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Montaggio pompa a depressione su vespa PX.


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  • Moderatore
14 ore fa, scr@mble ha scritto:

Ciao e grazie per aver apprezzato il mio lavoro.

Per il discorso della presa segnale pompa, sono d’accordo con te. Sui motori a valvola , vado direttamente sul carter in camera di manovella, perché li il segnale è il migliore che c’è.  In questo caso, però, ho voluto replicare quello che ho visto in tanti motori lamellari e cioè andare a prendere il segnale proprio lì, nel portapacco. Ho pensato che così facendo, ho la possibilità di provare senza fare il foro sul carter. Forando il portapacco, me la sono cavata con un valore di 26 euro e soprattutto ho evitato di riaprire il motore...

Salve vorrei capire meglio " il segnale " con alimentazione a valvola : domanda poniamo il caso che si elabori un motore con i carter che hanno il foroo per il miscelatore , secondo voi da quel foro si puo' intercettare il segnale di depressione per la pompa ? grazie 

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  • Moderatore

secondo me dipende dalla pompa utilizzata ,quelle da scooter e sccoteroni 4 temponi non hanno il ritorno per la pompa ma solo la mandata e il segnale lo prendono dal collettore direttamente o venturi carburatore (vedi i carburatori già preddisposti per miscelatore e depressore) ,anche la yamaha rd 350 31k quella puntale e cupolino senza carena prende il segnale dal carburatore perchè ha il rubinetto a depressione sul serbatoio ,quindi secondo me funziona in tutti i modi ,bisogna solo capire che pompa utilizzare

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Il 3/2/2020 in 21:17 , scr@mble ha scritto:

Ciao a tutti,

scrivo sempre poco, ma quando faccio qualcosa che reputo interessante, mi piace documentarlo e condividerlo con gli amici del forum.

Premetto che è una vita che dovevo fare questo passo e che non ne ho mai avuto voglia, ma dopo l'ultima sessione al banco, ci siamo accorti che (malgrado tutti gli accorgimenti che avevo adottato) il motore tendesse a svuotare la vaschetta, per cui il rischio di inchiodare anche la miseria era alquanto reale.

Velocemente, riepilogo i lavori fatti fino ad oggi sul carburatore e sulla linea di alimentazione, convinto di poter evitare la pompa..

Come forse qualcuno saprà, monto il VHSH, che al contrario dei PHBx, ha la presa benzina a destra (guardando la vespa dal senso di marcia) e la cannetta rivolta in alto.

Il primo passo, è stato quello di cambiare completamente la presa benzina (usando il foro sottostante, quello del filtrino) modificandolo e adattandoci un raccordo angolare con un portacanna, in modo da abbassare il battente ed addirittura poter orientare in basso l'ingresso, proprio come nei PHBx.

Vi metto qualche foto per riepilogare e spiegare cosa ho fatto

Questo è il carburatore, come mamma lo ha fatto.

1.jpg

Questo il foro dove alloggia il filtrino, che comunica ovviamente con l'ingresso benzina

2.jpg

E' stato rifilettato e ci ho inserito una curva da con portacanna, tappando la presa originaria.

 

3.jpg

Qui invece un falso montaggio, che fa vedere come monta il carburatore una volta modificato

4.jpg

Per il resto, ho utilizzato un tubo da 8 (ricambio costosissimo moto guzzi) più corto possibile, un rubinetto fast flow ed una valvola spillo da 350.

Naturalmente, anche il foro aria del tappo serbatoio, è stato stuprato, per avere una migliore capacità di respirazione.

Nel tempo, poi, ho spostato la presa benzina sul lato opposto del carburatore, utilizzando (una volta creati i fori) le predisposizioni che ci sono sul corpo stesso.

Foto:

5.JPG

Probabilmente vi ho annoiato, ma era per farvi vedere che tutti questi lavori li avrei potuti evitare, adottando semplicemente la pompa.

Oltre al rischio di svuotamento, la miscela che arriva per caduta, man mano che si consuma, lo fa con un afflusso minore, per cui la carburazione varia e non è certo stabile tra serbatoio pieno o meno.

