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un 130 degno del suo nome


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  • SuperMod
15 minuti fa, Alogeno ha scritto:

😅 anche questa mi tocca sentire.
La lappatura si fa da molto tempo, da quando ancora non c' erano tutti sti cilindri in alu per vespa, parlo di molte decine di anni fa.. La canna in ghisa però è molto più longeva
Ma chi ti dice questa e altre cose?
Io la eviterei quella persona 😅.

é come dici Tu,ma al contrario😂😂😂  I ghisa non si lappano casomai si lucidano, si rettificano alla maggiorazione successiva.    Sono meno longevi di una termica in alu.   Te l'ha detto anche Claudio che per i ghisa non ci sono maggiorazioni in centesimi del pistone.

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4 minuti fa, filipporace ha scritto:

I ghisa non si lappano casomai si lucidano,

e non è la stessa cosa lappare e lucidare?
 

sì ho letto che Claudio ha scritto che non ci sono maggiorazioni....ecc ecc...
leggo sempre tutto il thread, si vede che non ho ben interpretato cosa voleva dire con quello Claudio.

Modificato da Alogeno

 

 

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  • SuperMod
6 minuti fa, Alogeno ha scritto:

e non è la stessa cosa lappare e lucidare?

no la lappatura,seppur in minima parte, asporta materiale e riproduce il reticolo per la lubrificazione la lucidatura di una canna in ghisa si fa quando si presentano macchie di depositi che si son formate per esempio da un fronte di fiamma che attraversa i segmenti del pistone.  Non c'è asportazione di materiale(se non dei depositi) ne rigenera del reticolo.

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1 ora fa, Lop1994 ha scritto:

Alogeno se lappi un ghisa aumenti la tolleranza e basta non puoi come su alluminio recuperare 1/2 centesimi con un pistone nuovo. Sul ghisase devo prendere un pistone nuovo faccio la rettifica non lo lappo, tanto lappare e fasce nuove o pistone nuivo va sempre cosi e cosi gia il polini scampana di brutto quando si consuma faglielo pure lappare cosi poi suona le vampane del paese🤣

Grazie mille, infatti anche a me è stato detto così...per questo mi sono convinto a rettificare e non a lappare, tutto qui

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1 ora fa, filipporace ha scritto:

se la marmitta é quella descritta non é un d&f perche le down & fovarrd hanno silenziatore che esce dietro.    Quella é un'ottima espansione( intendo quella in tuo possesso) che non ha nulla a che fare ne per forma e dimensioni con le d&f appunto.   Sai perché era soprannominata "aratro"?  Bisogna essere diversamente giovani per ricordare il motivo😂😂😉

La chiamo aratro perché obiettivamente mi ricorda una zappa per l'orto...e poi avevo già sentito dare sto soprannome sul forum a sta marmitta e siccome mi faceva ridere allora ho deciso di riportarlo...😂

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1 ora fa, filipporace ha scritto:

se la marmitta é quella descritta non é un d&f perche le down & fovarrd hanno silenziatore che esce dietro.    Quella é un'ottima espansione( intendo quella in tuo possesso) che non ha nulla a che fare ne per forma e dimensioni con le d&f appunto.   Sai perché era soprannominata "aratro"?  Bisogna essere diversamente giovani per ricordare il motivo😂😂😉

Ora mi avete messo la pulce nell'orecchio 😂 chi ha voglia di spiegarmi il motivo del nome?😁

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8 minuti fa, StefanoFeltrin ha scritto:

Grazie mille, infatti anche a me è stato detto così...per questo mi sono convinto a rettificare e non a lappare, tutto qui

lo avevo letto su un vecchio post di un'altro forum.
Sorry,   volevo essere utile.

Da ora Mi taccio se non sono cose che ho fatto e sperimentato io di persona .

