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roby9229

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messaggi inviate da roby9229

  1. 1 ora fa, poeta ha scritto:

    se allarghi un pochino esiste il modo per farli anche semplicemente con la lima segnando accanto alla sagoma originale quella di allungo del travaso aumentato, gli crei un semplice scivolo a 45°con una lima a mano, una cosa minimale, tanto per indirizzare un pò di flusso, rimontando il 125cc non avrai problemi...

     

    tienila grassa al minimo prova il tuo 48/160 e se lo hai il 45/140...

    max appunto 160 BE3 105 (per iniziare sarebbe meglio il 108)

    altro getto max consigliato se monti la SIP ROAD 2 canenlli ( bellissima a mio dire)  150 BE3 105/108 è più grasso e tiene conto dello scarico ben libero.

    se puoi metti carta sull'albero anche senza aprire il motore quindi e dall'esterno e fai gli scivoli sui carter ad accompagnare la parte dei travasi agginta del cilindro polini... a lima o come ti pare. 

    C'è una sorta di dima da prendere per avere una sorta di maschera su come e quanto allargarli o basta anche solo allargarli leggermente di un paio di mm tenendo lo svaso a 45°?

    Avrei a disposizione il classico dremel per farlo.

  2. 2 ore fa, poeta ha scritto:

    il fatto è che i 177 sono di loro molto sottili in ragione della cilindrata, siccome all'esterno ci sono le alette di raffreddamento, la dilatazione avviene stringendo la canna ovvero verso l'interno, questo causa grippaggi...

    i cilindri DR hanno tolleranze tra pistone e camicia notevoli, questo inficia la prestazione e li rende rumorosi, ma li mette al riparo dalle cosidette scaldate, il POLINI è fatto meglio ed è più diciamo stretto, i suoi travasi sono ampi per offrire un maggiore lavaggio, ovvero un migliore apporto di miscela sia per quantità che per distribuzione, non facendo/allargando/raccordando i travasi sui carter lavi meno e scalda di più...

    inoltre, da istruzioni si taglia l'albero aumentando sia per tempo che per quantità la benzina immessa nei travasi.

    Se non hai i travasi raccordati lava meno, se non hai albero tagliato/anticipato/posticipato/allungato manda cioè benzina per tempi inferiori, la somma delle due cose in accordo con tipo di scarico e carburazione mette il cilindro POLINI in condizioni sempre un pò critiche.

    nON SERVE FARE LA MISCELA PIù GRASSA  dato che non si grippa per mancanza di olio ma di benzina... aumentare l getto di 3-4 punti aiuta ovvio, ma potrebe non bastare, inoltre il ristagno dei gas di scarico anche è dannoso, quindi serve una marmitta tipo POLINI ORIGINAL o SIPROAD che scarichi bene in proporzione alla aumentata cilindrita (diametro/alesaggio)... di contro una marma decente auemnta i giri del motore e quindi i cicli e le temperature...

    insomma carbura co 150/BE3/105 e minimo da 45/140 o 48/160 montaci una POLINI ORIGINAL o SIPROAD e non allungarlo troppo...

    la testata sempre ricordati di me e tocca ferro.

     

    Wow...spiegazione chiarissima.

    Al momento ho sia padella originale (mi serve per FMI) e poi ho preso una SIP ROAD 2.0 SPORT (quella molto sobria con i due scarichi cromati 😅).

    Come getto minimo ho 48/160, come massimo avevo preso il 116/BE3/105, dici che e troppo?

     

    Ora faccio una domanda probabilmente per molti di voi stupida, ma ripeto, ho manualità ma non teoria aimé.

    Se dovessi lavorare i travasi e allargarli un poco, qualora un domani volessi rimontare il suo 125 originale, avendo i travasi lavorati darebbe problemi o poco cambierebbe poiché la base del cilindro lì copre parzialmente e mi ritroverei quindi il motore originale?

  3. 8 minuti fa, poeta ha scritto:

    Sono esagerato.... etoplasma è più ottimista.... dipende da mille cose è vero da come lo usi e dove lo usi... 

    i cilindri Polini montati P&P e regolarmente grippati che ho sullo scaffale mi forniscono preziose testate per i DR 177 rifasati, quindi perchè parlare male del POLINI P&P!!!

