Vai al contenuto

TECNICA - IL TERZO TRAVASO


Messaggi consigliati

ok  mcbraga capito ma cosa mi consigli lo faccio lo scivolo sui carter percombaciare col terzo travaso??  Se Zirri ce lo ha messo servira pure a qualcosa ben vada anche come correttore per il lavaggio dei principali......pensi che possa avere effetti negativi??

Link al commento
Condividi su altri siti

ok  mcbraga capito ma cosa mi consigli lo faccio lo scivolo sui carter percombaciare col terzo travaso??  Se Zirri ce lo ha messo servira pure a qualcosa ben vada anche come correttore per il lavaggio dei principali......pensi che possa avere effetti negativi??

 

Lo farei con un albero motore con la spalla lato volano piena....con quello classico direi di no...

Poi sui corsa corta non ho mai sperimentato troppo , ne dovrei avere uno in mano per vederlo bene e capire come lavora attualmente la luce e cosa cambia se apri sotto e sul carter... molto probabilmente col pistone originale non serve a nulla.

 

Ciao

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Lo farei con un albero motore con la spalla lato volano piena....con quello classico direi di no...

Poi sui corsa corta non ho mai sperimentato troppo , ne dovrei avere uno in mano per vederlo bene e capire come lavora attualmente la luce e cosa cambia se apri sotto e sul carter... molto probabilmente col pistone originale non serve a nulla.

 

Ciao

ok grazie  ma aspetta non e' un corsacorta..!!  e' corsalunga 130 cc 57mm di pistone stesse dimensioni di un polini ghisa....ho fatto una ricerca e ho sco[erto di che si tratta.......

Zirri 130cc (cod. 04216)
Cilindro in ghisa, bifascia, dalle fasature molto spinte, può raggiungere potenze elevate, a patto di curare scrupolosamente l’installazione e la messa a punto.Prevede l’aspirazione tradizionale al carter; la soluzione ideale è installare il kit completo previsto da Zirri, composto, oltre che dal gruppo termico, dalla marmitta a espansione nelle versioni per montaggio dritto o girato, dal carburatore da 34mm pretarato e dall’albero anticipato. Naturalmente i travasi andranno accuratamente raccordati al nuovo cilindro, possibilmente con apertura del terzo travaso. Come rapportatura ideale la 27/69 o 24/61 più quarta corta Zirri.
ho trovato queste informazioni online inserendo il codice che era sulle istruzioni....magia....ci andra bene una testata polini???
Link al commento
Condividi su altri siti

Quello sembra un vecchio cilindro et3 elaborato , che poi zirri ha "commercializzato".....

Onestamente ti conviene prendere un polini ghisa ed aprire bene i travasi alla base .... Va nettamente di più secondo me....

Se invece vuoi procedere con quello li , per montare la testa polini devi vedere la bombatura del pistone se è compatibile con la testa....

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

dico la mia sul terzo travaso, che si tratti di un motore lamellare oppure a disco rotante il terzo travaso ha sempre funzione di portata, sul lamellare però ha anche la funzione di dare il segnale di apertura alle lamelle a questo è dovuta la differenza di volume del travaso tra le due tipologie di motori, un travaso piccolo a meno portata ma il flusso sarà piu veloce quindi il segnale di apertura viene anticipato rispetto ad un travaso piu grande con il risultato che la fase di aspirazione avrà maggiore durata. per quanto riguarda la fasatura sul lamellare va sempre tenuto piu basso rispetto ai travasi principali, perchè dal momento che viene dato il segnale di apertura la pressione nel carter dev'essere gia scesa quindi deve gia essere iniziata la fase di travaso.

detto questo lascio la parola ha chi ne sa di piu

  • Like 6
Link al commento
Condividi su altri siti

dico la mia sul terzo travaso

 

per dare una spiegazione alla dinamica del 2t io mi focalizzerei sull'onda sonora che proviene dalla marmitta.....

la marmitta alla fine è uno strumento a fiato, che non deve far altro che creare un suono che sia in fase col motore, in modo da aumentarne la resa... questo suono è importantissimo per ogni motore, e , per quanto riguarda la travaseria, la differenza principale tra lamellare e disco rotante verte proprio nell'utilizzo di tale onda.....

nel disco rotante serve che sia quanto meglio distribuita nel carter per creare una depressione omogenea (meno attriti) una volta aperto il disco. 

nei lamellari una parte dell'energia dell'onda serve per aprire di colpo le lamelle, in modo da avere un timearea maggiore.... dunque per fare questo la strategia migliore è fare in modo che il segnale sia conservato quanto più intenso possibile e sparato esattamente sulla cuspide del lamellare.

Ciò fa si che si crei in quel punto una zona di pressione instantanea molto più bassa di quella che poi viene propagata dagli altri travasi, che apre con molta più violenza e quindi velocità le lamelle.

Per conservare al meglio la potenza dell'onda sonora della marmitta si usa il 3o travaso, che trovandosi esattamente di fronte alla marmitta riceve il suono più pulito e potente. Per evitare pero' che si disperda è bene utilizzare un condotto di sezione ridotta e magari convergente.

Col disco rotante invece non serve un'onda così concentrata e per questo il 3o travaso diviene più ''da portata'', ovviamente non troppo in quanto altrimenti verrebbe penalizzato il lavaggio.

