Leaderboard
Contenuto popolare
Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione in 10/02/2025 in tutte le aree
-
Scusa il ritardo,...si lo avevo fatto per curiosità e per necessità, visto che stavo restaurando la mia Pk e avevo fatto tutto da me sia telaio, verniciatura e motore mi era capitata una guida di come zincare i pezzi in casa ed ho voluto provare, visto il prezzo irrisorio e l' uso di solo un carica batteria e zinco puro per fare l' elettrolita. Metto il testo. e un paio di foto del 2013. Per effettuare in casa una "zincatura fai da te" bastano pochi mezzi e una discreta dose di pazienza e buona volontà: Il processo di zincatura è molto semplice, basta avere il materiale necessario, che si può trovare anche nei grossi supermercati. Queste operazioni vanno svolte all' aperto o in un luogo molto areato. La materia prima è lo zinco puro. Trovato su ebay o basta recarsi in un negozio di nautica e comprare degli “anodi sacrificali” che sono fatti di zinco abbastanza puro e costano poco. Serve dell’acido cloridrico (detto anche acido muriatico), dei "tensioattivi", qualsiasi sapone contenente almeno il 30% di tensioattivi va benissimo, come lo "Svelto" . È necessario anche un "agante splendogeno" , va benissimo la "soluzione glucosata" reperibile in farmacia o la“colla di pesce” reperibile nei supermercati. Occorre inoltre un alimentatore a corrente continua 12 volt circa (un qualunque carica batterie va benissimo), qualche vecchia bacinella che serve da vasca, un piccolo contenitore di vetro, filo di fero, fili di rame guanti di gomma e occhiali protettivi. Versate l'acido muriatico nel recipiente di vetro e immergetevi un pezzo di zinco. Lo zinco produrrà bollicine e si scioglierà lentamente. L' acido è molto corrosivo e provoca gravi ustioni, quindi usate rigorosamente i guanti per proteggere le mani e gli occhiali per scongiurare che qualche schizzo possa arrivare agli occhi !!! Lasciate lo zinco in immerso nell' acido, fino a quando non si sarà dissolto o non emetterà più bollicine. Possono essere necessarie più di 24 ore di immersione. Con questo processo avrete generato del cloruro di zinco, la soluzione nella quale si trovano gli ioni del metallo che avete sciolto. Saranno infatti questi ioni che si addenseranno sulle parti da zincare. Filtrate la soluzione facendola passare attraverso uno straccio, aggiungete alla soluzione circa un cucchiaio di Svelto ed una tavoletta di colla di pesce o di soluzione glucosata e mescolare. Lo Svelto serve a limitare l’accumularsi di idrogeno nelle ricoperture, rendono porose le superfici zincate. La soluzione glucosata o la colla di pesce rendono la zincatura più lucida. E' molto importante che i pezzi da zincare siano perfettamente puliti, sgrassati e privi di ruggine, altrimenti lo zinco non si attaccherà su tutta la superficie. Versate la soluzione in un recipiente, prendete un pezzo di zinco e collegatelo con un filo elettrico al positivo dell' alimentatore, il negativo va collegato ai pezzi da zincare, immergendo tutto nella bacinella. Cambiate spesso la posizione dei pezzi da zincare, muovendoli, in modo da ottenere una zincatura uniforme sulle superfici. Mescolate lentamente l' acido di tanto in tanto, facendo molta attenzione. a. non ustionarti Al termine del lavoro, occorrerà lavare bene i pezzi, quindi pazientemente lucidarli con un panno o meglio con spazzola di ottone. Buon divertimento 😉.5 punti
-
PREPARAZIONE SOLUZIONE ELETTROLITA - Prendete il contenitore di vetro e versate un litro di acido muriatico e mettete lo zinco a sciogliere; Lo zinco inizierà ad emettere bollicine e ci vorrano 48 ore, anche di più, affinchè si sciolga completamente. Potete immergere più pezzi di zinco o anche un pezzo più grande.L'obiettivo è rendere la soluzione satura per cui non appena lo zinco non emette più bollicine la soluzione è pronta. Abbiamo generato il cloruro di zinco. Non buttate lo zinco rimasto perchè serve nel processo di zincatura. Potete diluire l'elettrolita con acqua demineralizzata circa 2 litri. - Adesso filtrate il cloruro di zinco e versatelo in un recipiente di plastica rigida; aggiungete una tavoletta di colla di pesce e un cucchiaio da tavola di detersivo sopra citato. Mescolate per per bene con la paletta di legno e l'elettrolita è pronto: ZINCATURA PASSO PASSO. (aggiungo il processo passo passo perchè sopra ho riletto e mancavano proprio i passaggi da fare. ZINCATURA: Adesso arriva il bello: - prendete il caricabatterie ( o batteria per auto) e collegate il positivo al pezzo di zinco, questo fungerà da anodo e immergetelo