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scr@mble

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  1. Da questo momento in poi, una volta messa in moto, ho dovuto fare i conti con il settaggio della carburazione e con il rumore del lamellare, che (anche se avevo il soffietto al telaio) era molto più invadente e fastidioso della valvola. Alla prima accensione, non avevo capito di essere molto grasso, per cui sentivo un qualcosa che non mi faceva gridare al miracolo, ma piuttosto deludente. Ho cominciato a smagrire il getto del massimo, ma si sentiva ancora che ero grasso, per cui il motore non andava per niente bene. Una domenica mattina, decido di andare a trovare un mio amico fuori grosseto e mi prendo un po' di roba per carburare, evitando così di farlo in città o sotto casa, visto che abito in un condominio. Tolto altri 5 punti dal getto del massimo, ma soprattutto abbassato lo spillo di due tacche, sento che il rumore del lamellare diventa meno fastidioso ed il motore va meglio. Parto ed a motore bello caldo, mi ritrovo in bel rettilineo, per cui apro il gas ed in un attimo vedo i 135 segnati sul contakm.... Mi dico: cazzo, qui le cose si mettono bene. Un tiro fenomenale, un allungo ottimo ed insomma... ero al limite del segaggio a due mani. Contento come una pasqua, comincio ad affinare la carburazione e a vedere dei risultati confortanti. Questo un breve video, col mio amico alla guida, che poi mi ha confessato di non essere a manetta, perchè si era impaurito. IMG_0348.MOV
  2. Da qui in poi, vi risparmio l'assemblaggio di tutto il resto, perchè è una cosa orami trita e ritrita. Questo è il primo step del motore, con le foto appena chiuso e montato sulla vespa, ancora da avviare.
  3. L'albero Fabbri ha le spalle da 98 (come il Quattrini) e le istruzioni di Max dicono di barenare a 99,5. La biella è sempre uguale a quella del Quattrini, 126mm ed il piano di appoggio ha la stessa altezza dei piaggio, perlomeno nei miei era uguale.
  4. Una volta poi montato l'albero, essendo a spalle piene, esso non ostruiva il flusso in uscita dal pacco lamellare, ma andava un po' a disturbarlo, per cui con il buon Gino ci siamo messi a pensare e la soluzione è stata quella di fresare la parte inferiore del portapacco in diagonale, per farlo stare più inclinato ed indirizzare quanto più possibile il flusso al centro delle spalle. Metto una foto (purtroppo dove erano state già fatte delle modifiche, ma che rende l'idea di come la spalla stia li tra le palle) La prospettiva della foto, potrebbe far pensare che non ci sia spazio di passaggio, ma se riguardate le foto di prima, tipo questa che vi metto sotto, si capisce che ce n'e'... Comunque, per sicurezza, abbiamo un po' spostato il flusso verso il centro... Così dovrebbe rendere l'idea
  5. Travasi fatti e pacco lamellare raccordato come piace a me... Guardate che ditacci sudici!
  6. Eccomi qua: entriamo nel vivo. Il giorno dopo, mi sono subito messo a lavoro nel mio garage ed ho cominciato a prendere qualche misura e cominciare a limare.... Questo è il cilindro, ancora da pulire. All'epoca aveva 13.000 km circa. Volevo anche farvi vedere il peso dell'albero fabbri, con la mia bilancina superprofessionale da pusher Si comincia a "presentare" il cilindro ai carter... C'e' da limare un bel po'... La mia idea era quella di creare molto passaggio tra il pacco lamellare ed il terzo travaso, considerando pure che stavo utilizzando un albero a spalle piene e magari avrei avuto bisogno anche di un po' di volume, quindi ho abbozzato col pennarello cosa volevo fare. Ovviamente, è solo un segno come riferimento, poi vedrete come ho agito. Cominciamo a far spazio al pacco lamellare: Volevo anche accertarmi che il pistone al pmi lasciasse un buon passaggio ed allora, via di dremel!
