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Si riparte! POLINONE 2.0 C60


Ospite Scr@mble

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Qualunque gt fosse ormai se ne può parlare al passato :D

 

Adriano, secondo me non sei stato attaccato.

Penso che vari utenti abbiano provato a trovare il motivo per cui il tuo blocco fosse esploso.

Io da ignorante concordo nel pensare che la componente che ha ceduto sia la biella.

Purtroppo in situazioni simili è quasi impossibile avere delle certezze, ma se fossi in pinasco inizierei a fare dei controlli di qualità approfonditi sul loro fornitore....

 

Ciao

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Si vede che il pistone Malossi deve essere più robusto del Polini, non si è spappolato; è una cosa da tener presente, può tornare utile in qualche mia elaborazione futura.

 

Per gli alberi sono un po' sconcertato, vedo bielle Pinasco e meceur spezzate; probabilmente i componenti Pinasco van bene quando lavorano accoppiati tra loro, gruppo termico Pinasco e albero Pinasco, forse l'albero Pinasco anche col Polinone senza squish abbassato va pure bene.

 

Ma se uno monta un albero Polini corsa 60 e poi abbassa lo squish come fatto da scr@mble, può stare tranquillo? O un Maolossone bello pompato, quanto può reggere un albero?

 

Forse andrebbero misurati ed indicati i limiti delle bielle, non ho idea come si misurino, però se uno sa che quell'albero non può tenere più di un valore "x" di compressione o altro valore del genere, si assume la responsabile di provare o meno ad andare oltre.

 

Non si può procedere empiricamente, spaccando motori, per sapere che oltre certi limiti non si può andare, ogni motore costa e non poco, spaccarlo è una bella botta anche per la tasca.

 

Diventa angoscioso mettersi su un motore pompato per bene, comincio a preferire il Piaggio di serie, almeno si rompe molto poco. :-(

KL01 alias Uncato_Racing

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Ospite Scr@mble

Si vede che il pistone Malossi deve essere più robusto del Polini, non si è spappolato; è una cosa da tener presente, può tornare utile in qualche mia elaborazione futura.

 

Per gli alberi sono un po' sconcertato, vedo bielle Pinasco e meceur spezzate; probabilmente i componenti Pinasco van bene quando lavorano accoppiati tra loro, gruppo termico Pinasco e albero Pinasco, forse l'albero Pinasco anche col Polinone senza squish abbassato va pure bene.

 

Ma se uno monta un albero Polini corsa 60 e poi abbassa lo squish come fatto da scr@mble, può stare tranquillo? O un Maolossone bello pompato, quanto può reggere un albero?

 

Forse andrebbero misurati ed indicati i limiti delle bielle, non ho idea come si misurino, però se uno sa che quell'albero non può tenere più di un valore "x" di compressione o altro valore del genere, si assume la responsabile di provare o meno ad andare oltre.

 

Non si può procedere empiricamente, spaccando motori, per sapere che oltre certi limiti non si può andare, ogni motore costa e non poco, spaccarlo è una bella botta anche per la tasca.

 

Quoto in pieno.....

Se si riuscisse ad accettare le prestazioni del motore originale, se ne guadagnerebbe soprattutto in affidabilità e consumi, però ora che ci siano abituati ad andare forte, la cosa è quasi impossibile..... Di danni ne ho fatti, specialmente a 16 anni, quando si prendeva e si montava una trasformazione e magari si laaciavano i getti originali e non si raccordavano nemmeno i carter..... Danni come quello che avete visto, mai capitati.

Una cosa è certa: rispetto a prima ho imparato ad "ascoltare" il motore ed è difficile che faccia un rumore o un qualcosa di strano, passando inosservato.....

La rottura è stata improvvisa ed imprevedibile.

Comunque, quando ritorna l'albero e mi rimettero' a fare il motore, misurero' anche il RDC, così da scongiurare che non sia troppo alto....

