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Malossi Sport 68,5*59 lamellare carburatore SI26


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Da qualche giorno ho realizzato un motore particolare che da parecchio tempo avevo in testa, un propulsore in grado di coniugare i vantaggi dell'ammissione lamellare (regolarità di funzionamento e miglior erogazione), con quelli del convenzionale sistema a valvola (possibilità di mantenere il miscelatore ed avere un'aspetto simil-originale); per farlo impiegato il kit che vende 10pollici.com: http://www.10pollici.com/it/homepage....27.gp.3536.uw

Si tratta di un sistema semplice ma intelligente, che però per essere fruttato al 100%, necessità di particolari modifiche al carter. Facendo infatti un montaggio intuitivo la lamella alla sua apertura si trova davanti la parete del carter che ne limita di molto il passaggio.

Questo motore essendo destinato ad un uso quotidiano verrà montato con la marmitta più silenziosa in commercio cioè la Polini Original, ma con tubetto di scarico portato a 20mm per evitare il surriscaldamento del motore dovuto alla marmitta troppo chiusa.

Come detto, la prima cosa da evitare è che la lamella aprendo si trovi davanti la parete del carter, si procede quindi preparando la superficie del carter lato volano per ospitare il ringrosso che farà da condotto per la lamella:

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Una volta fatto questo, per realizzare lo scivolo che elimina gli ostacoli davanti alla lamella, ho utilizzato la piastra che vende DRT appositamente sagomata per copiare la superficie del carter:

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Siccome ho scelto di utilizzare della resina epossidica bi-componente per il fissaggio dei pezzi, ne ho migliorato l'aderenza tramite un punteruolo.

Una volta terminato il lavoro di sagomatura e "puntinatura" ho applicato la resina sul carter, appoggiato la piastra nel mezzo, e chiuso i carter con tutti i prigionieri così da ottenere una superficie perfetta:

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Una volta fissata la piastra in alluminio si provvede alla spianatura della stessa:

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Finita la preparazione del carter lato volano si passa a quello della frizione, raccordando perfettamente il foro alla piastra e rimuovendo la parete che ostacolerebbe il flusso:
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Torniamo sul carter volano per realizzare il famoso scivolo che garantisce le massime prestazioni del kit:

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A completamento delle lavorazioni sull'aspirazione interveniamo sulla vaschetta, applicando la resina per chiudere le parti più larghe del dovuto, dopo aver preparato la superficie come visto in precedenza:

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In seguito ho provveduto a sistemare i travasi:

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Il risultato della raccordatura è questo:

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Sotto la vaschetta ho fatto un sandwich con la pasta siliconica, per evitare trafilamenti:

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In fine il cilindro, ho limato lo scarico portando la fase a 120-180:

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La configurazione completa:

Malossi sport, fasi 120-180
Testata Polini squish 1,2mm
Albero special lip c.57 con dissassato DRT
Accensione Ducati con volano 2,500 kg
Centralina Kytronik fisso 26° con curva 3
Primaria 24/62 4a 21/36
Frizione Cosa Sip Sport: 12molle, 7dischi con dischi condotti sabbiati
Polini Original
Carburatore pinasco Si26 (25mm effettivo)
Cornetto di aspirazione motomeccanica abbassato di 7mm
Coperchio vaschetta modificato + 2 rialzi DRT
Silentblock PLC

Ho fatto anche una bancata dopo i primi 100km di vita, il motore è stato poi ulteriormente affinato, farò un'altra bancata dopo che il motore si sarà assestato.

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Il motore è bellissimo da guidare, seppur di poco più potente del corrispettivo a valvola, ha l'enorme vantaggio di avere una erogazione pulitissima, la potenza è buona già ad un regime basso e la coppia è molto ben spalmata lungo tutto l'arco. Sono veramente contento del risultato e sono sicuro di poter ulteriormente migliorare il risultato ottenuto.

