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Impianto 12V cc antifurto contagiri led e riserva


gelotus

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Ragazzi scusate per la mia scomparsa, sono stato ad inseguire i creditori (mattarello di sti tempi non paga piu' nessuno), adesso ho trovato un po di calma...

 

Riprendendo il discorso:

 

Molto bravo e preparato, complimenti!

 

sulla mia ho fatto così:

 

 

usando componenti piaggio/ducati, ho tutto in cc (l'idea era per lo xenon anteriore ma purtroppo non mi basta lo spazio per fare il lavoro come voglio io).

inoltre volevo assolutamente rendere la vespa BEN visibile a bordo strada anche in caso di guasto notturno.

Spia riserva, strumento sip, tutto funzionante a motore spento, h4 60/55 anteriore e led posteriore ecc ecc...

circa 100W disponibili e batteria da 7.2Ah, esteticamente invisibile, funzionale e per ora (3 anni) perfettamente affidabile...

 

 

ps: ora ho apportato alcune modifiche necessarie per separare la parte di accensione da quella dei servizi, giusto per mettermi al riparo da piccoli possibili inconvenienti... sa mai...

 

unica cosa su cui non mi trovi in accordo è il faro a led anteriore... fa un buon fascio luminoso?

 

per la luce posteriore in pratica hai messo una resistenza per limitare la corrente sul cavo di posizione, e un'altra di valore inferiore sul cavo di stop? oppure così come ho detto io si brucia quando si preme il pedale? forse ho perso un passaggio...

non si dovrebbe interrompere l'alimentazione della posizione per passare all'intensità maggiore?

Il silurino led posteriore ha gia' incorporata la resistenza di limitazione della corrente, io ho semplicemente messo una resistenza in serie per limitare la luminosita' che viene bypassata premendo il pedale, cosi' aumenta la corrente e di conseguenza la luminosita', usando lo switch tipo px che e' NA la corrente e' costretta a passare dalla resistenza, premendo il pedale la corrente passa attraverso lo switch ed aumenta la luminosita'. Tutto qua.

 

Per il led anteriore: sicuramente non e' come il sole ma illumina bene, fino ad adesso non ho trovato nessun problema di visibilita' neanche in strade completamente buie e soprattutto rispetto ad altri veicoli.

 

 

impianto fantastico! peccato che con quello che costa secondo me il gioco non vale la candela, tra accensione, contachilometri ecc.

In ogni caso complimenti per la realizzazione.

 

Grazie, in ogni caso per adesso la sto utilizzando con la fetente accensione a puntine della special e nessun problema. Basta solo un regolatore. Il resto e' optional, se non vuoi lo strumento sip puoi anche non metterlo, se non vuoi l'antifurto idem, se non vuoi la spia riserva non metterla, la cosa principale e' l'illuminazione. Con 30 euro fai tutto, certo ci vuole manualita' perche' bisogna rifare l'impianto ma di materiale conta un regolatore e le lampade a led e un po di cavo.

 

 

Aspettiamo con ansia :fiu

Mckenzie anch'io ti voglio bene

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Grazie, in ogni caso per adesso la sto utilizzando con la fetente accensione a puntine della special e nessun problema. Basta solo un regolatore. Il resto e' optional, se non vuoi lo strumento sip puoi anche non metterlo, se non vuoi l'antifurto idem, se non vuoi la spia riserva non metterla, la cosa principale e' l'illuminazione. Con 30 euro fai tutto, certo ci vuole manualita' perche' bisogna rifare l'impianto ma di materiale conta un regolatore e le lampade a led e un po di cavo.

 

La manualità non mi mancherebbe, ho un po' di domande da farti:

 

Dici di usare il tutto con le puntine della special, ma come fai a separare l'impianto dalla batteria? Anche perchè con quell'accensione non si riesce a ricaricarla.

Sempre riguardo a questo, se hai messo lampade a led a 12V adesso con cosa sono alimentate?

 

Domande sull'impianto:

Come mai dici di collegare un ulteriore cavo allo statore per la massa? Non è abbastanza stabile il collegamento con il telaio?

Che regolatore hai usato? Ponte di graetz più condensatore?

 

E ultima cosa il clacson, ne hai preso uno che funziona in continua?

 

Grazie per il tuo tempo!

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elmikelino

Chi te l'ha detto che non si riesce a ricaricarla? Tutto dipende dalla disponibilita' e dal consumo di potenza. Ti faccio l'esempio col mio impianto; l'assorbimento e' di 540mA con gli anabbaglianti, che sale a 790mA con gli abbaglianti. Che per 12V fanno secondo la formula W = V x A rispettivamente 6,48W e 9,48W. Il generatore della 50 special a puntine da 30W in alternata, come dicevo sopra usando il regolatore da barboni dell'F10 o similari che e' sigola semionda per il discorso massa telaio abbiamo 15W disponibili. Quindi a regime ti restano 15 - 6,48 = 8,52W per caricare la batteria.

