ah la crisi...

[Ospite]

...ha colpito anche me!!

dopo più di 20 anni che lavoro ininterrotamente da oggi sono disoccupato!!

checchè ne dica il nostro ex pedopornonano i ristoranti non sono tutti pieni e ho dovuto vendere il mio prima di finire in mezzo alla strada o,peggio, in mano alle banche!!

mi sento...strano...è difficile rimettersi in gioco a 41 anni ma lo farò...d'altronde andiamo in giro a fare km con delle vecchie carrette a 2 tempi volete mica che mi scoraggi per 'ste fesserie ...certo è che guardo mio figlio e spero veramente che cambi qualcosa presto...se no lo aspetta veramente una merda di futuro...

[+ ComiVespa]

probabilmente sono della generazione di tuo figlio e le tue preoccupazioni sono più che fondate, in ogni caso auguri per la "rinascita"

[+ xx75ccy]

credo di essere anche io della generazione di tuo figlio, e come comi preoccupato è dir poco...

in bocca al lupo per trovarti un lavoro decente e che tu possa superare questo momento difficile!

quel pedopornonano di cui parli ce l'ha messo nel deretano a tutti e non ha neppure avuto il buon gusto di usare la vasella...

[+ CRISTINE]

quelli come te e come me nati negli anni 70 hanno la pelle dura

e la spuntano sempre perche' non si arrendono mai....

[+ giorgiopauselli]

ora come ora solo i tedeschi sono tranquilli economicamente,si vede che la loro classe "giuoco di gente lampadata che parla a vanvera" funziona un po meglio,altrimenti che tedeschi sarebbero...

[$ MAXIM]

Caro Luca hai tutta la mia solidarietà . Speriamo che a breve possa darci una notizia diametralmente opposta a questa.

 

In bocca al lupo .

 

 

...ha colpito anche me!!

dopo più di 20 anni che lavoro ininterrotamente da oggi sono disoccupato!!

checchè ne dica il nostro ex pedopornonano i ristoranti non sono tutti pieni e ho dovuto vendere il mio prima di finire in mezzo alla strada o,peggio, in mano alle banche!!

mi sento...strano...è difficile rimettersi in gioco a 41 anni ma lo farò...d'altronde andiamo in giro a fare km con delle vecchie carrette a 2 tempi volete mica che mi scoraggi per 'ste fesserie ...certo è che guardo mio figlio e spero veramente che cambi qualcosa presto...se no lo aspetta veramente una merda di futuro...

[$ Mad_the_mith]

Probabilmente resistono ancora quelli di fascia bassa (piole, trattorie con cucina casalinga, osterie) e quelli di fascia alta/altissima i cui frequentatori nani e ballerine non hanno certo a preoccuparsi se l'iva è passata dal 20% al 21% e gli stipendi hanno perso gran parte del loro potere d'acquisto.

Ciò inutilmente detto è grigia, davvero.

Speriamo che cambi qualcosa e in fretta.

In bocca al lupo.

[robertoromano]

Luca70 condivido appieno,auguri.

[+ Gesoo Creesto]

Solidarietà!

 

Dalla mia posso dirti che vicino alla mia ditta (in piena zona industriale, vicinanze Malpensa) c'è deserto... solo un baretto del cazzzo che propone pasta scotta e hamburger bruciati, prezzi folli, ed è sempre pieno perché non ha concorrenza. Un paio di anni fa hanno aperto un posto decente, ma in men che non si dica si son persi con la qualità del cibo (la carne sembrava cuoio e la pasta sembrava colla!!) e un bel giorno han chiuso senza più riaprire. A noi tocca fare 10 km in pausa pranzo per guadagnare un ristorantino dove si mangia discretamente a prezzi onesti. E comunque anche questo è sempre pieno, pranzo e cena... Se trovi l'idea giusta nel posto giusto, e offri cibo di qualità al prezzo giusto, secondo me non c'è crisi che tenga. Parlo per le mie parti, ovviamente... ma qui in questo periodo c'è la nebbia tutti i giorni e a mezzogiorno ci sono 2 gradi: dovresti imparare a cucinare la cassoeula e la polenta

 

in bocca al lupo per la tua nuova carriera!

