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La Frizione secondo me


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Se si guardiamo ai dischi di una moto 125 cross o un kart, sono di spessore maggiore.

Purtroppo noi non abbiamo molto spazio, ma usando ad esempio 4 dischi più spessi nello spazio di 5 si potrebbe risolvere il problema del martellamento.

E invece di usare dischi per Vespa, usare dischi di qualche moto che abbiano 6 o più battute e maggior spessore.

Poi si può aumentare dovutamente il carico delle molle.. se la frizza di Fabio tiene con le molle morbide..

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complimenti per il lavoro eseguito è molto bello esteticamente e ti da la possibilità di cambiare campana senza aprire il motore completo risparmiando tempo e soldi in guarnizioni e paraoli :1

 

 

ciao, guarda che ti stai sbagliando, la ruota dentata dove ci sono tutti i denti non viene via, quella rimane attaccata al cuscinetto, perchè dietro c'è il seiger, quello che viene via, è il pezzo di alluminio dove i dischi frizione sbattono... hai capito ora? ho fatto una spiegazione mooolto veloce... :D

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ciao fabio inizialemente complimenti per la realizzazione, è davvero ben fatta e secondo me terrà alla grande C)

 

volevo qualche info in più su un tuo intervento in cui affermi che sia di primaria importanza l'abbinamento dei dischi sintetici con i dischi conduttori in allu da 1,5...come mai questa affermazione?

quello che vorrei capire,se si usano i classici dischi conduttori forniti nei kit frizione con dischi sintetici, tengono di meno?

come mai lo spessore proprio da 1,5(che ti ha portato a costruriti un mozzetto molto + alto del normale) e non da 1mm?

 

infine mi sapresti indicare dove acquistare degli infradischi di alluminio? sto dando un'occhiata in giro ma non li ho trovati :roll:

 

perdonami se ti ho fatto tutte queste domande ma sono davvero curioso di capire al meglio questa tua opera :mrgreen:

buonasera carabinieri, avete finito di provare la moto? abbiamo visto anche noi che và forte, ci avete passati ad almeno 100 all'ora!! ........FALC 60x54 by LAURO....anche i carramba si rendono conto che và forte ahahahah !!

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Vuoi provare vero! altrimenti cosa li cerchi a fare?

Vai vai, fai esperienza!

Il materiale sintetico con cui sono rivestiti i dischi conduttori accoppiati con condotti in acciaio che danno nel kit Newfreen hanno un coefficiente di attrito ridicolo mentre con Al è decisamente superiore.

A me piacciono perchè hanno poca usura, non risentono del surriscaldamento e staccano alla perfezione.

Nel kit probabilmente li danno in acciaio perchè hanno uno spessore di 0,8mm per stare nel gruppo frizione originale.

I dischi da 1mm in AL non li uso perchè li ritengo troppo sottili, li ho e li ho anche provati, problemi nessuno ma non mi piacciono, li vedo gracilini.

Per gli infradischi di AL sfusi non penso tu possa trovarli, serve acquistare il kit completo dei dischi Falc che puoi trovare direttamente da lui o Sip.

Se vuoi solo gli infradischi passi da me e li vieni a prendere, non farmi spedire per così pochi euro.

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ti ringrazio per la spiegazione molto esaustiva :D

...a dirla tutta non pensavo che con gli infradischi di Al si ottenessero tutti questi benefici,perciò non appena avrò la possibilità li proverò ;-)

buonasera carabinieri, avete finito di provare la moto? abbiamo visto anche noi che và forte, ci avete passati ad almeno 100 all'ora!! ........FALC 60x54 by LAURO....anche i carramba si rendono conto che và forte ahahahah !!

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la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

 

quindi i dischi si ammaccano perchè non abbastanza resilienti, o no? che siano più duri superficialmente conta poco, ciò fa sì che si usurino meno allo strisciamento..

 

Beh, se quelli si possono considerare urti violenti, SI. Però dei tener conto che più che hai uno spessore abbastanza ridotto, quindi devi riuscire a distribuire questo urto nell maniera più omogenea possibile, e distrbuirlo equamente. Insomma secondo me uno dei punti fondamentali è quello di farli lavorare nella maniera migliore possibile.