Ovviamente, essendo io insicuro per natura (ed è pure la prima volta che faccio questa operazione) ho cercato tanto su internet, ma le notizie che si trovano sono spesso contrastanti ed incomplete, per cui ho cominciato a rompere le scatole agli amici, qualcuno utente di questo forum, qualcuno ex utente, con cui siamo ancora in contatto.

Ovviamente ringrazio tutti, per la pazienza che mi hanno dimostrato. ;-)  

Bene: veniamo a noi.

La pompa utilizzata è una classica dell'orto p34 pb2, che ha un ingresso ed una sola uscita; costa circa 40 euro ed eroga 55 litri/ora, che sono più che esagerati per un motore vespa, anche di alta potenza.

Una cosa fondamentale, di cui ribadisco l'importanza, è la necessità di fare il ritorno al serbatoio, per evitare che la troppa pressione generata, vinca la resistenza dei galleggianti, facendo uscire la miscela dagli sfiati del troppo pieno e rendendo il motore incarburabile.

Il suddetto ritorno, va (purtoppo) fatto nella parte alta del serbatoio, perchè è l'unico modo per far funzionare davvero bene il circuito. Si potrebbe fare anche sotto, ma occorre fare in modo che la ricaduta avvenga più in alto possibile e questo (a meno che non si usi un tubo rigido che va fino quasi alla sommità del serbatoio) non è facilmente realizzabile.

Altra cosa importante, sempre per evitare quanto sopra, si consiglia di montare una valvola spillo più piccola (200/250) o perlomeno quella con cui esce di serie il carburatore, cosa che io ho fatto prima di rimontare il tutto e mettere in moto.

Via alle foto:

Mi sono procurato un po' di raccordi, sia a t che ad y ed alcuni "rapidi" per rilsan, un paio di metri di tubo siliconico morbido (per benzina) diametro interno 6 e del tubo rilsan diametro interno 3 da utilizzare per la presa di depressione dal collettore.

10.JPG

Per fare il ritorno al serbatoio, mi sono procurato un raccordo da 1/8 e dei portacanna.

20.JPG

Per realizzare la presa di depressione, è stato forato ed adeguatamente filettato il portapacco lamellare e ci ho avvitato un raccordo angolare ad aggancio rapido per tubo rilsan.

30.JPG

Al posto del tubo originale, sono riuscito a passare il tubo rilsan e la mandata della pompa 

40.JPG

Ho fissato la pompa nella paratia in plastica sotto al serbatoio, utilizzando due silent block, per favorire l'elasticità ed evitare le vibrazioni, che per la pompa sono deleterie, in quanto fanno schiumare il carburante al suo interno.

Magari è meno pratica da ispezionare, però lontana comunque dal motore e senza troppi tubi in giro...  

Per fissare i tubi, ho utilizzato delle fascette metalliche a molla, che ho trovato alla Piaggio di Grosseto....

50.JPG

Dovendo creare il ritorno al serbatoio, ho dovuto obbligatoriamente fare un foro nel telaio, per cui mi sono procurato dei gommini (mi pare siano quelli che si trovano nei px con il miscelatore nel tubo dell'olio)

60.JPG

Ho provveduto a forare il telaio (con grande tristezza) ma se si vuole che il circuito funzioni bene si deve fare così: una y (o una t) e alle due estremità si mette l'arrivo dalla pompa ed il ritorno al serbatoio.

Naturalmente, poi si va al carburatore.

 

70.JPG

Qui, una volta posizionate le fascette stringitubo

90.JPG

Qui il dettaglio del tubo rilsan che dal portapacco con un aggancio rapido va alla presa di depressione della pompa.

100.JPG

Qui si vede l'estrema pulizia del lavoro, che non fa vedere nulla e se si smonta il motore basta sganciare il solito tubo al carburatore ed il raccordo rapido rilsan: tempo tre secondi netti!

110.JPG

120.JPG

Qui, ahimè il raccordo che va inserito nel serbatoio, previa foratura.

SCRIVO IN MAIUSCOLO, PERCHE' DEVO DIRE GRIDANDO CHE IL SERBATOIO NON VA FORATO A CUOR LEGGERO, PENA IL RISCHIO DELLA VITA.

