Vai al contenuto

Consiglio su GT lamellare al Cilindro


Messaggi consigliati

Salve raga, per l'ET3 di un mio amico dovrei fare un motore pepato ( ovvio non sul blocco originale ) ora disponiamo di carter PK con aspirazione a 2 prigionieri, accensione originale volano 6 poli, ovviamente i carter sonno completi di tutte le parti meccaniche all'interno.

Allora siccome i carter hanno la valvola un po rovinata si pensava di montare un GT lamellare al cilindro, usare un'albero a spalle piene corsa 51 / 53 biella 97 / 105 ??

Avremo bisogno dei vostri consigli per quanto riguarda sia scelta del GT e dell'albero, tenendo presente che vorremmo usare un carburatore da 24 ( già a casa ) nei limiti vorremmo fare questo motore senza dover vendere un rene, altro paletto nessuna modica al telaio ( entrata collettore nel pozzetto ) Ovviamente poi la varia componentistica verrebbe adeguata anche in un secondo step. L'uso della vespa sarà prettamente turistico e con consumi ragionevoli.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Riporto la configurazione turistica di un mio caro amico, ho provato la sua vespa e devo dire di esser rimasto stupito.

- Malossi ghisa MK3 corsa 53, fasi 120-180, forse un grado in meno circa (non ricordo con precisione)

- collettore lamellare al cilindro MRT e dell'orto vhbz 25

- marmitta Proma modificata (ha spostato lo spillo, prende più giri)

- albero drt spalle piene corsa 53 biella 105 di recupero dal suo vecchio blocco wforce

- 18-21 con 27/69 (ci vorrebbe un pignone da 27 almeno, visto che stiamo in pianura)

- accensione SIP anticipo fisso

 

È un vero e proprio trattore, tira davvero forte fin da bassissimi giri, in prima se non stai attento si alza, ha un'erogazione davvero sfruttabilissima per strada e consumi più che accettabili... e pensare che il motore è stato lavorato e chiuso nella maniera più agricola possibile, quindi se i lavori venissero fatti con cura potrebbe andare solo che meglio.

Ti consiglio vivamente una configurazione simile a questa, chiudi la valvola con del buon bicomponente, fai spianare i carter in modo che il piano sia perfettamente in asse con le sedi di banco (molto spesso non lo è e rischi di incombere in rotture della biella causa sforzi laterali che si generano, dato che non lavorerebbe in maniera ottimale), raccorda bene i travasi alla base e magari dai un colpetto di fresino che originariamente sono tanto chiusi (senza esagerare), fasi 120-180 sono perfette (probabilmente dovrai alzare un pelo la luce di scarico), allarga lo scarico al 67-68% cordale che in origine è ridicolo da quanto e piccolo. L'unica cose che ti suggerirei di cambiare rispetto la sua configurazione è il carburatore, è un aggeggio paleolitico, punta su qualcosa di più nuovo che renda meglio. Ti avrei anche consigliato come marmitta la PM40 che sicuramente andrebbe meglio della proma modificata, ma hai il problema del cassettino che ingombra...

Modificato da ZΔmbe
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, ZΔmbe ha scritto:

Riporto la configurazione turistica di un mio caro amico, ho provato la sua vespa e devo dire di esser rimasto stupito.

- Malossi ghisa MK3 corsa 53, fasi 120-180, forse un grado in meno circa (non ricordo con precisione)

- collettore lamellare al cilindro MRT e dell'orto vhbz 25

- marmitta Proma modificata (ha spostato lo spillo, prende più giri)

- albero drt spalle piene corsa 53 biella 105 di recupero dal suo vecchio blocco wforce

- 18-21 con 27/69 (ci vorrebbe un pignone da 27 almeno, visto che stiamo in pianura)

- accensione SIP anticipo fisso

 

È un vero e proprio trattore, tira davvero forte fin da bassissimi giri, in prima se non stai attento si alza, ha un'erogazione davvero sfruttabilissima per strada e consumi più che accettabili... e pensare che il motore è stato lavorato e chiuso nella maniera più agricola possibile, quindi se i lavori venissero fatti con cura potrebbe andare solo che meglio.

Ti consiglio vivamente una configurazione simile a questa, chiudi la valvola con del buon bicomponente, fai spianare i carter in modo che il piano sia perfettamente in asse con le sedi di banco (molto spesso non lo è e rischi di incombere in rotture della biella causa sforzi laterali che si generano, dato che non lavorerebbe in maniera ottimale), raccorda bene i travasi alla base e magari dai un colpetto di fresino che originariamente sono tanto chiusi (senza esagerare), fasi 120-180 sono perfette (probabilmente dovrai alzare un pelo la luce di scarico), allarga lo scarico al 67-68% cordale che in origine è ridicolo da quanto e piccolo. L'unica cose che ti suggerirei di cambiare rispetto la sua configurazione è il carburatore, è un aggeggio paleolitico, punta su qualcosa di più nuovo che renda meglio. Ti avrei anche consigliato come marmitta la PM40 che sicuramente andrebbe meglio della proma modificata, ma hai il problema del cassettino che ingombra...

