Vai al contenuto

Polini 130 Trecasali 2005 3° assoluto


Messaggi consigliati

Heila ragazzi

Filippo colla sua scia di remember mi ha stimolato nel regalarvi alcune foto del mio ex blocco Polini 130 ghisone da me preparato nel 2004 dove lo portai in gara sullo strip di 150mt a Trecasali in quel di Parma che mi valse il 3° assoluto in C3 dove il primo lo fece il grande Furlotti

Recuperai questo blocco motore già col ghisa 7 travasi polen dal rottamaio, sostituii l'albero la campana rapporti e la crocera cambio, il resto rimase quanto trovai, quindi montavo:

130 polini, albero tameni ipermodificato c51 b97, collettore zirri, PHSB 35, espansione Simonini girata (sempre lei l'economica ma vera espa) accensione Motoplat rotore esterno (in seguito PVL) 24/72 secca, cambio originale, crocera una che avevo buona delle piaggio, carter spaiati ma avevano un accoppiamento con l'albero che mi lasciava a bocca aperta, neanche carter accoppiati mi davano quel peldiphig tra spalla e valvola...frizione 3,5 dischi dischi originali Et3...

al ghisa gli alzai le fasi ai "classici" 130/190 ma osai poco oltre, credo 192°..travaso intorno ai 130° appunto...la espa simonini girata la comprai usata, volevo (come poi dirà Fil di se stesso) spendere il meno possibile e vedere dove arrivavo...

Il cilindro che vedete è grippato, e successe tempo dopo quella famosa per me gara di Trecasali...su questo blocco con la stessa espa e cilindro ci provai diversi carburatori e per finire la PVL colla Tracer Elven (che divertimento di prove ahah..ma il cilindro non lo smontai mai fino alla sgripp

quando l'ho grippato erano giorni e giorni che provavo pezzi e prove varie...l'ho voluto grippare apposta perchè ero quasi stufo che non si rompesse dopo tutte quelle prove anche di improbabili mega anticipi accensione con la tracer e tirate di carburazione allinverosimile, e m'era venuta pure voglia di chiuderla con questo motore....usavo però olio top il 747 castrol e candela iridio filetto corto...

sulla 2a foto potete notare la vicinanza della spalla alla valvola, era un accoppiamento perfetto a mio vedere e l'albero chiuso dal buon Mario era centrato bene

DA NOTARE che il cilindro nelle foto l'ho appena tolto dal basamento e risulta appunto grippato....la cosa strana è tra i due segmenti che risulta mancante di un pezzo di pistone, probabilmente tirando le carburazioni detonava tra le fasce e l'ha smangiato, mia supposizione sennò non so

il "sotto" e i condotti della termica mostrano una patina scura che odio ma che purtroppo a volte non si può evitare...purtroppo non è bello luccicante

fosse adesso adotterei sistemi diversi e molto meno lavoro sul cilindro specie nei frontescarico, ma vabbè erano diversi anni fa

spero vi piacciano

basam_1.JPG

basam_2.JPG

Cil_sotto.JPG

P1010007.JPG

P1010009.JPG

Cil_scarico.JPG

P1010012.JPG

P1010016.JPG

P1010005.JPG

PC280034.JPG

  • Like 6
Link al commento
Condividi su altri siti

  • SuperMod

Grande Albe, bel contributo.      Noto con piacere esserci delle similitudini nel lavorare il gt.    Fasi identiche al mio che ho fatto 130 tutti e 191 di scarico.   

A tuo avviso fasciare l'albero e contenere il ritardo rispetto al tuo può dare qualcosina in più in erogazione o il gioco non vale la candela?         Bello farli rivere comunque sti motori old style

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

I cari vecchi polini a valvola...ne sto facendo uno in questi giorni...erano almeno 10 anni che non fresavo della ghisa! Grazie per aver condiviso un momento storico...

Guardando l' albero mi sembra che hai dato molto anticipo e non troppo ritardo...a occhio ovviamente... mi piace molto lo scarico...bello largo...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti

Claudio ci hai preso, la fase stava sui 225° valvola inclusa col concetto "apro prima chiudo prima"...se vedi il foro albero che ha di fusione l'ho modificato per tentare una controbilanciatura per il grande anticipo....questo albero mi crepò il serbatoio et3 dalle vibrazioni e ebbi la fortuna di lavorarmi la sola spalla a albero aperto poi facendolo chiudere dal Mario

la benzina usavo la verde normale con l'aggiunta di un ottanatore della Bardahl in latta di metallo che credo ancora in commercio, Star formula forse si chiamava...quando grippai forse non lo mettevo neanche più e andavo di sola benzina verde