 

HINT: i tedeschi vanno pazzi per la cucina italiana

[$ Mad_the_mith]

E le tedesche?

[+ Gesoo Creesto]

anche le tedesche, che apprezzano in particolar modo la cucina vicentina

[+ Grey]

luca, purtroppo abbiamo visto che chi come te' che mette in campo professionalita', e un po' di bellezza nel locale non viene ripagato come si dovrebbe, ho' amici nelle tue analoghe situazioni, qualita' nei prodotti,locali tenuti puliti e in ordine, insomma, professionalita a 100, poi, passi al venerdi' sera davanti a un distributore, dove ce' un furgone marcio con l'esercente con un grembiule tutto lercio di unto, che ti serve dei panini che la qualita' e di indubbia discutibilita', e che ti serve il panino e con la stessa mano tira su i soldi,ma sopratutto ci sono file di ragazzi e signori di varie eta' che aspettano il loro turno, poi sentendo i discorsi di chi e' abituale consumatore di queste cianfrusaglie alimentari che gli e' restato nello stomaco 3 anni, beh, io credo che ci sia qualkosa di veramente profondo nella societa' che non va', io provengo da una famiglia dove anche se semplici, ma i pasti erano di qualita' , schizzotto fatto in casa, pollo ruspante del tuo pollaio, tagliatelle fatte in casa con brodo delle tue galline ecc ecc, beh, non voglio dire che si deve mangiare cosi' perche' e' impossibile creare la filiera alimentare necessaria per produrre questi alimenti per tutti, ma mangiare un po' come si deve, come ho' sentito in qualke discorso fatto da te' che ti piace proprio creare delle buone pietanze, insomma non rende giustizia...la professionalita' che venga soppressa dalla precarieta' forte ediscutibile anche in questo settore proprio non ci sta'....ti auguro un sacco di bene per un futuro di soddisfazione a livello professionale per il tuo futuro, avendo visto quello che hai fattto anche se non felicemente conclusa sono sicuro che saprai fare le scelte giuste per essere vincente....

[Ospite]

Solidarietà!

 

Dalla mia posso dirti che vicino alla mia ditta (in piena zona industriale, vicinanze Malpensa) c'è deserto... solo un baretto del cazzzo che propone pasta scotta e hamburger bruciati, prezzi folli, ed è sempre pieno perché non ha concorrenza. Un paio di anni fa hanno aperto un posto decente, ma in men che non si dica si son persi con la qualità del cibo (la carne sembrava cuoio e la pasta sembrava colla!!) e un bel giorno han chiuso senza più riaprire. A noi tocca fare 10 km in pausa pranzo per guadagnare un ristorantino dove si mangia discretamente a prezzi onesti. E comunque anche questo è sempre pieno, pranzo e cena... Se trovi l'idea giusta nel posto giusto, e offri cibo di qualità al prezzo giusto, secondo me non c'è crisi che tenga. Parlo per le mie parti, ovviamente... ma qui in questo periodo c'è la nebbia tutti i giorni e a mezzogiorno ci sono 2 gradi: dovresti imparare a cucinare la cassoeula e la polenta

 

in bocca al lupo per la tua nuova carriera!