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Il pistone Malossi, a mio avviso, è nettamente il migliore tanto dal punto di vista della robustezza quanto da quello della fluidodinamica. Oltretutto è praticamente impossibile surriscaldarne il centro del cielo perché sotto è ampiamente alettato. Io di solito lo monto con lo spinotto del Polini, che è un po' più leggero.

Se è vero che l'albero e soprattutto la biella Pinasco - come taluni sostengono- sia affidabilissima con il GT Pinasco,  ciò secondo me si spiega solo con il fatto che quest'ultimo è molto meno potente  del Polini e del Malossi.

Comunque, tanti anni fa, quando non esistevano tutti i bei prodotti disponibili ora, si montava il terribile Polinone 210 monofascia in ghisa, che picchiava e grippava senza pietà, su alberi originali lavorati e... Inchiodate tante, ma bielle rotte nessuna: meditiamo; meditate; mediti soprattutto chi mi è sembrato andare alla disperata ricerca di nessi eziologici che per ora voglio limitarmi a definire un po' fantasiosi  ;-)

Modificato da Tondo68
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Ospite Turbobestia

Ciao SCRAMBLE

Come ho scritto nello scorso post ho detto che non scrivo più sui forum per vari motivi che non sto più ad elencare, siccome sono stati i miei amici a segnalarmi la cosa chiedendomi di intervenire come “paladino della Pinasco…”, io l’ho fatto,  sia per loro sia per dare a te una mano o una possibile spiegazione secondo la mia esperienza in questo campo.

Non mi sembra di aver preso le difese di nessuno e di aver parlato in modo equilibrato sia nel riguardo di Polini sia nel riguardo di Pinasco, ho solo elencato ed elencherò dati di fatto che conosco personalmente o che sono a conoscenza di tutti. Come già detto in precedenza, il post è scritto da TURBOBESTIA, iscritto a questo forum dal 2005 e non da Pinasco, perché nonostante collabori con loro, io parlo in base alle mie esperienze lavorative, quelle dei raid e quella in pista, in pratica mi occupo di Vespa  7 giorni alla settimana…

 

Io sono qui per darti una mano e non per criticare il tuo lavoro, è chiaro che quando uno trasforma la sua Vespina in un mostro deve mettere in conto la possibilità che tuoni il motore per un qualunque inconveniente.  Molto spesso mi si chiede: consigliami come fare un motore che vada sempre forte, che sia affidabile e che consumi poco… beh sono 3 cose che insieme non possono convivere se per andare forte si intende oltre i 125km/h e quindi in questo caso un fattore pregiudica l’altro…

 

Torniamo al nostro discorso, e questo non è riferito solo a te ma è riferito più o meno a tutti nel senso che, visto che si tratta di una discussione aperta, chiunque può leggere questo msg e trarre le proprie conclusioni.

 

Come detto nel msg precedente abbiamo 2 motori identici che hanno avuto lo stesso problema, la rottura dell’albero motore, con l’unica differenza che gli alberi rotti in questione sono di 2 marche diverse, Mec eur e Pinasco, ci troviamo ad avere una rottura del pistone nel medesimo punto e 2 bielle rotte in maniera diversa. Traendo le conclusioni, come già scritto nel post precedente, secondo me si è spezzato il pistone e questa cosa ha portato alla rottura dell’albero che si è svirgolato. Mi sembra una teoria possibile visto gli esempi in questione…

 

In tale discussione ho notato che non si analizzano i fatti, correggetemi se sbaglio, ma sembra venga fatta una caccia alle streghe puntando il dito a priori verso il colpevole apparente, la biella Pinasco. Peccato che la bielle da Large siano estremamente e lo sottolineo nuovamente, ESTREMAMENTE sovradimensionate per quello che devono sopportare e si possono rompere solo se c’è un fattore che innesca tale rottura come un possibile sbiellaggio, parametri motore non a posto, la rottura di un pistone, rapporti di compressione troppo elevati ecc ecc ecc…

