Vai al contenuto

Chiarimenti accensione elettronica e a puntine


Messaggi consigliati

Salve ragazzi, 

oggi mi è arrivato il kit completo drt per accensione a puntine con scintilla potenziata, l'ho fatta vedere a molte persone mi hanno detto che ho fatto una grande ca****ta perchè l'accensione a puntine fa schifo...

Allora io l' altro giorno stavo leggendo proprio su questo forum di gente che diceva che le puntine se regolate bene vanno benissimo certe volete meglio di quella elettronica.

C'è qualcuno che mi spiega per bene tutti i pregi e i difetti di un accensione a puntine di quella elettronica?? (vespa 50 special) Grazie :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Come in tutto quello che è tecnologico è solo questione di dimensionamento, il problema delle puntine è che essendo un sistema prettamente meccanico è soggetto ad usura, e nel caso specifico anche agli agenti atmosferici. L'accensione a puntine ha un limite di giri dato dall'elasticità della molla di richiamo. Come nelle valvole dei 4t oltre un certo numero di giri iniziano a sfarfallare. E non essendo ben protette se prendono agenti esterni tipo acqua polvere etc, il contatto non va più. Per il resto è un ottimo sistema anche perché ti dà un feedback visivo del suo funzionamento. In più il complesso essendo elettricamente un sistema risonante RLC avrà un polo, quindi dimensionando adeguatamente il condensatore si riesce anche a variare l'anticipo

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

L'accensione a puntine va benissimo senza dubbio soffe di due principali difetti...

 

Siccome è comandata meccanicamente da una camma che aziona un braccio che torna in posizione richiamato da una molla per forza di cose agli altissimi giri può soffrire un po' e non avere un funzionamento corretto... fortunatamente i motori vespa non sono motori GP e più di qualche utente ha constatato che non "mura" a bassi giri e si può arrivare se tutto correttamente settato anche un po' oltre ai 10.000rpm... direi che per tutti i motori modesti è un limite che non si raggiunge e in media se si vuole fare un motore che gira altissimo allora si pensa ad un accensione di altro tipo

 

Il secondo difetto è il condensatore, in genere i ricambi fanno pena e sono di discutibile qualità per cui si hanno problemi di scintilla, avviamento e quant'altro... DRT vende un condensatore con valore leggermente diverso dall'originale che ha una buona tenuta e funziona bene dando una buona scintilla e aiutando anche un pochino con le prestazioni del motore.

 

Altro difetto volendo è il fatto di avere una sola bobina che genera corrente per l'impianto elettrico e nominalmente è 6V facendo ben poca luce... in realtà è in grado di generare tensioni ben più elevate bruciando sovente le lampadine e con le dovute modifiche (adozione di un piccolo regolatore) la cosa si risolve. Resta il fatto che fa poca luce.

 

Altra cosa è che fa parte delle accensioni ad anticipo fisso la cui fase è regolata tramite la posizione dello statore... bisogna vedere se realmente si necessita d un'accensione ad anticipo variabile e se magari bisogna pure avere una centralina programmabile facendosi la giusta curva di anticipo.

 

Per quanto riguarda il volano sono cono 19 per cui se non si modifica non montano su alberi cono 20 e in genere se si è fortunati si trovano ancora i volani da 1.6Kg che sono un peso ottimale per le vespe stradali sui vari tipi di motore possibili

  • Like 5
Link al commento
Condividi su altri siti

In generale l'elettronica è sempre meglio, a parità di qualità di realizzazione dei due sistemi.

Per esempio, in campo automobilistico, l'impianto a puntine delle Mini 3 cilindri con motore Daihatsu era eccellente e sicuramente migliore dell'accensione elettronica delle Fiat Uno anni '80, in cui i fili dell'impulsore si spappolavano spesso...

 

Comunque, tensione di picco a parte, di norma nettamente superiore nelle accensioni elettroniche, un vantaggio rilevante è questo viene raggiunto più rapidamente e quindi la scintilla ha più probabilità di scoccare anche con candela imbrattata e quindi in presenza di dispersioni.

 

Insomma, con un esempio molto efficace, è come versare acqua (corrente) su un terreno in pendenza e assorbente (candela imbrattata), nella speranza che si formi un rigagnolo (scintilla): versando progressivamente, l'acqua verrà assorbita; versando tutto in una volta, il rigagnolo riuscirà a formarsi.

 

Per il resto mi sembra sia già stato spiegato tutto sopra nel migliore dei modi.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo RTF.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

kit revisione

Kit revisione per tutti i motori
cuscinetti SKF Paraolii Corteco
officinatonazzo.it/kit-revisione


×
×
  • Crea nuovo...