La suddivisione della fase era che avevo tantissimo anticipo prima del PMS e poco ritardo, infatti la spalla di chiusura non la toccai minimamente, ma questo concetto forse era già superato al tempo in quanto vedetti poi un albero motore preparato a Parma anni prima per un valvola 130 e aveva proprio il concetto diverso e loro per me son stati quelli da cui ho imparato molte cose all'inizio

grazie Fil

aah quindi diciamo le fasi 130/190 erano il must anche per te...caspita...per l'albero visto col senno di ora, già essendo in biella 97 ottiene diciamo una bella compressione del carter, fasciare l'albero diminuisce ancora volume e sarebbe da provare, potrebbe dare qualcosa in più in termini di prontezza di erogazione (stando a quanto ho visto passando da albero anticipato a spalle piene sui lamellari al cilindro) e potrebbe dare di più...si potrebbe essere una miglioria si...in effetti i siciliani l'hanno adottata e si è visto i risultati positivi

Per il ritardo, anticipare la chiusura ancora di più di questo che già da come si vede aveva ritardo tipo originale o anche meno sarebbe da provare ma anche io come te avrei voluto ancora più anticipo di chiusura....pensai anche come fare ma i miei mezzi e l'economicità del progetto lasciai perdere...la scuola attuale vuole ritardi più consistenti che però di contro lo fa soffocare sotto per dare meglio sopra.....secondo me già tutto questo anticipo sull'albero non serve molto visto come lo si fa lavorare oggi un albero anticipato...questo apre prestissimo e non è detto la benza entri già e infatti per controbilanciare sul collettore lo Zirri volutamente lasciai la lunghezza originale perchè pensavo che la colonna avrebbe avuto più ramjet che uno corto (mai provato uno corto  sui miei valvola anche perchè vietato sfondare il pozzetto ahah) e questo concetto lo portai anche sul C3 falc 2012 che gira ancora....ritardare ancor più può darsi emergano nuovi risultati interessanti e se tu potessi sarebbe molto interessante grazie anche alle pregevoli lavorazioni che si possono fare oggi...

si Mazzo esattamente come dici, tanto anticipo e ritardo ridotto al minimissimo....e se potevo ma non ne ero capace, avrei voluto ancora più ritardo come pocanzi ho detto a Fil, ho sfruttato quegli alberi tameni che già erano con tanta spalla di ritardo....aha si lo scarico ma son stato attento fosse belo stondato per evitare impuntamenti già visti con polini preparati in precedenza...ho le bancate anche, se volete le posto

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

si può andare oltre i 225 ,ma poi in basso imbroda da schifo ,su trasmissione automatica si lo facciamo perchè facciamo poi attaccare le ganasce a 4000-5000 giri ,quindi in basso anche se imbroda un pelo fà lo stesso ,ma con cambio diventa più complicato a meno di non avere un cambio molto ravvicinato 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

La fasciatura dell'albero la adottava il mio principale (siciliano eheheh) sul 130 polini doppia da sparo.

Aveva cambiato la biella con una leggermente più sottile ma più larga, non ho idea dove l'avesse recuperata e che interasse aveva, con la biella più sottile recuperava spazio verso l'interno per adottare una fasciatura più larga, sulla valvola di aspirazione il carter era riportato in saldatura verso il centro in modo che poteva allargare qualcosa in più ottenendo più area di passaggio ed un flusso direzionato verso il centro dove è più libero, cercava di sfruttare tutto il possibile, si parla di lavorazioni di rettifica e di bareno sul filo del rasoio.

Per restare in tema old, aveva adottato un carburatore da 40 a depressione che aveva fortemente modificato allo scopo (non chiedetemi il perché di quella scelta, non lo so)

Dopo un po' di prove cambiò lo statore a puntine montando un'accensione proveniente da motore kart credo che funzionava con batteria a perdere, svuotando completamente il volano per alleggerirlo al max, di sicuro era variabile perche ricordo chiaramente quando la regolava con la strobo il segno che si muoveva di un bel po'.

Cambio: 14-18-22-25 con un'allucinante lavoro di rettifica e saldatura di tutti gli ingranaggi, (indovinate un po'?)

Scarico simil elmemo nella forma, ma se li sviluppava lui con prove e controprove, un motore del genere, soprattutto in lavorazioni meccaniche di precisione, veniva a costare una barca di soldi.

Un paio di volte salii su quella vespa per provare modifiche di carburazione ed altro, poi basta, era impressionante (per quei tempi) considerando anche che il telaio era stato spogliato quasi di tutto il superfluo

C'era molto altro in quel motore, anche sulle lavorazioni in canna nel cilindro, mi spiace non avere foto, soprattutto della finezza delle lavorazioni fatte con il flessibile, perché a quei tempi non c'erano smartphone a portata di mano, avevo preso di nascosto degli appunti sulle fasature che però negli anni ho perso.

Tassativamente Old school 💪

 

Modificato da Clear
  • Like 3
  • Thanks 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Claudio ma imbroda pur con uno scarso ritardo? perchè sul vespa aumentando il ritardo va a imbrodare sotto...almeno da quanto ho visto...questo mio non imbrodava pareva proprio un comune 130 sotto

ma scherzi Clear?? ma è tutta manna quanto hai scritto! grazie mille a te! molto anzi moltissimo interessante! immagino che viaggiava e viaggerebbe anche adesso visti i pezzi meno nobili di oggi in commercio....l'albero però eeeeh era e è una chicca eh...dove lo usava quel ghisa in garette o era così per cercare la massima potenza dal ghisa?