 

Qualcuno potrebbe dirmi che è dipeso da un errore nei trattamenti termici, è vero, ci può stare, ma se fosse così dovrebbero esserci molte più bielle spaccate invece ne contiamo solo 3 su migliaia di alberi motore in giro per il mondo, e poi sia Meceur che Pinasco hanno sbagliato entrambi i trattamenti? Mmmmmmmm, statisticamente risulta molto improbabile se non impossibile…

 

Teniamo conto, come detto poco fa, che in giro per il mondo ci siano migliaia di alberi Pinasco montati sui più disparati modelli di Vespa coi più disparati motori di tutte le cavallerie e qui si parla di 3 casi in 5 anni che l’albero è in produzione, 3 casi su migliaia di alberi che girano su strada e pista? Beh mi sembra di contare 3 gocce nell’oceano… 

 

Gli alberi in questione hanno vinto l’anno scorso la 10h di Magny-Cours primi in classifica assoluta e primi di categoria, quest’anno, stessa gara qualche settimana fa, un 225 si è classificato 3° in gara e primo di categoria lasciando alle spalle motori di marchi che ben conoscete, sono stati usati quest’anno per imprese eccezionali su strada e fuori strada come già raccontati nello scorso post e tutti si sono comportati egregiamente senza dare un minimo segno di cedimento.

 

Riprendiamo in esame i 3 casi:

il primo motore tedesco citato in questo post ce l’ho io e vi garantisco che se dessi in mano a mia sorella un fresino e 2 attrezzi saprebbe fare un lavoro migliore, il motore è talmente fatto bene che ancora non sono riuscito ad aprirlo visto che è stato tutto serrato a morte con la pistola pneumatica dei camion, vi servono prove? Vi posso pubblicare tutte le foto che volete e poi giudicate voi…

 

Il secondo caso è questo del pistone Polini spezzato in 2 che a mio avviso ha causato la rottura dell’albero visto che la stessa cosa è successa  anche ad altre persone con stesso motore ed alberi diversi, se non mi sbaglio si parlava in pagina 7 o 8 di un altro Polini con pistone spezzato e albero Mazzucchelli inchiodato, giusto?

 

Il terzo caso, sempre tedesco, il tizio che ha tritato tutto ha contattato la Pinasco chiedendo quale potesse  essere la causa  e scrivendo nella mail: ho comprato l’albero motore un anno fa e recentemente ho montato un nuovo cilindro, il mio motore ha oltre 30CV certificati e lo uso per andare in giro… FINE…  Anche qui alla richiesta di ulteriori dettagli tecnici come rapporti di compressione squish e altri dati, solo silenzio totale, è stato richiesto anche il rientro dell’albero per verificare se il problema era da imputare allo stesso, anche qui, per il momento, silenzio… Chiedi assistenza e ti rispondono immediatamente, non fornisci i dati richiesti e non confermi se invierai l’albero, sono passati solo due giorni, ma intanto posti solo delle foto… Se avessi il potere di capire i problemi solo guardando alcune foto lo impiegherei per vincere al super enalotto…

 

Tanto per fare un esempio, Pinasco, ufficialmente, non sa nulla di questa storia perché nessuno ha inviato una mail con una richiesta di assistenza, la conosce solo perché io ho avvertito l’azienda.

 

Questo è tutto ciò che devo dire, mi sembra di aver argomentato nel dettaglio ogni possibilità, di più non posso fare, con questo mio msg chiudo il discorso… alla fine ho letto 14 pagine di idee, supposizioni, possibilità e storie di ragioneria su questo o quel produttore ma nessun dato tecnico che possa  far chiarezza sull’accaduto.

