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Valvola rotante


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  • SuperMod

tutti,molti, sanno come si misurano le fasi di una termica ...........goniometro,cilindro, spessimetro etc etc, non si azzera il disco nel passare da fase di travaso a fase di scarico etc etc 

con lo stesso principio la fase della valvola rotante: trovi il pms ; dall' esterno guardando la valvola si otterrà  la fase di aspirazione completamente aperta.

Ritardo: girando in senso orario il valore da segnare è quando la spalla occlude completamente la valvola di aspirazione.

Anticipo:partendo sempre dal pms, ruotando in senso antiorario il valore da assegnare è quando la spalla chiude la valvola.  

Anticipare la spalla: il pistone sale verso il pms fino ad occludere i travasi(punto di asp )la valvola si apre solo dopo che  il condotto di travaso viene occluso dal pistone; in questa situazione è poco influente (dai 4 ai 17gradi) avere la valvola che apre prima della chiusura del travaso,a patto di tollerare un rifiuto quasi inevitabile.      Perchè  la valvola deve aprire solo dopo che il travaso si chiude?  Perchè in un carter pompa in altro modo non avviene la depressione che appunto serve per aspirare la carica di miscela,o per lo meno questa depressione viene meno, avendo travaso ancora parzialmente aperto e valvola aperta la spinta del pistone che sta effettuando la compressione sopra e la depressione sotto spinge la miscela a fuoriuscire dal collettore/carburatore(rifiuto)

In ogni caso è; piu si aumenta la fase di aspirazione piu cala la pressione,ecco il perche la coppia è regolata dall'aspirazone

Ritardare la spalla o come nelle small allungare verso il basso la valvola implica si un possibile scarico parzialmente aperto e valvola aperta , ma con l'utilizzo di un'espansione quello che viene perso ritorna( almeno in parte) a far parte del ciclo di combustione(contropressione)   Ovvio che l'eccesso anche in questo caso crea rigetto,soprattutto nel caso di poca efficienza del sistema di scarico( esce dallo scarico un considerevole quantitatìvo di miscela incombusta)

Aggiungo che in questa situazione sono ammessi gradi di incrocio piu elevati in presenza di sistemi di scarico efficienti o valvole parzializzatrici.

Regola a Grandi linee: piu si aumenta l'anticipo piu si aumenta la coppia in basso...piu si ritarda piu si aumenta la coppia in alto. In teoria,ma anche in pratica a parita di fasatura ha maggiore coppia un motore con molto anticipo  e poco ritardo.,viceversa un motore da urlo ha molto piu ritardo.

Attendo vostre considerazioni

 

 

 

 

 

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oh bene bene scritta senza parole aramaiche l'ho capita anche io che sono ignorante.

quindi solo per capire a parita di tutto cilindro fasi carb etc etc, con uno scarico stile proma perdo pressione rispetto a una espansione tipo marri payper k2? sto parlando in linea teorica perche la pratica non la posso provare.

poi in presenza di incrocio alto esempio 15 gradi con espansione avro minor rifiuto che con semi espansioni e non espansioni?

 

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  • SuperMod
11 minuti fa, Lop1994 ha scritto:

oh bene bene scritta senza parole aramaiche l'ho capita anche io che sono ignorante.

quindi solo per capire a parita di tutto cilindro fasi carb etc etc, con uno scarico stile proma perdo pressione rispetto a una espansione tipo marri payper k2? sto parlando in linea teorica perche la pratica non la posso provare.

poi in presenza di incrocio alto esempio 15 gradi con espansione avro minor rifiuto che con semi espansioni e non espansioni?

 

avrai minor rifiuto in presenza di un'espa ideale se esageri con il ritardo se confrontata con un'espa poco corretta.

Non conosco i valori  della Proma rispetto alla k2.....é anche capace che la Proma a bassi regimi sviluppi un"onda di ritorno superiore.

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4 minuti fa, filipporace ha scritto:

avrai minor rifiuto in presenza di un'espa ideale se esageri con il ritardo se confrontata con un'espa poco corretta.

Non conosco i valori  della Proma rispetto alla k2.....é anche capace che la Proma a bassi regimi sviluppi un"onda di ritorno superiore.

no infatti per questo dicevo in teoria proprio perchè non conosco i valori reali

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