 

Correggetemi se ho sbagliato

 

Michele

 

Ma??? :roll: non ci sono i parastrappi ad evitare sti urti violenti?! Secondo una mia idea che ho in mente, appena si monta una frizione nuova su una campana nuova il gioco in rotazione dei disci e minimo e l'urto che si verifica in cambiata, per esempio, e minimo... Quello che secondo mè fà rovinare i dischi è che son troppo fini e di materiale del cavolo quindi quando il motore è in tiro cioè sprigiona la coppia massima la pressione nelle battute dei dischi e massima.. poi quando i dischi si rovinano e iniziano a prendere del gioco in rotazione oltre alla pressione si inizia ad avere anche l'urto che fà rovinare sempre più velocemente i dischi..

 

Andando a osservare una frizione di un cross si può notare che ci sono un numero maggiore di battute e i dischi son anche molto più spessi..

Per farvi un esempio i dischi del mio husky 250 che ho appena cambiato sono spessi nella zona di battuta ben 3mm x 5mm e sono ben 12 per 6 dischi..

mentre la vespa son 4 dischi con una superficie di battuta di 1mm x 3.5mm inoltre grazie allo scanso per far uscire il pignone si ha solo 5 denti... (per le misure mi riferisco a dischi originali.... )

Questo è solo un confronto forse troppo forzato, cioè mettere a confronto una frizione nata per sopportare 10 cv a 6000 giri contro una pensata 30 anni dopo per un uso gravoso in pista con potenze molto superiori...

Faula VespaGang

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la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

 

quindi i dischi si ammaccano perchè non abbastanza resilienti, o no? che siano più duri superficialmente conta poco, ciò fa sì che si usurino meno allo strisciamento..

 

Beh, se quelli si possono considerare urti violenti, SI. Però dei tener conto che più che hai uno spessore abbastanza ridotto, quindi devi riuscire a distribuire questo urto nell maniera più omogenea possibile, e distrbuirlo equamente. Insomma secondo me uno dei punti fondamentali è quello di farli lavorare nella maniera migliore possibile.

 

Correggetemi se ho sbagliato

 

Michele

 

Ma??? :roll: non ci sono i parastrappi ad evitare sti urti violenti?! Secondo una mia idea che ho in mente, appena si monta una frizione nuova su una campana nuova il gioco in rotazione dei disci e minimo e l'urto che si verifica in cambiata, per esempio, e minimo... Quello che secondo mè fà rovinare i dischi è che son troppo fini e di materiale del cavolo quindi quando il motore è in tiro cioè sprigiona la coppia massima la pressione nelle battute dei dischi e massima.. poi quando i dischi si rovinano e iniziano a prendere del gioco in rotazione oltre alla pressione si inizia ad avere anche l'urto che fà rovinare sempre più velocemente i dischi..

 

Andando a osservare una frizione di un cross si può notare che ci sono un numero maggiore di battute e i dischi son anche molto più spessi..

Per farvi un esempio i dischi del mio husky 250 che ho appena cambiato sono spessi nella zona di battuta ben 3mm x 5mm e sono ben 12 per 6 dischi..

mentre la vespa son 4 dischi con una superficie di battuta di 1mm x 3.5mm inoltre grazie allo scanso per far uscire il pignone si ha solo 5 denti... (per le misure mi riferisco a dischi originali.... )

Questo è solo un confronto forse troppo forzato, cioè mettere a confronto una frizione nata per sopportare 10 cv a 6000 giri contro una pensata 30 anni dopo per un uso gravoso in pista con potenze molto superiori...

 

:D perfettamente daccordo sulla prima parte, per quanto riguarda la seconda, un numeri di battute superiore non hai lo scopo principale di distribuire meglio gli sforzi?

30219424026380753611533.jpgsupersicb.jpg Disagio Racing Beer

"Vincere è un eventualità. Lo è anche morire. E se non rischi di morire non vinci". Guy Martin

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la resilienza è l attitudine du un materiale a resistere ad urti violenti(sollecitazioni impulsive).

 

quindi i dischi si ammaccano perchè non abbastanza resilienti, o no? che siano più duri superficialmente conta poco, ciò fa sì che si usurino meno allo strisciamento..

 

Beh, se quelli si possono considerare urti violenti, SI. Però dei tener conto che più che hai uno spessore abbastanza ridotto, quindi devi riuscire a distribuire questo urto nell maniera più omogenea possibile, e distrbuirlo equamente. Insomma secondo me uno dei punti fondamentali è quello di farli lavorare nella maniera migliore possibile.