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  • SuperMod
44 minuti fa, StefanoFeltrin ha scritto:

Ora mi avete messo la pulce nell'orecchio 😂 chi ha voglia di spiegarmi il motivo del nome?😁

negli anni in cui é stata prodotta si era soliti montarla in c51 e di più ancora in c43.  In c43,proprio il tratto che é stato risaldato nella tua,puntava terra in modo vergognoso.   Il tutto accentuato dall'utilizzo di lamiere di spessore non ben definito(😂😂😂 scusatemi ma é vero e mi vien da ridere) invece che forarsi nello sfregare l'asfalto durante la compressione dell'ammo, quella marmitta lasciava il solco dove toccava.    Da li aratro.   

Giovane come l'aglio,tempi di cui parlo mooolto volenieri, mi successe di rimanere in curva appoggiato all'espa con la ruota posteriore alzata per pochi istanti🤦‍♂️

Comunque quella della tua ultima foto son quelle moderne,passano vicino allo pneumatico e non ci sono problemi....diciamo che non le monti più a suon di mazzuolate e saldature😂😂

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17 minuti fa, filipporace ha scritto:

negli anni in cui é stata prodotta si era soliti montarla in c51 e di più ancora in c43.  In c43,proprio il tratto che é stato risaldato nella tua,puntava terra in modo vergognoso.   Il tutto accentuato dall'utilizzo di lamiere di spessore non ben definito(😂😂😂 scusatemi ma é vero e mi vien da ridere) invece che forarsi nello sfregare l'asfalto durante la compressione dell'ammo, quella marmitta lasciava il solco dove toccava.    Da li aratro.   

Giovane come l'aglio,tempi di cui parlo mooolto volenieri, mi successe di rimanere in curva appoggiato all'espa con la ruota posteriore alzata per pochi istanti🤦‍♂️

Comunque quella della tua ultima foto son quelle moderne,passano vicino allo pneumatico e non ci sono problemi....diciamo che non le monti più a suon di mazzuolate e saldature😂😂

Ahahahah questa è roba forte😂 comunque tornando seri: il tubo del silenziatore è stato messo nuovo, ma si vede che rispetto alla forma originale tende a curvare di più verso la pedalina di accensione, secondo voi ci saranno problemi che tocchi la lamiera della pedana o che comunque il taglio e la riparazione fatta possa influire sulle prestazioni originali della marmitta?

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  • Moderatore
8 ore fa, StefanoFeltrin ha scritto:

Uso la d&f prima serie a forma di aratro che passa sotto la pedana ed esce dal lato della pedalina di accensione...mi piaceva molto l'idea di una marmitta ignorante come questa, che fa uscire i fumi di scarico da una posizione un po' improbabile cioè a destra sul fianco 😆😂

Ciao la d&f va modificata nel controcono finale se vuoi farla andare bene.. se smonti il sile capisci subito

e se robe che cossssssa vuto!!

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Inviata (modificato)
1 ora fa, Gigi1993 ha scritto:

Ciao la d&f va modificata nel controcono finale se vuoi farla andare bene.. se smonti il sile capisci subito

So già di che parli...si tratta dello spillo apparentemente inesistente a causa del fatto che dall'esterno il silenziatore è saldato direttamente all'ultimo contro cono rendendola senza spillo. Si tratta del così detto taglio "a fetta di salame". Ho aperto il silenziatore per controllare ma penso che sia già stata sistemata, perché comunque dentro si nota che il foro degli scarichi dei gas sono dello stesso diametro della mitraglia del silenziatore, mentre presumo con con il silenziatore originale così non sia stato, infatti quello argentato sulla mia non è il suo silenziatore originale...ma come si può notare è stato risaldato  con un minimo di spillo, appena mi ricordo domani sera pubblico una foto del silenziatore visto da dentro. 

