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125 stradali primi '80 pareri, opinioni


mario_marzoro

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Mi è venuta voglia di 125. In particolare delle moto che non ho mai posseduto ma che desideravo o che aveva qualche amico un po’ più grande di me.

Moto primi anni ’80, prima dei miei 16 anni o immediatamente in quell’intorno. Un periodo brevissimo. 2-3 anni, poi il desiderio per le moto 125 scompariva sostituito da quello per la macchina o per moto di cilindrata maggiori.

In quegli anni le vespe avevano la sella yankee, l’autoradio sotto la sella e le casse nel cassettino, il cupolino e le borchie bianche sopra i cerchi, marmitta a serpentone.

A dirla tutta a me facevano battere il cuore le moto 125, la vespa è venuta dopo.

In ordine di tempo e di diffusione:

- Cagiva sst 125 (prima ancora si chiamava hid cagiva), la ricordo anche con marmittone ad espansione, manubrio a corna di bue, era davvero diffusissima, il best seller dei primi ’80;

- Laverda motore zundapp, anche questa molto diffusa, raffreddamento a liquido, più costosa della cagiva, con la sua silenziosissima e lunghissima marmitta originale cromata, moto più da fighetti, difficile vederla elaborata o manomessa, anche esteticamente.

- Fantic motor Strada, il primo modello raffreddato ad aria, buon successo e secondo me bella moto, poi ce ne fu uno raffreddato a liquido che non ho mai visto in giro.

- Benelli Bicilindrico, il più diffuso dei bicilindrici 125, ma non lo desideravo per nulla, mi ricordo però un bel suono anche con le marme originali e soprattutto la nuvola di fumo che lasciava dietro.

- Honda cb 125, l’unica 4t, non la desideravo per nulla, ma c’era anche lei.

- Aprilia 125 st motore hiro. La prima aprilia stradale non montava il rotax ma un motore con una termica piccolissima (almeno cosi’ sembrava nel telaio) marchiato hiro. Quella casa forniva anche i motori delle prime trial dell’aprilia. Oggi la hiro mi sembra scomparsa. La moto all’epoca mi piaceva ed era molto moderna (mono posteriore, un grande disco all’anteriore), ma oggi proprio non la vorrei.

- Galera Tg1, qualcuna ce ne era in giro, monocilindrica raffreddata ad aria, disco anteriore, non mi piaceva granchè.

- Garelli TSR 125, mai visto strada, ma c’era anche lui e non doveva essere neanche male, all’epoca la garelli correva e vinceva nelle 125 gp.

 

Poi i veri oggetti dei miei desideri:

- Malanca 125 gti ’80, bicilindrico, raffreddamento ad aria, doppio disco anteriore e disco posteriore, colorazione nero e oro (quella che ricordo io, facevo la 3^ media);

- Malanca ob1, molto simile al gt 80 ma molto meno elegante come colorazioni, raffreddato a liquido e con il mono posteriore, era la leggenda di quegli anni, era dato per i 140 orari, ce ne erano in giro anche abbastanza;

- Villa Daytona, vista solo una volta da un concessionario, mi aveva colpito moltissimo, mai vista su strada. Credo monocilindrica raffreddata ad acqua e disco anteriore.

- HRD Silver horse o white horse. Erano avanti di 10 anni, ma costavano quanto 2 moto. Splendida. Motore Tau, che credo fosse lo sviluppo a liquido del motore delle aspes. Ne ho viste due girare, entrambe rosse, da sbavarci dietro.

 

Lascio fuori la vera capostipite di tutte le sportive 125, ovvero l’Aspes Yuma, all’epoca non sapevo nemmeno che esistesse, non ne avevo mai vista una in giro e anche oggi non ho m ai avuto questo piacere..

Dopo sono venute le enduro 125 2t (Cagiva Aletta e Gilera Rx, Honda mtx) e poi ancora le stradali 2t che ben si conoscono (aprilia rotax , cagiva e honda nrs).

 

Chi ha avuta una stradale 125 dei primi ‘80, come erano, come andavano, pareri opinioni?

Con sommo dispiacere vedo che gran parte di quelle case motociclistiche sono scomparse, ma ancora adesso, come allora, guidare un malanca gti 80 o una villa daytona mi piacerebbe davvero, e mi piacerebbe everne una.

 

Un saluto

 

Mario

NUMQUAM FRENARE, MORDACES SEMPER

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Mi è venuta voglia di 125. In particolare delle moto che non ho mai posseduto ma che desideravo o che aveva qualche amico un po’ più grande di me.

