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Acquisizione certificato di rilevanza storica (CRS) su vespa radiata d'ufficio


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Buongiorno a tutti,

premetto di aver letto già qualche post a riguardo sulle varie cose da fare per reiscrivere al pra una vespa radiata d'ufficio, la situazione che mi viene contestata è la seguente:

Ho un primavera del 77 con Targa, complementare originale e libretto originale che mi sono stati venduti con regolare scrittura privata di vendita di una città non vicina(non autenticata sul momento perchè non ci abbiamo pensato purtroppo).

Ho fatto le foto tramite il mio motoclub e la segreteria mi ha contestato il fatto che io non posso chiedere il certificato di rilevanza storica ASI non essendo il mezzo intestato a me. Essendo il CRS relativo alla vespa e non nominativo non posso richiederlo comunque?

Vorrebbe quindi farmela REIMMATRICOLARE perchè secondo loro non essendo intestata a me non posso richiedere il crs, cosa che vorrei evitare di fare avendo tutta la documentazione necessaria e avendomi detto al PRA che non ci sono problemi.

Il funzionario dell'ACI/PRA della mia città invece mi ha detto che non ci sono problemi per l'iscrizione a ruolo anche se non intestata a me a patto di avere il CRS e la fotocopia dei documenti del precedente proprietario, perchè una volta reiscritta al PRA me la intestano senza problemi.

Eventualmente tramite procedura FMI risulterebbe più snella come richiesta? Secondo l'ispettore ASI che è stato anche ispettore FMI non cambierebbe nulla.

Qualcuno si è trovato in una situazione analoga?

Grazie

A.

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20 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

se radiato bisogna reimmatricolarla prima ,poi dopo fai lo storico se no non ti fanno fare niente ,avevo letto la procedura per mantenere la targa esistente da qualche parte ....non ricordo se qui su et3

All' Aci mi hanno detto che non devo reimmatricolarla ma posso iscriverla al pubblico registro ma mi serve il CRS.

comunque per la reimmatricolazione con sua targa serve il CRS lo stesso quindi è un cane che si morde la coda.

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Ti ringrazio, l'avevo visto ma chiedono molte piu foto e io nel frattempo mi son fatto prendere dalla foga e ho smontato e sabbiato la vespa perche consideravo le foto sufficienti per la richiesta dell'asi.

Mi sembra assurdo che fmi preveda una cosa e ASI no, ad ogni modo sto cercando di sentire asi stessa per capire come muovermi. Ma sono quasi sicuro di poter chiedere il CRS anche se non sono proprietario del mezzo ma solo possessore.

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1 ora fa, Zipps ha scritto:

Ti ringrazio, l'avevo visto ma chiedono molte piu foto e io nel frattempo mi son fatto prendere dalla foga e ho smontato e sabbiato la vespa perche consideravo le foto sufficienti per la richiesta dell'asi.

Mi sembra assurdo che fmi preveda una cosa e ASI no, ad ogni modo sto cercando di sentire asi stessa per capire come muovermi. Ma sono quasi sicuro di poter chiedere il CRS anche se non sono proprietario del mezzo ma solo possessore.

Salve , per correttezza di informazione sia ASI che FMI  sono gli unici registri storici deputati a norma di legge a rilasciare quanto ti necessita ...le foto sono le stesse .." anzi per la vespa ad onor del vero una in meno rispetto alle moto "Aggiungo  il costo dell'ASI  è piu alto ..con FMI puoi fare tutte le pratiche ancje on line ..ecc ecc !

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4 minuti fa, FREE TUNING ha scritto:

Salve , per correttezza di informazione sia ASI che FMI  sono gli unici registri storici deputati a norma di legge a rilasciare quanto ti necessita ...le foto sono le stesse .." anzi per la vespa ad onor del vero una in meno rispetto alle moto "Aggiungo  il costo dell'ASI  è piu alto ..con FMI puoi fare tutte le pratiche ancje on line ..ecc ecc !


Ti ringrazio se dovessi fallire con l'asi proverò con FMI.
Rimango perplesso sul numero di foto, cito testualmente dal documento che mi hai allegato.

https://www.federmoto.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/02/Rilascio-CRS-B_2022.pdf
N. 10 fotografie a colori del motoveicolo su fondo uniforme di colore neutro (1 lato dx, 1 lato sx, 1 anteriore, 1 posteriore, 1 ravvicinata e leggibile del numero di motore, 1 ravvicinata e
leggibile del numero di telaio e 1 del telaio a distanza di un metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato, 1 ravvicinata e leggibile del numero di omologazione (nei casi in cui è presente sul telaio). Le foto dovranno essere del formato 10X15 e stampate con metodo fotografico; il motoveicolo va fotografato senza accessori (borse, parabrezza, portapacchi, bauletto, tappetino...), anche se di serie (puoi consultare i Consigli Utili su come fare le fotografie sul sito Federmoto.it)

