una batteria perchè il consumo è eccessivo e il regolatore di tensione non è sufficente soprattutto quando la vespa è al minimo, puoi aggiungere anche condesatori ma non è sufficente, dovrai comunque modificare devio luce e altre cose.. 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Moderatore MarcoBorga96 Inviata 2023 Gennaio 13 Moderatore Share Inviata 2023 Gennaio 13 21 ore fa, Adam col pk_ ha scritto: saprebbe dirmi Caro Adam, ti segnalo perchè mi hai dato del lei e ti mando @Alogeno Scherzo neee 😉 8 ore fa, LuckyLuciano ha scritto: Ed un bel pannellino di controllo con visionabili: temperatura in camera di scoppio, PME, temperatura "a pelle" testata, temperatura gas di scarico e contropressione, valore di lambda e temperatura aria aspirata Questo sarebbe un lavoretto fuori dal comune, mi piace molto come idea Tornando al topic, vado totalmente contro corrente rispetto ai commenti precedenti e vorrei appoggiare il più possibile l'autore del post perchè vedo che sta cercando di unire due passioni o interessi in generale, quali la Vespa e l'elettronica. Che sia un esercizio di stile è un dato di fatto ma può sempre imparare qualcosa per il futuro. La cosa più semplice che può fare, facendo finta che voglia controllare la lampada grossa del fanale anteriore (e per il momento prendo in esame solo questa, poi veniamo al resto) e appunto adoperare un relè che si comanda in 30 secondi netti @Adam col pk_ quanto sei pratico di Arduino? Per farti un esempio di prova, dei usare il programma Blynk del lampeggio onboard del led e applicarlo ad una uscita che andrà al relè. Punto, già così il relè scatterà a tempo. Dovrai tenere il comando luce sempre in posizione on ma tramite smartphone oppure altro sistema da concordare (il bluetooth è la cosa più semplice) potrai chiudere il contatto del relè e quindi accendere effettivamente il fanale, ponendo il relè sul filo del fanale dietro la parabola. Naturalmente a motore acceso ma è il sistema più facile per fare un controllo remoto. Ovvio che ogni volta che ti serve la luce grossa, dovrai abilitarla da smartphone ma è il sistema più semplice per fare una cosa che si avvicini alla tua richiesta Il top sarebbe rifare l'impianto sotto batteria come detto in precedenza e li si che tutto avrebbe un senso completo, perchè potrai interagire a distanza e accendere i servizi luminosi (lascia stare le frecce). Il tutto è decisamente più complesso. Altrimenti, la soluzione un poco più semplice, sarebbe mettere i relè in parallelo ai comandi d'accensione Non mi preoccuparti dei consumi di un Arduino nano (mi sembra il più adatto al progetto) dato che beve la "spropositata" cifra di 50mA, ma aggiungiamo una manciata di mA extra per alimentare il tutto. Volendo, monti una bella luce al led all'anteriore come discusso in precedenza e risparmi energia da investire nei servizi elettronici extra. Per alimentare il tutto, prendi la 12V dal raddrizzatore posto ad esempio per alimentare la lampada al led, stepdown a 5V e via. Arduino alimentato. L'ho già alimentato in alternata (non su impianto Vespa) e non ho avuto problemi di sorta. Sono esperimenti Facciamo finta di voler comandare la luce grande e il fanale dietro. Due relè a monte della lampada interessata, un Arduino nano col modulo bluetooth e via. SI può fare. Sempre motore acceso naturalmente e bisogna gestire bene il passaggio del filo per raggiungere il posteriore Volendo, anche il consenso dell'avviamento lo si può fare mediante relè ma serve una batteria tampone che tenga alimentato l'Arduino Si può fare tutto 1 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 14 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 14 13 ore fa, MarcoBorga96 ha scritto: Caro Adam, ti segnalo perchè mi hai dato del lei e ti mando @Alogeno Scherzo neee 😉 Questo sarebbe un lavoretto fuori dal comune, mi piace molto come idea Tornando al topic, vado totalmente contro corrente rispetto ai commenti precedenti e vorrei appoggiare il più possibile l'autore del post perchè vedo che sta cercando di unire due passioni o interessi in generale, quali la Vespa e l'elettronica. Che sia un esercizio di stile è un dato di fatto ma può sempre imparare qualcosa per il futuro. La cosa più semplice che può fare, facendo finta che voglia controllare la lampada grossa del fanale anteriore (e per il momento prendo in esame solo questa, poi veniamo al resto) e appunto adoperare un relè che si comanda in 30 secondi netti @Adam col pk_ quanto sei pratico di Arduino? Per farti un esempio di prova, dei usare il programma Blynk del lampeggio onboard del led e applicarlo ad una uscita che andrà al relè. Punto, già così il relè scatterà a tempo. Dovrai tenere il comando luce sempre in posizione on ma tramite smartphone oppure altro sistema da concordare (il bluetooth è la cosa più semplice) potrai chiudere il contatto del relè e quindi accendere effettivamente il fanale, ponendo il relè sul filo del fanale dietro la parabola. Naturalmente a motore acceso ma è il sistema più facile per fare un controllo remoto. Ovvio che ogni volta che ti serve la luce grossa, dovrai abilitarla da smartphone ma è il sistema più semplice per fare una cosa che si avvicini alla tua richiesta Il top sarebbe rifare l'impianto sotto batteria come detto in precedenza e li si che tutto avrebbe un senso completo, perchè potrai interagire a distanza