 

Ciao ciao

 

Turbo

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ciao scusa Turbo tre domande senza polemica alcuna, essendo io cliente pinasco ho un large con 225 e albero c60,

sia polini con il 220.

i 5 anni di cui parli di produzione dell'albero, si riferiscono alla versione standard (quella che monto io),

il nuovo, Quello che aveva Adriano, e il corsa 62 montano la stella biella dello standard?

se il pistone polini secondo te è causa del problema, anche il pistone pinasco è a rischio essendo uguali e solo di diametro diverso.

allora se uno abbassa e incassa una testa pinasco rischia di spaccare il pistone nella stessa maniera e fare la macedonia di motore.

terza e ultima cosa, ci sono le foto di 2 motori con cilindro malossi e albero pinasco rotti nella stessa maniera, è a rischio anche il pistone malossi?

 

grazie

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Ospite Scr@mble

L'albero che avevo io, non credo che abbia 5 anni......pure sul sito, quando l'ho acquistato, si parlava di NOVITA' e molti venditori neppure ce l'avevano....

Comunque sia, non voglio fare polemica, anche perchè sarebbe inutile......

Volendo avrei un lungo elenco di cose da mostrare, dove il Rapporto di Compressione e lo squish non contano........(cerchi tubeless, campane frizione, ammortizzatori, clutch slider e portaboccoli temprati).....

Torno a ripetere che io NON HO CHIESTO NIENTE, ma mi sono limitato a mettere le foto di quello che è successo.....

Penso che questo sia un mio diritto, specialmente se lo esercito in maniera corretta.

Se volevo chiedere qualcosa, e se avessi avuto la certezza che il fatto non potesse essere imputabile ad un mio errore, avrei scritto o telefonato al produttore.....

Io non escludo che possa dipendere da me, tu invece lo hai fatto a priori, dicendo che si è rotto il pistone, pistone che pure voi utilizzate.....

Il nome del marchio io l'ho fatto solo quando ho deciso di comprare quell'albero......(tra l'altro ti ho pure mandato un messaggio su facebook per chiederti consigli su di esso) al quale non ho avuto risposta.

Certo, non eri assolutamente obbligato a farlo e di certo io non me la sono presa, tanto che l'albero l'ho comprato comunque.......

In ogni caso, voglio che la polemica si chiuda, anche perchè stiamo andando OFF TOPIC rispetto all'argomento iniziale.

 

Se ci sono altre cose da dire (per me no) continuiamo pure in MP.

 

Grazie.

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Ciao SCRAMBLE

Come ho scritto nello scorso post ho detto che non scrivo più sui forum per vari motivi che non sto più ad elencare, siccome sono stati i miei amici a segnalarmi la cosa chiedendomi di intervenire come “paladino della Pinasco…”, io l’ho fatto,  sia per loro sia per dare a te una mano o una possibile spiegazione secondo la mia esperienza in questo campo.

Non mi sembra di aver preso le difese di nessuno e di aver parlato in modo equilibrato sia nel riguardo di Polini sia nel riguardo di Pinasco, ho solo elencato ed elencherò dati di fatto che conosco personalmente o che sono a conoscenza di tutti. Come già detto in precedenza, il post è scritto da TURBOBESTIA, iscritto a questo forum dal 2005 e non da Pinasco, perché nonostante collabori con loro, io parlo in base alle mie esperienze lavorative, quelle dei raid e quella in pista, in pratica mi occupo di Vespa  7 giorni alla settimana…

 

Io sono qui per darti una mano e non per criticare il tuo lavoro, è chiaro che quando uno trasforma la sua Vespina in un mostro deve mettere in conto la possibilità che tuoni il motore per un qualunque inconveniente.  Molto spesso mi si chiede: consigliami come fare un motore che vada sempre forte, che sia affidabile e che consumi poco… beh sono 3 cose che insieme non possono convivere se per andare forte si intende oltre i 125km/h e quindi in questo caso un fattore pregiudica l’altro…

 

Torniamo al nostro discorso, e questo non è riferito solo a te ma è riferito più o meno a tutti nel senso che, visto che si tratta di una discussione aperta, chiunque può leggere questo msg e trarre le proprie conclusioni.

