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Beh mai poi in fin dei conti tutti i produttori hanno l'oggetto " nato male" .   Un prodotto/2/3 in un ampio listino é comune a molti.  Il problema nasce quando son piu le cose che non quadrano che quelle accettabili.......e produttori con questa grossa carenza io ne vedo uno solo: Pinasco.   Non ci metto anche vmc perché fanno bene le marmitte e alcuni gt a mio avviso son validi....ma anche loro componentistica dozzinale a uffa...almeno la paghi poco ; se puo essere una consolazione.    Pinasco paghi delle fucilate per un prodotto piu dozzinale ancora.

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Gaura io di Crimaz monto varie cose e nessun difetto ad oggi.

Multiplo x PX con parastrappi integrale prodotto innovativo e di ottima qualità.

CMX uno spettacolo di Frizione secondo me il TOP x PX

Crocera PX ottima a mio parere e dura più dell'originale.

Kit freno a Disco su 50 Special a me va bene ed è da tanto che l'ho su.

Adesso su ET3 ho montato il cambio completo di Crimaz e funziona benissimo ed è preciso--> vediamo se dura !

 

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  • Moderatore

Allora Il made in Italia costa.. 

Made in italia = qualità 

Ci sono produttori che continuano in questa strada altri invece che approfittando del nome fatto in passato hanno cominciato a farsi far le robe in altri stati spendendo meno ma mantenendo comunque prezzi alti di vendita.. Oppure magari modificando il prodotto con del colore in più e un'altro nome venduto a metà 

Vmc insegna gli altri imparano e a noi ci fregano

 

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e se robe che cossssssa vuto!!

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A proposito di Pinasco... avevo montato sulla SV il 177 in ghisa...mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.. oggi porto la vespa a fare la revisione.. è in rodaggio..max 60 km orari... oggi vado a ritirarla.. ho grippato a 60 all'ora!!! Da non credere!!!, A sto punto meglio RMS blu line...io non capisco come un marchio così blasonato..possa fare delle cagate del genere.. senza parlare del kit molle frizione.. troppo lunghe..e la frizione non stacca..buttate pure quelle.. non capisco come un marchio così famoso..possa farsi delle cappelle del genere.. e pensare che negli anni 70.. quando si parlava di Pinasco..si parlava di qualità assoluta..cara..ma di qualità.. adesso la qualità è andata a farsi benedire..ed il costo..?😠

 

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28 minuti fa, gluca63 ha scritto:

A proposito di Pinasco... avevo montato sulla SV il 177 in ghisa...mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.. oggi porto la vespa a fare la revisione.. è in rodaggio..max 60 km orari... oggi vado a ritirarla.. ho grippato a 60 all'ora!!! Da non credere!!!, A sto punto meglio RMS blu line...io non capisco come un marchio così blasonato..possa fare delle cagate del genere.. senza parlare del kit molle frizione.. troppo lunghe..e la frizione non stacca..buttate pure quelle.. non capisco come un marchio così famoso..possa farsi delle cappelle del genere.. e pensare che negli anni 70.. quando si parlava di Pinasco..si parlava di qualità assoluta..cara..ma di qualità.. adesso la qualità è andata a farsi benedire..ed il costo..?😠

 

1969: Sulla rivista "Motociclismo"appare la prima pubblicita' di un Kit di trasformazione per scoooter. E' un gruppo a doppio carburatore per Vespa GT creato da Andrea Pinasco.

1973: La Gruppi Pinasco si presenta per la prima volta all'Esposizione del Ciclo e Motociclo di Milano. Ultime novita' un Kit diametro 47 per Vespa 50.

1980: Il numero dei Kits prodotti dalla Gruppi Pinasco raggiunge la quota record di 60.000 unita' anno.

1981: E' l'inizio di alcune collaborazioni con produttori di veicoli italiani ed esteri che si rivolgono alla Gruppi Pinasco per migliorare le prestazioni o ridurre l'inquinamento dei loro motori.

1984: La "Vespazzurra", scooter su base Vespa 200 elaborato e assistito da Andrea Pinasco con la collaborazione di un Team composto da 10 specialisti, si aggiudica il I' posto al campionato di Spagna.

