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exstreme

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  1. ciao a tutti rieccomi, ho fatto un po' di lifting alla Segnini, gli ho messo un terminale in kevlar (ex Yasuni)
  2. come ti ha detto Claudio, così non può succedere nulla di grave , perchè hai semplicemente spostato il range di corsa della cremagliera più in fuori La cosa peggiore che può succedere settato così , e che per assurdo arrivi a fine corsa (impossibile), ed il nottolino ti scatta indietro di un dentino, tornando esattamente nella posizione che avevi prima. senza rompere nulla.
  3. Hai provato a scrollare di un dente il nottolino HP? che succede?
  4. 1969: Sulla rivista "Motociclismo"appare la prima pubblicita' di un Kit di trasformazione per scoooter. E' un gruppo a doppio carburatore per Vespa GT creato da Andrea Pinasco. 1973: La Gruppi Pinasco si presenta per la prima volta all'Esposizione del Ciclo e Motociclo di Milano. Ultime novita' un Kit diametro 47 per Vespa 50. 1980: Il numero dei Kits prodotti dalla Gruppi Pinasco raggiunge la quota record di 60.000 unita' anno. 1981: E' l'inizio di alcune collaborazioni con produttori di veicoli italiani ed esteri che si rivolgono alla Gruppi Pinasco per migliorare le prestazioni o ridurre l'inquinamento dei loro motori. 1984: La "Vespazzurra", scooter su base Vespa 200 elaborato e assistito da Andrea Pinasco con la collaborazione di un Team composto da 10 specialisti, si aggiudica il I' posto al campionato di Spagna. 1992: Inizia I'attivit‡ della Gruppi Pinasco Srl nel settore dell'elettronica. 1999: Nel trentennale della fondazione Andrea Pinasco cede l'azienda a Bettella; la Gruppi Pinasco si trasforma in PINASCO, marchio del gruppo Bettella. Oggi PINASCO si ripropone come punto di riferimento nel campo delle elaborazioni e dell'elettronica applicata agli scooters, con prodotti frutto di quarant'anni di esperienza. il declino è cominciato dal 99 🤣
  5. guarda che ha scritto 25/59....😉
  6. Temerario 🤣🤣 Scherzi a parte, avevo lo stesso cluster sul 56 M1L-R, e non ha fatto mai una piega, quindi mi sono detto perchè no.... sbagliando
  7. domanda: hai saldato con i cuscinetti montati o carter vuoti ?😉
  8. quello che montavo, non credo sia PIAGGIO, comprato da LV2 per 7€ , penso profumi d'involtino primavera. comunque onde togliermi dubbi sulla qualità della tempra, che persistono aldilà della conformazione ingranaggio avv. , il prox multiplo non lo prendo DRT. Questo tra l'altro era quel famoso cluster di cui dicevano max 15CV.... Quindi qualitativamente qualcosa di differente c'è per affermare una cosa del genere.
  9. Premetto che non sono un meccanico professionista, ma nemmeno l'ultimo dei cuggini 😋 . Sono molto metodico e scrupoloso su queste cose. Il carter è stato chiuso correttamente, ingranaggio nuovo, settore avviamento Piaggio perfetto, campana /rondella conica e molla OK, nessun sfregamento , la messa in moto scorreva e ritornava in posizione libera senza alcun rumore di ferraglia. idem escursione senza impuntamenti dell'ingranaggio su campana. Analizzando l'ingranaggio penso di aver individuato in esso il problema. In foto a sx l'ingranaggio che era montato, marca sconosciuta , a dx un FA ITALIA nuovo sono entrambi per small, Z12, 10 innesti, foro 20.50mm, quello che cambia è il profilo dente e posizione innesto. Non so per quale motivo, su quello montato vi è una alesatura interna (22.30mm) che disassa all'esterno il profilo del dente di circa 1.8mm (sul diametro). Infatti i denti sono visivamente più stretti. quindi il cluster poggiava il suo dente su ingranaggio con un appoggio interno di -0.9mm rispetto al 20.50mm. Svelato l'arcano. A mio modesto avviso, con una buona tempra , il cluster non avrebbe dovuto cedere così , non nell'immediato per lo meno. Ho scritto 66km , ma per 50km l'ho messa in moto a spinta. Quindi di messe in moto ne avrà fatto una decina scarsa.