e accendere i servizi luminosi (lascia stare le frecce). Il tutto è decisamente più complesso. Altrimenti, la soluzione un poco più semplice, sarebbe mettere i relè in parallelo ai comandi d'accensione Non mi preoccuparti dei consumi di un Arduino nano (mi sembra il più adatto al progetto) dato che beve la "spropositata" cifra di 50mA, ma aggiungiamo una manciata di mA extra per alimentare il tutto. Volendo, monti una bella luce al led all'anteriore come discusso in precedenza e risparmi energia da investire nei servizi elettronici extra. Per alimentare il tutto, prendi la 12V dal raddrizzatore posto ad esempio per alimentare la lampada al led, stepdown a 5V e via. Arduino alimentato. L'ho già alimentato in alternata (non su impianto Vespa) e non ho avuto problemi di sorta. Sono esperimenti Facciamo finta di voler comandare la luce grande e il fanale dietro. Due relè a monte della lampada interessata, un Arduino nano col modulo bluetooth e via. SI può fare. Sempre motore acceso naturalmente e bisogna gestire bene il passaggio del filo per raggiungere il posteriore Volendo, anche il consenso dell'avviamento lo si può fare mediante relè ma serve una batteria tampone che tenga alimentato l'Arduino Si può fare tutto Grazie mille ! Programmare arduino non dovrebbe essere un problema , me la cavo bene in c e c++ e abbiamo visto a scuola come programmare un microcontrollore con atmega16 . Quello che volevo fare da progetto sarebbe su per giù quanto scritto nel post . Ho solo qualche dubbio su come poter utilizzare i comandi originali della vespa e su dove collegare ul convertitore: prima o dopo del regolatore a 12 v della vespa ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ Adam col pk_ Inviata 2023 Gennaio 14 Autore Share Inviata 2023 Gennaio 14 14 ore fa, MarcoBorga96 ha scritto: Caro Adam, ti segnalo perchè mi hai dato del lei e ti mando @Alogeno Scherzo neee 😉 Questo sarebbe un lavoretto fuori dal comune, mi piace molto come idea Tornando al topic, vado totalmente contro corrente rispetto ai commenti precedenti e vorrei appoggiare il più possibile l'autore del post perchè vedo che sta cercando di unire due passioni o interessi in generale, quali la Vespa e l'elettronica. Che sia un esercizio di stile è un dato di fatto ma può sempre imparare qualcosa per il futuro. La cosa più semplice che può fare, facendo finta che voglia controllare la lampada grossa del fanale anteriore (e per il momento prendo in esame solo questa, poi veniamo al resto) e appunto adoperare un relè che si comanda in 30 secondi netti @Adam col pk_ quanto sei pratico di Arduino? Per farti un esempio di prova, dei usare il programma Blynk del lampeggio onboard del led e applicarlo ad una uscita che andrà al relè. Punto, già così il relè scatterà a tempo. Dovrai tenere il comando luce sempre in posizione on ma tramite smartphone oppure altro sistema da concordare (il bluetooth è la cosa più semplice) potrai chiudere il contatto del relè e quindi accendere effettivamente il fanale, ponendo il relè sul filo del fanale dietro la parabola. Naturalmente a motore acceso ma è il sistema più facile per fare un controllo remoto. Ovvio che ogni volta che ti serve la luce grossa, dovrai abilitarla da smartphone ma è il sistema più semplice per fare una cosa che si avvicini alla tua richiesta Il top sarebbe rifare l'impianto sotto batteria come detto in precedenza e li si che tutto avrebbe un senso completo, perchè potrai interagire a distanza e accendere i servizi luminosi (lascia stare le frecce). Il tutto è decisamente più complesso. Altrimenti, la soluzione un poco più semplice, sarebbe mettere i relè in parallelo ai comandi d'accensione Non mi preoccuparti dei consumi di un Arduino nano (mi sembra il più adatto al progetto) dato che beve la "spropositata" cifra di 50mA, ma aggiungiamo una manciata di mA extra per alimentare il tutto. Volendo, monti una bella luce al led all'anteriore come discusso in precedenza e risparmi energia da investire nei servizi elettronici extra. Per alimentare il tutto, prendi la 12V dal raddrizzatore posto ad esempio per alimentare la lampada al led, stepdown a 5V e via. Arduino alimentato. L'ho già alimentato in alternata (non su impianto Vespa) e non ho avuto problemi di sorta. Sono esperimenti Facciamo finta di voler comandare la luce grande e il fanale dietro. Due relè a monte della lampada interessata, un Arduino nano col modulo bluetooth e via. SI può fare. Sempre motore acceso naturalmente e bisogna gestire bene il passaggio del filo per raggiungere il posteriore Volendo, anche il consenso dell'avviamento lo si può fare mediante relè ma serve una batteria tampone che tenga alimentato l'Arduino Si può fare tutto Come arduino ho preso proprio il nano 1 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 14 Share Inviata 2023 Gennaio 14 Stavo pensando che spazio permettendo potrebbe essere comodo posizionarlo sotto il nasello, li passano un po' tutti i fili, tranne quelli del faro anteriore, si potrebbero fare tante cose senza tirare tanti cavi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
+ andrea55 Inviata 2023 Gennaio 14 Share Inviata 2023 Gennaio 14 Le luci credo sia meglio collegarle in parallelo così si possono sempre accendere normalmente dal devioluci Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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