SE ANCHE E' VUOTO, CI SONO I VAPORI ED UNA SCINTILLA, PUO' PROVOCARE UN'ESPLOSIONE.

Io avevo un serbatoio vecchio, che non conteneva più nulla da almeno 5 anni, per cui l'ho forato senza nessuna precauzione.

130.JPG

140.JPG

Sarebbe bello metterlo qui il raccordo, ma ovviamente poi il serbatoio non si inserisce più, a meno di non fare uno scanso nella carrozzeria.

Occorre considerare che poi ci va messo un dado dietro e sarebbe impossibile farlo, dato che non c'e' la possibilità di arrivarci con nessun utensile.

150.JPG

Purtroppo l'unico modo è questo, con il raccordo a pochi centimetri dal tappo, sempre per avere la possibilità di avvitare un dado sotto e bloccarlo.

Non è per niente bello e vi conviene procuravi un serbatoio magari usato, tenendo l'originale da parte.

160.JPG

Detto questo, spero di essere stato utile ed esauriente e se avete domande non esitate a farle.

Qualche pedalata ed il circuito si è pienato, facendo partire il mezzo.

Il tubo di ritorno, ho visto che manda un flusso costante ma non copioso e... insomma: mi pare che tutto funzioni al meglio.

Non ci sono perdite, ne' nel circuito, ne' tantomeno dagli sfiati del carburatore ed il motore funziona bene, senza ingolfarsi.

Ho fatto un giretto e mi è sembrata più "liscia" e guidabile, senza aver perso di prestazioni.

Nei prossimi giorni, spero di poterla provare ancora meglio.

Grazie per la vostra attenzione!

80.JPG

Ciao scramble,un'info,ma hai rifilettato con un passo gas per mettere quel raccordo? Per togliere il beccuccio originale hai scaldato e poi lo hai sfilato? E per chiudere il foro originale? Scusa se ti chiedo tutte ste cose ma ho il tuo stesso carburatore su un 232 rivisto e sarebbe veramente utile una modifica del genere per far pescare benza anche a livello serbatoio basso.

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3 minuti fa, Capo meccanico ha scritto:

Ciao scramble,un'info,ma hai rifilettato con un passo gas per mettere quel raccordo? Per togliere il beccuccio originale hai scaldato e poi lo hai sfilato? E per chiudere il foro originale? Scusa se ti chiedo tutte ste cose ma ho il tuo stesso carburatore su un 232 rivisto e sarebbe veramente utile una modifica del genere per far pescare benza anche a livello serbatoio basso.

Ciao. Si ho rifilettato con passo gas 1/8.

Per togliere il beccuccio originale, ho scaldato un po e lo ho sfilato.

Per chiudere il foro originale, puoi filettarlo ed avvitarci qualcosa, oppure ti fai un tappo in ottone/alluminio e ce lo metti per interferenza.

Chiedi pure, ti rispondo volentieri.

Ci dovrebbe essere tutto il tutorial che ho fatto qui su et3.it.

Se lo trovo, ti metto il link.

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  • 2 weeks later...
  • scr@mble featured this discussione
  • 10 months later...

Dopo più di un anno, che uso il sistema con grande soddisfazione, ho pensato di fare alcuni lavori per rendere invisibile la modifica e ve ne volevo dare conto.

In pratica, eravamo rimasti con il rientro al serbatoio sulla parte alta dello stesso (cosa importantissima) purtroppo a vista, in stile "agricolo".

Essendo il serbatoio oramai abbastanza disastrato, causa veneranda età, ho pensato di prenderne uno in buone condizioni e prima di montarlo, predisporlo per il ritorno della pompa in maniera funzionale ed esteticamente gradevole.

Faccio parlare le foto:

Ci eravamo lasciati così...

0.JPG

Un disegno in stile scuola dell'infanzia, chiarisce cosa ho voluto realizzare:

In pratica, si tratta di inserire un tubetto che parte da sotto il serbatoio ed arriva fino in cima, dove (più in alto possibile) sarà forato e reimmetterà nello stesso la miscela di ritorno dalla pompa.