 

Correggetemi se ho sbagliato

 

Michele

 

Ma??? :roll: non ci sono i parastrappi ad evitare sti urti violenti?! Secondo una mia idea che ho in mente, appena si monta una frizione nuova su una campana nuova il gioco in rotazione dei disci e minimo e l'urto che si verifica in cambiata, per esempio, e minimo... Quello che secondo mè fà rovinare i dischi è che son troppo fini e di materiale del cavolo quindi quando il motore è in tiro cioè sprigiona la coppia massima la pressione nelle battute dei dischi e massima.. poi quando i dischi si rovinano e iniziano a prendere del gioco in rotazione oltre alla pressione si inizia ad avere anche l'urto che fà rovinare sempre più velocemente i dischi..

 

Andando a osservare una frizione di un cross si può notare che ci sono un numero maggiore di battute e i dischi son anche molto più spessi..

Per farvi un esempio i dischi del mio husky 250 che ho appena cambiato sono spessi nella zona di battuta ben 3mm x 5mm e sono ben 12 per 6 dischi..

mentre la vespa son 4 dischi con una superficie di battuta di 1mm x 3.5mm inoltre grazie allo scanso per far uscire il pignone si ha solo 5 denti... (per le misure mi riferisco a dischi originali.... )

Questo è solo un confronto forse troppo forzato, cioè mettere a confronto una frizione nata per sopportare 10 cv a 6000 giri contro una pensata 30 anni dopo per un uso gravoso in pista con potenze molto superiori...

 

 

 

:D perfettamente daccordo sulla prima parte, per quanto riguarda la seconda, un numeri di battute superiore non hai lo scopo principale di distribuire meglio gli sforzi?

 

Si si.. infatti Fabio ha fatto bene a fare la campana senza scanso per il pignone, così ha recuperato una battuta e utilizza tutti e 6 i denti... per il discorso del confronto non ha senso perchè la frizione di una moto da cross è dimensionata per quello che ha da fare.. in primis ha un numero di dischi maggiore, poi dischi più spessi, battute dimensionate correttamente inoltre ha i dischi di diametro maggiore che aiuta a far diminuire la forza che secondo me è uno dei parametri fondamentali visto che se osserviamo le varie moto da cross partendo dal 65 ktm passando per l'85 via via fino al 250 2t si nota benissimo che il carter dov'è alloggiato il gruppo frizione aumenta di diametro all'aumentare delle potenze in gioco..

 

Ah il discorso delle battute a mio avviso non è fondamentale per far tenere una frizione, per farla tenere bisogna lavorare su altri parametri.. il mio pensiero è riferito alla durata dei dischi con motori ben pompati visto che vedo sempre di più topic di utenti che usano termiche di ultima generazione per un uso quotidiano.. perche ho visto frizioni che slittavano perche a furia di rovinare le battute avevano fatto spessore impedendo la chiusura a pacco ottimale del gruppo...

 

Comunque se un domani dovessi cimentarmi nella progettazione userei dischi di derivazione minicross tipo Cr85 o Sx85.. penso che come dimensioni ci possano stare...

Faula VespaGang

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.. perche ho visto frizioni che slittavano perche a furia di rovinare le battute avevano fatto spessore impedendo la chiusura a pacco ottimale del gruppo...

 

Comunque se un domani dovessi cimentarmi nella progettazione userei dischi di derivazione minicross tipo Cr85 o Sx85.. penso che come dimensioni ci possano stare...

 

giusto C)

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p1070322h.jpg

 

p1070325x.jpg

 

p1070326a.jpg

che e' perfetta,con l'anello di tenuta sopra avvitato su ogni piolino battente degli indotti non si rompe neanche a morire perche' hanno limitato se non azzerato la torsione degli stessi che genera le rotture del cestello centrale come si e' visto in qualke occasione,con i vostri motori non e' piu' possibile basarsi su un banale seeger come metodo di tenuta,perche' i battenti flettono all'inverosomile,questa la reputo una super frizione....proprio per i 150...