 

Come detto nel msg precedente abbiamo 2 motori identici che hanno avuto lo stesso problema, la rottura dell’albero motore, con l’unica differenza che gli alberi rotti in questione sono di 2 marche diverse, Mec eur e Pinasco, ci troviamo ad avere una rottura del pistone nel medesimo punto e 2 bielle rotte in maniera diversa. Traendo le conclusioni, come già scritto nel post precedente, secondo me si è spezzato il pistone e questa cosa ha portato alla rottura dell’albero che si è svirgolato. Mi sembra una teoria possibile visto gli esempi in questione…

 

In tale discussione ho notato che non si analizzano i fatti, correggetemi se sbaglio, ma sembra venga fatta una caccia alle streghe puntando il dito a priori verso il colpevole apparente, la biella Pinasco. Peccato che la bielle da Large siano estremamente e lo sottolineo nuovamente, ESTREMAMENTE sovradimensionate per quello che devono sopportare e si possono rompere solo se c’è un fattore che innesca tale rottura come un possibile sbiellaggio, parametri motore non a posto, la rottura di un pistone, rapporti di compressione troppo elevati ecc ecc ecc…

 

Qualcuno potrebbe dirmi che è dipeso da un errore nei trattamenti termici, è vero, ci può stare, ma se fosse così dovrebbero esserci molte più bielle spaccate invece ne contiamo solo 3 su migliaia di alberi motore in giro per il mondo, e poi sia Meceur che Pinasco hanno sbagliato entrambi i trattamenti? Mmmmmmmm, statisticamente risulta molto improbabile se non impossibile…

 

Teniamo conto, come detto poco fa, che in giro per il mondo ci siano migliaia di alberi Pinasco montati sui più disparati modelli di Vespa coi più disparati motori di tutte le cavallerie e qui si parla di 3 casi in 5 anni che l’albero è in produzione, 3 casi su migliaia di alberi che girano su strada e pista? Beh mi sembra di contare 3 gocce nell’oceano… 

 

Gli alberi in questione hanno vinto l’anno scorso la 10h di Magny-Cours primi in classifica assoluta e primi di categoria, quest’anno, stessa gara qualche settimana fa, un 225 si è classificato 3° in gara e primo di categoria lasciando alle spalle motori di marchi che ben conoscete, sono stati usati quest’anno per imprese eccezionali su strada e fuori strada come già raccontati nello scorso post e tutti si sono comportati egregiamente senza dare un minimo segno di cedimento.

 

Riprendiamo in esame i 3 casi:

il primo motore tedesco citato in questo post ce l’ho io e vi garantisco che se dessi in mano a mia sorella un fresino e 2 attrezzi saprebbe fare un lavoro migliore, il motore è talmente fatto bene che ancora non sono riuscito ad aprirlo visto che è stato tutto serrato a morte con la pistola pneumatica dei camion, vi servono prove? Vi posso pubblicare tutte le foto che volete e poi giudicate voi…

 

Il secondo caso è questo del pistone Polini spezzato in 2 che a mio avviso ha causato la rottura dell’albero visto che la stessa cosa è successa  anche ad altre persone con stesso motore ed alberi diversi, se non mi sbaglio si parlava in pagina 7 o 8 di un altro Polini con pistone spezzato e albero Mazzucchelli inchiodato, giusto?

