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  1. Nell'ultima ora
  2. in questi casi posso consigliarti di sostituire le rondelle spaccate con rondelle coniche in acciaio, ( molle a tazza) le trovi in bustine dai ricambisti auto oltre i dadi autobloccanti in per la guarnizione scarico uso quelle in alluminio controlla che la saldatura del collettore non interferisca con il piano di appoggio della rondella
  3. si allentano perchè probabilmente il collettore tira in modo anomalo sul terzo attacco ,poi il dr mi pare li ha da m6 non m8 come gli altri
  4. Oggi
  5. Puoi usare dadi autobloccanti per alte temperature, sono interamente in acciaio, senza l'anello in plastica. Le ferramenta più fornite di articoli industriali li hanno. Oppure ebay.
  6. Ieri
  7. Novitah? Altrimenti sostituire le lamelle del pacco Vmc o metterci un doppia cuspide
  8. Buongiorno gruppo ! ET3 con - Dr130 ghisa - Albero anticipato Pinasco - Carburatore originale SHBC 19.19 con getto max 88 e min 42 con la codina - Vite carburazione a 2 giri - Filtro aria originale con paglietta ridotta a metà - Marmitta siluro BGM pro touring - Volano BGM 1,5kg con anello distanziatore 5mm per distanziare ventola dal suo carter di protezione (sfregava) - Luci aspirazione sul carter leggermente raccordate al cilindro - Limitatori di protezione lampadine 6v - Miscela 2,5% Ho appena finito il rodaggio andando alla festa di Pontedera al raduno mondiale: in totale 1300km di rodaggio tranquillo.. Ritorno "di corsa", sempre tirato 80 - 85km/h, sfuggendo ai temporali (operazione non proprio riuscita: preso tanta acqua e freddo). Consumo intorno ai 30 Km/lt. Velocità massima 92Km/h da GPS (quasi 110 con il contachilometri) ad oltre 6000 giri e alette della testa a 140 gradi. Velocità tenuta a lungo senza problemi: 80 Km/h Soddisfacente ! Ma c'è il problema. Prima di partire mi si è allentato uno dei due dadi che fissano il collettore di scarico. OK, smonto e fisso stringendo forte forte. Prima di arrivare a Pontedera.... dai rumori capisco che si è allentato ancora. Non ho gli attrezzi ma al raduno per fortuna ci sono i tecnici Piaggio che, gratuitamente, mi riparano il problema mettendo un dado che si era addirittura perso e stringendo l'altro. Fantastico, vado tranquillo. Ma non tanto, prima di arrivare a casa, dopo circa 300 km di viaggio, ancora quel rumore. NON l'ho ancora aperto ma son sicuro che il difetto è sempre quello. Cosa mi consigliate di fare ? La rondella spaccata sotto i dadi c'è. Tirare ho tirato forte forte. Ma non basta. Frenafiletti o dadi autobloccanti non credo funzionino alle temperature in gioco su quei dadi. Metto un secondo dado sopra al primo e li tiro separatamente ? Oppure ? Quasi-quasi ci do in punto di saldatura tra collettore e cilindro..... (è una battuta, ma anche una possibilità). Al 1 giugno parto per Caponord, quasi 5000km, vorrei evitare tutte le sere di quel viaggio di 18 giorni dover stringere quei dadi, operazione non troppo comoda e veloce. Buona strada ! Marco
  9. Ciao Poeta è l'unico del forum che l'ha provata e ha condiviso la sua esperienza. Una cosa di cui sono certo e che lui stesso aveva confermato, è che non era affatto silenziosa. Per come hai configurato il tuo motore, ci stava benissimo la 29/68
  10. Grazie per le risposte Andrea e Archimede, vado di metodo tradizionale allora per i regolatori, niente presa ladra. Si, oltre all’interruttore del pedale freno, anche il devio/clacson devono essere invertiti na/nc, giusto…per così ho bisogno di un solo regolatore di tensione a 12V invece che 3 da 6V
  11. allora la presa ladra è stata sempre causa di malfunzionemanti . oltre che incidendo il filo principale, cra in punto di riduzione della sezione... non le userei mai.... personamente spello solo l'iasolante deca cavo principale e avvolgo e saldo la derivazione... per portare lo statore a 12 v ) tipo px, tutte le bobine sono in serie , un capo a massa al'atro al regolatore, pertanto non avendo più le 3 linee di alimantazione , si deve modificare tutto l'impianto da nc a na devio compreso..
