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130 polini stradale


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Salve ragazzi, è passato tantissimo tempo da quando ho aperto questa discussione.

Finalmente sono riuscito a prendermi del tempo per assicurare la vespa e girarci un po’.

Aimè sono passati 10 anni e solo per poche stagioni ci ho girato..a distanza dall’ ultimo giro fatto nel 2018 mi sembra di averla guidata solo 2 giorni fa..stupendo.

Ora mi farò qualche giretto e magari riporterò qualche info riguardo a questo motore 130 🙂

intanto parto con questo breve video per farvela vedere

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..vespa forever..

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Buonasera,

dunque ho dato una spulciata alle foto che avevo fatto all' epoca..speravo di avere qualcosa in più..

Ho ancora qualche dubbio sul lavoro fatto visto quanto tempo è passato, comunque sono quasi certo di quanto sotto:

130 polini rifasato con basetta 1,5mm (fasi dovrebbero essere 122° asp e 180° di scarico, squish 1,4 mm ), scarico allargato e lucidato (penso al 65% circa)

albero et3 originale bilanciato (purtroppo non ricordo come avevo stabilito di farlo..avevo pesato il pistone e valutato la percentuale di sbilanciata maa poi bo..contrappeso realizzato con fetta di tubo e piombo colato dentro)

carter lavorati per raccordare i travasi e per ottenere fasatura di aspira. di 130°+55° (ne sono quasi certo)

campana 27-69

proma

phbl 25

cambio originale

accensione polini

 

Sono passati tanti anni quindi qualche cosa potrebbe sfuggirmi.. e se vedete delle incongruenze può darsi che sia per inesperienza..si gradiscono critiche e consigli!

Ora il motore va bene..mi sembra che abbia una spinta discreta ai medi e allunga abbastanza..

E' il secondo motore che faccio; il primo era sempre un polini ma completamente diverso..più spinto, con espansione e lamellare al carter MRT quindi l' erogazione era molto diversa..non ho chissà quali riferimenti per poter dire se va bene o male..ma ho come l' impressione che la proma sia un pochino al limite..mi piacerebbe molto provarci un espansione per ET3 :-)

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  • 9 months later...

Buonasera,

qualche tempo fa girando con la mia et3 mi si è bloccato il cambio e aprendo il motore ho trovato la crociera rotta..

Ho dato una controllata e sembra che possa riutilizzare il cambio acquistando crociera, rosette e seeger che si sono deformati.. la prima marcia era bloccata sull albero perché intraversata. Però la superficie di strisciamento dell albero mi sembra in buono stato.

ho colto l occasione per misurare il diametro dell albero (47,95mm) e i diametri dei fori delle ruote (48,10mm); c’è un gioco radiale di 0,15mm.

consiglio..quanto dovrebbe essere il gioco radiale e anche quello assiale?

avete qualche consiglio sulla marca della crociera da acquistare?

Grazie

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  • Moderatore
Inviata (modificato)

cavolo ,solo per curiosità ma che marca è quella crocera ??

crocera crimaz easy ,il gioco degli ingranaggi sull'albero è sempre abbondante ,laterale di solito si stà negli 0.2-0,3

Modificato da claudio7099
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ciao a tutti, sono tornato in officina a fare un po’ di foto da farvi vedere..

parlando con un po’ di conoscenti sembra una rottura non così frequente.

Ancora oggi non me la sto spiegando questa rottura, escludendo difetti di fabbricazione..

La marca della crociera non l’ ho trovata.

per caso vi sembra che abbia una finitura superficiale decente? Comunque non ho troppa esperienza nelle crociere..non so come siano fatte quelle che si trovano in commercio ora.

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E purtroppo si è un po’ rovinata la sede del seeger che chiude..sto ancora valutando se riutilizzarlo perché in realtà la superficie che trattiene il seeger si è ridotta di poco..devo ancora verificare che l albero però sia ancora dritto.


Altre stranezze che avrebbero potuto portare alla rottura della crociera sinceramente non mi sembra di trovarle..anche la forcella e i pattini mi sembrano a posto..(uno attualmente segnato durante lo schianto della crociera).

unica cosa i denti dei dischi della frizione completamente schiacciati in solo 2000-3000 km circa!).

posto qualche foto magari vi viene in mente qualcosa..

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Ci sono cestelli/parastrappi e frizioni che questo problema lo risolvo. Basta investirci qualche $. Il csto c'è però ne guadagni in affidabilità e manutenzione.

Sono scelte personali e costose però hai montato, a partire dalla termica, componenti obsoleti che comportano molta manutenzione....come negli anni 80 quando di meglio non c'era sul mercato.

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4 ore fa, rudy ha scritto:

Ci sono cestelli/parastrappi e frizioni che questo problema lo risolvo. Basta investirci qualche $. Il csto c'è però ne guadagni in affidabilità e manutenzione.

Sono scelte personali e costose però hai montato, a partire dalla termica, componenti obsoleti che comportano molta manutenzione....come negli anni 80 quando di meglio non c'era sul mercato.

Accetto consigli, dimmi pure a partire dal cilindro cosa metteresti al posto mio per richiudere il motore..non roba che costa il doppio ovviamente, e per mantenere una prestazione simile a quella di un vecchio polini.

Questo motore l ho chiuso nel 2012, nel frattempo sono uscite tanti componenti che scopro ora..

(Sicuramente devo acquistare dischi frizione e crociera, molto probabilmente il cambio).

..vespa forever..

