Parole non mie, ma che spiegano bene come lavorare sulle lamelle e il perché:
Siccome una lamella fa un movimento essa ha una inerzia e quanto questa è piu bassa tanto più miscela entrerà nel carter pompa.
Questo è il motivo per cui nei motori ad alte prestazioni si utilizza principalmente il carbonio (peso specifico molto basso e costante elastica alta).
Logico che sottile significa anche piu morbida e questo comporta che ad un determinato regime questa cominci a sbattere o contro gli stopper o contro le pareti del carter (risonanza), si puo ovviare a questo problema mettendo dei balestrini di solito dello stesso materiale (di solito si usa una lamella vecchia mai piu rigida della lamella principale!!!!) a una distanza dalla lamella principale di 0,4-0,5 mm, la lunghezza di solito è la metà della lunghezza mobile della lamella principale.
La lamella influisce moltissimo sulla carburazione e basta che una sia un pelo più dura che smagrisce e sembra andar più forte....
Prima cosa si prova il pacco diciamo std poi si comincia a montare lamelle sempre più sottili fino a quando le curve di potenza hanno andamenti lineari( a collina) tutto questo adeguando la carburazione ad ogni cambiamento( di solito la lamella più tenera ingrassa il motore).... Quando comincia ad aversi un brusco decadimento della curva dopo la potenza massima( cosa che con la lamella più dura non avveniva) in quel caso devi solo indurire allungando o avvicinando il balestrino.