  12. Ciao alla domanda 1 si chiamano rubacorrente, in genere sono comodi per collegare cose che consumano poco senza modificare l'impianto, dove passa molta corrente è meglio il metodo tradizionale. Per la 2 si mettendo in serie le bobine si ottengono 12 volt, vanno però messe in fase ovvero bisogna provare a collegare rosso con giallo e rosso con azzurro per trovare la combinazione giusta perchè con uno dei due tipi di collegamento i due gruppi di bobine lavorano una contro l'altra
  13. Mentre stavo guardando dove mettere i 3 regolatori di tensione a 6V per luci/posizione/stop nella ET3 acquistata recentemente, in previsione dell’installazione del volano SIP cono 20 (mi doterò dell’adattatore Crimaz), mi sono sorte due domande: 1) avete esperienza con connettori elettrici tipo quello in foto? Senza spelare fili/saldare a stagno/mettere faston, mi sembrano una buona soluzione per fare derivazione in parallelo al regolatore di tensione per luci posizioni e freno…entrambi i fili li trovo nel vano carburatore/sotto il serbatoio e posso fissare li 2 dei 3 regolatori di tensione, oppure meglio nel cassettino laterale della ET3 che è “accanto”. 2) guardando lo schema dello statore ET3, 2 bobine sono in serie ed a massa (uscita cavo rosso, per luci e clacson), le altre due (blu e giallo per posizioni e freno) sono anche in serie senza messa massa…ma se io le collegassi tutte in serie come da schema allegato, (giallo eliminato e rosso connesso in serie alle altre 2), non mi verrebbe fuori un impianto a 12V con un solo cavo in uscita (a cui poi attaccare tutte le utenze, con l’aggiunta di regolatore di tensione 12V a questo punto e cambio con cambio dell’interruttore pedale freno da NO a NC)?
  14. Ultima settimana
  15. 27 69 con quarta da 20 è perfino corta secondo me ma comunque gestibile Il mio amico col Falc 130 e Proma con pignone da 28 era perfetto, sia nella percorrenza che nelle curvette!
  16. Ho dei problemi di vuoti quando tiro. Sembra un problema di portata benzina. Cosa ne pensate?
  17. È la strike. Come finale ha la quarta da 20 con 27/69 è giusta oppure troppo corta con questa marmitta?
  18. ma l'adattatore crimaz si pò fermare con la chiavetta ,è poi il rotore pvl che non ha chiavetta ,ma nonti tutto a secco o gli dai una ditata di grasso ,secondo me il dado non stringe bene il rotore sui coni
  19. Si vespa finita e carburata in viaggio. Purtroppo abbiamo avuto un po' di inconvenienti e non siamo riusciti ad arrivare a Pontedera. La vespa va molto molto bene, la marmitta è spettacolare come erogazione ma purtroppo la frizione non gli sta dietro. Abbiamo già ordinato una fb24 che li almeno tiene. Ha dei buonissimi bassi e un allungo notevole che non avrei mai detto con una pancia piccola così, niente a che vedere con la VMC che monto sul primavera, che da un erogazione più simil Proma. La vespa l'abbiamo testata un po' in ogni situazione, dalla percorrenza a filo gas in piano, alle 100000 curve delle stradine dell'appennino ligure, una figata! Consiglio questa configurazione perché è molto versatile e divertente, con consumi nell'ordine dei 25/30 km litro.
  20. Normalmente le superfici di accppiamento son 2...tu ne hai 4 e non hai la chiavetta.....indi per cui accoppiamento schifez. Non saprei dirti se sistemarlo in qualche modo...o far che cambiare sistema prendendo una idm c19
  21. Cioe cono albero 19, adattatore Crimaz e rotore cono 20?
  22. Stamattina ho fatto un giro, anticipo a 1,8 la vespa quando entra in coppia va molto bene ed è divertente, ancora sono in rodaggio con 1 litro e mezzo all attivo. Tornando a casa vado a tirare la 1 al massimo o quasi e premendo la frizione per mettere la seconda sento boom dalla marmitta la vespa si ferma e non parte più. Torno a casa smonto candela metto il comparatore e finalmente capisco qual è il problema, il rotore a quanto pare si muove e il motore va fuori fase da solo, anche il dado si era allentato molto. Adesso capisco molte cose. Ora come posso risolvere il problema? Sara l’accoppiamento giusto? Vi ricordo che ho cono albero 19 con adattatore crimaz e il rotore non ha la chiavetta.
  23. Buongiorno,ho una vespa primavera con motore pk,130 polini Evolution 57x51 alluminio di scatola, albero tameni anticipato,VMC anticipo variabile 22 gradi (va meglio che a 24), lamellare Polini lamelle da 0.4, valvola asportata, travasi raccordati,27 69 fabbri,crociera drt specifica pk, cluster originale,24 phbl senza filtro e getti 105 max 55min,paraoli Polini doppio labbro,proma collettore standard,squisch 1.3 circa,fasi 178 127 circa. Ho deciso la proma per ovvi motivi,coppia sotto e antisgammo. Solo che ho solo sotto e poco sopra, vorrei migliorare.Avrei per le mani una simonini d e f o una Polini for race,so già che la 4 si siederebbe ma potrei cambiare pignoncino. Sulla simo so già che dovrei alzare lo scarico almeno a 183 185 ,ma la Polini for race come va? Non si hanno notizie su quella marmitta, qualcuno oltre a poeta l ha provata? Non vorrei stare a cambiare carburatore o altro sono stato basso appunto per non avere rogne, volevo info sulla for race. Grazie
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