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:La Xenon e la Vespa: by miniturb


gRaio

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Visto che oltre alle modifiche meccaniche ultimamente vanno di moda anche altri tipi di intervento, ho pensato potesse risultare utile a chi fosse interessato a mettere la Xenon sulla Vespa avere qualche piccola delucidazione.

 

Ho deciso di scrivere questa guida, visto che sono intervenuto in un paio di discussioni dove per l'appunto si parlava della Xenon, ma a mio avviso venivano dati consigli con leggerezza e senza aver fatto le dovute considerazioni.

 

Scrivo questa guida, anche perchè, tempo fa ero stato contattato su MSN da un paio di utenti, che avevano comprato la Xenon seguendo consigli ricevuti qui sul forum e dopo si sono trovati a dover affrontare non pochi problemi. Allora un kit costava un ottantina di €, ora costa qualcosa di meno...ma affrontare una spesa, se pur piccola, per poi veder finire il tutto in un cassetto...e tutto per consigli ricevuti da altri.......

 

Il mio intento è quello di elencare i PRO, ma soprattutto i CONTRO del utilizzo di un impianto Xenon su Vespa, in modo che ognuno riesca a trarre le sue conclusioni Rendersi conto se sia o meno un intervento alla sua portata e se il gioco vale la candela.

L'idea è quella di prendere i vari interventi fatti ultimamente nelle varie discussioni, riordinarli ed aggiungere quello che manca. Queste mie valutazioni derivano da oltre 2 anni di prove ed esperimenti con la Xenon su Vespa e non solo....

 

 

Per chi crede che, basta prendere un kit xenon metterci la batteria, collegare i cavi...e il gioco è fatto!

 

Io non la vedo proprio così semplice...

 

Devi modificare il devio in modo che la Xenon vada in continua. La batteria occorre con una certa capacità, se ci metti la classica 4A da scooter, dopo un paio d'accensioni, se non opportunamente caricata, la Xenon non te l'accende più. Oltretutto con una 4A non avresti nemmeno 1 ora di luce, visto che come la batteria cala sotto i 12 Volt, la Xenon prima comincia a lampeggiare... per un attimo si ha l'impressione di essere al Cocoricò. Poi di colpo si spegne, lasciandoci al buoi nel cuore della notte...

 

Non a caso io ho una 15A che mi garantisce circa 7 ore di luce.

 

Tornando alla mia prima frase, "modificare il devio", occorre modificarlo in modo che la SOLA Xenon vada in continua.

E' un intervento necessario, visto che se si facesse andare tutto l'impianto in continua non si avrebbe a disposizione abbastanza corrente per tenergli dietro e dopo un po ci si ritrova al buio.

 

Se parliamo di regolatore Piaggio, questo stando a quello riportato sopra il regolatore, produce 36Watt in continua, una Xenon consuma in media 42 Watt.

 

So che la Xenon è dichiarata 35 Watt (circa 3A), ma nei dati tecnici del kit è riportato 3,5A (42Watt) quindi mi sono basato su quel dato.

 

regolatore3small.jpg

 

Come riportato sul regolatore, 34AC 36DC, circa 70 Watt, degli 80 prodotti dal piatto bobine, 10 vengono consumati dal regolatore.

 

Oltretutto, sono i Watt MASSIMI che riesce a produrre... perchè a 3.000 giri produce circa 15 Watt in continua....

 

Stesso discorso vale per il Vespatronic, i 90 Watt sono la potenza massima che riesce a produrre. Ma, ad un basso numero di giri, il Vtronic produce meno corrente di una 6 poli. (questa misurazione non l'ho fatta io personalmente, ma un utente di VOL)

 

Volendo provare a fare una "stima" di quanto potrebbe produrre il regolatore in un utilizzo cittadino, tra accelerazioni, frenate, soste e quant'altro....possiamo dire che in media il regolatore produce una ventina di Watt in continua. Considerando i 42Watt (3,5A) di consumo della xenon. :-S

 

Penso sia abbastanza chiaro che c'è uno scompenso non indifferente e perchè una semplice batteria da 4A non sia sufficiente...a meno che uno non si accontenti di un oretta di luce....e poi il buio...