<span style="font-family: courier new" ,="" courier,="" monospace'="">team giallocorse

grey.64@hotmail.it

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Un appunto....

quando si smonta, soprattutto in competizioni quando il tempo è poco, svitare 10 (!!!non ne bastavano 5 magari?) viti per cambiare dei dischi, o anche solo per sostituire il pignoncino dei rapporti, è abbastanza dura. soprattutto quando il tempo è poco.

con il seeger, con il dentino di tenuta, si va 100 volte meglio e più velocemente.

provare per credere.

 

ciao!

La vittoria certo è importante, ma in fondo conta meno dell'emozione e infinitamente meno della sfida

vespaquadrato.jpg

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Se si trattava di utilizzare altra componentistica si poteva fare tutto. Come ogni progetto prima si gettano le basi e poi si sviluppa. Ho scelto il seger perchè ritenevo di voler costruire un qualcosa che sfruttasse componenti vespa (dischi, spingidisco, seger, ecc).

A dimostrazione di ciò la campana con relativo parastrappi si può utilizzare con qualsiasi frizione!

Come ho già evidenziato esiste la sede per il seger nell'anello di chiusura ed inoltre essendo più spesso il mozzetto praticamente il seger entra quasi tutto nella sede. Tutto può succedere ma uscire da li la vedo dura.

Vi posto la foto della frizione montata sul 175cc, è un pò scura ma il seger si vede.

 

54133460.jpg

 

Se l'esigenza di sostituire i pignoni fosse frequente probabilmente farei uno scasso asimmettrico in modo da avere 6 punti di presa in trazione e 5 in decelerazione. Non è il mio caso.

I collaudi proseguono e per adesso tutto ok!

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Adesso io non vorrei fare il guastafeste, ma vorrei ricordare che l'ultimo disco della frizione normale ha i dentini che evitano l'apertura del cestello centrale.

A me non si è mai e dico mai aperta una frizione perchè è saltato via il segger.

Do ragione a Crimaz sul fatto della rapidità. Un buon prodotto racing è qualcosa che si sostituisce facilmente e velocemente, senza attrezzature complicate.

Sono dell'idea che migliorare ciò che ha inventato mamma piaggio come hanno fatto Falc e Quattrini sia la soluzione più intelligente. E direi che han dimostrato di essere più che funzionali e affidabili.

Inutile cercare di montare 75 dischi quando con riesci ad imbrigliare la coppia di un motore da 40CV.

Non dovete mica farci gara uno e due di superbike. Anche se buttate 4 dischi da 10€ tra prove e gara non vedo dove stia il problema.

Ora non per vantarmi o per fare pubblicità io e Terry avevamo problemi alla frizione l'anno scorso, quando il motore ha iniziato ad andare forte non teneva più. Due colpetti di tornio alla M2, un cestello Olimpia un pò più alto e un pacco dischi composto da 3 dischi in acciaio da 1,5mm più 4 dischi di una normale modifica 4 dischi rinforzata.

Stacca perfettamente, è modulabile, e regge tutta la coppia senza problemi.

 

Elogio comunque alla frizione presentata in questo post, mi piace molto in quanto ben fatta.

Un tempo un proto era un cilindro qualsiasi trapiantato sul carter vespa, nel 2012 è diventato una Vespa con trapinatato un motore qualsiasi, con cambio al polso e interasse perno ruota-motore come quello Piaggio.

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Io il sughero lo ho abbandonato, magari prematuramente, per la questione olio da giadinaggio e perchè dopo alcuni lanci si gonfia e non stacca. Voi riuscite a fare partenze ripetute?

La Falc come ho detto la ritengo ottima ma non per questo migliorabile, in precedenza lo ho spiegato.

Io ho voluto coniugare un utilizzo prettamente Racing del Pavesi all'utilizzo stradale decisamente allegro del Falc 175.

Per fare ciò con la dovuta affidabilità e cofort ho ritenuto indispensabile aumentare le superfici di attrito, le battute dei dischi e ricostruire il complessivo parastrappi.

L'insieme degli obbiettivi che mi ero imposto mi hanno portato all'oggetto del post.

Non secondario, anche se volutamente ne parlo raramente il fattore costo, campana DRT e frizione FALC siamo a circa 500Euro, spendo decisamente meno per la mia. Ok Surflex e M2 costano meno ma non rispettano i miei canoni.

Per concludere volete mettere la soddisfazione di progettarsela.

Alla prossima gara presentati che se ti può interessare te la mostro, ne ho sempre una di scorta non si sà mai!

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