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poeta

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  1. Sono poi a mio dire più silenziosi, o perlomeno..... io li ho tolti e sostituiti con quelli classici ed ho notato, o perlomeno mi è sembrato, che quelli classici facessero più rumore a parità di tolleranza. (C4)
  2. CAVOLO! CAVOLO! CAVOLO! Gocce di olio in terra! Da dove cavolo perde? Non è il carburatore, forse la base CILINDRO? E poi anche la marmitta sfiata un pò e spruzza del NERO GRASSO sul seriale numero motore sul braccio carter.... ma Porcaputt! butto in terra ed esamino da dove proviene la perdita.... deve essere l'alberino della leva COMANDO FRIZIONE, ma guardando meglio perde anche dal bordo del COPERCHIO FRIZIONE.... Non mi rimane che fare pulizia e sostituire gli O_RING CARTERINO COPERCHIO FRIZIONE. OK rimonto il tutto ben pulito, con l'occasione smonto anche il TAMBURO POSTERIORE lo pulisco per bene e sostituisco le GANASCE., ma non ho foto, quindi vado a rimontare il cavo frizione e scopro che il REGISTRO di tiro è rotto... sistemo anche quello e vado a rimontare il tamburo... in foto il tutto assemblato... ma non basta , per scrupolo sfilo il CILINDRO per la seconda volta, provando la vespa in questi giorni mi rendo conto che è stretto, lo porto quindi in rettifica e lo faccio "lappare", volevo poi smontarlo per verificare la BASETTA di ALZO che credo possa sfiatare, rimonto tutto con pasta rossa, e sigillo il motore a prova di perdita!!! Procedo dunque a NUOVA CARBURAZIONE, il cilindro è ora molto bello e lucido, la LAPPATURA ha portato via i segni di un paio di scaldate successive le due rettifiche che ne hanno determinato l'aumento di alesaggio, scaldate che per posizione e disegno sono certo state causate da eccessivo serraggio (rigature in corrispondenza dei prigionieri), rimonto il 50/160 al minimo (originale 55/160) per tenerla pulitissima in città ein modo da renderla utilizzabile filo gas di terza sottocoppia, decido quindi di ingrassare in alto con FRENO ARIA da 150 al posto del 160 sulla TORRETTA GETTO MAX che ora ha la seguente configurazione 150/BE3/120 (originale 160/BE3/116) , il freno aria infatti è proporzionale ai giri e ai max regimi solo a quelli sarà più grassa... la provo ed ora carburata a misura per la MEGADELLA 1.9 devo dire và molto molto bene.... ma sono in rodaggio.... la tiro quindi "solo" fino ai 105 GPS!!!!!!!! Divorandoli per altro, poi tolgo gas e procedo passeggiando per una Roma Bellissima in quarta marcia quasi a passo di uomo, la vespa pulitissima procede fluida e perfetta. Mi rimane un pieno di rodaggio e poi, ahimè dovrò consegnarla al proprietario.... Ok tiro fuori la mia nuova €3.... sarà lei la mia consolazione.
  3. la mia EX ET3 (venduta per raggiunti limiti di altezza), anno 1980 rosso 2/1 considera che in realtà è un ROSSO e non un ARANCIONE, solo che ha una componente di giallo in formula (credo) per cui in luce assume un leggero RIFLESSO ARANCIONE.... il colore è difficilissimo da fotografare perchè a seconda della luce cambia tonalità, ma ripeto è un ROSSO chesomiglia al CORSA solo con qualche grammo di giallo.
  4. i gas non devono vedere lo spigolo inferiore del foro scarico sul cilindro ma scivolare sulla testa del pistone verso a marmitta...onde evitare surriscaldamenti lato scarico che sono i più pericolosi...
  5. Perchè entrambe i cilindri sono di qualità ottima ed hanno teste dedicate molto ben studiate... con rapporto di compressione e squish ottimali. la testata si abbassa solo in caso tu voglia basettare sotto per RIFASARE.