Altro particolare, c'e' da dire che (sempre nel caso specifico) il generatore ha 6V solo di nome, perche' la tensione dipende dal carico e dai giri motore, arriva anche a 40-50V a pieno regime. Questo perche' non e' regolato. Montando il regolatore non facciamo altro che limitare i picchi di tensione a 12V, ed ecco qua la nostra sorgente a 12V. Ovvio che una volta montata la batteria bisognera' prevedere un interruttore per spegnere l'impianto, nel mio caso ho utilizzato l'interruttore luci visto che da codice della strada bisogna circolare sempre con le luci accese. ma puoi (orrore) montare un blocchetto chiave od un interruttorino da qualche parte. Questo ovviamente con le lampade ad incandescenza e le puntine non lo puoi fare.

 

E qui arriviamo al secondo quesito:

Quella e' una modifica per utilizzare l'impianto in cc con le lampade ad incandescenza con le accensioni piu' generose in termini di potenza.

Visto che le IDM sono concepite per un impianto ibrido ca/cc hanno un polo del generatore collegato a massa telaio. Questo va bene per l'alternata ma come spiegavo prima perdi meta' potenza con un collegamento in continua. quindi il generatore e' capace di generare 90W ma tu ne avrai a disposizione solo 45. Che per una H4 ad esempio non bastano visto che succhia 55W. Quindi vai in debito di corrente e la batteria non si carica.

Alcuni generatori infatti hanno i poli di uscita flottanti (presumo px elettronici ma non sono sicuro) per risolvere questo inconveniente. Quindi chi volesse utilizzare un impianto 100% cc con una accensione idm e lampade ad incandescenza dovrebbe fare la modifica dello statore. Nel caso della modifica dello statore il normale regolatore preconfezionato non va piu' bene essendo a singola semionda. Di quello si dovra' utilizzare soltanto la parte di regolazione ac, quella che non fa salire la tensione oltre i 12V, per raddrizzare dovremmo prendere un ponte full wave. Il condensatore non serve visto che c'e' la batteria che fa da filtro.

 

Per il discorso clacson ovviamente e' a 12V cc, che sulla special e' facile da mettere su visto che va dietro il nasello, su quelle col nasello metallico gia' la cosa e' piu' complicata soprattutto per una questione estetica, quello che ho preso io ad esempio ha i fori nella stessa posizione ma esteticamente e' tutta un'altra cosa

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E qui arriviamo al secondo quesito:

Quella e' una modifica per utilizzare l'impianto in cc con le lampade ad incandescenza con le accensioni piu' generose in termini di potenza.

Visto che le IDM sono concepite per un impianto ibrido ca/cc hanno un polo del generatore collegato a massa telaio. Questo va bene per l'alternata ma come spiegavo prima perdi meta' potenza con un collegamento in continua. quindi il generatore e' capace di generare 90W ma tu ne avrai a disposizione solo 45. Che per una H4 ad esempio non bastano visto che succhia 55W. Quindi vai in debito di corrente e la batteria non si carica.

Alcuni generatori infatti hanno i poli di uscita flottanti (presumo px elettronici ma non sono sicuro) per risolvere questo inconveniente. Quindi chi volesse utilizzare un impianto 100% cc con una accensione idm e lampade ad incandescenza dovrebbe fare la modifica dello statore. Nel caso della modifica dello statore il normale regolatore preconfezionato non va piu' bene essendo a singola semionda. Di quello si dovra' utilizzare soltanto la parte di regolazione ac, quella che non fa salire la tensione oltre i 12V, per raddrizzare dovremmo prendere un ponte full wave. Il condensatore non serve visto che c'e' la batteria che fa da filtro.

 

Ecco questo è il punto più interessante di tutto il discorso...

 

Si sentono alcuni che sostengono che non serve la modifica e che la massa che si prende sul ponte a diodi può essere lasciata anche sulla serie di bobine essendo la stessa...

Io sono gnurant e credo che la tua spiegazione sia migliore ed indichi la giusta strada.

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Ma anche lo statore della special originale si deve modificare per collegare un filo a massa?

questa cosa del regolatore a 12V non mi convince troppo, ma dovrei provare!

 

-Quindi che tipo di regolatore full-wave conosci che si potrebbe utilizzare?

-Per la batteria, ok che è al piombo ed è robusta, però il continuo andamento ondulatorio della tensione non dici che può deteriorarla più in fretta?

 

Per me sarebbe la soluzione ideale avere una batteria che fa da tampone, perchè ora monto i led sia all'anteriore che al posteriore, però sono limitato dai circuiti che uso per alimentarli, che sono anche scomodi da avere in giro.