    In caso la Testata mi serve ricordalo.

    Accetto sempre i consigli, dato che e la prima vespa su cui metto mano e aimé non ho avuto un'adolescenza tra scooter ed elaborazioni 😁

    Però se permetti una grattata me la faccio e un cero in chiesa lo accendo 😅

    Quando dovrò rifare il motore (spero non perché grippato) punterò sul DR, per il momento cerco di fare macinare chilometri a questo, cercando di farlo tarare al meglio, con una buona miscela 😉

     

    Parlando seriamente e cercando di capire...

    Da ignorante che sono in materia, non raccordare i carter sul Polini lo vedo più come "tappo" rispetto a ciò che può dare giusto? In che modo questo tappo può andare ad influire su un guasto precoce?

  4. 51 minuti fa, etoplasma ha scritto:

    vai tranquillo, se fai settaggio con anticipo e carburazione  giusta non ti fermi più tantopiù che hai ancora gli "scalini"  sui travasi del cilindro.

    Sì quello sicuramente, anche perché l'anticipo non ho riferimenti sul volano e la carburazione non sono così fino nel farla

  5. Il 15/4/2019 in 21:22 , Clear ha scritto:

     

     

    43 minuti fa, poeta ha scritto:

    io vedo solo che non hai raccordato i carter ai travasi del cilindro.... 

    e non mi stancherò mai di consigliare di raccordarli, in caso contrario un cilindro DR da 130 euro alla fine è più indicato e sicuro...

    compenserà l'albero per certo anticipato che pala per tempi più lunghi benza in canna e l'allungo del foro valvola da istruzioni POLINI, o sei spacciato.

    Avrei preso il DR, ma mi sono trovato montato il Polini così com'è e ho rimontato quello.

    So che raccordando avrei sfruttato di più il GT, ma non cercavo prestazioni incredibili, solo un pelo di ripresa in più. Se avessi avuto il 125 originale, avrei mantenuto quello.

    Mi da problemi il fatto che non siano raccordati i carter e l'albero e standard oppure ne va a discapito anche dell'affidabilità?

  6. Ciao a tutti,

    Sono ignorante in materia e mi stavo domandando...

    Io ho una vespa che fino allo scorso anno per le compagnie assicurative valeva solo il peso della lamiera non essendo iscritta a nessun registro storico.

    Quest'anno l'avrei dovuta rinnovare, ma ho preferito aspettare dato che a breve finiro il restauro e la volevo iscrivere FMI.

    La domanda e:

     

    Se assicuro una vespa che al momento della stipulazione dell'assicurazione non e iscritta a nessun registro e un mese dopo viene iscritta all'FMI, l'assicurazione come la riconosce? In caso di sinistro, il valore e quello di mezzo storico o ferro vecchio?

  7. Perdonate l'ignoranza, ma non sto capendo...

    Ho acquistato tempo fa da un ricambista di una fiera, l'impianto elettrico per la PX 6V senza frecce.

    Ora mi ritrovo a montarlo, ma non ci sto capendo nulla.

    Se ho capito bene, la prima foto e quella che va verso il motore giusto? Se si, quel cavo con il faston crimpato dove va? 

    Oppure non ho davvero capito niente io e la parte verso il motore e quella della seconda foto?

    IMG_20190426_112913.jpg

    IMG_20190426_112936.jpg

  8. 1 ora fa, Mattiasim ha scritto:

    A questo punto a naso vado per problema elettrico, statore puntine condensatore cavi e bobina o verifichi tutto con calma e tanta tanta pazienza o prendi un accensione sicura da provare e vedi se è quello, capita molto spesso che la scintilla sulla candela la vedi ma in realtà va a massa (magari anche poco) e non la fa come dovrebbe e quindi non parte e ti fa dannare.

    Cavolo avevo cambiato praticamente tutto la scorsa estate :(

    C'è un modo per verificare le bobine?

  9. 55 minuti fa, claudio7099 ha scritto:

    i fili devi sostituirli tutti se sono malconci ,armati di pazienza ,un saldatore a stagno ,stagno e spezzoni di filo da 1,5mmq

    Si in parte li avevo sostituiti già la scorsa estate perchè avevo problemi con le candele che si bruciavano solo a guardarle, mi mancavano giusto i due cavetti delle luci, ma mi sono già munito di spezzoni colorati giusti, li ho trovati su un rivenditore di ricambi vespa online.