  6. esatto.... è cioè meglio che il pistone al PMI non vada sotto il bordo inferiore del foro di scarico onde evitare che i gas roventi urtino il labbro sul cilindro, ma preferibilmente gli rimanga un pelino sopra (ovviamente non deve nemmeno stargli sopra di 1mm), limando 1mm il bordo superiore la FASE di scarico varia grossomodo di 3° ecco allora che un apio di millimetri saranno quei 6-7 gradi che mancano ai tuoi 173° di scatola per giungere ai fatidici 180° di scarico fase ottimale per una espansione ragionevole. Se così facendo il pistone non apre totalmente le finestre in canna dei travasi di ammissione, poco importa, infatti se la fase dei travasi perde 2°/3° a causa di una apertura non perfetta della finestra la cosa influenza poco il funzionamento... la differenza tra la fase misurata in gradi dello scarico e quella di ammissione viene chiamata differenziale, ora non stò a cavillare, ma è meglio non toccare i travasi di ammissione ed alzare un pochino il foro scarico nella sua parte superiore...
  7. Ovviamente sai benissimo che nel montaggio definitivo il pistone al PMI "non deve assolutamente rimanere sotto il bordo inferiore dello scarico!" limare sopra lo scarico è pericoloso sugli alluminio, ma io lo feci ed avevo mi pare 188° di scarico... spianai anche io, misi una basetta ricavata da un foglio da 1,5 in anima di alluminio con superfici gommate, serrata era 1,3 circa.
  8. Il cilindro devi sceglierlo tu... comunque non ha senso abbassare la testata. il resto della configurazione è standart e collaudatissimo...
  9. monta la torretta carburatore della SPACO quella per il 24-24, se parte male a freddo e tutto è montato bene e ben pulito in scatola carburatore. allora è la torretta.
  10. Ho avuto uno dei primissimi POLINI alu EVO, lo montai a valvola, con 30 PWK, accensione digitale POLINI (settabile senza luci) poi sostituita con una più ragionevole 6 poli, 26 poi 25/69 DRT molle verdi, frizza DRT poi sostituita con POLINI M2 dischi stretti tipo originali vespa FL2, marmitta THM poi sostituita con D&F simonini, albero RMS racing bilanciato anticipato e saldato... dopo 20.000 di strippate violentissime, mai aperto, mai un problema, bancato ormai vecchio ha segnato un pelo meno di 18cv alla ruota!!! Era ben veloce, ma ciò che mi ha veramente stupito era la sua solidità, io l'ho limato in ogni dove senza timori per la solida cromatura, era davvero ridotto all'osso eppure sempre affidabilissimo.
  11. Condivido in pieno claudio 7099, la POLINI sarebbe perfetta per un 200 originale, ma ho questa padella del mega e vedo di carburare con questa, in fin dei conti non è malaccio, credo di riuscire a carburarla bene lo stesso, la cosa è resa però + difficile dalla RETTIFICA obiettivamente molto stretta del CILINDRO, sempre l'esperienza mi insegna che questa troppa compressione nonostante l'alto squish è dovuta a quello, se voglio affidabilità devo far lappare il cilindro in rettifica e carburare molto molto bene. Ma è certo questa megadella molto vuota di 4^ e smagrisce tanto.... si sente "tirandola" che la leggera rifasatina del cilindro l'ha svegliata ed ora gira qualcosina più alta di regimi, ma si sente anche che è ancora magra, l'esperienza mi dice che tanta reattività è in vero ingannevole, nonostante la candela abbia un bel colorito nocciola, in apertura strilla troppo è asciutta pulitissima e quindi magra! Il puntale MAX da 116 +4 = 120 non basta , da solo non basta, quindi decido di ingrassare ulteriormente in alto adottando un freno aria da 150 al posto del 160. Al minimo ho notato girando in città che sfumacchia parecchio in sosta ai semafori, (in vero fuma normale ma non mi piace vedere fumo nei fanali delle auto a sera) rimonto quindi al MINIMO il getto da 50-160.... INSOMMA,,,, serve una messa a punto finale degna di una AMERICA da 200cc.