 

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  • Moderatore
19 minuti fa, Zipps ha scritto:


Ti ringrazio se dovessi fallire con l'asi proverò con FMI.
Rimango perplesso sul numero di foto, cito testualmente dal documento che mi hai allegato.

https://www.federmoto.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/02/Rilascio-CRS-B_2022.pdf
N. 10 fotografie a colori del motoveicolo su fondo uniforme di colore neutro (1 lato dx, 1 lato sx, 1 anteriore, 1 posteriore, 1 ravvicinata e leggibile del numero di motore, 1 ravvicinata e
leggibile del numero di telaio e 1 del telaio a distanza di un metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato, 1 ravvicinata e leggibile del numero di omologazione (nei casi in cui è presente sul telaio). Le foto dovranno essere del formato 10X15 e stampate con metodo fotografico; il motoveicolo va fotografato senza accessori (borse, parabrezza, portapacchi, bauletto, tappetino...), anche se di serie (puoi consultare i Consigli Utili su come fare le fotografie sul sito Federmoto.it)

 

lo schema delle foto è questo nel caso della vespa sono 7 foto perche telaio e dgm sono insieme Schema-fotografie-725x1024-1.jpg

Modificato da FREE TUNING
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Grazie, permane purtroppo il problema che la vespa ormai è completamente smontata e sabbiata, e non avrei intenzione di rifarla del colore originale. Quindi spero di cavarmela con le foto già in mio possesso e l'ASI, spero che rispondano alla mail che gli ho mandato.

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Personalmente sono possessore di piu di 15 mezzi d'epoca tra vespe e motocicli.

Non è una targa oro ASI, o un certificato di identità ASI che sono cosa ben diversa.
E' un certificato di rilevanza storica che si richiede al fine di reiscrivere a ruolo dopo una radiazione d'ufficio per salvare una vespa dalla demolizione per un proprietario indolente che non ha pagato 3 bolli, e se non fossimo in un paese di burocrati basterebbe l'anno di produzione a dichiarare un veicolo storico e snellire questa procedura che è frutto di uno stupido gioco di potere tra ACI e ASI.

Pensi che per lo stesso problema non vogliono reimmatricolare una macchina d'epoca di un amico perchè secondo loro non rispetta fedelmente quello che era in origine, peccato che sul libretto ci sia scritto modello unico e le modifiche che la macchina ha sia di motore che cofano in vetroresina siano state fatte 6 mesi dopo l'immatricolazione da una ditta certificata dell'epoca che le trasformava in modello sportivo per le gare come concessionario ufficiale della casa con tanto di aggiornamento di libretto.


A tutte le vespe che circolano rivernicate non del colore di produzione andrebbe strappato il libretto?
Benissimo, eliminiamo il 90% delle smallframe che ci sono in giro.

La sua mi sembra polemica sterile e non inerente alla richiesta del thread.

PS. la vespa la rifarò biancospino invece che marrone perchè proprio non la digerisco. Mica rosa fuxia.

Chiusa la replica

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come può essere  il fuori threah  quanto ho scritto ...?  ho solo esposto un mio  parere sul Crs  che debba essere rilasciato solo ai mezzi con tutte le caratteristiche corrispondenti..

fuori thread trovo invece  la sua replica di sola  polemica, cosa centra con il rilascio del crs  e il fatto che le small riverniciate sono da togliere dalla circolazione ,sono tutte parole  sue,, chi ha un libretto in regola e non pretende certificazioni gira con il colore e accesssori che vuole..

trovo fuori thread pure che ci racconti del suo amico che pretende un riconoscimento per un veicolo in unico esemplare e tutte le rimostranze sulla burocrazia in essere..

se si vuole un qualsiasi documento si deve accettare la trafila burocratica   poi che tutto sia perfettibile è un dato di fatto..

per il suo caso posso solo consigliarle una seria agenzia perchè le hanno detto molte cose errate , una su tutte che occorre reimmatricolere...assolutamente no.. con un mezzo radiato e con targa ,libretto e foglio complementare   la trafila è un'atra

 

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Il 26/1/2022 in 09:04 , Zipps ha scritto:

Buongiorno a tutti,

premetto di aver letto già qualche post a riguardo sulle varie cose da fare per reiscrivere al pra una vespa radiata d'ufficio, la situazione che mi viene contestata è la seguente:

Ho un primavera del 77 con Targa, complementare originale e libretto originale che mi sono stati venduti con regolare scrittura privata di vendita di una città non vicina(non autenticata sul momento perchè non ci abbiamo pensato purtroppo).