 

Il terzo caso, sempre tedesco, il tizio che ha tritato tutto ha contattato la Pinasco chiedendo quale potesse  essere la causa  e scrivendo nella mail: ho comprato l’albero motore un anno fa e recentemente ho montato un nuovo cilindro, il mio motore ha oltre 30CV certificati e lo uso per andare in giro… FINE…  Anche qui alla richiesta di ulteriori dettagli tecnici come rapporti di compressione squish e altri dati, solo silenzio totale, è stato richiesto anche il rientro dell’albero per verificare se il problema era da imputare allo stesso, anche qui, per il momento, silenzio… Chiedi assistenza e ti rispondono immediatamente, non fornisci i dati richiesti e non confermi se invierai l’albero, sono passati solo due giorni, ma intanto posti solo delle foto… Se avessi il potere di capire i problemi solo guardando alcune foto lo impiegherei per vincere al super enalotto…

 

Tanto per fare un esempio, Pinasco, ufficialmente, non sa nulla di questa storia perché nessuno ha inviato una mail con una richiesta di assistenza, la conosce solo perché io ho avvertito l’azienda.

 

Questo è tutto ciò che devo dire, mi sembra di aver argomentato nel dettaglio ogni possibilità, di più non posso fare, con questo mio msg chiudo il discorso… alla fine ho letto 14 pagine di idee, supposizioni, possibilità e storie di ragioneria su questo o quel produttore ma nessun dato tecnico che possa  far chiarezza sull’accaduto.

 

Ciao ciao

 

Turbo

Bene turbo hai fatto le tue considerazioni, io sono un cliente Pinasco ho comprato molta roba e sono sempre rimasto contento, circa quattro anni fa ho comprato un albero Pinasco corsa 60 con cui ho percorso ca. 9000 km senza problemi ( tirate in autostrada a non finire) tutto l'albero e' di grande qualita`con una biella da far paura e l'asse da 22 mm in tutto questo tempo non ha dato segni di cedimento ( ho montato due cilindri, il vecchio Malossi ed il nuovo Polini) e non si e' neanche aperto, poi ho comprato il famoso Pinasco corsa 62 che avrei sostituito in luogo del corsa 60,appena mi e' arrivato sono rimasto perplesso della biella per me troppo esile,( l'ho scritto anche qui in un altro 3D) ma ho voluto montarlo lo stesso, dopo circa 300 km si e' aperto di brutto  ( 5 decimi) forse e' stata una fortuna, nel frattempo sono successi i fattacci, ed io ho smontato il tutto ed ho rimontato il vecchio albero pero' fatto in corsa 62 con la stessa biella, la differenza di robustezza tra le due bielle e' enorme.

Riguardo le bielle Meceur rotte ( se ne parla ampiamente sun un forum tedesco) si sono rotte perche' troppo sottili come quella Pinasco e non hanno retto, infatti la tipologia e' sempre la stessa, quelle piu' robuste della Meceur non si sono mai rotte, come non si sono rotte quelle robuste Pinasco,qui non si tratta di materiali difettosi ma di robustezza, mi puoi raccontare di gare vinte e di chilometri macinati ma per me quella biella e' troppo fina.

Parlando con un amico non so se e' utente di questo forum, mi ha detto che quando lui ha smontato l' albero ha notato che la flessione della biella faceva toccare la stessa sulla spalla dell'albero,e questo la dice lunga sulla robustezza.

Per me la Pinasco e' una grande azienda continuero' ad comprare i suoi prodotti che sono di grande qualita', ma, secondo me con quella biella ha fatto un grande errore.

Allego i due link dello shop tedesco dove si possono vedere le differenze dei due alberi in questione:

http://www.sip-scootershop.com/de/products/langhubwelle+competition+fur_45028200

http://www.sip-scootershop.com/de/products/langhubwelle+pinasco+fur+vespa+_45028000

Modificato da misterjo
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scusami scr@mble se intervengo nuovamente, ma mi sembra di dover rispondere a quantodetto da Turbo.

 

sono un ignorante in materia e ne sono cosciente, ma trovo la tua risposta non corretta.

scusa, ma proprio tu che parli di dati tecnici che ti mancano, non ne dai uno. asserisci che la biella è la stessa da 5 anni, quando ciò non è vero. 

questa moria di bielle si registra solo da quando esistono i nuovi alberi pinasco. uno dei primi che è stato comprato, che io sappia è stato preso da mega, che non lo ha  montato e lo havenduto a Tondo che dopo un po di uso, per paura di far danni ha ben visto di usarlo come ferma carte.