 

HINT: i tedeschi vanno pazzi per la cucina italiana

e c'hai anche ragione...ma se ti fai un giro a messina sembra una città fantasma...in centro ci sono più botteghe sfitte che aperte!! ed è una città dove purtroppo( e per fortuna) non ci sono nani e ballerine...una città dove la classe media( la mia clientela) è in ginocchio, esce per mangiarsi una pizza ogni tanto e stop...io avevo( che impressione dirlo!!)il ristorante dietro il tribunale, gli avvocati erano il 50%della mia clientela...adesso la categoria è in ginocchio( già da un paio d'anni), i loro clienti non li pagano e loro sono alla frutta di conseguenza( oltre ad essere in troppi...ma questo è un male tutto siciliano!), a pranzo si mangiano un panino in salumeria mentre prima venivano a pranzo coi clienti!!

inoltre una cosa non capisco...io era ormai 3 anni che non alzavo i prezzi per essere competitivo ma i fornitori ogni anno aumentavano i loro come se la crisi non ci fosse!! la qualità purtroppo costa mantenerla e io preferisco chiudere piuttosto che dare merda...faccia ne ho una sola e la testa sempre ben alta quando cammino per strada!!

@Stefano...grazie di cuore per le belle parole...non capisci un mattarello di vespe ma sei un amico!!!

[$ Mad_the_mith]

Ohi ohi.

La situazione nel nord ovest è un po' messa meglio. Dove andiamo noi al venerdì sera fai fatica ad entrare anche alle 22, è un posto gradevole che propone pochi piatti semplici tradizionali, abbondanti, una carta dei vini essenziale e non spocchiosa (incluso un buon barbera sfuso) e un conto che difficilmente supera i 25 euro a testa. Poco più di una pizza insomma.

Per i pranzi di lavoro si trovano anche in centro parecchi posti che con 13 euro ti sfamano bene, sia tradizionali che con buffet a prezzo fisso.

Ovvio che prima di andare a mangiare qualcosa di più impegnativo ci si pensa e ci si ripensa, spesso prefendo l'acquisto di una buona bottiglia in enoteca e di un buon taglio di carne per poi farseli in casa.

 

Tieni duro Luca, appoggio pienamente la tua scelta di non cedere a compromessi sulla qualità del lavoro.

[gRaio]

Caz.zo Luca, che brutta situazione!

Quando penso a cos'è la Sicilia, a quanto belli sono i luoghi, e a quanto è bella la gente che la abita,

non riesco a capacitarmi del fatto che un manipolo di persone,

ancora oggi nel 2011 riesca a manovrare le leve del potere in modo tale che tutto vada sempre più a rotoli.

 

Veramente è una cosa alla quale non riesco a dare risposta.

[+ TheRoadCrew]

Parlando in generale comunque noto che sempre più ristoranti puntano al risparmio:

- cibo di scarsa qualità troppo costoso

- per il vino ritengo che sia un discorso totalmente a parte, ci sono per me rincari che non stanno ne in cielo ne in terra (parlo da appassionato)

 

La miglior serata è a casa(visto poi le politiche che non incoraggiano ad uscire più di tanto).

 

Mi dispiace moltissimo per te, talvolta fattori esterni ti costringono a lasciare.

[+ tekko]

mi spiace tanto, ma dai Luca forza e coraggio....

[Ospite]

Parlando in generale comunque noto che sempre più ristoranti puntano al risparmio:

- cibo di scarsa qualità troppo costoso

- per il vino ritengo che sia un discorso totalmente a parte, ci sono per me rincari che non stanno ne in cielo ne in terra (parlo da appassionato)

 

La miglior serata è a casa(visto poi le politiche che non incoraggiano ad uscire più di tanto).