Moto primi anni ’80, prima dei miei 16 anni o immediatamente in quell’intorno. Un periodo brevissimo. 2-3 anni, poi il desiderio per le moto 125 scompariva sostituito da quello per la macchina o per moto di cilindrata maggiori.

In quegli anni le vespe avevano la sella yankee, l’autoradio sotto la sella e le casse nel cassettino, il cupolino e le borchie bianche sopra i cerchi, marmitta a serpentone.

A dirla tutta a me facevano battere il cuore le moto 125, la vespa è venuta dopo.

In ordine di tempo e di diffusione:

- Cagiva sst 125 (prima ancora si chiamava hid cagiva), la ricordo anche con marmittone ad espansione, manubrio a corna di bue, era davvero diffusissima, il best seller dei primi ’80;

- Laverda motore zundapp, anche questa molto diffusa, raffreddamento a liquido, più costosa della cagiva, con la sua silenziosissima e lunghissima marmitta originale cromata, moto più da fighetti, difficile vederla elaborata o manomessa, anche esteticamente.

- Fantic motor Strada, il primo modello raffreddato ad aria, buon successo e secondo me bella moto, poi ce ne fu uno raffreddato a liquido che non ho mai visto in giro.

- Benelli Bicilindrico, il più diffuso dei bicilindrici 125, ma non lo desideravo per nulla, mi ricordo però un bel suono anche con le marme originali e soprattutto la nuvola di fumo che lasciava dietro.

- Honda cb 125, l’unica 4t, non la desideravo per nulla, ma c’era anche lei.

- Aprilia 125 st motore hiro. La prima aprilia stradale non montava il rotax ma un motore con una termica piccolissima (almeno cosi’ sembrava nel telaio) marchiato hiro. Quella casa forniva anche i motori delle prime trial dell’aprilia. Oggi la hiro mi sembra scomparsa. La moto all’epoca mi piaceva ed era molto moderna (mono posteriore, un grande disco all’anteriore), ma oggi proprio non la vorrei.

- Galera Tg1, qualcuna ce ne era in giro, monocilindrica raffreddata ad aria, disco anteriore, non mi piaceva granchè.

- Garelli TSR 125, mai visto strada, ma c’era anche lui e non doveva essere neanche male, all’epoca la garelli correva e vinceva nelle 125 gp.

 

Poi i veri oggetti dei miei desideri:

- Malanca 125 gti ’80, bicilindrico, raffreddamento ad aria, doppio disco anteriore e disco posteriore, colorazione nero e oro (quella che ricordo io, facevo la 3^ media);

- Malanca ob1, molto simile al gt 80 ma molto meno elegante come colorazioni, raffreddato a liquido e con il mono posteriore, era la leggenda di quegli anni, era dato per i 140 orari, ce ne erano in giro anche abbastanza;

- Villa Daytona, vista solo una volta da un concessionario, mi aveva colpito moltissimo, mai vista su strada. Credo monocilindrica raffreddata ad acqua e disco anteriore.

- HRD Silver horse o white horse. Erano avanti di 10 anni, ma costavano quanto 2 moto. Splendida. Motore Tau, che credo fosse lo sviluppo a liquido del motore delle aspes. Ne ho viste due girare, entrambe rosse, da sbavarci dietro.

 

Lascio fuori la vera capostipite di tutte le sportive 125, ovvero l’Aspes Yuma, all’epoca non sapevo nemmeno che esistesse, non ne avevo mai vista una in giro e anche oggi non ho m ai avuto questo piacere..

Dopo sono venute le enduro 125 2t (Cagiva Aletta e Gilera Rx, Honda mtx) e poi ancora le stradali 2t che ben si conoscono (aprilia rotax , cagiva e honda nrs).

 

Chi ha avuta una stradale 125 dei primi ‘80, come erano, come andavano, pareri opinioni?

Con sommo dispiacere vedo che gran parte di quelle case motociclistiche sono scomparse, ma ancora adesso, come allora, guidare un malanca gti 80 o una villa daytona mi piacerebbe davvero, e mi piacerebbe everne una.

