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Lamellare al carter: come e dove operare


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Vituzzu è fattibile ma poi non ci passa più il collettore di scarico e il piano di accoppiamento al collettore (lato carburatore) toccherà nello pneumatico

Più facile accorciare il collettore lato carburatore, scavare il carter per farci stare la vaschetta del carburatore (a meno di non usare un 19). In questo modo il carburatore starà fuori dal pozzetto con la presa d'aria isolata e collegata al pozzetto stesso.

Lo si usa fare in pista ma su strada lo vedo poco probabile come soluzione

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Purtroppo per avvicinare la cuspide all'albero si può soltanto procedere con interventi invasivi e complessi che non sono alla portata di tutti.

Il mio compagno di squadra Fix Bres in SPRT ha realizzato un carter con inserimento del pacco lamellare RD350 proprio a ridosso dell'albero e chiaramente i vantaggi sono palpabili.

La guida ha però lo scopo di dare indicazioni sull'installazione nei carter Piaggio (inclusi SIP, Parmakit e LML) di collettori commerciali quali Polini, Malossi, MRT, Falc e altri

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 sull'aspirazione lamellare al carter senza interventi invasivi quindi rimanendo con il collettore posizionato e bullonato in maniera originale cosi come il carter a questo punto non credo che ci si possa inventare chissà che anche perche gli spazi sono sempre limitati,perciò non credo che ci possa essere molto altro da dire in questa discussione,ma non vorrei che fosse preso come critica questo ultimo mio intervento

Modificato da Vituzzu72
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  • 2 weeks later...

Sono una persona semplice, con pochi mezzi, ma mi piace smanettare per tentare di migliorare quello che ho in mano.

 

Ho un collettore lamellare Polini con il suo pacco originale. Inoltre ho un pacco V Force 6.

 

L'idea era quella di usare il collettore Polini con in V Force.

 

La cosa appare abbastanza semplice da fare. C'è solo da adattare il portapacco al Vforce

 

PolVforce.jpg

 

 

C'è da limare circa 1mm per lato. Credo che lo farò a mano con una limetta piatta. Misurando lo spessore dell'alluminio non dovrei avere problemi.

E' corretta l'operazione? Mi pare la cosa più intelligente anche perché non penso sia una buona idea andare a limare la plastica del pacco...

 

 

 

I due pacchi lamellari (l'originale Polini e il V Force) sono ben differenti

 

VFoPoli.jpg

 

Credo che la differenza di erogazione tra i due possa essere ben percepibile.

 

Ora la mia domanda: consigliate di fare la messa a punto del motore con il collettore originale e poi modificarlo per il V Force o metto su direttamente il collettore modificato?

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La patata lessa!

 

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Sono una persona semplice, con pochi mezzi, ma mi piace smanettare per tentare di migliorare quello che ho in mano.

 

Ho un collettore lamellare Polini con il suo pacco originale. Inoltre ho un pacco V Force 6.

 

L'idea era quella di usare il collettore Polini con in V Force.

 

La cosa appare abbastanza semplice da fare. C'è solo da adattare il portapacco al Vforce

 

PolVforce.jpg

 

 

C'è da limare circa 1mm per lato. Credo che lo farò a mano con una limetta piatta. Misurando lo spessore dell'alluminio non dovrei avere problemi.

E' corretta l'operazione? Mi pare la cosa più intelligente anche perché non penso sia una buona idea andare a limare la plastica del pacco...

 

 

 

I due pacchi lamellari (l'originale Polini e il V Force) sono ben differenti

 

VFoPoli.jpg

 

Credo che la differenza di erogazione tra i due possa essere ben percepibile.

 

Ora la mia domanda: consigliate di fare la messa a punto del motore con il collettore originale e poi modificarlo per il V Force o metto su direttamente il collettore modificato?

Attenzione a fare questo cambio di pacco, perché anche se il pacco polini a prima vista può sembrare inferiore rispetto al vforce del minarelli (sembrerebbe quello dello scarabeo, sr, etc.), ha il grandissimo vantaggio di avere la cuspide lunga, questo permette una apertura maggiore senza rischio di rotture.

 

Sinceramente ti consiglierei, piuttosto che sostituire il pacco, di tagliare il traversino ed utilizzare una sola lamella da 0,40mm, in abbinamento al collettore da 28mm mrp; questo intervento l'ho fatto su un polini 130 riscontrando un grande beneficio sulle prestazioni (circa 2cv in più). Chiaramente anche dentro deve essere tutto aperto altrimenti non funziona.

 

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No, al massimo monterò un 24 di carburatore, forse addirittura un 22 e il motore farà relativamente pochi giri. La mia idea è quella di tirare fuori più coppia possibile.

Hai pensato di agire sulla marmitta piuttosto che sul pacco lamellare per ottenere questo scopo?