1.JPG

Ovviamente, per fare un lavoro a modo, il tubo dovrà essere saldato sia sotto che sopra, in modo tale che non possa staccarsi con le vibrazioni.

Purtroppo, non essendo io in grado di saldare, ho dovuto rivolgermi ad un professionista, veramente molto bravo, il quale ha forato il serbatoio, ci ha saldato una femmina filettata da 1/8, alla quale ho potuto avvitare un raccordo con portacanna ed inserirvi il tubo del ritorno.

Nella foto, si vede che si può interporre un rubinetto o una valvola di non ritorno, per fare in modo che si possa smontare senza avere perdite.

Con il rubinetto, volendo, è possibile pure regolare il flusso in ritorno, qualora fosse necessario. 

 

2.JPG

 3.JPG

4.JPG

6.JPG

 

Questa è la saldatura sopra (sembra una poccia) ma tra poco vedrete come è stata sistemata

5.JPG

Dopo una spianata ed una verniciata, ecco come si presenta il serbatoio 

7.JPG

E qui, il vespone, senza quell'orribile tubo a vista.

8.JPG

Naturalmente, qualora si debba reimpiegare il serbatoio per un uso normale, basterà mettere un apposito tappo (questo ha pure l'or di tenuta) e via andare...

9.JPG

Spero di essere stato chiaro e che il post sia di vostro interesse.

Saluti

 

 

Modificato da scr@mble
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Salve , sono un nuovo arrivato e con pochissima esperienza di elaborazioni motori ( leggi: nessuna) 

ma , su altri blog ho trovato un messaggio di un utente che suggeriva di unire il tubo di benzina che dalla pompa andava al carburatore, con il tubo di ingresso alla pompa ( una specia di loop) 

In questo modo , avresti lo stesso effetto che estendere il tubo della benzina in eccesso fino al serbatoio.

Ovviamente esteticamente e' molto meglio, ma , voi vedete controindicazioni ?

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Sicuramente a livello estetico è migliore, ma come funzionamento, fare il ritorno al serbatoio, è la migliore delle soluzioni. C'è meno pressione sull'impianto ed ho visto che il liquido è meno propenso a "schiumare". Naturalmente questa è la mia esperienza, però ho visto tanta gente che fa come hai detto tu e non ha problemi. Io ho provato entrambe le soluzioni e mi sono trovato meglio con questa. Carburazione perfetta e sempre stabile, senza nessun problema... ;-)

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In questo momento, dademenga ha scritto:

Probabilmente dipende anche da dove si prende il segnale della pompa nei carter anche se per me è sempre meglio in qualche punto a valle del pacco nella camera di manovella

 

Si... prendere il segnale in camera di manovella è il migliore dei punti, anche se (ad essere sincero) io l'ho preso dal portapacco e devo dire che funziona perfettamente. L'unica accortezza, è che ho cercato di fare un tragitto molto breve per arrivare alla pompa ed ho cercato di utilizzare un tubo che fosse più rigido possibile, per evitare l'effetto polmone

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Per @scramble l'ultimo sistema è esteticamente più pulito, mi viene comunque il dubbio che il tubicino che inserisci nel serbatoio si riempie di miscela e quindi nel tubo di ritorno al serbatoio gravi il "peso" della miscela e freni un pò il suo defluire. Il sistema a caduta dall'alto lo preferisco perché libero di fluire senza "freni" di liquidi come nell'altro. Poi mi dirai se gira bene uguale, intanto bel lavoro pulito :)

 

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In questo momento, dademenga ha scritto:

Per @scramble l'ultimo sistema è esteticamente più pulito, mi viene comunque il dubbio che il tubicino che inserisci nel serbatoio si riempie di miscela e quindi nel tubo di ritorno al serbatoio gravi il "peso" della miscela e freni un pò il suo defluire. Il sistema a caduta dall'alto lo preferisco perché libero di fluire senza "freni" di liquidi come nell'altro. Poi mi dirai se gira bene uguale, intanto bel lavoro pulito :)

 

Sai che ci avevo pensato pure io? inizialmente ho avuto questo dubbio, però quando poi ho messo in moto ed ho visto con che forza la pompa ributta dentro la miscela, mi sono ricreduto. Ad oggi, ci ho fatto circa 2000 km e devo dire che non è cambiato nulla a livello di funzionamento (carburazione sempre uguale, nessun vuoto e nessun ingrassamento anomalo) però lo tengo sotto controllo, per essere sicuro che non faccia scherzi strani.... ;-)

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  • 3 months later...
Il 3/2/2020 in 21:17 , scr@mble ha scritto:

Ciao a tutti,

scrivo sempre poco, ma quando faccio qualcosa che reputo interessante, mi piace documentarlo e condividerlo con gli amici del forum.