Considerando questo scompenso, se si vuole riportare la batteria ad un giusto livello di carica, per ogni ora che si usa la Xenon, occorrerà farne almeno 2 a luci spente.

 

Non a caso sto insistendo sul discorso "si rimane al buio"... perchè è che è proprio così!!!

 

Mentre con un alogena, se la batteria scende sotto un certa tensione, l'alogena produce meno luce, ma rimane accesa. Con la Xenon se non si ha la giusta tensione, la xenon NON si accende.

Oltretutto, durante durante il processo di accensione ha un "picco" non indifferente...

Con l'amperometro si vede la lancetta schizzare oltre i 10 A. Cosa di un secondo, ma uno spunto del genere, una batteria da 4A in buone condizioni, se non opportunamente caricata, riesce a dartelo 4-5 volte....e dopo non ce la fa. E di conseguenza la xenon non parte.

Per riportarvi un altro esempio, su un autovettura se si accendono le Xenon a motore spento, può capitare che ne parta solo una...quindi, la batteria da 50 / 60A non ha sufficiente spunto per far partire 2 xenon... pensate alla vostra Vespina... :-?

 

 

A quello detto sopra vorrei aggiungere che le ballast di ultima generazione lavorano con tensioni da 9V a 32V. Se volete montare la Xenon, orientatevi su un kit di questo tipo. Con la possibilità di poter scendere fino a 9V si riduce notevolmente il rischio di restare al buio. Esistono anche ballast che, una volta stabilizzate assorbono 2A(24 Watt). Il che agevola molto l'utilizzo su Vespa! Quindi prima di comprare un kit, chiedete al venditore le specifiche tecniche.

 

AVETE LETTO BENE ESISTONO KIT CHE ASSORBONO 2A!!!!

 

Per chi credesse che i kit da 55 Watt facciano più luce...QUESTO E' FALSISSIMO!!!! I kit da 55 Watt sono nati per la necessità di alcune autovetture, che hanno spia avaria fari, o centraline che se non rilevano un assorbimento di 55Watt, non accendono i fari. Ma il bulbo Xenon è sempre lo stesso! Tuttavia ci sono dei FURBONI che le vendono spacciandole per più potenti!!! Con le nuove ballast canbus digitali il problema con queste centraline auto è stato risolto e si possono montare i kit da 35 Watt senza che la centralina auto rilevi le luci in avaria.

 

 

Dalla parte elettrica, passiamo a quella pratica

 

Non basta prendere una Xenon infilarla nel buco...e vissero tutti felici e contenti...so che quando si parla di "infilare nel buco"... solitamente dopo si torna tutti a casa felici e contenti... ma purtroppo non è questo il caso...

 

Prima di tutto occorre posizionare il bulbo xenon in maniera corretta, in modo che si trovi nel giusto punto di rifrazione della parabola.

Tutti penso sappiano che in una lampadina a produrre la luce è il filamento al suo interno. Nella xenon, per chi non l'avesse mai vista, all'interno c'è un piccolo bulbo che contiene il gas. E' quello a produrre la luce.

Mettendo a confronto una Xenon H7 e la lampadina della Special:

 

La riga blu è il centro del bulbo xenon

 

La riga rossa è il centro del filamento della lampadina di serie sulla Special

 

xenonincandescenza2.jpg

 

Bisogna posizionare la xenon in modo che il bulbo si trovi nell'esatta posizione in cui si trova il filamento. INUTILE ANDARE A TENTATIVI...

 

Basta misurare la distanza tra la battuta e il filamento.

Misurare la distanza tra la battuta della xenon e il bulbo.

Fare uno spessore dei mm di differenza, ed il gioco è fatto.

 

Questo tipo di allineamento serve per utilizzare in maniera corretta la parabola. Se si montasse il bulbo più indietro, verso la parte stretta della parabola, il fascio luminoso risulterebbe più stretto.

Se la si monta troppo avanti, la luce viene dispersa.

 

LA PARABOLA E LE TIPOLOGIE DI XENON

 

Sulle nostre amate Vespe abbiamo tutti l'anabbagliante, mentre su alcuni modelli è presente anche l'abbagliante.