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Ora la mia vespa è un mucchio di ferro vecchio arrugginito ma andava tutto perfettamente

Io sono convinto che si va meglio con un accensione hp perchè si ha modo di sfruttare le sue bobine che sono 6 mentre le idm ne hanno solo 4

Sei più vincolato con le idm,correggetemi se sbaglio, con la idm la vedo dura fare un impianto elettrico a corrente mista ac-dc per poter utilizzare il clacson originale.

Il regolatore da me utilizzato ha anche un uscita che,collegando una luce, mi indica in tempo reale se lo statore ed il regolatore a pieno carico riescono a caricare la batteria.

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Ora la mia vespa è un mucchio di ferro vecchio arrugginito ma andava tutto perfettamente Io sono convinto che si va meglio con un accensione hp perchè si ha modo di sfruttare le sue bobine che sono 6 mentre le idm ne hanno solo 4 Sei più vincolato con le idm,correggetemi se sbaglio, con la idm la vedo dura fare un impianto elettrico a corrente mista ac-dc per poter utilizzare il clacson originale. Il regolatore da me utilizzato ha anche un uscita che,collegando una luce, mi indica in tempo reale se lo statore ed il regolatore a pieno carico riescono a caricare la batteria.

 

Sì ma questo implica di cambiare accensione, il discorso fatto in precedenza da geotus vale anche per accensioni originali quindi con il solo problema di rifare l'impianto.

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Credo che il discorso di gelotus si possa dividere un po' e magari ne faremo una guida col suo aiuto...

 

Da gnurant mi sembra di capire che non tutte le accensioni riescono a generare molta corrente, mentre quasi tutte anche le vecchie 6V con una sola bobina hanno picchi molto elevati di tensione estremamente variabile in base ai giri...

 

Detto questo si può portare ogni impianto in continua credo, ma poi dipende dal carico che ci si attacca, se l'assorbimento è basso ovvero nessuna utenza e tutto a led in effetti funziona anche con un'accensione che non genera molta corrente.

 

Trovare qualcuno che ci spiega il funzionamento (magari ci facciamo pure un regolatore visto che quello ducati costa parecchio) è assai prezioso perchè fare le misure e le varie prove necessarie purtroppo non è cosa da tutti

 

Intanto grazie a Gelotus per la sua pazienza e disponibilità

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Ecco questo è il punto più interessante di tutto il discorso...

 

Si sentono alcuni che sostengono che non serve la modifica e che la massa che si prende sul ponte a diodi può essere lasciata anche sulla serie di bobine essendo la stessa...

Io sono gnurant e credo che la tua spiegazione sia migliore ed indichi la giusta strada.

Facciamo un esempio pratico: consideriamo che il diodo lavora esattamente come un pacco lamellare, quindi si intuisce facilmente il funzionamento, dobbiamo considerare pressione e verso dei gas:

 

IMG_20160407_194923.jpghosting immagini

 

a e b sono i casi di massa flottante, c e d sono con la massa al telaio, nel caso c conduce solo un diodo quindi e' come avere un raddrizzatore a singola semionda, nel caso d va allegramente in corto, nel migliore dei casi farete riscaldare il raddrizzatore in maniera indicibile, nel peggiore brucerete il diodo ma non vi accorgerete di niente visto che il raddrizzatore continuera' a funzionare come raddrizzatore a singola semionda. So che i disegni fanno cacare ma spero si capisca il concetto

 

Ma anche lo statore della special originale si deve modificare per collegare un filo a massa?

questa cosa del regolatore a 12V non mi convince troppo, ma dovrei provare!

 

-Quindi che tipo di regolatore full-wave conosci che si potrebbe utilizzare?

-Per la batteria, ok che è al piombo ed è robusta, però il continuo andamento ondulatorio della tensione non dici che può deteriorarla più in fretta?

 

Per me sarebbe la soluzione ideale avere una batteria che fa da tampone, perchè ora monto i led sia all'anteriore che al posteriore, però sono limitato dai circuiti che uso per alimentarli, che sono anche scomodi da avere in giro.

 

Lo statore lo modifichi se hai bisogno di tutti i watt che ti puo' fornire, ad esempio se sulle puntine ti servono 30watt l'unica e' modificare lo statore, altrimenti raddrizzatore a singola semionda e 15w disponibili.

Sia chiaro che per utilizzare il ponte e' necessario avere la massa flottante.

come ponte puo' andar bene questo:

http://www.mouser.it/ProductDetail/Fairchild-Semiconductor/GBPC2506/?qs=sGAEpiMZZMtQ8nqTKtFS%2fLDhWhDI65nsCZketvRVGVM%3d

 

Prova a staccare tutto l'impianto e col tester misura la tensione in una bella sgasata, resterai sorpreso.