     

    Ipoteticamente se qualcosa fosse andato storto, quali altre cose potrebbero essere?
    Schiavettato lo escluderei dato che la scintilla la fa e il volano gira correttamente senza rumori.

  10. 1 ora fa, Mattiasim ha scritto:

    Consiglio banale, un po' di miscela dal foro candela con una siringa, candela nuova la metti e pedali, deve almeno accendersi e fare qualche scoppio...sennò può essere fuori fase ma di tanto per non partire.

    Ho provato a buttare dentro un dito di miscela, ma non ha fatto nessun cenno...

     

    54 minuti fa, Lop1994 ha scritto:

    Non è che hai la corrente a massa e non accende per quello, la px come i pk vogliono la chiave su ON

    La mia non ha la chiave sullo sterzo, è un prima serie.

    Come collegamenti ho collegato solamente il cavo alla bobina esterna e basta, gli altri cavi che escono dallo statore sono nastrati momentaneamente.

     

    Che mi si siano smollate le puntine e siano da regolare nuovamente? Strano però considerando che il piatto e stato tolto e rimesso su ora.Proverò a controllarlo dato che devo sostituire i fili degli ausiliari delle bobine del piatto.

  11. Ciao a tutti,

    Sono in procinto di concludere il restauro della mia PX senza frecce, il cui motore ho provato a rifare da me a casa.

    Appena finito l'ho provato a fare partire ed era ok, e rimasto in moto per alcuni minuti e girava bene.

    Quando ho provato ad accenderlo un paio di settimane fa, ho notato che sfiatava dalla base del cilindro, al ché ho smontato e messo la pasta rossa. Ieri test di accensione, ma niente da fare.

    La scorsa estate ho usato la vespa normalmente e a parte un problema con candele bruciate (sostituito puntine condensatore e bobine interna ed esterna) e alla crociera era ok.

    Il motore e classico del px con solo il gruppo termico Polini 177 in ghisa, i getti sono corretti per il carburo 20-20D.

    Scintilla la fa, candela nuova, benzina arriva, ma quando spedivello non accenna a partire. Carburazione fatta ad occhio, per ora 2 giri a svitare alla vite della carburazione.

    Non so più cosa controllare.

  12. Il 15/4/2019 in 21:22 , Clear ha scritto:

    La base dei carter dove poggia il cilindro, dalle foto non mi sembra di vedere problemi.

    Prova a fare la guarnizione in carta e montare, secondo me risolvi

    Non sono riuscito a trovare da nessuna parte un foglio per le guarnizioni, l'unico l'aveva da 0.3 :(

    ho applicato la pasta rossa alla fine. Questo e il risultato... Come vi sembra?

    IMG_20190420_173720.jpg

    IMG_20190420_172648.jpg

  13. 20 minuti fa, Clear ha scritto:

    La guarnizione deve garantire la tenuta e scongiurare trafilaggi d'aria, naturalmente in quel punto regola anche lo squish, lo spessore di quella d'alluminio è di circa 0,20 dopo il montaggio.

    Tralasciando il discorso squish, se i piani sono ok puoi usare la carta da 0.30, se ad esempio il pianoforte del cilindro presenta un leggero scalino in concomitanza dei piani di chiusura dei due semicarter, puoi usare la carta da 0,50 che comprimendosi maggiormente seguirebbe meglio tale imperfezione (sempre nei limiti del ragionevole naturalmente)

    Ottimo l'uso della dinamometrica

    Una volta acceso non deve presentare segni di trafilaggi di miscela.

    Pianoforte del cilindro? Perdona l'ignoranza 🤐

    Giusto per capirci... Per verificare se sono in piano posso usare una squadretta classica?

    Non ricordo di segni o imperfezioni particolari, tant'è che una volta chiuso il tutto ho provato ad accenderlo ed e andato per 5 minuti buoni.

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  14. 2 ore fa, Clear ha scritto:

     

    2 ore fa, Clear ha scritto:

    La guarnizione in carta puoi farla da te comprando un po di carta apposita dai ricambisti, spessore 0.3 o 0.5 (Non le uso mai le guarnizioni in alluminio)

    Puoi usare la pasta rossa, ma devi metterne pochissima, più che fare spessore devi leggermente imbrattare le superfici picchiettando con il dito, altrimenti dopo trasborda da tutte le parti.