Premetto che è una vita che dovevo fare questo passo e che non ne ho mai avuto voglia, ma dopo l'ultima sessione al banco, ci siamo accorti che (malgrado tutti gli accorgimenti che avevo adottato) il motore tendesse a svuotare la vaschetta, per cui il rischio di inchiodare anche la miseria era alquanto reale.

Velocemente, riepilogo i lavori fatti fino ad oggi sul carburatore e sulla linea di alimentazione, convinto di poter evitare la pompa..

Come forse qualcuno saprà, monto il VHSH, che al contrario dei PHBx, ha la presa benzina a destra (guardando la vespa dal senso di marcia) e la cannetta rivolta in alto.

Il primo passo, è stato quello di cambiare completamente la presa benzina (usando il foro sottostante, quello del filtrino) modificandolo e adattandoci un raccordo angolare con un portacanna, in modo da abbassare il battente ed addirittura poter orientare in basso l'ingresso, proprio come nei PHBx.

Vi metto qualche foto per riepilogare e spiegare cosa ho fatto

Questo è il carburatore, come mamma lo ha fatto.

1.jpg

Questo il foro dove alloggia il filtrino, che comunica ovviamente con l'ingresso benzina

2.jpg

E' stato rifilettato e ci ho inserito una curva da con portacanna, tappando la presa originaria.

 

3.jpg

Qui invece un falso montaggio, che fa vedere come monta il carburatore una volta modificato

4.jpg

Per il resto, ho utilizzato un tubo da 8 (ricambio costosissimo moto guzzi) più corto possibile, un rubinetto fast flow ed una valvola spillo da 350.

Naturalmente, anche il foro aria del tappo serbatoio, è stato stuprato, per avere una migliore capacità di respirazione.

Nel tempo, poi, ho spostato la presa benzina sul lato opposto del carburatore, utilizzando (una volta creati i fori) le predisposizioni che ci sono sul corpo stesso.

Foto:

5.JPG

Probabilmente vi ho annoiato, ma era per farvi vedere che tutti questi lavori li avrei potuti evitare, adottando semplicemente la pompa.

Oltre al rischio di svuotamento, la miscela che arriva per caduta, man mano che si consuma, lo fa con un afflusso minore, per cui la carburazione varia e non è certo stabile tra serbatoio pieno o meno.

Ovviamente, essendo io insicuro per natura (ed è pure la prima volta che faccio questa operazione) ho cercato tanto su internet, ma le notizie che si trovano sono spesso contrastanti ed incomplete, per cui ho cominciato a rompere le scatole agli amici, qualcuno utente di questo forum, qualcuno ex utente, con cui siamo ancora in contatto.

Ovviamente ringrazio tutti, per la pazienza che mi hanno dimostrato. ;-)  

Bene: veniamo a noi.

La pompa utilizzata è una classica dell'orto p34 pb2, che ha un ingresso ed una sola uscita; costa circa 40 euro ed eroga 55 litri/ora, che sono più che esagerati per un motore vespa, anche di alta potenza.

Una cosa fondamentale, di cui ribadisco l'importanza, è la necessità di fare il ritorno al serbatoio, per evitare che la troppa pressione generata, vinca la resistenza dei galleggianti, facendo uscire la miscela dagli sfiati del troppo pieno e rendendo il motore incarburabile.

Il suddetto ritorno, va (purtoppo) fatto nella parte alta del serbatoio, perchè è l'unico modo per far funzionare davvero bene il circuito. Si potrebbe fare anche sotto, ma occorre fare in modo che la ricaduta avvenga più in alto possibile e questo (a meno che non si usi un tubo rigido che va fino quasi alla sommità del serbatoio) non è facilmente realizzabile.