  12. Provandola in questi giorni.... Noto che al mattino accende male, nonostante lo spillo nuovo mi trovo costretto a sostituire la TORRETTA galleggiante con la SPACO, e risolvo... Provata in provinciale la vespa ha segnato onesti 103 GPS, ma la PADELLA MEGADELLA che monta e certo troppo aperta con il risultato che non riesco a tirargli via in quarta tutti i giri, la terza invece allunga di conseguenza troppo e segna strepitosi 92 gps Ho ricarburato con minimo orig, fori al filtro e 120 di puntale... Provo una SIP ROAD e una POLONI PRIGONAL e vi faccio sapere... Al solito la messa a punto richiede tempo e prove....
  13. Scusa se non ho messo un commento all' immagine... ma avevo problemi con il collegamento. Verifics il fillo verde di spengimento , scollegalo sulla bobina (uno dei due verdi) e prova se difetta ancora, non e lui.... Ma prova, 1 minuto.
  14. Finalmente sono reperibili con facilità le PIASTRE DI RINFORZO CAVALLETTO per vespe large e small....sono piastre tagliate al laser in acciaio inox da 2.5mm circa che hanno due FUNZIONI PRINCIPALMENTE: 1) sollevano la vespa di qualche millimetro circa 3-4 da terra poi dirò bene perchè non i soli 2,5 dello spessore. 2) evitano che il cavalletto e le sue battute ammacchino inevitabilmente la pedana. Allora, se solleviamo la vespa al posteriore al fine di renderla più stabile, bella da guidare ed attuale (odio le vespe sedute dietro), potremmo ritrovarci con il cavalletto troppo basso, la PIASTRA non solo compenserà questo gap ma proteggerà la pedana e renderà la vespa più stabile in sosta.... di solito avremo un montaggio standart come questo, il cavalletto potrebbe (se si sono perdute le alette anti-attrito e vibrazione) consumarela pedana o ammaccarla come sotto consiglio in primis di verificare l'idoneità delle STAFFE, notiamo che questa vespa le aveva "abbondanti" mentre e originali usate calzano alla perfezione.... c'è poi il solito discorso della scarpetta che consumandosi (o meglio tagliandosi) lascia il metallo del tubo libero di consumarsi per attrito.... Saldate una rondella comune e levigate con la smerigliatrice gli spigoli vivi, questo impedirà che la sezione tubolare del cavalletto si comporti da Fustella tagliando con il peso della Vespa la gomma della scarpetta cavalletto,... . predisponiamo ora una sagoma con un foglio di carta catramata che farà da intercapedine stagna tra telaio e piastra di protezione, predisponiamo poi sia la bulloneria che le staffe... fatte le verifiche del caso ed un pò di pulizia , montiamo il tutto.... sui vecchi modelli frapponete tra telaio e battuta dei tamponi autocostruiti che non vengano via alla prima pioggia.... ed ecco la piastra montata, la vespa ringrazia per alzo posteriore e cavalletto stabile e robusto che non rovinerà il vostro telaio! .
  15. Oggi schiarita al mattino....posso approfittarne per CARBURARE meglio! Ma prima di carburare dò una occhiatina all'ANTICIPO, e come ben ricordavo la TACCA STATORE AMERICA aveva una ed una sola posizione ovvero IT!! Confrontandola con lo statore P200E Italiano che ha due tacche A e IT noto che l'america ha la stessa posizione di IT, quindi è TOTALMENTE POSTICIPATO se lo metto allineato ai riferimenti!!! Ma cavolo i 200 sono molto, ma molto più anticipati e vanno infatti su tacca A.... mumble, mumble, mumble..... Decido allora di ANTICIPARE di 2-3° posizionandolo in pratica come se fosse un 210cc modifica (marca a piacere) ovvero lo tengo comunque POSTICIPATO a vantaggio dei giri max raggiungibili e dell'allungo, d'altronde ha pur sempre una Megadella ora un CARBURO da 24 davvero, nonchè una rifasatina alle fasi di SCARICO ed AMMISSIONE (lo sò volevate i numeri ma non li ho e faccio mea culpa).... Faccio il giro di rito e la vespa è migliorata, certo ai miei "fini sensi di insetto" rimane una briciola lunga di quarta a causa della marmitta a mio dire troppo vuota (ripeto una POLINI original era la morte sua anche se in vero la POLINI mal tollera l'alzo ammo post che ho