nell'elettrolita; collegate il polo negativo al pezzo da zincare e immergetelo nell'elettrolita. N.b: qualora usiate la batteria dell'auto o il caricabatterie con corrente piuttosto sostenute, utilizzate cavi con sezione di almeno 2,5 mm^2 - Lo zinco inizierà a migrare verso il pezzo deposidandosi su di esso; poichè le parti in ombra rispetto all'anodo si zincheranno un pò di meno e opportuno muovere il pezzo cambiando posizione, così si otterrà una copertura uniforme. mescolate di volta in volta l'elettrolita perchè riscalda e può generare vapori non proprio benevoli I pezzi devono rimanere immersi in base alle dimensioni, per pezzi piccoli vanno bene 7 - 10 min ottenendo un deposito ottimo. - Infine sciacquate i pezzi in acqua e bicarbonato per evitare l'azione corrosiva dell'acido e asciugate con cura. - Spazzolate i pezzi o se li volete più lucidi armatevi di stracci e pasta abrasiva.Naturalmente non esagerate se no rimuovete lo zinco. Suggerimento: Potete fare la prova della monetina da 5 cent, poichè in rame immergendola si zinca, dopodichè spazzolate per lucidarla in base a quanto tempo ricompare il color rame vi indicherà il tempo di immersione ottimale.3 punti
-
allora fai un riassunto dei componenti di mazinga perchè non si capisce più niente3 punti
-
ciao ragazzi ho verificato le fasi e messo mano un pò a tutto , nei prossimi giorni chiudo e appena esce il sole vediamo come gira . le fasi verificate del cilindro di scatola erano 164/116 , mentre l'albero mazzucchelli 100/50. il cilindro l'ho portato a 178/118 , praticamente i travasi li ho appena puliti , ho guadagnato qualche grado perchè ho messo una guarnizione sotto per avere la giusta posizione del pistone , squish 0.90. L'albero ho deciso di provare 120/65 , l'albero non è bilanciato lo testerò così e vedo come va . Se avete ancora qualche consiglio prima della chiusura sono in tempo per le modifiche .2 punti
-
Aggiornamento sul mio CP, visto che di cose ne sono successe! Montato, fatto il rodaggio e fatto anche qualche bel giretto. Note positive: in estate non ha dato segni particolari di surriscaldamento, erogazione bella corposa fin da subito (anche troppo), sound della Tork sensibile ma non fastidioso. Nonostante un giudizio tendenzialmente positivo, proprio l'erogazione ai medio/alti non mi soddisfaceva del tutto. Probabilmente a causa delle fasi misurate 125-178 che non ho voluto alterare subito, passava i 100 orari ma senza quel cambio di passo che mi sarei aspettato. In questi giorni ho quindi fatto due prove. Innanzitutto portando lo scarico ad un più consono 184, per poi provare anche una espansione VMC Strada S3. Risultato, motore totalmente privo di coppia, non solo in quarta (comprensibile vista la rapportatura) ma anche nelle altre marce. Evidentemente non digerisce espansioni importanti, magari lavorandoci e accorciandolo mooolto si potrebbe cavar fuori qualcosa, ma trasformandolo in una motosega che non è quello che cerco. Tolta quella e rimessa la Tork oggi, il motore gira come si deve: ha perso impercettibilmente sotto ma con una entrata in coppia avvertibile e qualche centinaio di giri in più. A culometro, in attesa di fare i rilevamenti precisi alla prima bella giornata disponibile. Conclusioni: motore divertente che però va interpretato. Non vedo l'ora di verificarlo su percorsi più impegnativi, con qualche salita che lo metta davvero alla prova. PS: c'entra poco col motore ma ho colto l'occasione della pausa invernale per montare freno a disco Crimaz e ammortizzatore BGM. Chi dice non serva il freno a disco dovrebbe provarne prima uno!2 punti
-
i diti 😁..... guarda che @blaps_85ho visto nel video che utilizzi la mia regola che ho inventato per il taglio albero alla chiusura travasi ,te ne sei preso il merito ma l'ho inventato io ,prima dela mia presenza nessuno a mai parlato di questa cosa sul forum 😁 aggiungo che io non lo faccio mai ,è per i principianti ,l'albero si sega di brutto a casa mia2 punti
-
cè uno spinotto sul braccio motore magari cè ancora un coperchietto fatto a c da togliere dietro la pedalina1 punto
-
comunque la frizione non serve che la compro insieme alle altri componenti, al massimo se vedo che non regge col motore nuovo la compro, giusto per evitare spese inutili.1 punto
-
ecco la frizione non regge e l'albero non regge ,aggiungi frizione vmc 4 dischi e un albero decente come ti hanno già suggerito1 punto
-
1 punto
-
