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piccolo o.t:quello che chiamate scivolo alla tedesca non e' questo in aspirazione ma e' la raccordata (bella da vedere ma inutile)tra carter pompa e travasi. affondare l'aspirazione "in basso" e' il miglior metodo x avere il motore sempre imbrattato a bassi regimi e x fare partenze grasse dopo 30 secondi di sosta al minimo.ritengo,x esperienza personale (e non solo) che il modo migliore di affondare la valvola sia mantenerne un'inclinazione verso l'alto,detta cosi a soldoni,che punta verso il centro del cuscinetto

x il discorso esoterico meglio tralasciare..,si potrebbero accendere infiniti dibattiti!scherzi a parte,fisica ,matematica e fluido dinamica sono "parzialmente" indiscutibili in un motore vespa:e' il discorso della coperta corta,migliori di qua,perdi di la e viceversa,questo anche xche (soprattutto proprio x questo) in un motore sottodimensionato e sottoalimentato come quello della vespa,tante lavorazioni e studi risultano inutili o comunque non percettibili su motori cosi,limare alla vergogna dei carter x ottenere mezzo cavallo in piu e perdere affidabilita' o brillantezza nell'erogazione,lo ritengo una perdita di tempo,soldi e sanita' mentale.non e' il cambio generazionale in se che fa la differenza,ma lo fa l'uso e l'abuso che si ha della rete (in tutti i campi sia chiaro):agli albori l'uso parsimonioso di forum e balle varie,era un ottimo strumento x chi era alle prime armi e si voleva fare un'idea di come partire possibilmente senza far danni,ora invece siamo arrivati al punto in cui la realta' e la fantasia hanno un confine talmente sottile che risulta impercettibile (sia x colpa di chi scrive ma anche x colpa dell'ignoranza di chi legge) non per nulla si crea talmente tanta confusione che ci ritroviamo ad avere il neofita che con una martellata al telaio e aumentando di 2 punti il getto del 16 vola a 60 kmh,e dall'altra parte c'e l'ingegnere che ha fatto un proto con una termmica di un 600 da enduro con valvole di scarico comandate ciberneticamente ,cambi sequenziali elettronici e freni a funzionamento cerebrale,che se bruciano la lampadina dello stop vanno dall'elettrauto.detto questo,mi sento di dire di non prendere x oro colato cio che si legge qua e la,ci si fa un'idea,e poi si va a sporcarsi le mani,e come dici tu,c'e da ammirare chi utilizza il proprio tempo a spiegare come si fanno le cose

Si ho messo tutte le 10 molle, visto che veniva descritta come frizione per motori stradali.... Secondo me fabbri dovrebbe allegare un foglietto di istruzioni così da evitare errori nel montaggio.

eh no, aspettate un momento signori. La confusione non é di certo alimentata dal cambio generazionale o da chi c'era e ne sapeva e oggi non c'è. Scherziamo? É ovvio che ognuno é libero di farsi le proprie esperienze e tirare le conclusioni che meglio gli hanno fruttato, ma non si può andare contro la fisica, matematica e fluidodinamica giustificandosi dicendo che nel mondo vespa non funziona uguale ad altre applicazioni. Ma che dici......se hai seguito una logica affermata da regole fisse e non hai ottenuto risultati semplicemente hai fatto un lavoro di m....a e basta. Masche( fantasmi o streghe) dentro ai motori non ce ne sono e state tranquilli che più chi ne sapeva/ sa evita di dilungarsi in discussioni che puntualmente partono bene e finiscono in filosofico drammatico. Personalmente non punto il dito su nessuno neh, anzi, proprio in un periodo come questo la mia ammirazione vá a chi si impegna a dar una mano ed a utilizzare il proprio tempp per lo scopo di un forum. Vi ricordo inoltre che il tempo é la cosa più preziosa che abbiamo, utilizzatelo bene.

io non ho fatto mai una guida in vita mia ,e sui miei motori faccio cosa mi pare seguendo la mia logica e le mie preparazioni e di sicuro non seguo come i caproni a testa bassa tutto quello scritto su internet con il paraocchi ,anzi me ne fotto propio .........ma da li a dire che per 1cm qubo di materiale tolto si imbroda il motore da non partire ai semafori ce ne vuole ,io la briga di misurare il volume nei miei motori l'ho fatto e ti assicuro che non è come leggi sui forum o nel web ,provare per credere

no il patriottico in questione ero io hai dimenticato un paio di cose oltre a quelle che hai citato (che condivido al 100%): la pizza e la phiga

ho guardato un paio di foto e l'autore del post,dal momento che e' Aplus (e non l'ultimo arrivato) e' facile notare che in linea di massima abbracciamo la stessa teoria,anche se lui punta un po piu all'estremo ma sempre e comuqnue mantendendo una lavorazione che si discosta parecchio da quelle aspirazioni a "filo ingranaggio messa in moto"