  7. Ciao a tutti, dopo oramai tre stagioni di utilizzo ed una svariata serie di prove ed aggiornamenti, volevo presentarvi il mio oramai collaudatissimo M244 lamellare su Carter Malossi VR-One. Se vi fa voglia di farmi compagnia e di seguire questa lunga storia, partirò dalle origini di questo motore che mi ha dato e mi sta dando tantissime soddisfazioni. Per quanto mi riguarda, con questo motore ho raggiunto il massimo delle mie prestazioni (bada bene, le mie); ora mi sono abbastanza abituato, ma i primi tempi sono stati veramente emozionanti e sorprendenti. Quello che mi ha stupito oltremodo, dopo tante vicissitudini che mi avevano portato a pensare di tornare indietro, è stata proprio la durata; i carter Malossi, sono il giusto complemento per chi vuole potenza ed affidabilità, che spesso non vanno di pari passo. Ci ho speso tanti soldi, è vero, perchè ho cercato di prendere il meglio, ma c'è stato messo tanto impegno e tanta passione, che non si possono di certo comprare. Veniamo al dunque: Carter Malossi, Albero Fabbri a spalle piene, cambio originale con quarta da 36 e rapporti 23-64DD, il cilindro è quello mio che ho da più di 30.000 km, carburatore VHSH 30, accensione originale e padella. Questa è stata la base di partenza, poi ci sono state tante evoluzioni che piano piano vi elencherò. Nel 2019, ad inizio estate, come sono stati disponibili i carter Malossi (penso di essere stato il primo a metterli in strada, a parte i collaudatori) Luca mi ha avvertito e ne ho approfittato per andarmene a Padova a prenderli di persona, approfittando della presenza di tutti gli amici, fra cui Gino (heseb) e tanti altri. Non stavo nella pelle ed appena li ho avuti in mano, me li sono cullati come fossero un neonato... La prima cosa che abbiamo fatto, non appena tirati fuori dalla scatola, è stata la barenatura lato volano, per poter accogliere il capolavoro di Fabbri. 2kg e mezzo di albero motore. IMG_7988.MOV Ora vado a nanna, ma domani si prosegue
  8. Grande Gino! Anche tu sei sempre al pezzo! Prepariamoci per una grigliata da Luca, che la voglio provare
  9. Gianni: la denso non sa sciapa mai😂😂😂😂
  10. Prima di smontare il cilindro, controllerei le lamelle
  11. le lamelle sbeccate potrebbero proprio dare quel sintomo li...
  12. Ciao Gaetano, penso che come rapporto qualità/prezzo/rumore/prestazioni, su un motore come il tuo, non ci sia di meglio della polini original, che a quanto pare vuoi togliere. Confermo che la sito e la faco simil originali, sono leggermente più aperte di un'originale, ma non hanno le prestazioni della polini original. Ricordo che, tanti e tanti anni fa, sul polini 177 ho avuto la proprio la sito (che il mio negoziante vendeva come sito plus, anche se naturalmente non lo era) e l'impressione fu molto positiva, specie ai bassi... ricordo pure che faceva un rumore molto simile all'originale, tanto che davvero non si notava. Forse, potresti pensare anche ad una SIP road 2, che da buone prestazioni e non è molto rumorosa.
  13. Io non ci capisco una sega, ma nel mio px c’è un cilindro girato 😂😂😂
  14. Rapportatura: io farei cambio originale px 125 con quarta corta da 36 denti, per averla più ravvicinata con la terza. Come rapporti direi 22-68, che, se non ricordo male, credo tu possa allungarlo con il 23, in caso di necessità. L’m1xl non vuole rapporti lunghissimi
  15. Quindi avevi quello per il cambio a denti piccoli. L’importante è risolvere, anche se purtroppo hai dovuto riaprire
  16. Mia esperienza con guaine teflonate sul cambio del px: un giorno non riuscivo più a muovere la manopola del cambio per mettere le marce. Si era come “saldata”. in pratica, la parte delle guaine che passa vicino allo scarico, con il calore aveva fatto si che si fondesse l’anima in teflon, intrappolando il filo. 😜😜😜
  17. Ci sono due ingranaggi della messa in moto px: uno ha l’interno da 21,8 e l’altro da 20,5. Quello da 21,8, va nei motori che hanno il cambio a denti piccoli. Hai visto se l’ingranaggio che hai calza preciso nel cluster o ci largheggia?
  18. La molla dell’ingranaggio l’hai montata con la parte larga verso il carter lato volano?
  19. perdonatemi, ma non avevo visto questa risposta... l'età... POLVERIZZATORE DP 264, SPILLO K24, VALVOLA GAS 50, EMULSIONATORE DEL MINIMO B38 CON GETTO SOPRA DA 60, GETTO MAX 140 Penso che sia tutto
  20. Ciao Felix, molto onorato della tua visita e dei (purtroppo pochi) km fatti insieme, ma il lavoro ancora non mi concede tutti i sabati e le domeniche libere, come invece avevo sperato. Per dirne una, la domenica delle elezioni, essendo reperibile, mi sono ritrovato a dover partire per la spezia alle 13,00! Il tuo motore è un ottimo superturismo, con buonissime prestazioni, poche vibrazioni e consumi moderati. Non si può volere di più, onestamente. Ti ha fatto fare diversi km in scioltezza, senza rogne e coi carter piaggio: credimi, non è poco. Io non sono riuscito a farli durare i carter piaggio, tantochè se non fossero usciti i Malossi, avrei smesso sicuramente con le elaborazioni spinte ed avrei ripiegato su qualcosa di più soft. Tienici informati su quello che farai e, se ne hai voglia, facci vedere come si presenta il motore, dopo questo importante viaggio!
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