Era dall'era dei polini che non grippavo un cilindro, ma domenica mi è toccata bella.
Di ritorno dal mare rettilineo in progressione, già a 100 la passeggera ha iniziato a battere sul costato, a 115 si è fatta insistente con pizzicotti allora mollo la maetta di un paio di gradi e sento un calo di motore anomalo così tiro d'istinto la frizione, slenzio totale dal vespino e bestemmia continua dentro il casco.
Il mio M1L60 con 400km mi ha piantato a metà strada da casa.
Speravo in una scaldata che magari dopo un pò di riposo mi permettesse di riaccendere, ma compressione 1:1 quindi mi son dovuto far rimorchiare.
Smontato era magro inmpestato infatti la carburazione era pessima, grasso sotto e di max ma magro ai medi quindi girando ad un quarto di gas scaldavo d apaura. Tutta colpa della morosa che non vuole farmi correre, avevo già fatto più volte quel rettilineo a oltre 120 sempre con lei dietro senza problemi, ma questa volta avevo tolto una tacca di spillo per pulire un pò l'erogazione ed è stato fatale.
Per fortuna mi son giocato solo il pistone, grippatona sui traversini di scarico con fascia incollata da un lato.
Il cilindro è salvo, ha preso una bella bastonata ma con una lucidata è sistemato.
Ciò che mi scoccia è dover fare un altro rodaggio e dovermi mettere a smadornare on spilli e polverizzatori.