si ma,non x fare il pignolo (anche xche non e' patriottico utilizzare una terminologia errata gia da subito e che col passare degli anni vede il suo significato sempre piu traviato) ma ste cose in italia si facevano ancora ai tempi che i tedeschi manco sapevano usare il pedalino della messa in moto.ecco appunto,con l'esempio che hai fatto hai spiegato nel dettaglio quello che e' il mio ragionamento di cui sopra,mangiando troppo sotto crei volume "nocivo" che avra' vantaggi ma anche parecchi punti deboli

non so voi, io la trovo esaustiva e nteressante https://www.et3.it/topic/68794-lamellare-al-carter-come-e-dove-operare/

allora l'albero è identico al mio come forma non come dimensione spalla ,il mio 87 ,quindi hai molto spazio davanti alla valvola e quindi in definitiva decidi tu lo sfondamento ,io ho consigliato sopra e sotto ,ma se apri ancora solo sopra và bene uguale il motore si accende lo stesso e funge ugualmente

Per quanto mi riguarda lo scivolo alla tetesca di cermania é la lavorazione che si crea andando verso in basso in camera di manovella, almeno per me é cosi da qualche decennio. concorde in questo mi sento di dirti che x un miglior funzionamento bisognerebbe mantenere l'inclinazione simil originale e/o aumentare di qualche grado verso l'alto ma attenzione a considerare sempre il tipo di albero utilizzato e il volume prodotto in camera di manovella/vaso espansione collettore. Il buon Claudio per esempio ha utilizzato un albero a spalle piene dedicato ad un lamellare al gt e in conseguenza ha ottenuto carter"piccoli" con poco volume. Utilizzando un albero special lip o anticipato per valvola rotante aumenta notevolmente il volume ( troppo esiguo) che si ha in camera manovella di un carter small. Quindi cosa si ottiene nei due casi: Carter piccoli avrai una maggiore coppia ad un numero di giri inferiore, maggiore allungo utile e minor imbrattamento ai bassi regimi. Carter con maggior volume invece producono un fuorigiri più marcato, un valore di coppia inferiore espresso più in alto, poco allungo e imbrodamento in basso.

e no caro mio ,ho fatto andare mezzo litro di miscela quasi al minimo ,ogni tanto gli davo un colpetto ,ogni 5 minuti e non si è mai imbrattata in quasi 1 ora ....non è che magari sono i travasi sfondati che hanno quell'effeto di imbrodamento

Quindi secondo te non dovrei scendere ulteriormente verso il basso ? Alzo ancora un po e poi rifinisco per bene ?

Grazie Fil, della mini recensione. Aggiungo che anche il piattello dove ci sono le molle non scorreva bene nel ragnetto, ho dato una limatina alle asole, appena un pelo, giusto per togliere la vernice,, il giusto perchè scorra senza impiantarsi, anche se probabilmente dopo un pò che si sarebbe usata si sarebbe messo a posto da sola, ma onde a evitare di doverla magari smontarla di nuovo mi sono premunito. Comunque anche io confido in un buon funzionamento, ma penso non ci siano problemi.

uso rallino originale ma la cosa più importante è che si deve usare il leva lunga.

in corsa 45 con il polini devi mettere solo uno spessore da 1mm tra testa e cilindro ,l'altro mm che manca le lo ritrovi nel cilindro perchè il pistone scende 1mm in più quindi ti scopre bene i travasi ,nient'altro ,c'è chi lo mette sotto il cilindro lo spessore da 1mm ma poi non tiri la 4° marcia (o almeno fatichi a tirarla ) hai l'accensione 4 poli pk ??

ieri ho visto questa " economica" live e devo dire che non mi ha entusiasmato. Alcune piccole imperfezioni di gioventu facilmente risolvibili é VERNICIATA di nero. Spero non venga descritta come frizione costruita con trattamenti termici particolari, perché saro anche un bimbominchia, ma só poi ancora riconoscere un trattamento termico da una bombolettata di nero che si sta esfogliando solo dopo averla smontata e rimontata un paio di volte. Strada ancora non ne ha fatta. Suddetta vernice impedisce alla chiavetta di alloggiare bene nel ragnetto, l'estrattore entra con forza nella filettatura e le asole del disco bombato sono da ripassare per farla scorrere bene. Confido in un buon funzionamento, il sistema comunque sembra valido.

Io l'ho montata su Carter v5a4m con carterino leva lunga, dado ribassato con rondella grower. La frizione stacca bene, solo che non è particolarmente morbida.

Alogeno questa è la mia .. Resta alto apposta come ti dicevo.. Nessun problema

pochi secondi...........è giunto il mument

Ora faccio alcune prove. In 4a va più veloce che in terza, mentre per quanto riguarda le salite oggi in salita (non ripidissima) sono comunque riuscito a mettere la quarta e a camminare. Il numero di giri raggiunto (in tutte le marce)sembra essere quello massimo, per questo mi è venuto il dubbio. Posso aprire il carterino frizione direttamente o prima bisogna svuotare l'olio?