  10. Te lo do io : altro che campana da 100 € 😄 Pinasco ZUERA 60 VTR nuovo, 383 € di termica
  11. Ciao a tutti, sabato ho aperto il blocco per risolvere principalmente il problema avviamento. Ho trovato il cluster DRT sgranato .....dopo 66 KM L'ingranaggio messa in moto, che era il principale indiziato a scatola chiusa, è invece Ok . Non credo di aver coglionato qualcosa in montaggio. Non credo sia normale che un cluster da 90€ duri così poco Inoltre , come mi aveva anticipato Claudio, ho trovato gran parte della copertura/cromatura NIKEL della crocera PARMAKIT NASA, a spasso per il carter (proprio scaglie) : ho trovato tutto l'olio cambio metallizzato. Che m*rda di prodotti
  12. https://www.duepercento.com/it/frizione-ferodo-race-4-dischi-sinterizzati-3-infradischi-12-molle-per-vespa-pk50-s-ss-xl-xl2-fl-hp-n-rush-ape-4302014.html errata corrige di DXC, non sono dischi sinterizzati, ma normale sughero.... 66€ con dischi sinterizzati era troppo regalata
  13. aggiungo piccolo feedback sull'ammortizzatore anteriore SIP a gas. Davvero ben fatto, e fa onestamente il suo lavoro. Assorbe molto bene tutte le asperità della strada. Per ora non ho ancora toccato il precarico molla, svitando od avvitando le ghiere inferiori. Il setup di scatola è un buon compromesso. Ero scettico sulla reale funzionalità della vite micrometrica per il rebound (è in posizione superiore come da foto , scompare sotto al parafango): mi sono ricreduto, lavora eccome, fatto prova tutta chiusa (LOW tutto CCW ) la risalita dell'ammo ci mette 20 secondi Consiglio: ha un interasse maggiore dello stock piaggio, meglio non usare il rondellone superiore da 6mm che viene fornito, ma optare per uno da 3mm (ultima foto)
  14. Si ho chiesto direttamente a Cristian, ma mi ha detto che se ho montato tutto correttamente (e sono certo di averlo fatto e rifatto 6 volte) il problema è la leva frizione con poca corsa. la Vnb e’ del 63 , e le leve sono veramente piccoline , i px nati quasi 20 anni dopo hanno nettamente fulcri /corsa sulle leve più favorevoli, ed e’ probabile che non soffrano del problema in oggetto. Ho letto solo dopo nel suo blog la seguente frase “ per alcune frizioni, potrebbe avere una demoltiplica eccessiva. In questo caso bisogna intervenire sulla leva della frizione sostituendola con un modello che garantisca una maggiore corsa.” averlo saputo prima avrei avuto ancora 90€ in tasca😂😂
  15. Con il carterino HP piaggio , mai avuto problemi, è una vera e proprio manna dal cielo. Purtroppo con la conversione in cremagliera di uno normale leva lunga, purtroppo i fulcri non sono gli stessi. Sul carterino HP l'asta è a ridosso dell'asse di mezzeria del rallino molto più spostata sugli altri convertiti : da qui credo nasca il problema principale della riduzione della corsa.
  16. Ho comprato il rallino Crimaz per large per convertire in cremagliera il carter frizione VNB , accoppiato al suo spingidisco CRIMAZ su cuscinetto (87€ + sped.lo scherzetto Avrei voluto semplicemente la frizione più morbida per una vespa da passeggio, tutta originale. Niente dopo svariate prove , non riesco a farla staccare correttamente e ho un fastidiosissimo trascinamento: la corsa del rallino è inferiore a quella originale. Dovrei modificare la leva frizione su manetta cambio, cosa che assolutamente non ho voglia di fare su questa vespa. quindi rimpacchetto tutto e lo rivenderò (o lo terrò eventualmente per un px, sperando di non avere tutti questi problemi)). Qualcuno di vuoi ha avuto esperienza analoga su vespe anni 60 (vnb vbb ecc.). E' riuscito a farlo funzionare senza modifiche alla leva?
  17. stavo leggendo alcune discussioni su smanettoni UK sul telaio INDY 1.0: prezzo 7000 € ??
  18. Claudio, conosco il problema della cromatura, quando riaprirò controllerò con cura e nel caso la sostituirò, ma nella fattispecie del problema che ho adesso, fosse lei sarebbe sistematico indipendentemente dalla temperatura. Io ce l'ho solo a caldo.