1992: Inizia I'attivit‡ della Gruppi Pinasco Srl nel settore dell'elettronica.

1999: Nel trentennale della fondazione Andrea Pinasco cede l'azienda a Bettella; la Gruppi Pinasco si trasforma in PINASCO, marchio del gruppo Bettella.

Oggi PINASCO si ripropone come punto di riferimento nel campo delle elaborazioni e dell'elettronica applicata agli scooters, con prodotti frutto di quarant'anni di esperienza.

 

il declino è cominciato dal 99 🤣

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1 minuto fa, exstreme ha scritto:

1969: Sulla rivista "Motociclismo"appare la prima pubblicita' di un Kit di trasformazione per scoooter. E' un gruppo a doppio carburatore per Vespa GT creato da Andrea Pinasco.

1973: La Gruppi Pinasco si presenta per la prima volta all'Esposizione del Ciclo e Motociclo di Milano. Ultime novita' un Kit diametro 47 per Vespa 50.

1980: Il numero dei Kits prodotti dalla Gruppi Pinasco raggiunge la quota record di 60.000 unita' anno.

1981: E' l'inizio di alcune collaborazioni con produttori di veicoli italiani ed esteri che si rivolgono alla Gruppi Pinasco per migliorare le prestazioni o ridurre l'inquinamento dei loro motori.

1984: La "Vespazzurra", scooter su base Vespa 200 elaborato e assistito da Andrea Pinasco con la collaborazione di un Team composto da 10 specialisti, si aggiudica il I' posto al campionato di Spagna.

1992: Inizia I'attivit‡ della Gruppi Pinasco Srl nel settore dell'elettronica.

1999: Nel trentennale della fondazione Andrea Pinasco cede l'azienda a Bettella; la Gruppi Pinasco si trasforma in PINASCO, marchio del gruppo Bettella.

Oggi PINASCO si ripropone come punto di riferimento nel campo delle elaborazioni e dell'elettronica applicata agli scooters, con prodotti frutto di quarant'anni di esperienza.

 

il declino è cominciato dal 99 🤣

Ma veramente.. che tristezza..

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  • Moderatore
1 ora fa, gluca63 ha scritto:

A proposito di Pinasco... avevo montato sulla SV il 177 in ghisa...mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.. oggi porto la vespa a fare la revisione.. è in rodaggio..max 60 km orari... oggi vado a ritirarla.. ho grippato a 60 all'ora!!! Da non credere!!!, A sto punto meglio RMS blu line...io non capisco come un marchio così blasonato..possa fare delle cagate del genere.. senza parlare del kit molle frizione.. troppo lunghe..e la frizione non stacca..buttate pure quelle.. non capisco come un marchio così famoso..possa farsi delle cappelle del genere.. e pensare che negli anni 70.. quando si parlava di Pinasco..si parlava di qualità assoluta..cara..ma di qualità.. adesso la qualità è andata a farsi benedire..ed il costo..?😠

 

Salve capisco cio' che scrivi ma ".mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.."...eh? ho  una vbb2t con il 177 per 2 travasi in ghisa ..lo acquistai in quanto rifacendo il motore il suo cilindro er irrecuperabile = tuttuno con l"albero, orbene  fatto il motore la vespa è dovuta andare in mctc a revisione per reimmatricolarla qundi ti lascio immaginare  per la prova fumi ecc che tran tran ..non ho avuro alcun problema ovviamente il cilindro è stato priam controllato dal meccanico poi portato in rettifica e ricontrollato ultriormente poi lappato e lucidato , ti posso dire anche uscite di 200 km con temperature estive mai un problema .., ma sia be chiaro anch econ i cilindri in alluminio non ho difficolta a dire che a mio parere si salvano 3 cilindri  il resto non è da montare !Pero' se ci si informa e si seguono i consigli di piu persone che hanno gia' affrontato il problema ,  in linea generale lo si evita quel problema!