 

Un saluto

 

Mario

si mario.....quelle moto erano eccezzionali...125 fatti in maniera..definiamola adulta....ci sono collezzionisti che hanno 50ini e 125 di quei periodi la' o poco prima...aspes yuma..avevano fatto un trofeo pista per i yuma...34 cavalli ..ottima moto.snellissima e maneggevolissima...il malanca era un aereo se lavorato bene nei cilindri e con una alimentazione adeguata...insomma..ti consiglio..se hai posto..di fartene un paio o piu' se puoi....con occhio di riguardo per il cagiva freccia....il primo 125 7 marce prodotto di serie ..oppure anche il cagiva aletta rossa...motore estrapolato direttamente dal vmx da cross...stiamo parlando di modelli fine 80 primi 80..

<span style="font-family: courier new" ,="" courier,="" monospace'="">team giallocorse

grey.64@hotmail.it

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Il wmx l'ho avuto, quello con il radiatore sopra il faro, ex cross targato, come si usava all'epoca. Giusto il tempo per rendermi conto che le ruote artigliate non erano proprio il mio elemento. In effetti era un aereo, anche se pensare di usarlo in strada, come all'epoca volevo fare, era davvero un debito, ben al di là delle mie finanze. Ma questa è un'altro settore del motociclismo. La freccia è già un po' dopo negli anni, il mio interesse è proprio dei primi 80, diciamo fino all'86, posto che la freccia ha detto la sua anche nel design.

Lo yuma è bello raro e credo ben valutato. Forse una bella scelta sarebbe proprio il malanca, anche se non ce ne sono più molti in giro.

 

Un saluto

 

Mario

NUMQUAM FRENARE, MORDACES SEMPER

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Il wmx l'ho avuto, quello con il radiatore sopra il faro, ex cross targato, come si usava all'epoca. Giusto il tempo per rendermi conto che le ruote artigliate non erano proprio il mio elemento. In effetti era un aereo, anche se pensare di usarlo in strada, come all'epoca volevo fare, era davvero un debito, ben al di là delle mie finanze. Ma questa è un'altro settore del motociclismo. La freccia è già un po' dopo negli anni, il mio interesse è proprio dei primi 80, diciamo fino all'86, posto che la freccia ha detto la sua anche nel design.

Lo yuma è bello raro e credo ben valutato. Forse una bella scelta sarebbe proprio il malanca, anche se non ce ne sono più molti in giro.

 

Un saluto

 

Mario

adesso mi fai pensare a una cosa..che ho' un mio amico che ha' un negozio di moto da una miriade di anni che...mi sembrava che avesse un yuma fondo magazzino 0 km.....e poi vi metto al corrente...forse ce' anche un motobi 2 cilindri nuovo fondo magazzino....slllluuuurrrrrppppppp.... :-D:-D:-D:-D:-D

<span style="font-family: courier new" ,="" courier,="" monospace'="">team giallocorse

grey.64@hotmail.it

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a me piaceva il malanca bicilindrico,lo yuma...avevo un amico che ne aveva 2 ,ci faceva il trofeo,ho avuto il benelli 2c,marmitte figaroli e carburi da 22.poi ci ho messo il 250.

 

il primo 7 marce era SWM :-D

Kingdoms of Camelots

 

non importa chi sei,da dove vieni,in quale colui_il_quale credi...se ami la Vespa sei mio fratello

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E' arrivata qualche anno dopo, a mio avviso

come linea è tra le 125 più belle......

Gilera SP02, molto simile alla Saturno Piuma super mono.

 

-Saluti Stefano-

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:-D Eh , su quelle moto in quegli anni ci ho lasciato il cuore ... e grazie a loro sono diventato un buon meccanico ..

Io ho una passione sfegatata per i Malanca , ne ho 3 da restaurare.. E2cs , GTI80 e un Ob one a liquido , il Villa daytona montava il motore dell mxa 125 (villa cross 125) ed era un bel siluro ma fragile di banco (come del resto tutti i 125 da 30 cv monocilindrici dell' epoca) Le hrd ... sono uno spettacolo , disegnate da Marabese all' inizio della carriera .. solo si smontavano dalle vibrazioni. Il Tau come l' Hiro erano motori italiani costruiti nei dintorni di Milano , l' aspes 125 derivava dal Mac Minarelli , ed era costruito in piemonte dalla Asco .. una consociata dell' Aspes che produceva i motori appunto dello yuma e le parti speciali per i 50cc motorizzati minarelli ( come la famosa biella da 86mm per il 50 cross "corsacorta" Aspes )

Le HD-Cagiva sono al confronto moto da turismo , la prima un po più cattiva fù l' aletta oro nelle due varianti s1 ed s2 , ma nulla a che vedere col freccia c9 , che quando uscì sembrava un astronave . La prima 7 marce (motori sachs anni 70 a parte)fu la c 12 dell' 89 che aveva il motore 5p , poi travasato sulla mito e tuttora in produzione , anche se nel 2006 fu riportato a 6 marce .