Altra cosa importante, sempre per evitare quanto sopra, si consiglia di montare una valvola spillo più piccola (200/250) o perlomeno quella con cui esce di serie il carburatore, cosa che io ho fatto prima di rimontare il tutto e mettere in moto.

Via alle foto:

Mi sono procurato un po' di raccordi, sia a t che ad y ed alcuni "rapidi" per rilsan, un paio di metri di tubo siliconico morbido (per benzina) diametro interno 6 e del tubo rilsan diametro interno 3 da utilizzare per la presa di depressione dal collettore.

10.JPG

Per fare il ritorno al serbatoio, mi sono procurato un raccordo da 1/8 e dei portacanna.

20.JPG

Per realizzare la presa di depressione, è stato forato ed adeguatamente filettato il portapacco lamellare e ci ho avvitato un raccordo angolare ad aggancio rapido per tubo rilsan.

30.JPG

Al posto del tubo originale, sono riuscito a passare il tubo rilsan e la mandata della pompa 

40.JPG

Ho fissato la pompa nella paratia in plastica sotto al serbatoio, utilizzando due silent block, per favorire l'elasticità ed evitare le vibrazioni, che per la pompa sono deleterie, in quanto fanno schiumare il carburante al suo interno.

Magari è meno pratica da ispezionare, però lontana comunque dal motore e senza troppi tubi in giro...  

Per fissare i tubi, ho utilizzato delle fascette metalliche a molla, che ho trovato alla Piaggio di Grosseto....

50.JPG

Dovendo creare il ritorno al serbatoio, ho dovuto obbligatoriamente fare un foro nel telaio, per cui mi sono procurato dei gommini (mi pare siano quelli che si trovano nei px con il miscelatore nel tubo dell'olio)

60.JPG

Ho provveduto a forare il telaio (con grande tristezza) ma se si vuole che il circuito funzioni bene si deve fare così: una y (o una t) e alle due estremità si mette l'arrivo dalla pompa ed il ritorno al serbatoio.

Naturalmente, poi si va al carburatore.

 

70.JPG

Qui, una volta posizionate le fascette stringitubo

90.JPG

Qui il dettaglio del tubo rilsan che dal portapacco con un aggancio rapido va alla presa di depressione della pompa.

100.JPG

Qui si vede l'estrema pulizia del lavoro, che non fa vedere nulla e se si smonta il motore basta sganciare il solito tubo al carburatore ed il raccordo rapido rilsan: tempo tre secondi netti!

110.JPG

120.JPG

Qui, ahimè il raccordo che va inserito nel serbatoio, previa foratura.

SCRIVO IN MAIUSCOLO, PERCHE' DEVO DIRE GRIDANDO CHE IL SERBATOIO NON VA FORATO A CUOR LEGGERO, PENA IL RISCHIO DELLA VITA.

SE ANCHE E' VUOTO, CI SONO I VAPORI ED UNA SCINTILLA, PUO' PROVOCARE UN'ESPLOSIONE.

Io avevo un serbatoio vecchio, che non conteneva più nulla da almeno 5 anni, per cui l'ho forato senza nessuna precauzione.

130.JPG

140.JPG

Sarebbe bello metterlo qui il raccordo, ma ovviamente poi il serbatoio non si inserisce più, a meno di non fare uno scanso nella carrozzeria.

Occorre considerare che poi ci va messo un dado dietro e sarebbe impossibile farlo, dato che non c'e' la possibilità di arrivarci con nessun utensile.

150.JPG

Purtroppo l'unico modo è questo, con il raccordo a pochi centimetri dal tappo, sempre per avere la possibilità di avvitare un dado sotto e bloccarlo.

Non è per niente bello e vi conviene procuravi un serbatoio magari usato, tenendo l'originale da parte.

160.JPG

Detto questo, spero di essere stato utile ed esauriente e se avete domande non esitate a farle.

Qualche pedalata ed il circuito si è pienato, facendo partire il mezzo.

Il tubo di ritorno, ho visto che manda un flusso costante ma non copioso e... insomma: mi pare che tutto funzioni al meglio.