apportato in prima battuta su questa P200E), ma direi che me ne accorgo solo io e sono pure fissato, in vero ci siamo.... agisco quindi sulla CARBURAZIONE, leggo dopo la bella tiratona la Candela che si è colorata sul beige più che sul nocciola, quindi è un pelino magra con il 118 che avevo proposto, rimonto il giusto puntale 120 al MAX che chi aveva montato la Megadella aveva certo precedentemente installato, il 120 però non mi affranca da una carburazione GRASSA, ma anzi dopo 1/3 di gas a logica ingrassa ancor più! Decido quindi di sostituire il GETTO MINIMO da 55/160 a 50/160 e tutto và ora davvero a posto! Mi dedico alle ultime rifiniture quali sostituzione COPERTINA SELLA BLU SCURO su telaio originale e PARABORDI ARIETE adesivi laterali, l'AMERICA è quindi da considerarsi FINITA! L'America è solo una fastidiosa complicazione elettrica, l'ansia che si rompa il rubinetto, la scocciatura di adeguare una scatola mix al 24, il brutto fanale posteriore, la scomodità dei devio invertiti, non ci ho trovato mai nulla di bello in una America, ma ora che l'ho guidata e coccolata, riportandola sulla strada del domani, capace "spero" di ogni meta per quanto lontana, devo dire che.... mi sarebbe piaciuto se l'attuale proprietario cedendo alle sue insidie si fosse arreso come altri prima di lui che l'han passata di mano in mano, avrei allora potuto essere io quel Vespista che al RADUNO si presenta con una P200E America, ma purtroppo così non è stato. L'ho sentita comunque mia per un pò, e coccolata settata ed amata come fosse la mia! Imparo leggendo.... "...in vero nessuna vespa ci appartiene totalmente, integralmente, appartiene piuttosto a quei mille sguardi che la osservano, al ragazzino che la desidera rinnovando una passione, al bimbo che scala la pedana ed aggrappato al manubrio simula con le labbra il suono del motore, appartiene a quello che non riuscirà mai a guidarne una eppure è capace di farmi notare un dettaglio mancante! No, questa vespa non mi appartiene." PDD Parole sante PDD, ora quindi è un poco anche mia ?! Chi risponde: "sì quando te la compri" possa bucare senza scorta a minimo 20 Km dalla civiltà! PX AMMERICANA
  16. UN 210 POLINI P&P????!!! Perchè non il PINASCO che nasce per essere montato P&P!? La marmitta FAR abbinata al POLINI 210 poi.... urla vendetta....
  17. La PIPETTA CANDELA SCHERMATA non mi convince affatto, vedo bene la classica FORCHETTA e PIPETTA in gomma Vespa.... anche questo devo verificare/provare...
  18. oggi rimontato il cilindro.... pulito e lappato ma sopratutto ora lo scarico è ben aperto, ignoro la FASE DI SCARICO ma l'alzo di circa 0,8mm equivale a 2-2,5° in più, per certo entra più BRODA, quindi immete benzina e scarica meglio e per un tempo appena più lungo i gas di scarico, con beneficio delle temperature di esercizio ( maggior lavaggio e miglior scarico), ovviamente ho dovuto ABBASSARE LA TESTATA di circa 0,5mm, direte ma se hai alzato di 0,8mm potevi abbassarla perlomeno di 1,0 mm!? Invece considerata la COMPRESSIONE ESAGERATA alla pedivella ho preferito alzare lo squish diminuendo la compressione... ignoro i valori ma lo squish come ogni 200 è altino tra 2 e 3mm... non mi rimane che serrare la TESTATA utilizzando DADI ALTI MAGGIORATI..... pulire per bene tutto e rimontare.... Pronti al giro "di prova", è GRASSA ai bassi ed ai medi, servirebbe una ghigliottina magra, proverò a carburare senza sostituire la costosa ghigliottina (che poi sono per gli SPACO e vanno pure adattate per montarle sui DELLORTO) agendo sui getti tipo minimo da 50/160 e penso di sostituire il puntale da 120 con un 118 (orig. 116) ma certo solo dopo averla provata con i fori sotto al fitro aria! Ma sia ben chiaro gira forte ed alta, 60 di seconda e 90 in terza tirati con una elasticità inusuale per la 200, và come detto settata meglio, ma NON perde UNA GOCCIA dalla scatola CARBURATORE ed ha un SOUND da Vespa seria!. Altro che solita 200 da 90 GPS e spicci! Questa gi i 90 li vede di terza e se li divora pure!