 

Per quanto riguarda invece la fasatura del 3o travaso penso che dipenda molto dalla struttura del motore, principalmente per una questione di sincronizzazione: se arriva il segnale di apertura alle lamelle molto prima di quanto arrivi la depressione dagli altri travasi le lamelle fanno tempo ad aprirsi ma anche a chiudersi, con un gran spreco di energia, se al contrario arriva troppo tardi allora la depressione dei primari/secondari ha già aperto le lamelle da sola e un ulteriore stimolo sarebbe inutile. E il discorso di arrivare prima o dopo è dato dal fatto che il tragitto attraverso il 3o travaso fino alla cuspide è sensibilmente più corto che attraverso gli altri, oltre che più veloce nel caso esso sia leggermente convergente come diceva Drop. Dunque bisogna che la differenza di fase dei travasi rispetti questo principio.

in un lamellare al cilindro serio immagino quindi che il 3o travaso si trovi ben più basso degli altri visto che il pacco lamellare è praticamente incollato alla luce. 

 

queste sono mie considerazioni teoriche, che per ora non vanno in contrasto con nessuna delle certezze... e per aver certezze guardo i motori da mondiale, come l'rsa gp per il disco rotante e gli honda gp per il lamellare

 

DSCN0155small.jpg

 

2q8ori8.jpg

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho letto il ragionamento di McBraga e penso che si possa argomentare:

Si parla di lavaggio e quindi di coefficiente di riempimento ed il conseguente coefficiente di intrappilamento e sono due elementi di cui si parla poco ma che in verità sono fondamentali, come fondamentale è l'apporto del nostro scarico.

Voglio farvi ragionare...

Con terzo travaso sviluppato a portata, abbiamo un grande coefficiente di riempimento ma un pessimo intrappolamento...

 

Con terzo travaso a velocità e DIREZIONE (su questo forum poche volte ho sentito parlare di lancio dei travasi, oggetto fondamentale) pessimo riempimento ma ottimo intrappolamento...

 

La parolina magica è "espansione" e "feeling"

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

se ho capito, velocità e direzione cioè smussato verso l'alto e piu basso, e feeling con l'espansione  le lamelle funzionano,e si ha un bella pulizia con poca perdita di gas freschi. se non ho capito ditemelo che non capisco,con terzo travaso a portata cioe piano e alto per il riempimento si ha piu gas persi ma sempre con l'espansione si recuperano ideale per aspirazione a valvola,sempre lo scarico comanda e dovrà esser piu che giusto :lost

Link al commento
Condividi su altri siti

La maggior parte delle volte che a noi sembra che il motore tiri in basso è perché c'è una parte di esso costruita per farlo, otturando le falle che ci sono in due tempi: l'intrappolamento.

 

Come evitare che la miscela non vada nello scarico? Semplicemente ne metto di meno, alleggerendo l'importanza che ha l'espansione e permettendo al motore di essere più lineare ( la linearità ci da il feeling di coppia ai bassi,che in fin dei conti è molta meno di quella che avremmo con dei diagrammi accordati).

 

Perdiamo però potenza, poiché meno miscela bruciata=meno potenza

 

Osservate per bene i due cilindri in prima pagina, uno è un cross con un 3T molto piccolo, l'altro è un motore da velocità con una voragine. Al di fuori delle filosofie (i jap hanno sempre parteggiato per la velocità, mentre gli europei sempre per la portata) troviamo un motore che gira "poco" con picco di potenza ad 11k giri, un altro che trova la massima potenza a 15k giri. Una ha coppia ai medi, l'altro spinge solo quando quell'altro è in fuorigiri...

Fate vobis

Link al commento
Condividi su altri siti


Modificato da mekmak
  • Like 1

...la vita è troppo breve per non avere una vespa
Non ho fatto i soldi, ma ho fatto di più: ho dato tutto quel che avevo dentro e sono stato felice.
Ma quanto coraggio ha il bruco per attraversare l'autostrada?

Non esiste la pallottola che può uccidere un'idea

Link al commento
Condividi su altri siti

Partendo dal presupposto che la simulazione cerca di prevedere, sulla base di esperienze note, il comportamento di un fluido in un determinato ambiente, quello che accade veramente è difficile capirlo, soprattutto per le variabili in gioco, prima tra tutte che il lavaggio a 1000rpm o a 14000rpm è verosimile che si comporti diversamente.

Infatti nella curva di erogazione il miglior lavaggio, quello in cui si ottimizza la carica fresca sfruttandola al massimo, si ha nel punto di massima coppia (credo...); a quel regime di giri si ha il miglior riempimento e rendimento.

Detto questo, secondo me, quando il 3 travaso apre per primo da la direzione al flusso che seguiranno i secondari.

Se il 3 travaso apre per ultimo, va a correggere i "buchi" di riempimento dei laterali.

O almeno è quello che ritengo avvenga.

  • Like 1

...la vita è troppo breve per non avere una vespa
Non ho fatto i soldi, ma ho fatto di più: ho dato tutto quel che avevo dentro e sono stato felice.
Ma quanto coraggio ha il bruco per attraversare l'autostrada?

Non esiste la pallottola che può uccidere un'idea

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo RTF.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

kit revisione

Kit revisione per tutti i motori
cuscinetti SKF Paraolii Corteco
officinatonazzo.it/kit-revisione


×
×
  • Crea nuovo...