Grazie per l'info, per fare lavori non cè nessun problema, posso spianare barenare a casa e anche tornire, per l'albero avevamo pensato al DRT C.53 con cuscinetto volano da 25 biella io sarei per la 105 ma aspetto vostri consigli, lo so che il carburo è paleolitico, vedo cosa posso fare per convincerlo a cambiarlo ma di modificare il foro del pozzetto non se ne parla, vedo dove trovare il GT, per l'albero no problem abito vicino a DRT e Denis lo conosco di persona.

Link al commento
Condividi su altri siti

39 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

Grazie per l'info, il kit Pinasco sicuramente ottimo prezzo, ma ho avuto per il passato troppe disavventure con Pinasco e mi sono ripromesso di starne alla larga da questo marchio, poi ho il paletto categorico che non posso tagliare il telaio neanche fosse 1 mm.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, dany59 ha scritto:

Ma ti riferisci al Malossi o al Pinasco?

A qualsiasi collettore bene o male, se poi giochi anche coi rialzi al posteriore non ne esci mai bene, purtroppo. Io ho una primavera e il foro l'ho un po' aperto, non la trovo una operazione invasiva da fare... Però logicamente dovete valutare voi. Se non volete allargare molto probabilmente dovrete rifare il collettore su misura, magari in acciaio così potete usare uno spessore del tubo molto più ridotto rispetto all'alluminio, e gli ingombri diminuiscono

Modificato da ZΔmbe
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, ZΔmbe ha scritto:

A qualsiasi collettore bene o male, se poi giochi anche coi rialzi al posteriore non ne esci mai bene, purtroppo. Io ho una primavera e il foro l'ho un po' aperto, non la trovo una operazione invasiva da fare... Però logicamente dovete valutare voi. Se non volete allargare molto probabilmente dovrete rifare il collettore su misura, magari in acciaio così potete usare uno spessore del tubo molto più ridotto rispetto all'alluminio, e gli ingombri diminuiscono

Come ho detto la vespa non'è mia, e il proprietario è molto restio a fare modifiche irreversibili sul telaio, detto questo ho visto che esiste anche la versione in alluminio del Malossi sai come va? E per l'albero con che lunghezza di biella mi consigliate?

Link al commento
Condividi su altri siti

MHR in alluminio e un Signor cilindro, se rientra nel budget ancora meglio rispetto al ghisa MK3. Sempre con collettore Mrt (non il suo Malossi che costa solo di Più.

Quest'ultimo sarebbe meglio montarlo con espansione, 18-20 e 30 (magari vhsh), sicuramente renderà meglio.

Riguardo la lunghezza di biella, sui lamellari al cilindro puoi rispettate la regola "lungh.biella = corsa x 2", quindi se opti per la corsa 53 vai di biella 105 assolutamente... Diverso invece sarebbe il discorso lamellare al carter per una questione di volume aggiuntivo dell'aspirazione. L'albero drt che avevi citato va benissimo, la nuova serie è fatta molto bene.

Comunque visto che non vuole assolutamente toccare il telaio, se rifate il collettore in acciaio sicuramente ci sta un 24, se siete precisi forse addirittura un 30. Provate a sentire marziali se vi vende il kit aspirazione senza collettore magari, così risparmiare qualcosa, poi vi fate fare un guidaflussi stampato in 3d per il pacco (che non ci vuole molto a trovarne uno migliore di quello che c'è sul loro collettore in alu... conosco pure una persona in grado di farli) e potreste ottenere qualcosa di davvero interessante

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

30 minuti fa, akrapovic76 ha scritto:

Io farei il Malossi mhr alluminio e a detta di chi la ha provato ne ha di più sotto e sopra anche di altri cilindri più blasonati. Prestazioni, qualità e affidabilità.

Allora ho proposto al mio amico i 2 GT, vediamo cosa decide, comunque vi farò sapere, ancora grazie.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

13 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

l'unico cilindro lamellare che tagli meno (meno vuol dire mezzo cm) e il quattrini perchè ha il portapacco sul cilindro inclinato ,se no gli consigli un lamellare al carter magari girato 

Il pacco Mrt per i Malossi è inclinato e il collettore punta drittoScreenshot_20200407_151123.thumb.jpg.2118f2154676da7aa5aebcaa5faabf42.jpg

(In foto mk3 ghisa)

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Questo sarebbe il suo dedicato, sinceramente non mi piace molto visto che il pacco è inclinato e comunque il collettore non è rettilineo, in più è pure sprovvisto di guidaflussi.. non so sinceramente se si debba tagliare, purtroppo è sempre un'incognita perché i telai non sono mai tutti uguali, su uno può starci a pelo e su un altro può toccare... Visto il costo eviterei

Modificato da ZΔmbe
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo RTF.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea nuovo...