Modificato da StefanoFeltrin
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Inviata (modificato)
Il 10/8/2020 in 00:57 , StefanoFeltrin ha scritto:

 

volevo ri-elencarvi il progetto di configurazione che avevo pensato di fare su questi carter special: mi servirebbe una delucidazione per capire di che modello è l'accensione che ho...

carter special saldati sotto le sacche travasi per rinforzare e poter scavare di più senza aver paura di bucare, saldatura intorno alla valvola sull'esterno per allargare e fare un bel condottone grande per il 34 vhsb; 130 polini con testa candela laterale non evolution ma classica (non quella a berretto di fantino); albero Tameni cono 19 per valvola corsa 51 b.97; accensione 6 poli con ventola pinasco da 1.1 kg ("brevettato PINASCO-GENOVA per ET3 125" a 6 poli cono 19 dell'epoca quindi anni novanta) ; collettore zirri per 34 vhsb da rivedere (riparare una crepetta); 34 vhsb (ovviamente ripulire tutti i getti e revisionarlo tutto); marmitta simonini D&F prima serie (la famosa "aratro" che ho trovato ad un prezzo irrisorio); 24/72 con parastrappi crimaz rinforzati di brutto; cluster 3-4 corte crimaz; frizione fabbri fb 24; crociera faio eco.

 

Poi, smontando il volano pinasco, sotto ho trovato una sorpresa molto piacevole che mi ha fatto sperare bene, anzichè beccarmi lo statore 4 poli pk che doveva esserci a detta del signore che mi ha venduto il blocco,  ho trovato uno statore ducati energia per piaggio da 6 poli!! e anche la bobina è ducati energia e questo mi da molto sollievo, perchè non avendo adesso i soldi per una accensione ad anticipo variabile tipo Vespatronic, mi sono trovato una delle migliori accensioni piaggio che forse mi sviluppa pure 80 w per le utenze. Sempre se si tratta della hp/v...

 

Ragazzi mi serve una vostra consulenza, la bobina come detto sopra è Ducati energia, ma lo statore invece? È un normale ET3 o è un hp/v? Sapete come potrei modificare il mio impianto pk 125 s per poterci montare la batteria sotto carica eventualmente se si può? Vi allego fotospacer.pngspacer.png...IMG20200808214354.thumb.jpg.8d5705567f17bc016fe8092bfdf93b7b.jpgIMG20200808214611.thumb.jpg.6e4ecbf4ae0ee4103e0fe8dfd3a3d247.jpgspacer.pngIMG20200808214510.thumb.jpg.b1d2a899f4a3bc994032a6bc553fd01b.jpgIMG20200808214344.thumb.jpg.a8fb716e8a7ea4ea6de471bd1e0948c1.jpgIMG20200808214439.thumb.jpg.639d40cdcdef8253c1bc1df8bdbef911.jpgIMG20200808214408.thumb.jpg.82bc7e3f0fa423c8871135d5058e12a6.jpg

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Modificato da StefanoFeltrin
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  • Moderatore
Inviata (modificato)

lo statore non riesco ad identificarlo ,ha bobine con filo piccolo e filo grosso ,azzarderei et3 ,però è un 6 poli e puoi metterci un 6 poli che preferisci con il suo regolatore di tensione

fai una foto al volano interna

Modificato da claudio7099
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Inviata (modificato)
Il 16/8/2020 in 10:15 , claudio7099 ha scritto:

lo statore non riesco ad identificarlo ,ha bobine con filo piccolo e filo grosso ,azzarderei et3 ,però è un 6 poli e puoi metterci un 6 poli che preferisci con il suo regolatore di tensione

fai una foto al volano interna

Il volano ora non lo ho sotto mano... comunque è per 6 poli... comunque ho notato che il 6 poli hp/v ha un 5 cavo in più che credo sia bianco ma non so a cosa serva... perché da quello che ho capito di per sé è il cavo rosso di quel fascio di 4 cavi che collegato ad un ponte di diodi che fa da raddrizzatore, se poi si mette un fusibile sempre al rosso polo positivo, dopo gli si collega la batteria e il negativo va a massa. Giusto? Naturalmente cambio il mio regolatore di tensione a 3 PIN con quello a 5 PIN hp

Modificato da StefanoFeltrin
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3 ore fa, claudio7099 ha scritto:

non fare casini con ponte diodi e batteria ,prendi un regolatore di tensione by cina da 10-20 euri e lo colleghi ,idem per l'accensione 

come andrebbe ricablato l'impianto per caricare la batteria? è possibile collegare la batteria all'impianto pk 125 s completo anche con le luci? dovrei prendere un regolatore di tensione pk v/hp? a che fili andrebbe collegato il tutto?

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