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4 minuti fa, FREE TUNING ha scritto:

Salve capisco cio' che scrivi ma ".mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.."...eh? ho  una vbb2t con il 177 per 2 travasi in ghisa ..lo acquistai in quanto rifacendo il motore il suo cilindro er irrecuperabile = tuttuno con l"albero, orbene  fatto il motore la vespa è dovuta andare in mctc a revisione per reimmatricolarla qundi ti lascio immaginare  per la prova fumi ecc che tran tran ..non ho avuro alcun problema ovviamente il cilindro è stato priam controllato dal meccanico poi portato in rettifica e ricontrollato ultriormente poi lappato e lucidato , ti posso dire anche uscite di 200 km con temperature estive mai un problema .., ma sia be chiaro anch econ i cilindri in alluminio non ho difficolta a dire che a mio parere si salvano 3 cilindri  il resto non è da montare !Pero' se ci si informa e si seguono i consigli di piu persone che hanno gia' affrontato il problema ,  in linea generale lo si evita quel problema!

Ti do perfettamente ragione..e mi do del coglione da solo.. ma è ..assurdo che si compra un cilindro NUOVO..e lo devi fare rettificare prima di montarlo..non dovrebbe essere la prassi....

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4 minuti fa, gluca63 ha scritto:

Ti do perfettamente ragione..e mi do del coglione da solo.. ma è ..assurdo che si compra un cilindro NUOVO..e lo devi fare rettificare prima di montarlo..non dovrebbe essere la prassi....

Non devi colpevolizzarti,,,purtroppo accade,,credo che certe discussioni siano un patrimonio da tramandare  a chi viene in seguito altresi " spero" siano di monito  ai vari produttori per  rivedere certi prodotti o addirittura eliminarli dalla commercializzazione se non consoni! Per correttezza di informazione va anche detto che al momento del montaggio i cilindri vanno comunque " misurati nella tolleranza  ecc altresi'  la lappatura non è una rettifica :https://www.tkart.it/magazine/come-fare-a/tutti-dettagli-lappare-cilindro-un-motore-kart/#1 in sintesi : La lappatura (o lapping in inglese) è un'operazione meccanica che si esegue su una superficie metallica, ceramica o vetrosa, per rendere minima la sua rugosità; utilizzando appropriati abrasivi è possibile portare le superfici a specchio...la lucidatura si esegue dopo .!..Chiudo PER INTENDERCI  anche su una termica  in alluminio proveniente da un produttore di qualita' conclamata ..chi lo monta a prescindere lo controlla !

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1 minuto fa, FREE TUNING ha scritto:

Non devi colpevolizzarti,,,purtroppo accade,,credo che certe discussioni siano un patrimonio da tramandare  a chi viene in seguito altresi " spero" siano di monito  ai vari produttori per  rivedere certi prodotti o addirittura eliminarli dalla commercializzazione se non consoni! Per correttezza di informazione va anche detto che al momento del montaggio i cilindri vanno comunque " misurati nella tolleranza  ecc altresi'  la lappatura non è una rettifica :https://www.tkart.it/magazine/come-fare-a/tutti-dettagli-lappare-cilindro-un-motore-kart/#1 in sintesi : La lappatura (o lapping in inglese) è un'operazione meccanica che si esegue su una superficie metallica, ceramica o vetrosa, per rendere minima la sua rugosità; utilizzando appropriati abrasivi è possibile portare le superfici a specchio...la lucidatura si esegue dopo .!..Chiudo PER INTENDERCI  anche su una termica  in alluminio proveniente da un produttore di qualita' conclamata ..chi lo monta a prescindere lo controlla !

Hai ragione.. che dire..

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  • SuperMod

Non funziona cosi.   Non pagli un'eventuale lavoro di terzi dopo aver scoperto una misura errata.  Lo fai controllare si certo e in una rettifica onesta ci mettono 1minuto di orologio al costo di un caffè, dalle mie parti a volte basta un sorriso. Se non torna qualcosa non lappi e non lucidi nulla il gt torna al venditore perché non conforme. Punto e basta.     Se é difettoso va sostituito o ripristinato e le spese non sono a carico del cliente finale......lo volete intendere o no sta cosa?  Venditore o produttore si impunta sul nuovo e non lo vuole cambiare? Scommettiamo che ti faccio spendere 10 volte tanto in avvocati o al limite cerotti?