Garantire mi sembra leggermente impossibile. Un telaio che ha 50 anni e chissà quante volte è stato toccate da varie mani, può spaccarsi comunque. Ovvio che la pacca nella zona superiore aiuta abbastanza Ma mettendo un arretratore non fai altro che creare una leva che fa forza sul telaio. Sarà sicuramente più propenso a rompersi, soprattutto se usato in due persone, o con ammortizzatore estremamente duro.1 punto
-
Sui carter Piaggio hanno sviluppato gruppi termici 130, 135, 144cc, - diametro pistone 57, 58 e 60mm rispettivamente. Esistono anche 170 e 180cc fatti da EGIG che richiedono altra componentistica specifica tipo albero con Biella più lunga dei canonici 97mm. Ed oltre a bielle più lunghe ci sono anche alberi in corsa 53 e 54mm (standard e’ 51mm) che aumentano la cilindrata. Comunque, se scegli tra prodotti 130 e 135cc già viene fuori un bel motorello. 130 + albero anticipato + primaria la sua originale 24/61 oppure la 27/69 + suo carburatore 19.19 + una marmitta migliore della sua standard e già hai motore con più brio, senza troppe complicazioni E per tornare alla tua domanda: con il 130 Polini i travasi vanno raccordati si ma non si parla di chissà che…e’ un lavoro fattibile senza rischio di rovinare i carter.1 punto
-
1 punto
-
cè il dr 130 in alluminio ,il nuovo polini in ghisa d58 ,ce ne sono un infinità di cilindri ,non vi fissate su uno in particolare ,anche i ghisa vmc1 punto
-
O è un et7 o è un m1b alla fine cambia solo l'acquisto del cilindro, come componenti interni non andrei a risparmiare ugualmente. Stiamo parlando comunque di meno di 100 euro di differenza. Se vuoi risparmiare potresti risparmiare sui pezzi che successivamente puoi cambiare pure senza aprire il motore. Per esempio puoi mettere di usato: carburatore(magari compri un 28/30 phbh usato a 50/60 euro, oppure un pwk Cina), collettore(sia lamellare che a valvola si trovano), marmitta e accensione(potresti prendere un accensione hp per accomodare). Parlando di primaria io metterei una 27/69 con 18/20(poi puoi regolarti di pignone). La 24/72 a meno che non fai 13 Mila giri risulterà a parer mio corta. Il resto delle cose in entrambi i casi non è che risparmi. Primaria serve, crociera pure, frizione anche, cluster, ed albero (anche perché un Mazzucchelli costa almeno 200 euro, a quel punto vado di un albero come il fabbri mower o quello di marco rover) Se poi vuoi risparmiare, fatti un 130 dr, fatto sistemato non va pianissimo. Ovvio nemmeno un fulmine di guerra, ma puoi risparmiare praticamente su tutto. Lo monti con un albero RMS racing, a valvola con un 24, una 27/69 classica, sulla crociera non risparmiare, una frizione monomolla rinforzata, accensione se hai la 4 poli pk puoi usare anche quella, ed una proma.1 punto
-
Non proprio il SIP-Vape funziona più come un alternatore da auto non come gli statori originali Piaggio con un polo a massa, i regolatori a ponte come quello dell’ape fly hanno bisogno che le bobine siano isolate per funzionare bene, altrimenti potrebbe generare picchi di corrente che sono deleteri per i led. Per la batteria io uso una di quelle per allarmi sigillate da pochi euri ma che funzionano egregiamente, mai sostituita in questi anni1 punto
-
Sì un paraolio partito potrebbe essere la causa…quando tiri l’aria in realtà aumenti afflusso di miscela e se ci sono aspirazioni non volute di aria, invece che fare una carica grassa per agevolare l’accensione del mezzo, di fatto mandi più carica non grassa al cilindro, col risultato di accelerare. Però hai anche pozza di olio (tanto?) ed il paraolio lat volano per esempio non causa perdite olio (perché li olio motore non ce n’è mentre paraolio lato frizione al massimo fa passare benzina nel motore/ingranaggi, non necessariamente a terra. Sicuro sia olio motore la perdita e non benza? p.s dai che qualche acca la puoi mettere quando scrivi.1 punto
-
Il faro l’ho pagato 7.32 euro.. ma ancora ho qualche problema di misure nell’adattarlo nella gemma.. perché non sono brano nel modificare i file e prendere bene le misure in blender.. Per togliere la parte di ferro posteriore ingombrante del faro che non me la fa entrare neanche nella ghiera di fissaggio al manubrio.. se stampassi uno “scatoletta più piccolo dove mettere dentro il faro vero e proprio e poi avvitarlo alla “mascherina” dite che il calore del faro lo deformerebbe?1 punto
Footer title
This content can be configured within your theme settings in your ACP. You can add any HTML including images, paragraphs and lists.
Footer title
This content can be configured within your theme settings in your ACP. You can add any HTML including images, paragraphs and lists.
Footer title
This content can be configured within your theme settings in your ACP. You can add any HTML including images, paragraphs and lists.