x il discorso esoterico meglio tralasciare..,si potrebbero accendere infiniti dibattiti!scherzi a parte,fisica ,matematica e fluido dinamica sono "parzialmente" indiscutibili in un motore vespa:e' il discorso della coperta corta,migliori di qua,perdi di la e viceversa,questo anche xche (soprattutto proprio x questo) in un motore sottodimensionato e sottoalimentato come quello della vespa,tante lavorazioni e studi risultano inutili o comunque non percettibili su motori cosi,limare alla vergogna dei carter x ottenere mezzo cavallo in piu e perdere affidabilita' o brillantezza nell'erogazione,lo ritengo una perdita di tempo,soldi e sanita' mentale.non e' il cambio generazionale in se che fa la differenza,ma lo fa l'uso e l'abuso che si ha della rete (in tutti i campi sia chiaro):agli albori l'uso parsimonioso di forum e balle varie,era un ottimo strumento x chi era alle prime armi e si voleva fare un'idea di come partire possibilmente senza far danni,ora invece siamo arrivati al punto in cui la realta' e la fantasia hanno un confine talmente sottile che risulta impercettibile (sia x colpa di chi scrive ma anche x colpa dell'ignoranza di chi legge) non per nulla si crea talmente tanta confusione che ci ritroviamo ad avere il neofita che con una martellata al telaio e aumentando di 2 punti il getto del 16 vola a 60 kmh,e dall'altra parte c'e l'ingegnere che ha fatto un proto con una termmica di un 600 da enduro con valvole di scarico comandate ciberneticamente ,cambi sequenziali elettronici e freni a funzionamento cerebrale,che se bruciano la lampadina dello stop vanno dall'elettrauto.detto questo,mi sento di dire di non prendere x oro colato cio che si legge qua e la,ci si fa un'idea,e poi si va a sporcarsi le mani,e come dici tu,c'e da ammirare chi utilizza il proprio tempo a spiegare come si fanno le cose