Le honda ns sono sempre state delle bare ambulanti , non perchè andassero forte , ma perchè di telaio facevano cacare ... però sono molto istruttive : o sai guidare o ti vai ad ammazzare , sbiellavano di norma tra i 20 ed i 30 mila km ; la successiva nsr ... mah : ha un telaio schifoso (alluminio pressofuso) è dura da inserire in curva , cerca di raddrizzarsi da sola quando pieghi ... Buone le prestazioni del motore ed un banco da 70000 KM !!!

La vera sportiva al top di fine anni 80 senz' altro è stata la gilera sp-01 : estrema , scomoda , con le marzocchi M1R davanti , i dischi di ghisa che se esageravi a pinzare ti capottavi in avanti , ed un motore assolutamente indistruttibile (anche se meno potente delle mito Luky strike con termica -625).

Gli Zundapp ks ed i Laverda LZ sono moto tranquille , da signori , assieme a loro ci metto anche l' aletta electra della cagiva .

Il Garelli TGA, a dispetto dei mondiali vinti , era un cancello .. non aveva nulla a che vedere con l' operato di Elio Bagnoli e compagnia (reparto corse Garelli) .

Idem il Fantic Strada , mio fratello ci si ruppe la 6 e la 7 ^ vertebra cervicale con conseguente degenza in trazione per 3 mesi in ospedale ... e conseguente odio per i fantic strada ...

In quegli anni le vespe avevano la sella yankee, l’autoradio sotto la sella e le casse nel cassettino

E la canzone "self control" che gracchiava immancabilmente !!!!!

W gli anni '80

W la Motoplat

OCIO PERO'

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a me piaceva il malanca bicilindrico,lo yuma...avevo un amico che ne aveva 2 ,ci faceva il trofeo,ho avuto il benelli 2c,marmitte figaroli e carburi da 22.poi ci ho messo il 250.

 

il primo 7 marce era SWM :-D

si gio'..ma parlavo delle stradali..non fuoristrada... ;-);-)

<span style="font-family: courier new" ,="" courier,="" monospace'="">team giallocorse

grey.64@hotmail.it

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Devo spezzare una lancia a favore della mia povera Honda Ns 125, effettivamente rispetto ai gilera KZ-KK o Aprilia AF1 era più lenta e meno tecnologica però garantisco che come facilità di guida era notevole e che con un po' di manico si riusciva a contenere gli esuberanti motorizzati diversamente. Per altro quando è nata non era così obsoleta. Mi pare che ad esempio il Laverda Lesmo 125 desse ben più grane. Non direi che fosse una bara, aveva il tamburo dietro ma un gran disco anteriore. Io mi divertivo a fermarmi sulla ruota davanti. Ho smesso solo quando sono salito definitivamente in vespa :M La vera bara, almeno noi la chiamavamo così, era la RD350) un missile con un bel tamburo ma questa è un altra storia. Tornando alla NS, mi ricordo un certo Alessandro Gramigni che ha iniziato a farsi conoscere proprio con questa moto.

Dimenticavo ho percorso 27.000km. Ora dorme al calduccio nel mio garage.... non vorrei che dopo il tuo oroscopo si crepasse nel mezzo! ;-)

Mi scuso per la tirata pubblicitaria ma la prima moto è una roba che non si rinnega mai.

Aggiungo che l'Aspes era una figata ma secondo me era antecedente. Ovvero honda NS anni 1984-1987 Aspes fine anni 70 inizio anni 80.

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a me piaceva il malanca bicilindrico,lo yuma...avevo un amico che ne aveva 2 ,ci faceva il trofeo,ho avuto il benelli 2c,marmitte figaroli e carburi da 22.poi ci ho messo il 250.

 

il primo 7 marce era SWM :-D

si gio'..ma parlavo delle stradali..non fuoristrada... ;-);-)

a beh,hai ragione.comunque se la trovo a buon prezzo,il testarossa 50..............non l ho mai avuta,come non ho avuto la mach 3 750,ma sto andando fuori topic..e dire che ne ho trovata una a km 0,ma vorra uno sproposito..-

Kingdoms of Camelots

 

non importa chi sei,da dove vieni,in quale colui_il_quale credi...se ami la Vespa sei mio fratello

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Devo spezzare una lancia a favore della mia povera Honda Ns 125

 

Caspita , è stata anche la mia prima adorata 125 stradale , avevo la versione rothmans carenata a due dischi davanti, comprata usata nel '90(e ne custodisco tuttora gelosamente un esemplare in vista di un futuro restauro)... mah , era senz' altro un ottima palestra e in tanti si son fatti le ossa con l' hondina ... esteticamente e tecnologicamente nulla da dire eh , anzi !

