100_Special

Soluzione a tutto: ho messo la molla della 125GTR, molla lungha 165mm, che quindi si precarica con 10mm di compressione. Un po da litigarci nel montaggio ma alla fine è tornata una sospensione bella rigida, affonda il giusto, e non tocca più il parafango! Adesso gassseeeee

Ciao a tutti! anno nuovo (da un pezzo) vespa nuova! ho a mano la mia nuova 125 VNB2 (che monta di serie ruote da 8"), e la sto preparando per poterci girare un bel po. Orltre ad aver lavato il telaio, cambiato impianto elettrico, cavi e guaine, ho riassettato il mezzo. Per girare meglio ed evitare di morire tra i cerchi da 8" e il cambio 3 marce, ho deciso di montare un motore 150 Sprint 2 travasi originale completamente revisionato, che quindi monta ruote da 10". All'anteriore ho mantenuto la forcella originale, ed ho cambiato solo il mozzo/portamozzo (o biscotto, braccio oscillante....insomma quella roba la) con quello di una GL (revisionato anche li tutti l'assieme). In questo modo monto anche all'anteriore tamburo e cerchio da 10". Monto poi gomme Dounlop da scooter (adesso non ricordo il modello) in misura 3.5x10. Ho po sostituito l'ammortizzatore originale disfatto con un Carbone simil originale, pensando potesse andare bene, in quanto di prestazioni non è ho molto richieste (montando il motore Sprint originale). Classico pensiero "se da originale era così, ed andava abbastanza bene senza pretese, allora dovrebbe andare"...... SBAGLIATO Ho infatti riscontrato qualche problema (tutti concatenati tra loro), già da subito, provando uno scuotimento della forcella da fermo, e poi anche facendo 20 metri di in marcia sotto casa. Primo problema: in affondi importanti (andando praticamente a fondo corsa con la sospensione) la ruota tocca il parafango..........ma a dire la verità era una cosa che mi aspettavo, avendo già letto qualche discussione......possibile palliativo: due martellate al parafango (ma con grazia! va bene che è un conservato di un mediocre restauro di 4 lustri addietro.......ma meglio non calcare la mano...) Secondo problema (ben più brutto): nonostante abbia revisionato la forcella, il portamozzo e abbia messo un ammortizzatore nuovo, la sospensione è talmente morbida che sembra una gondola!! è troppo morbida, e per la guidabilità necessito di indurirla....... Quindi la soluzione a cui sto pensando potrebbe aiutarmi a risolvere entrambi i problemi. 1) ho bisogno di una molla più dura e so pensando di comprarne 1. Consigli?????? Dato che la molla originale è lunga 155mm, pensavo di montare quella da 165mm, in maniera da poterla precaricare di più, e così indurire globalmente la sospensione.......il mio dubbio è, che la molla più lunga non sia anche diversa nel prfilo, e quindi abbia problemi d'installazione, specialmente col parafango...Consigli?????? 2) Vorrei indurire l'ammortizzatore......ma non da spenderci sopra una marea di soldi col dubbio di non portare a casa nessun risultato. Leggendo, ho imparato che gli ammortizzatori old (il mio compreso ) è apribile. Quindi lo posso aprire e "tunare" come voglio!! oppure semplicemente caricarlo con un olio molto più denso (ho letto qui che qualcuno ha usato un olio da cambio, credo un SAE 90). Per quanto riguarda la possibilità di aprire l'ammortizzatore, sono arrivato ad aprire il fodero ed estrarre l'assieme pistone+stelo+cartuccia. Vorrei però anche aprire la cartuccia per dare un'occhiata alle valvole e magareìi revisionare pure le tenute, già che sono in ballo.... Volevo quindi sapere se qualcuno ha già disassemblato e revisionato completamente questi tipi di ammortizzatore, quindi volevo sapere come posso aprire la cartuccia, e magari dove trovare i componenti per la revisione. 3) Vorrei introdurre se non c'è, oppure spessorare il tampone di fondo corsa dell'ammortizzatore, riducendo la corsa, così avrei minore affondo (e magari non tocco più la ruota sul parafango). Qpe farlo però ho sempre bisogno di aprire la cartuccia dell'ammortizzatore. Tutto questo cinema lo faccio perchè non voglio cambiare forcella, ma voglio mantenere il tutto il più originale possibile (anche perchè mi piace così com'è), e soprattutto non ho molto tempo per farlo. Chiedo a chiunque legga questo post di lasciare un consiglio in base alla sua esperienza o in base a quello che gli ha detto assuocugggino Grazieeeee e gassssss