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9 minuti fa, filipporace ha scritto:

Non funziona cosi.   Non pagli un'eventuale lavoro di terzi dopo aver scoperto una misura errata.  Lo fai controllare si certo e in una rettifica onesta ci mettono 1minuto di orologio al costo di un caffè, dalle mie parti a volte basta un sorriso. Se non torna qualcosa non lappi e non lucidi nulla il gt torna al venditore perché non conforme. Punto e basta.     Se é difettoso va sostituito o ripristinato e le spese non sono a carico del cliente finale......lo volete intendere o no sta cosa?  Venditore o produttore si impunta sul nuovo e non lo vuole cambiare? Scommettiamo che ti faccio spendere 10 volte tanto in avvocati o al limite cerotti?

È quello che dico io Filippo...non si può vendere un prodotto non conforme..

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  • SuperMod
1 minuto fa, gluca63 ha scritto:

È quello che dico io Filippo...non si può vendere un prodotto non conforme..

Per principio e con un pizzico di buonsenso dovrebbe non potersi vendere, nella realtà  li vendono eccome.    Cioe non é che non mi son mai capitate situazioni assurde,con polso e le giuste rimostranze vai tranquillo che se li son ripresi indietro ed hanno sostituito l'oggetto.   Parlo di prodotti nuovi eh,non installati,non manipolati o altro. NUOVO E CON REGOLARE RICEVUTA entro 5gg dal materiale pervenutomi.

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33 minuti fa, filipporace ha scritto:

Scommettiamo che ti faccio spendere 10 volte tanto in avvocati o al limite cerotti?

👍 scusa se ti quoto anzi, la straquoto, ma è simpatica.
Bravo Fil.
Sennò mi diventi dozzinale anche tu. 😉 
P.S.
Gli avevo detto di prendere cestello Falc o RMS .L' RMS  nuovo, poi è ancora più robusto .

 

 

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18 ore fa, FREE TUNING ha scritto:

Salve capisco cio' che scrivi ma ".mi avevano detto che era stretto..e di fargli dare una lappata...io non ho dato retta ai consigli.."...eh? ho  una vbb2t con il 177 per 2 travasi in ghisa ..lo acquistai in quanto rifacendo il motore il suo cilindro er irrecuperabile = tuttuno con l"albero, orbene  fatto il motore la vespa è dovuta andare in mctc a revisione per reimmatricolarla qundi ti lascio immaginare  per la prova fumi ecc che tran tran ..non ho avuro alcun problema ovviamente il cilindro è stato priam controllato dal meccanico poi portato in rettifica e ricontrollato ultriormente poi lappato e lucidato , ti posso dire anche uscite di 200 km con temperature estive mai un problema .., ma sia be chiaro anch econ i cilindri in alluminio non ho difficolta a dire che a mio parere si salvano 3 cilindri  il resto non è da montare !Pero' se ci si informa e si seguono i consigli di piu persone che hanno gia' affrontato il problema ,  in linea generale lo si evita quel problema!

Domandina rapida...Mi è appena arrivato il ghisone 57mm polini.

Cosa devo controllare? La differenza di diametro cilindro/pistone?  Sul pistone ce scritto 57. Basta un calibro a corsoio digitale? 

Con le fasce inserite nel cilindro usando il pistone per inserirle pari quanto è lo spazio corretto che prima che si tocchino chiudendosi (ho lo spessimetro)?

Grazie

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26 minuti fa, Lorenzo74 ha scritto:

Domandina rapida...Mi è appena arrivato il ghisone 57mm polini.

Cosa devo controllare? La differenza di diametro cilindro/pistone?  Sul pistone ce scritto 57. Basta un calibro a corsoio digitale? 

Con le fasce inserite nel cilindro usando il pistone per inserirle pari quanto è lo spazio corretto che prima che si tocchino chiudendosi (ho lo spessimetro)?