La corrente impulsiva fa solo bene alla batteria, guarda qualsiasi impianto di bordo e vedrai che non ha nessuna forma di filtraggio. Ovvio che senza batteria il condensatore glielo devi mettere, ma poi li dipende dall'assorbimento, rischi di trovarti con una bella bottiglia sotto la sella.

 

Statore hp e impianto elettrico (clacson) cc-ca È realizzabile e funziona. Appena ho un secondo cioè domani faccio una foto del regolatore da me utilizzato, ma costa un pochino..

In effetti non mi sono posto il problema, basta prelevare la corrente prima del raddrizzatore e ci alimenti il clacson in alternata

 

Ora la mia vespa è un mucchio di ferro vecchio arrugginito ma andava tutto perfettamente Io sono convinto che si va meglio con un accensione hp perchè si ha modo di sfruttare le sue bobine che sono 6 mentre le idm ne hanno solo 4 Sei più vincolato con le idm,correggetemi se sbaglio, con la idm la vedo dura fare un impianto elettrico a corrente mista ac-dc per poter utilizzare il clacson originale. Il regolatore da me utilizzato ha anche un uscita che,collegando una luce, mi indica in tempo reale se lo statore ed il regolatore a pieno carico riescono a caricare la batteria.

Invece nasce proprio come impianto ibrido, ha la presa intermedia per la continua e la principale per l'alternata. per il numero di bobine quello che cambia e' la frequenza del generatore, sarebbe meglio guardare i dati di targa, quindi la potenza massima che genera e a quanti giri.

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Lo statore lo modifichi se hai bisogno di tutti i watt che ti puo' fornire, ad esempio se sulle puntine ti servono 30watt l'unica e' modificare lo statore, altrimenti raddrizzatore a singola semionda e 15w disponibili.

Sia chiaro che per utilizzare il ponte e' necessario avere la massa flottante.

come ponte puo' andar bene questo:

http://www.mouser.it/ProductDetail/Fairchild-Semiconductor/GBPC2506/?qs=sGAEpiMZZMtQ8nqTKtFS%2fLDhWhDI65nsCZketvRVGVM%3d

 

Prova a staccare tutto l'impianto e col tester misura la tensione in una bella sgasata, resterai sorpreso.

La corrente impulsiva fa solo bene alla batteria, guarda qualsiasi impianto di bordo e vedrai che non ha nessuna forma di filtraggio. Ovvio che senza batteria il condensatore glielo devi mettere, ma poi li dipende dall'assorbimento, rischi di trovarti con una bella bottiglia sotto la sella.

 

Questa cosa dello statore non l'ho ancora ben chiara, io l'ho sempre pensato come un generatore di tensione alternata, un polo collegato al telaio e uno in uscita con il filo, quindi perchè se ad un ponte collego un polo dell'alternata a massa e l'altro al cavo in uscita dovrei avere solo metà potenza in uscita in continua?

 

Come ponte di Graetz ne ho anche uno da 8A che basterebbe, intendevo per regolare cosa usare per tagliare a 12V!

 

Per la misura di tensione dovrò usare un Voltmetro analogico, il multimetro digitale impazzisce vicino alla vespa.

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I dati di targa sono misurati in alternata. Quindi nel caso specifico i 30W sono misurati in alternata. Se hai un impianto che va in alternata considera che ad ogni ciclo hai un picco positivo rispetto a massa e uno negativo rispetto a massa. La somma ti da 30W. Legando un polo a massa riesci ad utilizzare solo i picchi positivi rispetto a massa, che sono il 50% della potenza massima. Per questo con uno statore con un polo a massa avrai sempre meta' della potenza, come ho dimostrato prima col mio schemino, vincolando un polo a massa non puoi raddrizzare tutte e due le semionde.

 

Per regolare i 12V non usare regolatori lineari in cc, scaldano, hanno bisogno di raffreddamento e sono ingombranti. La soluzione piu' efficiente e' utilizzare un regolatore shunt in alternata, solo dopo raddrizzare.

 

Per lo strumento che impazzisce dovresti montare una candela resistiva, a me impazziva lo strumento sip prima di montarla, dopo tutto ok.

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Incomincio a capire molto meglio :) Grazie a todos...

 

Piuttosto uno schema con inserito il regolatore shunt e il funzionamento del tutto sarebbe bello perchè volendo si può avere anche la presa per l'alternata e regolata pure...

 

Le misure per i vari statori non so chi le abbia mai fatte e dove si possono trovare....

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Dany si puó essere perchè ho fatto un impianto misto ho lasciato il clacson in alternata

Ho usato la vespa tutta la scorsa stagione così configurata e la batteria da 6 amper non ha mai subito scariche

Uso lampadine classiche ad incandescenza.

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