  19. Ok... cuore pulsante... mi tocca vedere che cavolo ti han combinato.... d'altronde troppi precedenti proprietari e troppo pochi i chilometri all'attivo, cavo rinvio originale, un INSETTO sà decifrare questi messaggi, ferormoni, sentimenti.... preveggenza.... dunque non hai mai funzionato VESPACCIA, colpa delle luci certo ed il MIX che non mi ha convinto costringendomi ad una revisione approfondita dello stesso, tutto mi fà sospettare del CILINDRO! una volta sfilata la TESTATA eccessivamente serrata, noto che il cilindro è rettificato alla 2^ maggiorazione, hanno effettuato un maldestro lavoro di allargamento dello scarico (che senso ha se poi aveva la scatola per il 20-20?), e probabilmente la rettifica è strettina, inoltre il PISTONE al PMI rimane come da copione circa 1mm sopra al FORO DI SCARICO e quindi anche sopra il bordo inferiore delle finestre di TRAVASO, è normale sulle 200 che sembrerebbero nate per ospitare una CORSA da 60 e non la 57 nativa, anche la TESTATA ha un millimetro di troppo di squish, ma probabilemnte in PIAGGIO dovettero optare per una corsa da 57 per rimanere sulla cilindrata e per ridurre le temperature, quindi OGNI CILINDRO 200 se possibile và RIFASATO alzandolo sotto e spianando sopra.... devo quindi sfilarlo per sistemare, in vero a motore montato non è proprio facile sfilare il grande cilindro della 200, và fatto sempre a motore ben freddo, svitando molto attentamente i prigionieri, operazione che richiede esperienza e comporta rischi, serve quindi tatto, svitol, dado e controdado.... e per far bene conviene sfilare la MARMITTA, in questo caso montata davvero molto bene con tanto di specifica PASTA ANTISFIATO per marmitte, una MEGADELLA "V1.23:b75.fls sprint 8!!!???" scherzo... io gli avrei preferito una POLINI, ma devo dire che questa MEGA è più performante per certo. sfilato il cilindro da subito una sorpresa, guarnizione di base rotta! Ecco da dove perdeva.... per oggi effettuato VARO voto 7, smontato per migliorie cilindro ecc... ordinato COPRISELLA BLU NUOVO, e parabordi in gomma adesivi .... servivano due gomme decenti ed un parabrezzino per renderla degna di AUTOSTRADA, ma non essendo mia la Vespa evito.
  20. ECCOME SE PRENDE FORMA!!!! ci sono certo alcuni dettagli da sistemare tipo le manopole.... va' poi ancora lucidata e "leccata" per bene con POLISH e diavolerie varie.... vorrei poi metterci una "CICALA" che segnali acusticamente le FRECCE AZIONATE, e notiamo che al posto di una quanto mai improbabile spia VERDE ho messo per le fRECCE una SPIA ARANCIONE.... ovvio siamo in Italy! bisogna prenderci poi la mano con i devio invertiti, frecce a dx e luci a sx!!! Dopo 30 anni di PX devi farci l'abitudine.... sono anche tentato di mettere delle protezioni attorno al raro e delicato rubinetto benzina specifico America per evitargli accidentali rotture... i soliti inutili adesivi.... e il dettaglio da MANIACI della Vespa che rende questa America degna di essere desiderata!!!! Ma.... Poeta se ti bannano in fin dei conti avranno le loro ragioni! Ed allora proviamole queste SOSPENSIONI PERICOLOSE, scanniamola questa 200 America finalmente STAPPATA con una bella scatola e carburo da 24-24 e MEGADELLA! Il MIX revisionato và provato d'altronde e non c'è metodo migliore che lanciarsi senza freno sull'OLIMPICA!!!! VAIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!! 100 tondi GPS, tirati cortini, alla pedivella è troppo compressa poi... onesta, meglio dialtre 100, ma... il TARLO DEL VESPISTA mi obbliga a cercare meglio quel qualcosa che manca ai miei "fini sensi d'insetto", sò che manca qualcosa all'appello.... guardo la CANDELA incolpando il GETTO, o magari un ANTICIPO troppo anticipato.... candela nuova già marron, è perfetta.... ed allora POETA? Allora l'alzo dietro e gli ammo ammorbiditi alla POETA sono strafighissimi, incollata comoda direzionale é semplicemente assurda per essere una vespa con assetto da 38 euro! Veloce certo, fino a 100 GPS, può far meglio ne sono certo, e poi a 100 fissi il MIX funziona per forza o avrei grippato molti km fà! Le GOMME MICHELIN winter, da dimenticare, due DEESTONE da 11 euro fanno meglio, servono METZ ME1 o KENDA m+s.... Eppure non mi convince,,,, e questo mi danna l'anima.... se non è nel "visibile" e nell'"anima" che devo cercare.... nell'anima di questa 200.