 

Una parabola che nasce per luce anabbagliante è concepita per il SOLO utilizzo anabbagliante.

 

Mentre una parabola che nasce per utilizzo anabbagliante e abbagliante monta apposite lampadine con 2 filamenti.

 

In pratica uno di questi filamenti ha uno "schermo". Questo fa si che il filamento produca luce solo verso l'alto. La luce si riflette sulla parte alta della parabola, per poi scendere verso la strada.

Quando si passa al abbagliante, si accende il secondo filamento che è privo di schermo. La luce si riflette su tutta la parabola, anche nella parte sotto, quindi il fascio luminoso non andrà più solo verso il basso, ma anche in profondità (dritto) e verso l'alto.

 

Un tipo di lampadina, concepita per parabole che producono sia anabbagliante che abbagliante è la H4.

 

3301674714483-lampadine_philips_blue_vision_h4_12v_5560w.jpg

 

Come vedete dalla foto, il filamento in alto ha uno "schermo". Anabbagliante.

Il filamento sotto è privo di schermo. Abbagliante.

Non a caso il filamento dell'abbagliante è più "indietro", più si porta la luce verso il centro della parabola e più il fascio risulterà stretto e profondo.

 

farobiluce.jpg

 

Come potete vedere nell'immagine:

1. parabola

2. lampadina

3. luce abbagliante

4. luce anabbagliante

5. schermo all'interno della lampadina che fa si l'anabbagliante si rifletta solo nella parte alta della parabola

6. un ulteriore schermo, che serve a far si che l'anabbagliante non generi riverberi di luce, fastidiosi per chi ci è di fronte

 

Come si può vedere dall'immagine, l'abbagliante produce un fascio di luce più stretto e profondo.

 

 

Anche per le Xenon esistono lampade concepite per fare sia anabbagliante che abbagliante, come le bixenon.

 

bixeno%20vs%20alogena.png

 

Sono concepite per essere montate su parabola, hanno una buona schermatura in modo da evitare riverbero. Quando si mette l'abbagliante, per mezzo di un elettrocalamita, il bulbo viene tirato indietro e si trova nella posizione in cui si trova il filamento dell'abbagliante che è priva di schermatura. Per intenderci, la finestrella che si vede nella schermatura dietro il bulbo.

 

Inutile dire che NON HA SENSO montare una bixenon su una parabola concepita per il solo utilizzo anabbagliante!!!

La parabola non cambia forma per farvi un piacere...rimane sempre un anabbagliante e quindi non produce luce di profondità!

 

 

Una parte della luce riflessa dalla parabola viene dispersa. Fino a che, al suo interno è installata una lampada alogena, il "riverbero" non crea problemi.

Installando una Xenon questo riverbero diventa FASTIDIOSO per chi ci viene incontro!!!!!

 

Alzi la mano chi di voi non ha mandato a quel paese un auto con fari allo xenon che arriva dal senso opposto.

 

Vi basti pensare che un alogena produce circa 900 Lumen, una Xenon anche 3000!!!

 

Solitamente sulle auto di serie vediamo montate le xenon su fanali lenticolari. Queste lenti sono studiate appositamente per regolare l'ampiezza, l'asimmetria e ridurre il riverbero.

La xenon montata su lente studiata appositamente per la xenon è tutto un altro pianeta!!!!

 

Si può montare la xenon su una parabola senza dare fastidio agli altri e non essere mandati a quel paese ogni 10 metri??? CERTO!!! Basta comprare il kit giusto!!!!

 

Esistono tipologie di Xenon, realizzate appositamente per l'utilizzo su parabola e concepite per ridurre il più possibile il riverbero prodotto dalla parabola.

 

Ecco un esempio: H7R

 

H7R.jpg

 

Quindi, fate una bella cosa, se volete comprare una Xenon e montarla su parabola, anzichè prendere un kit "normale", che nasce per i lenticolari, prendetene uno per parabola!!!