 

Mi dispiace moltissimo per te, talvolta fattori esterni ti costringono a lasciare.

e sai perchè? perchè nel prezzo del piatto ci devi mettere tutto:luce,gas,acqua,personale,assicurazione,affitto e,all'ultimo, il costo della materia prima...quindi è ovvio che se tutte le componenti elencate aumentano, due sono le vie...o fai pagare un botto il piatto...o cerchi di ammortizzare dove puoi...la qualità delle materie prime appunto...ah...no...cè una terza via...fallisci!!

sul vino sono d'accordissimo con te...rincari eccessivi...a meno che non stiamo parlando di posti con sommelier...allora si potrebbe capire...paghi anche la professionalità di chi ti serve/consiglia...ma in enoteca/supermercato non ha senso...

in riferimento a quello che diceva Mad invece è un discorso molto legato alla regionalità...luoghi dove regna una cucina "povera" sono facilitati in questo senso...ma da noi si mangia pesce...e il pesce è buono solo se fresco...ora...5 anni fà il pescespada a me costava 18/20 euro al kg...adesso siamo sui 28/30...parlo di nostrano...non che lo spagnolo costi tanto meno...ma in compenso fà cagare...e tutti gli altri tipi di pesce seguono a ruota in proporzione...quindi? che si fà? in una società sana aumenti i prezzi, in una in crisi no...guadagni meno...le spese fisse però aumentano ...un circolo vizioso...

[+ TheRoadCrew]

Il tuo discorso non fa una piega.

 

Ti racconto però la mia esperienza, magari ti può essere d'aiuto e darti qualche idea.

Fino poco tempo fa ho lavorato in un locale.

Piccolissimo: 10 coperti

Personale assunto: solo io

Piatti: molto semplici ma di prima qualità (io ed il proprietario ci alzavamo alle 4 di mattina---mercato di chioggia a scegliere il pesce---mercato di mestre a scegliere la verdura)

Cantina: super lavoro di selezione, con piccoli produttori dalla champagne(bot. da 20€) al prosecco sur lie affiancati da nomi più blasonati.

Il posto era di proprietà dell'oste(per sua fortuna) quindi zero affitto.

 

Insomma tutta sta cantilena per dirti che secondo me un locale che ora come ora può funzionare deve avere meno spese possibile.

Talvolta (correggimi se sbaglio) costa di più una salsa pronta che farsela da se.

 

Scusa per le ciaccole, Marco

[Ospite]

Il tuo discorso non fa una piega.

 

Ti racconto però la mia esperienza, magari ti può essere d'aiuto e darti qualche idea.

Fino poco tempo fa ho lavorato in un locale.

Piccolissimo: 10 coperti

Personale assunto: solo io

Piatti: molto semplici ma di prima qualità (io ed il proprietario ci alzavamo alle 4 di mattina---mercato di chioggia a scegliere il pesce---mercato di mestre a scegliere la verdura)

Cantina: super lavoro di selezione, con piccoli produttori dalla champagne(bot. da 20€) al prosecco sur lie affiancati da nomi più blasonati.

Il posto era di proprietà dell'oste(per sua fortuna) quindi zero affitto.

 

Insomma tutta sta cantilena per dirti che secondo me un locale che ora come ora può funzionare deve avere meno spese possibile.

Talvolta (correggimi se sbaglio) costa di più una salsa pronta che farsela da se.

 

Scusa per le ciaccole, Marco

hai ragionissima...ma io il locale ce l'avevo grande e lo stesso eravamo ai minimi termini col personale...sul costo della salsa sono d'accordo con te...noi ci facevamo tutto dentro, pasta,pane,dolci...tutto...ma non posso anche pescare...e scommetto la mia vespa che il pesce a 'Ciosa costa meno che a messina...

[+ TheRoadCrew]

...ti dico, dipende dai giorni: pescano tanto e gli scampi(ovviamente vivi è) te li fanno pagare 20€/kg

pescano poco... e li fanno il prezzo che vogliono.

Insomma è un po' un terno al lotto per il pesce "nostrano" ma lo saprai meglio di me.

Da qui poi la conseguente difficoltà di fare un menù con prezzi costanti.

 

Ho anche da fare un'altra osservazione (poi smetto lo giuro):

tantissimi ristoratori si ostinano ad acquistare lo stesso pesce tutto l'anno(ex branzino o sogliola o quello che vuoi insomma)

quando basterebbe guardare un po' più in la del proprio naso.