Era proprio una bella motina però tra che era stradiffusa (e quindi ci si ingarellava tipo monomarca su strada , in tre o quattro ad ogni bar o luna-park)e tra che forse io a 16 anni ero un po esagerato come richiesta prestazionale ... ma il ricordo dello sterzo che cercava di chiudersi più o meno ad ogni curva (andandoci a manetta chiaro) è indelebile .. come quello dell' avantreno sbacchettante ed "autoimpennante" nelle compressioni affrontate in pieno ... Il telaio in tubi quadri non era neanche male , concettualmente era simile ai telai gp dei primi anni 80 ... quanto a forcella e monoammortizzatore però ... ahem lasciamo perdere sennò mi vien da parlare mele delle tradizioni giapponesi ( e vien fuori un vespaio quantomai fuoriluogo in un sito di vespisti :lol: )

Dopo svariati motori e termiche (Malossi , Polini ed Eurocilindro monofascia) Mi abbandonò una sera di settembre del 92, al parcheggio dell' imbarcadero di Laveno , quando tornai da una "vasca" non c' era più .. rubata...

Però il ricordo dei primi capezzoli "puntati" sulla schiena in staccata , e allora giù a far staccatoni anche agli stop ... Le prime camporelle ... ahhh l' Ns .. che bei tempi spensierati ...

Anni fa ne trovai una malconcia ma identica alla mia ex e non riuscii a resisterle ...

OCIO PERO'

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ahhhh il benelli 125 2C elettronica

la mia prima 125, ritoccata qui e là per andare più dello zundapp e con la targthetta del 250 per andare in autostrada...

l'ho consumata dal troppo e smodato uso, sound e prestazioni notevoli

ne ho ricomprata una 7-8 anni fa, ma l'ho venduta a novembre per far posto ad una 250

dopo questo post un po' mi pento

Neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam

coito ergo sum

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Ecco ora vi butto nel mezzo un pomo della discordia, spero che non sia troppo OT:

se negli anni 80 c'erano almeno 10 modelli/produttori che avevano realizzato delle moto che ancora sono nei nostri cuori secondo voi che cosa rimarrà del 2000?

Mi immagino un certo imbarazzo nel contare le moto degne di nota. Forse le moto diventano belle quando sono polverose o forse ora nonstante la tanta tecnologia si fanno solo prodotti ruffiani e di commercio ma con poca anima?

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  • 4 weeks later...

ciao a tutti voi appassionati dei 125 che ci hanno fatto sognare nei mitici anni 80,dove veramente ci si divertiva alla grande.Sono stato un felicissimo possessore della MALANCA 125 E2CS ,trasformata l'anno dopo con tutti i pezzi cupolino compreso,come la sorella nata l,anno dopo ovvero la mitica GTI 80.La cosa che mi aveva soddisfatto di piu' e' quando alla mi piccola ho montato le due espansioni figaroli ,che ai tempi si diceva che aumentasse la potenza di 4 cavalli e posso dire che la piccola si era trasformata in una vera belvetta ,specialmente quando superavi i 5 -6 mila giri,da bere le davo sempre la super(quella rossa,ve la ricordate)miscelata con il buon BIOLUBE 100. LA MITICA YUMA me la ricordo benissimo specialmente quando la incontravi per strada non c'era 125 che le stasse dietro.Oggi sono felice possessre di due miti anni 80 ,la rd 350 lc e la fantastica rd 500lc. ciao e spero di risentirvi presto. ah dimenticavo ma la VILLA 125 mi sembra che non si chiamasse daytona ma SEEBRING si non ricordo male.

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lo mettiamo in amarcord questo post?

 

- Non dare troppe spiegazioni alla gente. Le persone intelligenti non ne hanno bisogno; gli stupidi non capiranno comunque.
- Se dovessi fare un bilancio delle cose che ho capito del genere umano in 13 anni di forum, tali cose si riassumono in “quasi tutti cercano (solo e sempre) delle conferme a quanto pensano gia’“,
o se preferite: comunicare, ammesso sia possibile, é perfettamente inutile.

[cit Uriel Fanelli]

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