 

oltretutto senza modificare il portapacco nella lunghezza ti troveresti ad avere le lamelle più lontane rispetto a dove erano prima, rendendole più sorde al segnale di depressione

Modificato da Damiano_W1R
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Sì, marmitta già pensata a riguardo. Il pacco è l'ultima cosa che mi resta da provare. Ho deciso di provare il V Force dopo aver letto questa discussione nella quale si dice che fa rendere meglio il motore a tutti i regimi.

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La patata lessa!

 

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Sì, marmitta già pensata a riguardo. Il pacco è l'ultima cosa che mi resta da provare. Ho deciso di provare il V Force dopo aver letto questa discussione nella quale si dice che fa rendere meglio il motore a tutti i regimi.

Ti riporto una mia esperienza nel confronto tra vforce e pacco convenzionale sperando possa esserti utile; l'applicazione è differente perché faccio riferimento ad un motore large con pacco RD350, ma il concetto generale è valido.

 

Passando dalla cuspide alla doppia cuspide anche se il passaggio -di solito- diminisce, su motori che non arrivano a regimi elevatissimi si riscontra un miglioramento (in genere modesto) su tutto l'arco, io credo che questo succeda perché ai bassi avere un numero doppio di lamelle permette di avere una velocità maggiore, in alto invece avendo la doppia cuspide meno inclinazione permette l'apertura della lamella con meno carico rispetto a quella con cuspide singola.

 

Nel caso specifico potresti avere un miglioramento globale dovuto alla doppia cuspide, ma anche un peggioramento dovuto all'allontanamento del pacco ed all'accorciamento della cuspide; quale dei due aspetti sia preponderante lo potrai scoprirai dopo aver provato,ma avresti tutti i benefici solo nel caso riuscissi ad avvicinare al massimo il vforce al carter.

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@iena: basta limare il portapacco così come hai supposto e la differenza in termini di erogazione è sensibile

 

@W1R: Damiano in strada il monopetalo su base Polini si rompe frequentemente ed avendo la lamella lunga è soggetto ad uno sfarfallamento precoce. La prova al banco tra pacco Polini e pacco del Minarelli è impietosamente a favore del pacco Minarelli. Il tipo Wforce poi regala una spalmatura più regolare di coppia e potenza. Tieni poi conto che qui stiamo parlando di elaborazione spinta ma non estrema e soprattutto in modo molto pragmatico si sta cercando di dare indicazioni pratiche di installazione sul carter senza troppe saldature, modifiche, eccetera.

Certamente è possibile ottenere di più avvicinando il pacco al carter ma, come dicevo sopra, è importante essere pragmatici con lo scopo di questa discussione  ;-)

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@W1R: Damiano in strada il monopetalo su base Polini si rompe frequentemente ed avendo la lamella lunga è soggetto ad uno sfarfallamento precoce. La prova al banco tra pacco Polini e pacco del Minarelli è impietosamente a favore del pacco Minarelli. Il tipo Wforce poi regala una spalmatura più regolare di coppia e potenza. Tieni poi conto che qui stiamo parlando di elaborazione spinta ma non estrema e soprattutto in modo molto pragmatico si sta cercando di dare indicazioni pratiche di installazione sul carter senza troppe saldature, modifiche, eccetera.

Certamente è possibile ottenere di più avvicinando il pacco al carter ma, come dicevo sopra, è importante essere pragmatici con lo scopo di questa discussione   ;-)

Hai perfettamente ragione sui motori più spinti le lamelle del pacco polini sfarfallano e ti costringono a metterne di più spesse, in quel caso specifico sicuramente il pacco vforce è un'ottima soluzione.

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  • 2 weeks later...

Sono una persona semplice, con pochi mezzi, ma mi piace smanettare per tentare di migliorare quello che ho in mano.

 

Ho un collettore lamellare Polini con il suo pacco originale. Inoltre ho un pacco V Force 6.

 

L'idea era quella di usare il collettore Polini con in V Force.

 

La cosa appare abbastanza semplice da fare. C'è solo da adattare il portapacco al Vforce

 

PolVforce.jpg

 

 

C'è da limare circa 1mm per lato. Credo che lo farò a mano con una limetta piatta. Misurando lo spessore dell'alluminio non dovrei avere problemi.

E' corretta l'operazione? Mi pare la cosa più intelligente anche perché non penso sia una buona idea andare a limare la plastica del pacco...

 

 

 

I due pacchi lamellari (l'originale Polini e il V Force) sono ben differenti

 

VFoPoli.jpg

 

Credo che la differenza di erogazione tra i due possa essere ben percepibile.

 

Ora la mia domanda: consigliate di fare la messa a punto del motore con il collettore originale e poi modificarlo per il V Force o metto su direttamente il collettore modificato?

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Ho allargato e sabbiato il collettore, modificato il pacco lamellare e guida flussi. Appena posso lo proverò

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Ho squadrato ed addolcito il profilo del guida flussi come il collettore Polini. In origine ha una forma tondeggiante

 

Giusto, non ci avevo fatto caso. Ottimo lavoro! Grazie per il contributo.

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  • 2 weeks later...

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