Ho fatto le foto tramite il mio motoclub e la segreteria mi ha contestato il fatto che io non posso chiedere il certificato di rilevanza storica ASI non essendo il mezzo intestato a me. Essendo il CRS relativo alla vespa e non nominativo non posso richiederlo comunque?

Vorrebbe quindi farmela REIMMATRICOLARE perchè secondo loro non essendo intestata a me non posso richiedere il crs, cosa che vorrei evitare di fare avendo tutta la documentazione necessaria e avendomi detto al PRA che non ci sono problemi.

Il funzionario dell'ACI/PRA della mia città invece mi ha detto che non ci sono problemi per l'iscrizione a ruolo anche se non intestata a me a patto di avere il CRS e la fotocopia dei documenti del precedente proprietario, perchè una volta reiscritta al PRA me la intestano senza problemi.

Eventualmente tramite procedura FMI risulterebbe più snella come richiesta? Secondo l'ispettore ASI che è stato anche ispettore FMI non cambierebbe nulla.

Qualcuno si è trovato in una situazione analoga?

Grazie

A.

Premesso che la segretaria del club non ne capisce nulla, ha ragione il funzionario dell'ACI-PRA, che è l'ente demandato alla reiscrizione del veicolo.

La procedura è descritta al primo post di questo topic:

Resta comunque il fatto che è necessario avere una scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata per poter procedere. Se la puoi fare col venditore, bene, altrimenti falla con un parente o un amico che si dichara proprietario della vespa.

Ciao, Gino

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  • Moderatore

ecco mi ricordavo di aver visto qualcosa qui su et3 ,il grosso problema riscontrato più volte in passato è il certificato dell'officina meccanica ,è qui la fregatura perchè la vogliono ,mi ero informato anni fà per una moto radiata e avevo desistito per questo motivo ,poi dopo ho scoperto che tramite la mia assicurazione avrebbero fatto tutto loro perchè si occupano di assicurazioni storiche ,naturalmente non è a gratiss

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13 ore fa, GiPiRat ha scritto:

Premesso che la segretaria del club non ne capisce nulla, ha ragione il funzionario dell'ACI-PRA, che è l'ente demandato alla reiscrizione del veicolo.

La procedura è descritta al primo post di questo topic:

Resta comunque il fatto che è necessario avere una scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata per poter procedere. Se la puoi fare col venditore, bene, altrimenti falla con un parente o un amico che si dichara proprietario della vespa.

Ciao, Gino

Ti ringrazio, avevo già letto la tua guida e l'ho trovata utilissima e molto chiara.


Alla fine la domanda dovrebbe essere stata mandata, perchè parlando con il commissario ASI che è un amico mi ha detto di fare ''si con la testa'' alla segreteria e non preoccuparmi, perchè anche se per vizio di forma la segreteria richiedesse il CRS a titolo di reimmatricolazione una volta che me l'hanno rilasciato se ho targhe e tutto nessuno mi vieta di interfacciarmi con l'ACI e non rifare l'immatricolazione, comunque il certificato è sempre lo stesso qualsiasi uso tu ne debba fare!

Per l'iscrizione al PRA vedremo sul momento una volta che avrò il CRS. Per non saper ne leggere ne scrivere farò con un caro amico un atto di compravendita fittizia autenticata come indicato nella procedura di Gino, per il semplice fatto che dovrei farmi 500km andata e ritorno per poterla fare con l'ex proprietario.

Che voi sappiate me lo diranno all'ACI se il primo collaudo dovrà essere fatto in motorizzazione?

PS: Documenti dall'officina per il certificato ASI non ne hanno richiesti, so che con la procedura FMI sono previsti, laddove mancassero e me li contestassero provvederò a produrli tramite un amico meccanico restauratore.

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Nessun collaudo da fare, visto che è presente il libretto originale, basta la semplice revisione che ora si può fare in qualunque officina , naturalmente dopo che la targa è stata inserita nel database a tuo nome.

La certificazione del meccanico è indispensabile per avere il CRS, sia per ASI che per FMI, che non te l'abbiano chiesta in passato è irregolare ma, tant'è. 🙄

Ciao, Gino

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12 ore fa, claudio7099 ha scritto:

ecco mi ricordavo di aver visto qualcosa qui su et3 ,il grosso problema riscontrato più volte in passato è il certificato dell'officina meccanica ,è qui la fregatura perchè la vogliono ,mi ero informato anni fà per una moto radiata e avevo desistito per questo motivo ,poi dopo ho scoperto che tramite la mia assicurazione avrebbero fatto tutto loro perchè si occupano di assicurazioni storiche ,naturalmente non è a gratiss

Il certificato del meccanico può essere anche una semplice verifica dei lavori già svolti (da un altro meccanico, da te stesso o da un amico), com'è specificato nel facsimile scaricabile sul sito dell'FMI, naturalmente gli pagli il disturbo.

Ciao, Gino

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