Mi spiego: ci sono talmente tante varietà di pesce che metà basta, perché quindi non comprare pesce di stagione?

E' come per la frutta e la verdura... perché volere frutti di bosco tutto l'anno? è logico che in febbraio li pagherai il triplo!!!

 

Marco

[+ vespafast]

ciao luca io da qualche giorno sono nella tua stessa situazione, 30 anni di lavoro 15 di artigiano

11 da carrozziere, 29 di veniciatore di yahct da 15mt a 60 mt... o dato anche assistenza a luna rossa a grosseto

in sede. bene mi sono fatto male alla mano il 21 di sett. il 4 di novembre mi finivano i giorni di inail (20/25 euro al dì)

ed il mio diciamo datore non mi a ancora chiamato, considera che siamo in 20 dipendenti e 3 artigiani ma chi vuoi che taglino le gambe prima?

ragazzi tt gli anni facciamo barche di SIGNORI!! ma sembrano che i soldi li abbiano finiti.

un esempio, un grosso stilista italiano VAL....O dovevea allungare la sua barca di 47mt con all'incirca un preventivo di....

4 milioni e 500 mila di euro, cera lavoro per i verniciatori, tubisti , mecc. ,tappezz., ecc....

bene secondo gli amminisratori e troppo ma il problema è che cerano 750.000 mila euro di IVA percio nulla.

questo effetto domino è stato immediato.

io ora sto facendo barchette e carrozzeria dentro un cantiere di amici, ma è dura e il pross. sarà peggio...

luca ho 44 anni e sono conosciuto in darsena a viareggio ma vedo nero come dice zucchero.....(due figli di 20 e 15)

non ti buttare giù lotta io sono il 3 di 6 fratelli i mie genitori mi hanno solo insegnato a lavorare,e io lavoro.

poi se butta male vendo quello che mi sono costruito e vado fuori da questa italia di tasse e di falza benevolenza.

[Ospite]

Il Ramarro è con te!!

[Ospite]

Il Ramarro è con te!!

ah ,allora sono a posto!!!!

[Ospite]

beh che dire... aggiungo pure io la mia a sto punto.... dato che lavoro in un settore che sente particolarmente la crisi...

 

io ho 25anni e lavoro da 6 in agenzie immobiliari, ora è il secondo anno che ho la mia società.

 

lasciando stare la "giuoco di gente lampadata che parla a vanvera" che, come dal bestiaregolamento non si può tirare in ballo, la situazione è particolarmente fragile e dura. fragile perchè manca poco l'italia vada a puttane (non escort come mr.b e trans come mr. marr) e dura perchè riprendersi da questa situazione è davvero agra...

 

io fino alla terzultima settimana di ottobre ho lavoricchiato (siamo in due soci, entrambi 25 anni, entrambi con tanta voglia di lavorare), da quel momento ad ora ZERO. ma capiamoci, zero vuol dire zero, vuol dire nessun cliente che compra, 1-2 appuntamenti la settimana, mille persone che vendono senza trovare acquirenti, le banche cambiano tasso di interesse di giorno in giorno, lo spred e l'euribor (semplifichiamo: il costo del denaro) sono altalenanti così da crearmi uno scompenso tale da non saper cosa o che prodotto proporre ai miei clienti.

 

ho sintetizzato il possibile perchè di cose da dire ce ne sarebbero tante....

 

io penso solo che sarà davvero dura. ma non come ce la volevano far credere i nostri parlamentari (ex veline, trans, escort, presentatori tv, delinquenti vari...) questo giro non si scherza e sarà davvero un brutto colpo all'unione europea, italia per seconda...

 

staremo a vedere, io ho la fortuna di non aver famiglia quindi l'ipotesi di migrare c'è e si fa sempre piu forte...

 

ma non è risolvere il problema, è trovare "la scappatoia".... qui non è detto che ne verremo fuori vincitori...