  21. E' ora il momento di dare una bella raddrizzata allo scudo.... per fretta non ho foto del danno, ma solo della raddrizzatura .... rimonterò poi il baule e il nasello anteriore che contiene il CLACSON, di cui segnalo il dettaglio della CORONA DI ADATTAMENTO del clacson 12V continua (sotto batteria) c'è ancora molto da fare.... ma, prende forma.....
  22. eliminiamo ora il cavalletto laterale, pulito il sottoscocca andremo ad installare la PIASTRA DI RINFORZO e BATTUTA in acciaio inox da 3mm, io frappongo tra piastra e pedana anche una guarnizione fatta di CATRAMINA RIGIDA, il rinforzo non solo eviterà le ammaccature sulle pedana, ma alzerà di qualche millimetro il cavalletto compensando l'alzo precedentemente effettuato all'ammortizzatore posteriore, l'installazione mi permette anche di verificare la MOLLA CAVALLETTO che come da "copione" trovo urtare contro il grande collettore a "coni" della PADELLA AD ESPANSIONE di cui è munita questa Vespa. spostando il GANCIO PORTAMOLLA sul telaio e piegando qualcosina trovo l'angolazione giusta che impedisce alla MOLLA CAVALLETTO di toccare la marmitta e/o la pedana... ora che le fastidiose vibrazioni sottopedana sono state eliminate, posso dedicarmi alla SOSPENSIONE ANTERIORE che trovo rigidissima e quasi senza alcun affondo, un gran classico anche questo infatti gli amortizzatori oggi in vendita hanno il grave difetto di essere molto rigidi, rendendo la vespa scomoda e creando danno al telaio!!! (ricordate il cuscinetto del gruppo ralla forcella sopra schiantato?) ora sappiamo il perchè.... l'ammortizzatore l'ho smontato ed ho sostituito la MOLLA INTERNA con un'altra che avevo di recupero più MORBIDA, in effetti una volta montato e provato sarà ancora un pelo rigido rispetto ad uno originale in perfetto stato, ma gli originali sono introvabili anzi e se lo avete "non gettate MAI via la vecchia molla!" Vado a rimontare ed ACCIDENTI!!! uno dei bulloni superiori su cui và fissato l'ammortizzatore è spanato!!! Una sciocchezzuola che risolvo in ... vabbè lasciam perdere. Ora un dettaglio.... il perno del COPRIRUOTA SCORTA non originale è mobile mentre sulle originali è fissato, il segreto è filettare (8X1,25) una rondella avvitarla e siamo OK, svitando ora bullone e rondelle non cadranno in terra ma rimarranno sulla plastica.
  23. ESATTO! E' esattamente il CEV che montava la Cagiva SST ed il BENELLI e anche la MORINI negli stessi anni..... il supporto ovvio è diverso.... Dietro c'è una 690 Enduro R del 2014..... non si vive di sola Vespa.
  24. Passiamo ora al MAQUILLAGE!!!
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