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ciao, quell' albero montava in origine solo sui carter della 125 ets (sigla VMS1M) o sui successivi, sempre 125, xl, fl mono e bifilo (sigla VMX6M) come ti hanno già detto: cioè questa: La misura della rulliera ets è 25x38x15..se vuoi montarlo su dei carter 50 special o 50 delle varie pk, xl, n, ecc o su carter 125 primavera, et3, pk 125, hai bisogno di un cuscinetto che adatta le misure di questo albero a detti carter, e nello specifico: 25x47x14, 22 euro circa oppure 25x47x12 (SKF 6005), circa 7 euro e 50, però in questo caso, essendo di larghezza 12 e non 14, necessiti di uno spessore o rasamento da 2 mm da interporre per raggiungere la quota dei 14 mm.. dovrai utilizzare anche un paraolio lato volano con misure differenti dalle classiche e cioe: Paraolio 24x32x7 per: MODIFICA ALBERO MOTORE ETS SU CARTER SPECIAL/ET3 - LATO VOLANO, stai attorno ai 7 euro

Come spessore mi pare di aver letto che qualcuno ha usato un seeger come quello che blocca il cuscinetto lato pignone..puoi provare a misurarne uno e vedi se puo andare.. Usare un çuscinetto come quello a mo di spessore non credo che sia la scelta migliore..io andrei con questo: https://www.360projectgarage.it/rasamento-spessore-cuscinetto-6005-ets-lato-volano-su-carter-small-frame-2-mm-in-acciaio.html ti costa 6 euro e 50, ma io mi sentirei molto piu tranquillo..se per qualsiasi ragione ti si dovesse sgabbiare quel cuscinetto che hai postato, ti escono quei microrullini, si infilano nella pista di quello a sfere li di fianco e fai un macello.. In genere con dei carter accoppiati hai la sicurezza che le sedi dei cuscinetti sono in asse tra di loro, l'albero lavora dritto, cosi' come il primario del cambio e il secondario alla ruota, i piani dei semicarter, i due semisvasi circolari dove si imbocca la camicia del cilindro, i bordi che sigillano la camera di manovella e il piano di appoggio del cilindro sono complementari..tutto questo ottimizza il montaggio, la chiusura e il buon funzionamento del motore.. Poi puo' capitare che chiudi con due carter accoppiati ma che son mezzi disfatti, sedi ovalizzate o scentrate, piani distrutti o altro ancora, e hai problemi comunque.. C' e anche chi ha chiuso motori con 2 carter diversi e a detta loro non hanno avuto problemi, alcuni mi pare hanno tolto la spina di centraggio che c' e in basso nel carter lato frizione, chiuso il motore, messo un grosso bullone al posto della spina e lasciato che il motore si assestasse col tempo, poi successivamente rimesso la spina o lasciato il bullone, non so. Avendo sempre usato carter accoppiati non posso riportare esperienze personali in merito, mi sono limitato a metterti a conoscenza di questa cosa. A te la scelta..

G corrente ingresso alternata g corrente uscita alternata M massa b+ positivo batteria in CC da sinistra a destra

Se seguelo schema di quelli identici per scooter G/G/M/B+

Gianlucacll 35cv??!! Per certe potenze devi cavare il pelo all uovo...e avere delle ottime conoscenze del 2t! Se arrivi a 25 sei bravo...

Nel variare un rapporto, cluster o primaria; dove non é possibile intervenire variando la distanza assiale tra le due ruote dentate si cerca un angolo di attacco differente. Quindi diametro esterno, profondità e angolo gola, diametro nocciolo e quindi angolo di attacco sono diversi. Come lo é per altro il modulo la cui forma viene studiata appunto per sopperire ad alcune carenze. Es : se aumenti il numero dei denti e quindi il diametro di un pignone avrai un modulo più adatto a contenere un angolo di attacco più profondo( i guasti per eccesso sono quelli di possibile schiacciamento dei denti o una rottura molto prossima al diametro interno della dentatura) viceversa se diminuisci il diametro/denti avrai un angolo di attacco che sollecita molto il modulo in prossimità del culmine dei denti(in eccesso avrai denti consumati, molto più acuminati come angolo, o spezzati a metà)

Ho trovato un gas rapido economico da 26 mm, basterebbe qualche giro di carta gommata attorno alla manopola della vespa che da 24 diventerebbe 26. Quasi quasi provo