Non ci sono perdite, ne' nel circuito, ne' tantomeno dagli sfiati del carburatore ed il motore funziona bene, senza ingolfarsi.

Ho fatto un giretto e mi è sembrata più "liscia" e guidabile, senza aver perso di prestazioni.

Nei prossimi giorni, spero di poterla provare ancora meglio.

Grazie per la vostra attenzione!

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Grande post e per me molto utile, grazie mille… sto cercando di portare il tutto sulla small con dea girato

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Mi fa molto piacere che ti sia stato utile questo post.

Penso che con certi motoroni che ci sono ora sulle small, la pompa sia quasi obbligatoria, anche se il serbatoio sta sopra al carburatore. 

In ogni caso, il bello del suo utilizzo è che la carburazione non cambia minimamente tra serbatoio pieno, a metà o in riserva, cosa che invece succede senza.

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bellissimo post, sopratutto per uno come me che lavori simili non li ha mai fatti !

DOMANDA: La Pompa a depressione ha senso utilizzarla anche sul classico PHBL da 30 ed ammissione standart a valvola?

Impianto alimentazione PHBH 30 B diretto al carter per Vespa PX E 2T 200 cc

Lo chiedo perchè mi pare che il montaggio del kit sul motore PX porti il carburatore troppo in alto rispetto al serbatoio con il rischio che diminuendo l'altezza e quindi la quantità di benzina nel serbatoio si possano avere dei malfunzionamenti e/o smagrimenti improvvisi.

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Inviata (modificato)
1 ora fa, PDD-Poeta ha scritto:

bellissimo post, sopratutto per uno come me che lavori simili non li ha mai fatti !

DOMANDA: La Pompa a depressione ha senso utilizzarla anche sul classico PHBL da 30 ed ammissione standart a valvola?

Impianto alimentazione PHBH 30 B diretto al carter per Vespa PX E 2T 200 cc

Lo chiedo perchè mi pare che il montaggio del kit sul motore PX porti il carburatore troppo in alto rispetto al serbatoio con il rischio che diminuendo l'altezza e quindi la quantità di benzina nel serbatoio si possano avere dei malfunzionamenti e/o smagrimenti improvvisi.

Parlando di large frame, secondo me, la pompa benzina, per i carburatori che stanno più alti del classico SI, è molto ma molto indicata. Tutti gli accorgimenti che si possono prendere, partendo dal rubinetto fastflow, passando per la valvola spillo maggiorata, fino a montare il tubo più corto e largo possibile, non potranno mai garantire un flusso costante ai vari livelli di broda nel serbatoio, perché il sistema per caduta, in base al peso del liquido in esso contenuto spingerà più o meno, inficiando inevitabilmente la carburazione. Posso garantirvi, da tantissime prove che ho fatto, che senza pompa, da serbatoio pieno o in riserva, la carburazione varia sensibilmente. Qualcuno dirà che non è vero è che a lui funziona, ma ovviamente dipende anche da che motore si ha sotto il sedere. Ecco: la pompa risolve questo problema, perché se è montata correttamente ed ha il ritorno al serbatoio, fornirà al motore lo stesso identico apporto, fino all’ultima goccia. Sulle piccole, come ho detto poco sopra, penso che con i super motori tipo 180 falc, M200, bfa e mostri del genere, sia buona norma metterla.

Tutto questo poema, per rispondere a Poeta, che si, ora che so quanto è utile, non rinuncerei mai a montarla. Addirittura, Max Quattrini la raccomanda sul SI, quando si monta il 232/244….

Modificato da scr@mble
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  • 4 weeks later...
Il 5/9/2021 in 16:45 , scr@mble ha scritto:

Dopo più di un anno, che uso il sistema con grande soddisfazione, ho pensato di fare alcuni lavori per rendere invisibile la modifica e ve ne volevo dare conto.

In pratica, eravamo rimasti con il rientro al serbatoio sulla parte alta dello stesso (cosa importantissima) purtroppo a vista, in stile "agricolo".