 

 

CONOSCIAMO ANCORA DI PIÙ LE XENON

 

Le xenon hanno una diversa colorazione, espressa in "temperatura del colore" e misurata in gradi Kelvin (K):

 

3000 K - Giallo Puro

4000 K - Giallo Tendente al Bianco

5000 K - Bianco Solare (OEM/DOT)

6000 K - Bianco Ghiaccio

7000 K - Bianco con Riflessi Blu

8000 K - Bianco Tendente al Blu

9000 K - Blu

10000 K - Blu con Riflessi Viola Porpora

11000 K - Blu Tendente al Viola

12000 K - Viola Porpora

 

kelvinu.jpg

 

E' evidente che la temperatura di colore sale seguendo la scala dei colori, da luci calde a luci fredde.

La temperatura di colore, espressa in gradi Kelvin, fa riferimento alla colorazione che assumerebbe un corpo NERO scaldato fino a quella temperatura.

Esempio 4000 K = 3727 °C, (0 K = - 273 °C = zero assoluto)

 

Quindi un corpo NERO, se lo portate ad una temperatura di 3727 °C assume una colorazione gialla tendente al bianco. 4000K

 

Analizzando la scala si capisce anche che una luce di colorazione "calda" ha una temperatura in gradi °C inferiore ad una luce di colorazione "fredda".

 

 

Un kit xenon è composto quindi da:

- Lampade

- Ballast

- Cablaggi e varie ed eventuali

 

Le ballast per avviare le Xenon danno un impulso di 24000 Volt, per poi stabilizzarsi intorno agli 85 Volt.

 

Quindi, se dovete allungare fili o fare modifiche, prendete cavi adatti e gli appositi spinotti. Inutile cimentarsi con nastro isolante e fili intrecciati...a meno che non si voglia prendere un bello "scossone" .

 

 

Per chi credesse di essere più FIGO e comprare un kit da 12000K, e quindi fare più luce degli altri....mi dispiace deluderlo.

Più una luce è fredda e meno lumen produce.

 

3.000 K = 3.500 lumen

4.300 K = 3.500 lumen

5.000 K = 3.300 lumen

6.000 K = 3.000 lumen

8.000 K = 2.800 lumen

10.000 K = 2.500 lumen

12.000 K = 2.300 lumen

 

Personalmente ritengo che i 6000 K , luce bianco ghiaccio, 3000 lumen siano il miglior compromesso.

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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E' importante che l'impianto elettrico sia perfettamente stabilizzato.

Altrimenti si ha sfarfallìo.

Sopratutto perchè il 90% dei kit è cinese, e di infima qualità. quindi se la tensione non è perfettamente "pulita" si han problemi.

 

Io consiglio sempre H4 così si ha abbagliante anabbagliante. Modello con calotta a movimento elettrico on/off.

Altrimenti una H1 che fa solo anabbagliante. Molto compatta.

 

comunque si avranno sempre problemi di abbagliamento di chi vien di fronte. Perchè si ha un faro a parabola.

Ed il problema secondo me è relativo, perchè il kit xeno comunque è illegale in quanto vincola obbligatoriamente ad avere correttore automatico fari + lavafari.

che poi nessuno ce l'abbia e si montino kit XENO anche sulla Panda 30 è un altro discorso....

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  • 6 months later...

Grazie Dany, ci sarebbe da aggiungere la procedura per la corretta regolazione del faro. Ma credo che quella la conoscano tutti.

 

 

Lucky, ma le H4 "bi-xenon" le consigli per quale utilizzo? Perchè è inutile mettere un abbagliate dentro una parabola concepita per l'utilizzo anabbagliante. Comunque non si avrebbe un fascio di luce abbagliante.

 

Ne avevo parlato in un altra discussione sulla Xenon sull'Ape, mi "auto cito". L'intervento può essere utile unito a questa guida:

 

 

Un fascio anabbagliante corretto, deve essere leggermente più basso a sinistra, per non disturbare chi arriva dal senso opposto di marcia. Più profondo a destra, per consentire una miglior visibilità nella propria carreggiata e sul lato destro della strada.

 

Se vuoi avere un riscontro su un fascio luce corretto e come si regola CLICCA QUI

Logicamente, avendo un solo punto luce, avrai una solo cresta e non 2. CLICCA

 

Puoi benissimo metterti a 10 metri da un muro e verificare tu stesso, se sul muro vedi una riga orizzontale, che si alza a destra. O se con la parabola APE con la Xenon, hai una palla di luce e luce dispersa tutt'attorno.