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Che tipo di budget vuoi mettere sul piatto? Il gruppo termico è ancora buono? Quanto deve durare il motore quando richiuso e quanti km deve fare?

Dalle foto che hai postato, per rimettere in piedi il motore servono, oltre alla crociera, “solo” dischi frizione e cestello campana+parastrappi, ingranaggio accensione, albero cambio (molto probabilmente) e direi anche i pattini del selettore.

 

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Tutto dipende da quanto ci vuoi investire. Ovviamente tutto ha un costo.

Cestello VMC compòeto di Parastrappi

Frizione VMC 4 dischi

Cilindro a me non piace perchè obsoleto però è opinione mia personale ovviamente.

Se valuti un cambio ti consiglio il nuovo VMC Kappa tranquillo e utilizzabile con albero originale. Non serve eliminare il parapolvere lato volano quindi è quasi P&P.

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2 ore fa, rudy ha scritto:

Tutto dipende da quanto ci vuoi investire. Ovviamente tutto ha un costo.

Cestello VMC compòeto di Parastrappi

Frizione VMC 4 dischi

Cilindro a me non piace perchè obsoleto però è opinione mia personale ovviamente.

Se valuti un cambio ti consiglio il nuovo VMC Kappa tranquillo e utilizzabile con albero originale. Non serve eliminare il parapolvere lato volano quindi è quasi P&P.

Bello il kappa nuovo di vmc. Mi intriga. Ho un motore da fare a un amico a cui voglio togliere il polini e montare quello. 

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  • 2 weeks later...

Buongiorno, vorrei riportare i lavori che eseguo per avere qualche consiglio.

Innanzitutto questo è un cilindro che mi  stato regalato nel 2012 e avevo deciso di farci un motore da girare con mia moglie..questo  il motivo per cui avevo comprato componenti molto molto semplici.

Al tempo sbagliai fasandolo un pò troppo alto con la proma quindi il motore andava bene e allungava però non ha mai avuto chissà che spinta.

Ora vorrei fare una prova montando un espansione per valorizzarlo un pò; a casa ho una THM che avevo già utilizzato su altro 130 Polini con buonissimi risultati. E' una marmitta che si adatta alle mie fasi, si monta con cassettino, ce l'ho pronta da montare. Non so se farà troppo rumore, al limite valuterò poi se sostituirla con una nuova VMC a siluro.

Ora sto valutando i rapporti primari e secondari. Ho deciso di acquistare la primaria 27-69 DRT con parastrappi rinforzati e sono indeciso se abbinare un quadruplo :

- quarta corta 10-14-18-21

- terza  e quarta corta 10-14-17-20

Non li ho mai provati i quadrupli ridotti ma facendo due conti mi sembra che la versione con 4 corta corta 21-46 sia sufficiente abbinandola poi eventualmente ai pignoni 26 o 25.

La versione con quarta da 20-46 invece mi sembra sempre abbastanza corta..

Cosa ne pensate?

..vespa forever..

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A mio avviso dipende dal range di giri in cui opera la marmitta.

Per una VMC siluro la 27/69 con cluster 10-14-18-21 “e’ la sua”.

Con espansione e curva motore spostata più agli alti giri, forse il cluster 17-20 ti fa più gioco (anche se poi, come hai scritto, potresti sempre accorciare con pignoni z26 e z25 il cluster 10-14-18-21.

Un cluster da considerare sarebbe anche il malossi 10-15-18-20..2a e 3a più lunghe e 4a più corta

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Ragazzi un parere, ma tra le primarie e secondarie mi sembra di vedere che più o meno tutti i produttori fanno componenti praticamente identici..e anche molto molto simili nel prezzo.

Sto scegliendo il quadruplo 10-14-18-21 e cestello con parastrappi rinforzati 27-69 a cui abbinerò pignone 26.

DRT, Benelli e Fabbri...

i pignoni sono tra 35 e 40€

quadrupli tra 90 e 130€

i cestelli rinforzati con bronzina tra i 130 e 160€

Mi stavo orientando tra questi 3 marchi perchè mi ispirano fiducia..

ma secondo voi sono circa uguali come qualità?

e sono completamente intercambiabili come dentatura?

..vespa forever..

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53 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

se non è specificato divesamente si sono tutti compatibili ,sconsiglio di fare miscugli ,mi ricordo che qualcuno aveva scritto pignone non compatibile con campane surflex 

Infatti ho chiesto apposta questa cosa.

Siccome nel mio motore ho una campana Surflex, pochi giorni fa parlai con Denis della DRT. Mi disse appunto che Surflex ha degli ottimi parastrappi ma che ha una dentatura differente dalle altre, per cui lui ha fatto un modello di pignone da 25 (per campana 69) apposito per Surflex (lo potete vedere tra i suoi prodotti).

Ha aggiunto che non tutti i pignoni modificati DRT non vanno su Surflex, ma è necessario prenderli e provarli..ma l' unico che funziona sicuramente è quello dedicato per Surflex.

In definitiva credo che le dentature, ad eccezione delle accoppiate con Surflex, siano intercambiabili. Non essendone certo però ho scritto a voi per capire se avete trovato altre accoppiate che non funzionano.

(Nella teoria la correzione della dentatura che si esegue per ottenere un numero di denti differente da quello di partenza è un processo ben definito, per questo non mi aspetto differenze così grosse da non fare ingranare ruote/pignoni di marche differenti...rimane il caso noto Surflex che però un pò di dubbio lo lascia).

..vespa forever..

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