 

ora io penso che alla fine, magari non è nemmeno completamente colpa dell'albero, magari tutta una serie di concause hanno causato il cedimento della biella, del resto penso che sia questo il motivo che spinge Adriano a non andare a lamentarsi dal produttore e continuare sulla sua strada.

 

detto questo mi piacerebbe che se un "tecnico" come te risponde non faccia supposizioni del tipo, "ma tanto le bielle sono sovradimensionate", ma parli con dei dati e non dica che da 5 anni quell'albero è in giro, perche tutti sanno che non è vero.

 

inoltre è solo recente la moria di bielle (sinceramente non ne avevo mai sentito parlare prima), magari sbaglio ma almeno un campanello d'allarme bisogna ben ascoltarlo. 

 

difendersi a prescindere è l'attitudine di un commerciale, non di un tecnico.

spero di non essere andato troppo OT e di non toccare la sensibilità di nessuno (nel caso me ne scuso e chiedo ai mod di modificare il messaggio, se ritenuto troppo duro)

ciao

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 Peccato che la bielle da Large siano estremamente e lo sottolineo nuovamente, ESTREMAMENTE sovradimensionate per quello che devono sopportare e si possono rompere solo se c’è un fattore che innesca tale rottura come un possibile sbiellaggio, parametri motore non a posto, la rottura di un pistone, rapporti di compressione troppo elevati ecc ecc ecc…

 

Perdonami, allora a quali test sono risultate estremamente sovradimensionate?

All'imballaggio? All'impilaggio nella scaffalatura?

 

 

Guarda, se come mi pare di capire, lavori coi motori, quando ti viene detto che Adriano aveva una testa polini con squish 1.4 se non ricordo male, saprai benissimo che nemmeno possiamo parlare di squish, poichè il famoso effetto squish, a quella distanza lì e con una cupola prettamente commerciale (e quindi conservativa), non si potrà mai arrivare a valori di RC degni di rottura, anche se non ti posta sul topic il valore misurato (che poi, se non sei sicuro che lo sappia fare, rischi pure di avere un valore errato).... E' semplicemente un coperchio, più o meno compresso.

Anche perchè, con l'inerzia, il volume e la bilanciatura di albero px, sarebbe assolutamente controproducente usare valori degni di nota.

 

 

Così per buttarla lì al di fuori del mondo Vespa, alesaggi da 54 a 62mm, girano con metà dello squish ed rdc che con la semplice verde 95 ottani fanno detonare in folle, e dopo 120/140 litri smonti le bielle che sono praticamente intonse, si sostituiscono solo per tornare in tolleranza testa/piede biella... E quelli son motori che li entri in pista a 15 mila e li esci dopo 15/20 giri sempre a 15 mila! ;-)

La stessa azienda, aveva prodotto un lotto di pistoni alleggeriti, ove però sotto stress, si staccavano parti di cielo del pistone. La ditta ha verificato, ha constatato una mancanza, ha ritirato a proprie spese i pistoni, e chiesto di riavere le termiche per farle ricromare ed accoppiare con dei nuovi pistoni, andati poi alla grande. Semplice

 

 

Non che pinasco, o chi per lei, non sappia far pezzi buoni e longevi eh, ma semplicemente  errare è umano, è possibile che ci sia stato un lotto di bielle difettose? con errori nella fusione? nella lavorazione CNC? nei trattamenti termici?

Queste possibilità non mi sembra siano state mensionate; che Adriano invece possa aver chiuso col piccone il motore, come il tizio crucco che ha chiuso il blocco con la morsa, si... Solo questo non capisco.