  19. Se fosse stato tutto perfetto e avrei dovuto riaprire solo per l'avviamento, lì si che mi giravano le palle. Ma visto le altre magnagnette, diciamo che il problema è edulcorato Quello che mi lascia titubante del cambio è che lo fa solo a caldo ?!? possoibile sia tolleranza troppo bassa: ipotizzerei il contrario, ovvero problema a freddo per poi sparire a caldo. comunque proverò a cambiare olio, anche prima di riaprire. Ho già comprato la maglia MD per selettore cambio per togliere un po' di gioco al selettore (tanto se poi devo riaprire non mi cambia nulla, e per provare il prezzo è irrisorio). Già provata qualcuno. Migliora qualcosa?
  20. grazie E' un ottimo conservato in effetti, 1981 prima vernice da 39 anni
  21. Ciao a tutti. dopo le vicissitudini Pinasco (2 GT sostituiti da BETTELLA) al terzo GT sono finalmente riuscito a montare tutto durante il lock down , e provare recentemente il motore. Che dire, viste le premesse che ci sono state non mi aspettavo grandi cose, ma la termica, devo dire che va bene, davvero schiena notevole, la 27/69 se la beve. Nei primissimi cambi (errati) prima-terza nemmeno (quasi) me ne accorgevo. PRO: ci ho fatto appena 50 km motore davvero elastico, nessuna esitazione. Tante vibrazioni, quello sì purtroppo. Un albero di altra fascia per un 60 non sarebbe guastato, ma il progetto come LOW BUDGET. Carburatore 30 VHSH va bene, giro molto grasso ancora per rodare un po’ tutto l’assieme. Sono partito con la seguente configurazione: Max 150, Min 42 con CD1, polverizzatore DQ266, spillo K24 in 2° tacca, filtro in spugna RAMAIR . Frizione: davvero contento, un HP piaggio 6 molle regalata “sistemata”: convertita in 12 molle (6 dure/race NEWFREN + 6 piccole, non ricordo più se per frizione cosa 200 , o se per parastrappi P200 ), 3 dischi POLINI sughero /alluminio, pulita da eccesso saldature, tornita 0.5 mm su retro ragnetto più distanziale 0.3 su cuscinetto per recuperare 0.8 di gioco. Trascinamento quasi inesistente. Spingidisco HP su cuscinetto e coperchio frizione HP. Non fa una piega per il momento, anche con qualche sparo severo , non slitta affatto, bella morbida e modulabile. Oltre ogni aspettativa. Espansione SEGNINI, vecchio modello, davvero silenziosa per la termica in oggetto, con il suo terminale in alluminio da 200 mm , non regge il confronto in dB con una chiassossisima M3XC. Sospensioni: ammortizzatore a gas posteriore CARBONE, davvero ottimo, fa il suo sporco lavoro, poi con interasse regolabile una figata, ho centrato perfettamnete il VHSH nel foro originale special senza alargare nulla. Anche il SIP a gas davanti sembra funzionare bene. Non ho ancora effettuato regolazioni sul rebound però, vi aggiornerò quanto prima. CONTRO: 1.Il cambio a FREDDO è perfetto , innesti precisi senza la minima esitazione e giochi , micro corsa della manetta cambio ,sia in cambiata che in scalata. Non appena si scalda un po’il motore, circa 10/15 minuti, il cambio diventa legnoso da matti, non riesco più a cambiare/ scalare senza difficoltà . Sembra si impunti e devo insistere la corsa che si allunga sulla manetta . Ai semafori per trovare la folla devo scendere in prima e risalire e se non riesco lo lascio in prima con frizione tirata. Premessa; cavi e guaine in teflon NUOVI, della lunghezza esatta, nessun intreccio all’interno del tunnel , collarino in rame a 15 cm dal manubrio, gioco regolato bene con occhielli su bilanciere. La crociera è una PARMAKIT NASA cromata (odiata da molti) molla standard FA italia con sfere nuove, cambio chiuso a meno di 0.05mm.Domanda: possibile sia l’olio che a caldo cambi viscosità? Uso umilissimo SAE30 minerale del brico (il garden 4T da tagliaerba). 2.Mi ha mollato subito l’avviamento dopo 2 ore. O si è rotta la molla o sgranato ingranaggio di infima qualità. Per ora lo tengo così , avviamento a spinta e ci faccio il rodaggio , ottobre/novembre riaprirò 3.Dal tappo sulla valvola trasudamenti, ovvero di riempe il condotto della valvola, assorbe e si inzuppa la guarnizione cieca in carta sotto al tappo pinasco e trasuda fuori. Ora ho provveduto con pasta rossa a sigillare tutto Appena riapro, chiudo il condotto con bicomponente.
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