Essendo il serbatoio oramai abbastanza disastrato, causa veneranda età, ho pensato di prenderne uno in buone condizioni e prima di montarlo, predisporlo per il ritorno della pompa in maniera funzionale ed esteticamente gradevole.

Faccio parlare le foto:

Ci eravamo lasciati così...

0.JPG

Un disegno in stile scuola dell'infanzia, chiarisce cosa ho voluto realizzare:

In pratica, si tratta di inserire un tubetto che parte da sotto il serbatoio ed arriva fino in cima, dove (più in alto possibile) sarà forato e reimmetterà nello stesso la miscela di ritorno dalla pompa.

1.JPG

Ovviamente, per fare un lavoro a modo, il tubo dovrà essere saldato sia sotto che sopra, in modo tale che non possa staccarsi con le vibrazioni.

Purtroppo, non essendo io in grado di saldare, ho dovuto rivolgermi ad un professionista, veramente molto bravo, il quale ha forato il serbatoio, ci ha saldato una femmina filettata da 1/8, alla quale ho potuto avvitare un raccordo con portacanna ed inserirvi il tubo del ritorno.

Nella foto, si vede che si può interporre un rubinetto o una valvola di non ritorno, per fare in modo che si possa smontare senza avere perdite.

Con il rubinetto, volendo, è possibile pure regolare il flusso in ritorno, qualora fosse necessario. 

 

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Questa è la saldatura sopra (sembra una poccia) ma tra poco vedrete come è stata sistemata

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Dopo una spianata ed una verniciata, ecco come si presenta il serbatoio 

7.JPG

E qui, il vespone, senza quell'orribile tubo a vista.

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Naturalmente, qualora si debba reimpiegare il serbatoio per un uso normale, basterà mettere un apposito tappo (questo ha pure l'or di tenuta) e via andare...

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Spero di essere stato chiaro e che il post sia di vostro interesse.

Saluti

 

 

Ecco un altro procinto al cambio. 
metto un paio di foto dei lavori fatti. 
Filetto gas 1/8, però lato lamelle da 4-5mm. Non volevo fare un buco così grande, voglio provare con qualcosa di più fino. A parte era stato inserito previamente un raccordo dritto che mi obbligava ad avere il tubo che grattava sulle lamiere del telaio. 
Siccome il raccordo montato è bello piccolo, mi avrebbe toccato all’uscita con la vite più nascosta del pacco, quindi l’ho indirizzato verso la curva, e prossimamente lo affiancherò al carburatore così da avere un po’ di ordine… 

vi aggiornerò… 😅😁

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Perdonate se mi aggiungo a questa discussione.

@scr@mble: complimenti, hai fatto un lavoro certosino e pulitissimo. Sto pensando di mettere anche io la pompa (anche se ho un semplice S24I) perche, comunque, con un 221 ho paura che possa andare un po' stretto.

Capisco benissimo il discorso teorico di far arrivare il tubo di ritorno nella parte alta del serbatoio. In pratica, la portata sul carburatore rimane costante (grazie alla pompa), con la pressione data dalla colonna di fluido "piu' alta" tra i due tubi (carburatore e ritorno). Sistema che garantisce sempre una portata costante (pompa) ed una pressione costante (altezza tubo di ritorno per il principio dei vasi comunicanti).

Una domanda.

Perche' fare arrivare il tubo di ritorno necessariamente nella parte alta del serbatoio? Non potremmo farlo in un posto qualsiasi, facendo (tuttavia) fare un'ansa al tubo che fa da ritorno, in modo che il punto piu' alto dell'ansa sia (appunto) all'altezza della sommita' del serbatoio? Se lo scopo e' quello di avere una colonna di fluido ad altezza costante, anche questa potrebbe essere una soluzione.

Spero di essermi fatto capire :)

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Ciao Starflex e grazie per i complimenti!

Ho capito benissimo cosa vuoi dire ed in effetti, ragionandoci, anche se non sono un esperto, quello che tu dici dovrebbe funzionare, pensando ai vecchi serbatoi degli acquedotti, che da noi si vedono ancora, specie in alcuni paesi delle campagne maremmane. Sono posti in alto, proprio per sfruttare il principio dei vasi comunicanti. A quei tempi non esistevano le autoclavi😉😉 

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