Metti una foto se fai la prova contro un muro... :B

 

Un fascio abbagliante dev'essere più alto e profondo. Gli abbaglianti servono appunto per la profondità. Con gli abbaglianti accesi illumini tranquillamente a 300 metri di distanza. Per farti un esempio, sarai stato in macchina in autostrada. Se accendi gli abbaglianti, illumini i cartelli autostradali che si trovano appunto sospesi qualche metro sopra l'autostrada, ed illumini molto in profondità.

 

 

Ora proviamo ad analizzare un attimo i fasci luce:

 

 

XENON ANABBAGLIANTE SU PARABOLA APE

 

xenonape.jpg

 

il fascio a me sembra abbastanza diretto e concentrato al centro, non orizzontale e più profondo sulla destra.

Non è nemmeno visibile lo "stacco netto" del fascio di luce. La luce si disperde molto al di fuori della zona centrale illuminata. Segno che un tipo di illuminazione così, potrebbe risultare fastidioso per chi ci viene in contro.

 

 

XENON ANABBAGLIANTE SU LENTICOLARE

 

xenonlenticolare2.jpg

 

Il fascio di luce risulta essere orizzontale e leggermente più alto a destra. C'è uno "stacco netto" del fascio luminoso. Al di sopra della riga rossa non c'è dispersione di luce, segno che è un tipo di illuminazione che non darà fastidio a chi ci viene in contro.

Basta guardare la Smart, segno netto sulla portiera, la luce non arriva, neanche per dispersione, ad illuminare il volante. Questo ci fa capire che non arriverà nemmeno in faccia a ci viene in contro.

 

un altra foto:

xenonlenticolare3.jpg

 

 

 

ABBAGLIANTE XENON SU PARABOLA APE

 

xenonape2.jpg

 

Come si può vedere il fascio e più diretto, la "palla" di luce si sposta leggermente più avanti ma non c'è un notevole incremento di profondità. Cosa che invece si dovrebbe riscontrare con l'abbagliante. La zona che "dovrebbe" essere illuminata da un fascio di luce abbagliante è quella cerchiata in verde...che invece risulta essere "buia". Probabilmente il bulbo non è centrato correttamente nella parabola. Oppure la parabola APE non è adatta ad un utilizzo in profondità.

 

omarvsreventon2.gifTeamScomed
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  • 2 months later...

Ciao, ti ho risposto al PM.

 

Il problema principale è la corrente prodotta, per quanto sia grande la batteria, piano piano si scaricherà.

 

O percorri più strada a luci spente e gli dai modo di ricaricarsi, oppure ogni tanto gli dai una caricata.

 

Tra i kit di ultima generazione ce ne sono che consumano meno di 35 Watt e che funzionano con tensioni di 9 V. Di certo superiori al kit che ho utilizzato io, che già a 11,5V sembrava una discoteca!

 

Guarda le specifiche del tuo kit. Magari funziona "meglio" rispetto a quello con cui avevo sperimentato io 4 anni fa.

omarvsreventon2.gifTeamScomed
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  • 2 months later...
  • 1 month later...

Foto non riesco, l'anno scorso ho girato per l'Italia in Vespa e prima di partire per il viaggio ho deciso di smontare l'impianto Xenon. Sia perchè è illegale su Vespa, quindi non volevo trovarmi con la Vespa sequestrata a 1000 Km da casa, sia per evitare in caso di problemi di restare al buio.

 

Comunque, nella "prima versione" avevo modificato i contatti del devio luci, in modo che l'anabbagliante funzionasse collegato alla batteria.

 

Nella "seconda versione" ho fatto in modo di poter passare dall'impianto di serie allo Xenon senza modificare niente. In pratica sulla spina che va sulla lampadina ho messo messo 3 faston. Con il contatto anabbagliante alimentavo un relè, che eccitandosi faceva accendere la Xenon. Con il contatto abbagliante facevo accendere l'abbagliante alogeno.

omarvsreventon2.gifTeamScomed
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