    Controlla i piani di accoppiamento che siano perfetti

    Non stringere i prigionieri a morte, blocca con la giusta forza.

    Grazie mille per le risposte.

    Se posso chiedere ignorantemente, la guarnizione in alluminio serve solo per lo squish o anche da tenuta?

    Come mai in carta non le fanno per il basamento? Leggevo online che quelle in carta tendono a ridursi una volta tirate e che e bene tirare ancora dopo un po' i dadi della testa per vedere se si sono allentati.

     

    Allora il cilindro e andato in rettifica, ora non so se ha spianato anche la base o meno. I carter a vederli così mi sembravano anche a posto, posto una foto fatta in precedenza.

    Cosa potrei fare per verificare le facce?

     

    I dadi li avevo tirati con dinamometrica come da manuale e rigorosamente incrociati.

    Correggetemi se sbaglio, la parte corta va verso i carter mentre il filetto lungo verso la testa? Va mandato dentro tutto il filetto nel carter o no? Quando ho smontato i miei prigionieri sbucavano di 12.7 cm e li ho rimesso uguali..

    IMG_20190313_194056.jpg

    IMG_20190313_194044.jpg

  15. Ciao a tutti,
    Ieri volevo provare la nuova marmitta per la mia vespetta in fase di restauro (Sip Road Sport 2.0), montato in qualche modo la marmitta sul motore (base del px125 prima serie con GT Polini P&P) che e sul cavalletto, spedivellato, ma non parte. Ha tirato una schioppata per via della benzina incombusta e in quel momento ho visto del fumo trafilare dalla base del cilindro.
    Settimane fa quando avevo richiuso il tutto, l'avevo provato e si accendeva regolare.
    Io ho messo la classica guarnizione in alluminio alla base e sulla testa nulla. Prima di rifare il motore non avevo problemi di sfiato, ma bruciava molte candele.

    Chiedo tre cose (poi se ci sono consigli in più ben venga 😁)

    1) esistono guarnizioni in carta per la base del GT Polini 177 per PX?
    2) leggo spesso chi usa pasta rossa o nera anche alla base del cilindro e in testa, potrei optare per questa soluzione oltre la guarnizione in alluminio?
    3) potrebbe essere lo sfiato la causa della mancata accensione?

    E il primo motore che rifaccio, per cui tutti i consigli e accortezze in più le imparo e metto nel bagaglio culturale volentieri 😁

    Grazie mille a tutti!!

    IMG_20190415_090941.jpg

  16. Ciao a tutti,

    Sono Roberto 27 anni da Milano, fiero possessore di un PX senza frecce del 78.

     In breve la sua storia storia e la mia

    😅

    Mai avuto un ciclomotore e mai guidato, lei e la prima due ruote motorizzata in mio possesso, da ignorante non mi ero accorto che le frecce presenti al suo acquisto erano aftermarket grazie ad un fantastico kit, scopro nei mesi dopo di avere problemi all'accensione in quanto bruciava più candele che miscela. Provo a risolvere da me e finisco per cambiare a step quasi tutta l'accensione xD

    A fine febbraio mi decido di iniziare il restauro, vespa dal Verniciatore colore scelto Blue Marine (si intravedeva l'originale sotto) e motore provo a rifarlo da me a casa.

    Tra un po' di imprevisti dati dall'inesperienza e in parte dalla sfortuna, siamo quasi all'ultima fase ..rimontare

    Nel mentre ho scoperto che il telaio era piegato con piega sul canotto (la distanza era di 35.5cm invece di 37cm), raddrizzato tutto ora ci siamo :)

    Tralasciando le spese avute che sono ampiamente superiori del valore reale, anche se dovessero dimezzarsi i PX in circolazione :D Non lo faccio per soldi, ma per soddisfazione personale, avrei potuto venderla e prenderne una nuova magari messa meglio, ma la sorte mi ha fatto scegliere lei e lei sarà la compagna di viaggio 😁

    Detto ciò, ho un quesito sul motore che metterò nella sezione giusta, se volete aiutarmi in questo cammino travagliato siete i benvenuti 😉

    Ri Ciao a tutti vespisti!!

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