Nella storia, ci sono stati errori di dimensionamenti di ponti ed edifici pubblici che hanno portato alla morte di centinaia di persone; perchè sembra sia così improbabile possa esserci un semplice problema in una biella, per un mercato di super nicchia come il nostro?

Modificato da Giollo

"Così ho tirato giù la doppietta dalla parete 
e gli ho sparato due colpi d'avvertimento... 
...dritto in mezzo agli occhi."

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Nella storia, ci sono stati errori di dimensionamenti di ponti ed edifici pubblici che hanno portato alla morte di centinaia di persone; perchè sembra sia così improbabile possa esserci un semplice problema in una biella, per un mercato di super nicchia come il nostro?

Adriano

Per caso tirava una brezza leggera? :D

Magari anche nel tuo caso é la causa :P

 

Tacoma: http://youtu.be/0spXN4w9tMs

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Ospite Scr@mble

Mah si, dai....

Alla fine ognuno ha le proprie opinioni ed è difficile trovare un accordo, specialmente quando si è dietro af una tastiera e si ragiona con delle foto e senza toccare con mano.....

Io non volevo scatenare un putiferio, ne' tantoneno screditare un marchio, che pure io reputo tra i più prolifici nel settore vespa, specialmente large, che sono in genere un po' snobbate.....

Le persone che frequentano questa sezione del forum, sono abbastanza intelligenti da capire che la verità sta nel mezzo e mi pare che ognuno di coloro che sono intervenuti, lo hanno fatto in maniera decisa, ma mai offensiva e fuori dalla decenza.

Io penso che ora bisogna tornare in topic, altrimenti si continuerà ad alimentare il fuoco delle polemiche.

Sono sicuro che la Pinasco, forte della sua esperienza ed autorevolezza, approfittera' di quanto accaduto, per fare le proprie vetifiche, come sono sicuro che io se rifarò tutto, ci mettero' il doppio dell'attenzione.

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visto che si parlava di RC e squish qualche misura l'ho fatta.

 

paragonando la testa poli per px200

e la testa pinasco VRH candela centrale versione corsa 60.

 

1- se prendiamo in considerazione la sola testa, hanno uno squish diverso.

 

2- SE montiamo le 2 teste con lo stesso squish, usando spessori in testa per rendeli uguali, le 2 teste hanno praticamente lo stesso RC

 

3- SE montaimo le teste con 1,8mm  di squish, entrambe le teste hanno un RC di 10,5:1

 

4-  SE montaimo le teste con 1,2 mm  di squish, entrambe le teste hanno un RC di 11,5:1

 

5- Le 2 teste hanno la banda di squish con inclinazione diversa, la polini 16°, la pinasco 11°.

 

le misure le ho fatte io, a mano, ripetute piu di una volta, e fata la media.

chiaramente le misure sono affette da una certa % di errore dovute alla mia manualita.

 

la prova su strada:

 

ho un pinasco corsa 60, con testa vrh candela centrale squish 1,8mm. ottimizzato negli anni con piccole variazioni di carburazione ed anticipo, cercando quello che a me sembrava il miglio risultato.

Ho smontato la pinsco, e montato la polini con lo stesso squish, e quindi stesso RC.

 

il risultato: la vespa andava leggermente piu forte con la pinasco,

pero con la pinasco a motore caldo avevo un po di calo di prestazione

 

con la polini va un pochino meno ma le prestazioni sono piu costanti.

 

nei prossimi tempi vorrei rimontare la polini, e con piccoli aggiustamenti di anticipo e carburazione cercare l'ottimo.

 

ciao!

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Io con il Polini 221 (e 229 per i pochi km che l'ho usato) mi tengo a 1,6-1,7. La testa è la Polini nuova, però con la cupola un po' scavata e la banda di squish un po' ridotta, quindi RC anche sotto 10,5, come in effetti mi risultava da misure approssimative che avevo fatto solo per avere la sicurezza di essere su valori ragionevoli.

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