Grazie

Scusa se rispondo io ma mi sembra doveroso prima di far errori.    Lo strumento da utilizzare é un alesometro che ha un nonio ( scala) centesimale o micrometrica in alcuni casi millesimale. Il calibro pur bello che sia é decimale/ventesimale e li ci son da rilevare misure piu precise.    In una canna in ghisa la tolleranza solitamente é compresa tra i 6 e gli 8 centesimi,salvo diverse indicazioni del costruttore.   In una termica in ghisa con pistone bifascia é difficile dirti la distanza esatta che devono avere le due punte del segmento 0.003 0.005 circa,ma ho trovato piu ghisoni la cui distanza é superiore.

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Perché ti scusi? Gentilissimo!  Era quello che volevo sapere... il calibro è un mitutoyo che però arriva a due cifre dopo la virgola dei mm,ergo non è abbastanza accurato comunque.

Per le fasce la sonda da mezzo decimo dello spessimetro passa,quella da un decimo solo forzando 

Devo andare in rettifica prima di montare o posso soprassedere fidandomi di polini o faccio lo stesso errore di fiducia della campana Pinasco?

 

 

Modificato da Lorenzo74
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52 minuti fa, filipporace ha scritto:

Scusa se rispondo io ma mi sembra doveroso prima di far errori.    Lo strumento da utilizzare é un alesometro che ha un nonio ( scala) centesimale o micrometrica in alcuni casi millesimale. Il calibro pur bello che sia é decimale/ventesimale e li ci son da rilevare misure piu precise.    In una canna in ghisa la tolleranza solitamente é compresa tra i 6 e gli 8 centesimi,salvo diverse indicazioni del costruttore.   In una termica in ghisa con pistone bifascia é difficile dirti la distanza esatta che devono avere le due punte del segmento 0.003 0.005 circa,ma ho trovato piu ghisoni la cui distanza é superiore.

Scusa se mi intrometto ma è per un chiarimento: io solitamente la tolleranza cilindro/pistone la controllo con spessimetro montandolo senza fasce. Corretto?

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33 minuti fa, Lorenzo74 ha scritto:

Perché ti scusi? Gentilissimo!  Era quello che volevo sapere... il calibro è un mitutoyo che però arriva a due cifre dopo la virgola dei mm,ergo non è abbastanza accurato comunque.

Per le fasce la sonda da mezzo decimo dello spessimetro passa,quella da un decimo solo forzando 

Devo andare in rettifica prima di montare o posso soprassedere fidandomi di polini o faccio lo stesso errore di fiducia della campana Pinasco?

 

 

Io di Polini mi fido molto e non nascondo essere uno dei miei brand preferiti.    Però....pero...

 

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23 minuti fa, AndreaZ ha scritto:

Scusa se mi intrometto ma è per un chiarimento: io solitamente la tolleranza cilindro/pistone la controllo c on spessimetro montandolo senza fasce. Corretto?

Si mo é capitato anche di far cosi....non é corretto sul nuovo; se ci sono difetti macroscopici ti aiuta  a capire se.....ma misurando con questo sistema sposti il pistone e non hai una misura sul diametro corretta.

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5 ore fa, Lorenzo74 ha scritto:

Domandina rapida...Mi è appena arrivato il ghisone 57mm polini.

Cosa devo controllare? La differenza di diametro cilindro/pistone?  Sul pistone ce scritto 57. Basta un calibro a corsoio digitale? 

Con le fasce inserite nel cilindro usando il pistone per inserirle pari quanto è lo spazio corretto che prima che si tocchino chiudendosi (ho lo spessimetro)?

Grazie

Se vuoi controllare la tolleranza ti serve un micrometro, un alesametro e un comparatore. Col micrometro prendi la misura del pistone all'altezza dello spinotto, monti il comparatore sull'alesametro e lo azzeri con la misura che hai appena preso del pistone, fra i due cilindretti del micrometro, una volta azzerato infili l'alesametro nel cilindro facendo misure incrociate. Il valore che vedi è la tolleranza fra pistone e cilindro. Se il cilindro è perfetto in ogni punto dovresti avere sempre lo stesso valore. E' più difficile da spiegare che da fare!

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