per ora non devo controllare con la strobo il ritardo, sono a fondo corsa col trimmer, ma ora come ora non ricordo quale dei due fondo corsa è

non lo so......ho fatto il tutto un po all'incoscienza, giusto sentendo come si comporta il motore. Contando che ho un albero corsa 54 ho dovuto limare il piattello e anticipare un sacco lo statore, appena riesco a reperire una strobo controllo

Perchè praticamente questo schema era uno schema in cui lo switch S1 serviva per selezionare o il ritardatore a valori fissi (appunto con R3 e R4), oppure quello con il trimmer, in manera da regolartelo tu. Io ho rimosso la parte non regolabile, perchè mi sembrava superflua e ridondante, mantenendo quella regolabile, e dandomi la possibilità così di regolarmi a mio piacere quanto far ritardare. Il led serve giusto per vedere se funziona, ad ogni impulso il led s'illumina.

Allego lo schema, ma per correttezza anticipo si che si tratta di un delayer autocostruito dall'utente smsteves del forum vespaonline. Io ho eliminato la parte fissa (ramo superiore destro che contiene solo R3 e R4) mantenendo la parte regolabile col trimmer (ho quindi anche eliminato l'interruttore S1). Il lo schema del led lo si può anche omettere volendo, io ne ho messo uno blu, ma credo di averlo messo al contrario perchè non si accende XD, però per il resto il circuito funziona. Per ora sto usando il trimmer regolato su un estremo, poi voglio provare a cambiare e settarlo sull'altro estremo di regolazione e verificare in marcia cosa cambia (mi manca la strobo).

ne sto provando uno seguendo uno schema leggermente più complesso trovato su un altro forum, che unisce oltre al filtro passa basso per il ritardo ad alti giri, anche un passa alto per l'avvio e i bassi giri. É diventata più elastica e l'idea é che rimanga leggermente più grassa su tutto l'arco di funzionamento

seguo anche io con interesse, per il mio ghisone rifasato, oltre che per le prestazioni anche per gli ingombri (ho visto sul post citato http://et3.it/topic/...2014-valvolare/ e mi sembrava toccasse un po in giro)

non avevo letto bene

volendo per rendere più elastico il circuito, si potrebbe usare un trimmer al posto della resistenza, in modo da poter variare R1 in base al tipo di motore, e rendere il circuito versatile.

Il mio appena finito: ghisone 7 castighi (comprato usato e rettificato a 57.8, le fasi probabilmente erano già state modificate precedentemente, scarico 64% con uscita originale a 28mm, travasi alla base allargati) albero mazucchelli c54 biella 105, spalle piene da 87mm ribilanciato con pastiglie in tungsteno, cono 20mm carter 3 fori barenati, valvola asportata e raccordata a collettore MRT, travasi raccordati al cillindro collettore lamellare MRT modificato per il terzo bullone carburatore mikuni TM28 basetta per riportare in quota il tutto accensione hp senza corona della messa in moto cluster 4' corta bennelli frizione 4 dischi drt 26/69 (cif credo) usata, con parastrappi rigenerato con kit VTR siluro faco squish 1.1/1.3 Prossime modifiche espansione dedicata di omar, oppure THM, scarico portato a 30-32mm in uscita

Le misure degli ammortizzatori per zip e per vespa rush si sanno? Ho provato a cercare ma non le trovo....e poi come si misura precisamente?

Ho accorciato il gambo della forcella di circa 3cm. Per adattarlo serve solo rifare l'interasse dei fori sul portapinza\flangia?

Gli ammotizzatori per zip sp, sono adattabili alla forcella pk rush? ovviamente bisognerà asolare la flangia di atacco sul porta pinza.... Perchè ho tagliato e risaldato la forcella, adesso l'ammortizzatore da pk è ovviamente troppo lungo. L'ammortizzatore da zip dovebbe essere più corto, ma completamente adattabile giusto?