Spero che questa mia realizzazione possa essere utile, a quanti vorranno cimentarsi con una realizzazione simile.

 

Ciao Damiano, che resina utilizzi e dove si può acquistare? Un lavoro davvero lodevole. Complimenti.

Resina asportec dentro e loctite fuori

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  • Moderatore

Ciao Damiano

Mi son letto tutto il tuo post in un fiato perché fila molto

E mi è venuta subito una domanda da chiederti

Questo lavoro che hai presentato lo stai consigliando a chi ha difficoltà nella saldatura che può essere di varia natura ( saldatore incapace,non esiste un saldatore nelle vicinanze ecc) e quindi ti affidi allo stucco?

Perché non tutti siamo uguali,ovvero non concepiamo lo stesso lavoro

Esempio il trattamento dei carter prima di dare lo stacco

Ok la bulinatura ma la pulizia nelle porosità della fusione ?

Anch'io l'ho provato perché tanti utenti lo usano ero curioso

Certo funziona ma solo al fatto di essere in strada a chissà quanti km da casa con tutte le sollecitazioni che ricevono i carter mi è venuta voglia di prenderlo a martellate e mettermi il cuore in pace e saldare e rettificare

Per me' se fai una ricerca nel web trovi chi lo fa di professione con tanto di garanzia sulla saldatura almeno vai

tranquillo ad ogni viaggio

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Ciao Damiano

Mi son letto tutto il tuo post in un fiato perché fila molto

E mi è venuta subito una domanda da chiederti

Questo lavoro che hai presentato lo stai consigliando a chi ha difficoltà nella saldatura che può essere di varia natura ( saldatore incapace,non esiste un saldatore nelle vicinanze ecc) e quindi ti affidi allo stucco?

Perché non tutti siamo uguali,ovvero non concepiamo lo stesso lavoro

Esempio il trattamento dei carter prima di dare lo stacco

Ok la bulinatura ma la pulizia nelle porosità della fusione ?

Anch'io l'ho provato perché tanti utenti lo usano ero curioso

Certo funziona ma solo al fatto di essere in strada a chissà quanti km da casa con tutte le sollecitazioni che ricevono i carter mi è venuta voglia di prenderlo a martellate e mettermi il cuore in pace e saldare e rettificare

Per me' se fai una ricerca nel web trovi chi lo fa di professione con tanto di garanzia sulla saldatura almeno vai

tranquillo ad ogni viaggio

Una volta sabbiato il carter e bulinato la resina non si stacca, bisogna anche pensare bene al tipo di applicazione, se il pezzo resinato è chiuso su tutti i lati non può andare da nessuna parte, nel mio caso poi non potendo avere garanzia di risultato cerco ad evitare la saldatura.

 

Il lavoro proposto non è l'unica via percorribile, la mia infatti è stata scelta ma non l'unica alternativa per recuperare il carter, se qualcuno piuttosto che usare lo stucco volesse saldare, va bene lo stesso (una volta sistemati i piani); quello che conta e che ci tengo sia chiaro è l'importanza di fare lo scivolo sul carter lato volano per togliere impedimenti da davanti alla lamella.

 

A breve però farò un carter lamellare con portapacco saldato, spero nei tuoi preziosi consigli.

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Lo stucco io lo odio, non mi da fiducia. Xo su gli attuali carter l'ho usato x tappare i travasi e rifarli uguali al cilindro. Ormai è piu di un anno che ho stuccato ed è ancora li.

 

Conosco dei team che usano queste resine sui carter per ricosrtuire aspirazioni e sacche travasi in maniera pesante e anche li mai sentito di problemi e sono motori da minimo 14000 giri.

 

Resta il fatto che è sempre una cosa appiccicata li e continuerá a non ispirarmi anche se l'ho vista funzionare alla grande... xo bisogna applicarla con criterio, carter caldo, pulito, sgrassato, bulinato o forato....

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