Link al commento
Condividi su altri siti

44 minuti fa, albe dm ha scritto:

Clear scusa ehm....che cambio era? stranissimo! ma ok il mecca è siciliano ma robe del genere non mi sembrano del nord Italia....conosco un po' la storia dei cambi racing vespa qui al nord e specie da quel di Parma

La usava per gare tra preparatori, dove ehm......si scommetteva....e anche forte alcuni, e lì c'era l'onore anche di mezzo mica bau bau micio micio. Tutto finito ormai purtroppo o per fortuna non saprei, ora ci sono i 150 metri o i 200 in kartodromo con i vari motori Dea, quattrini ecc. ecc., Spettacolari per carità, ma il manico di una volta.....boh

Io vivo in sicilia da sempre (anche se con le problematiche odierne è probabile che vi debba venire a trovare al nord anch'io fra un po').

Il cambio, una volta segretissimo era (alla siciliana), ora non più con i componenti che esistono, in pratica:

prima 14 denti - si spostava l'ingranaggio della seconda in posizione della prima

Seconda 18 denti - ingranaggio della terza spostato in posizione seconda

Terza 22 denti - ingranaggio della quarta in posizione terza

Quarta 25 denti - eheheh.....cambio ape (prima serie se non ricordo male) 

Stessa cosa per tutte le corone dove c'era tutto un lavoro di tornitura - spostamenti - saldatura -centratura, un casino insomma, però avevi una terza-quarta con un salto di soli tre denti, come campana credo usasse una 21 polini in alluminio per sistemare il rapporto finale.

Aveva studiato anche un'altra configurazione più economica usando gli ingranaggi della terza del cambio tre marce al posto della quarta del quattro marce, faceva tornire la corona del tre marce perché è più spessa. Con questa configurazione accorciava di poco però già aiutava il salto terza-quarta.

Modificato da Clear
  • Like 3
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore

questo scritto clear è lo spirito giusto che in tanti seguiamo ancora oggi ,tanto guarda con tutta la roba che vendono e che ci devi mettere mano per farla andare perchè in 40 anni non hanno capito che la campana struscia ,la frizione slitta ,i cilindri vanno lappati da nuovi se no grippi e i collettori per pk non montano su pk siamo sempre li a mettere mano come si faceva allora artigianalmente in garage o in officina 

  • Like 3
  • Thanks 1
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Moderatore
2 ore fa, albe dm ha scritto:

Claudio ma imbroda pur con uno scarso ritardo? perchè sul vespa aumentando il ritardo va a imbrodare sotto...almeno da quanto ho visto...questo mio non imbrodava pareva proprio un comune 130 sotto

 

su i moped (ciao-bravo-si-ecc..)il discorso è un pelo diverso da vespa ,ma si assomiglia molto ,purtroppo le valvole e la spalla sono piccole e bisogna esagerare con anticipo e ritardo e imbroda di più sul ritardo ,ma frulla anche di più ,siamo arrivati a montare getti intorno ai 90 su un misero 13-13 e se li beve tutti ,con invece la serie phbg 19 o 21 con circuito minimo separato si riesce a fare qualcosa in meglio sulla carburazione ,ma un minimo imbroda sempre  

  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Clear ha scritto:

 

Aveva studiato anche un'altra configurazione più economica usando gli ingranaggi della terza del cambio tre marce al posto della quarta del quattro marce, faceva tornire la corona del tre marce perché è più spessa. Con questa configurazione accorciava di poco però già aiutava il salto terza-quarta.

mmmmm,sicuro di questo?andando a memoria la tera del cambio 3 marce ha lo stesso identico rapporto della quarta del 4 marce,a meno che usasse la terza del cambio vespa 90 ,e li aveva senso xche era piu corta

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Whitesnake's Back 3.0 ha scritto:

mmmmm,sicuro di questo?andando a memoria la tera del cambio 3 marce ha lo stesso identico rapporto della quarta del 4 marce,a meno che usasse la terza del cambio vespa 90 ,e li aveva senso xche era piu corta

Si abbastanza, il 4 marce ha come combinazione finale 22/46

Il 3 marce ha come combinazione finale il 22/47 inoltre il diametro del 22 dovrebbe essere 2 mm più piccolo

La differenza era poca come già detto, però aiutava ad agevolare la quarta con i 102 ad esempio con 22/63 elicoidale, era una modifica a basso costo quindi molto commerciabile

Poi ci potevano essere altre combinazioni sicuramente.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

27 minuti fa, Clear ha scritto:

Si abbastanza, il 4 marce ha come combinazione finale 22/46

Il 3 marce ha come combinazione finale il 22/47 inoltre il diametro del 22 dovrebbe essere 2 mm più piccolo

La differenza era poca come già detto, però aiutava ad agevolare la quarta con i 102 ad esempio con 22/63 elicoidale, era una modifica a basso costo quindi molto commerciabile

Poi ci potevano essere altre combinazioni sicuramente.

forse allora mi confondo col cambio della 90.lo dovrei controllare

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo RTF.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea nuovo...